Vulcano Popocatepetl - 5465 mt - Centro America - Messico

Due immagini dell'eruzione del 18 Dicembre 2000,  viste dal villaggio "San Nicolas de los Ranchos".  Il Popocatepetl, che di solito emette grandi nuvole di cenere e gas, in questa rara occasione  ha eruttato lava,  materiale vulcanico e blocchi incandescenti, che sono ricaduti all'interno e nell'intorno del cratere.

Ultima eruzione o attività rilevante :  23 Gennaio 2001

Caratteristiche del vulcano:

Il vulcano Popocatepetl, che vuol dire "la montagna che fuma", con i suoi 5452 metri è il secondo picco del  Messico, è uno stratovulcano con cratere di diametro 900mt. e profondità 150mt.. L'area dell'edificio vulcanico è di 500 Km quadrati. Si è formato circa 12 milioni di anni fà, in tempi successivi al vicino Iztacchihuartl. La sua struttura, conica, simmetrica, è rotta a Nord-Ovest dal picco Ventorrillo, che è ciò che rimane di un vecchio vulcano. Circa 1200 anni fà a Sud del cono El Fraile si è formata, a causa di ripetute effusioni di lava, l'attuale sommità del Popocatepetl; da allora è iniziata l'attuale fase prevalentemente esplosiva. Il Popocatepetl  é vicinissimo al vulcano spento Iztacchihuartl (la "Donna Bianca"), insieme formano l'ossatura centrale della Sierra Nevada. Il Popocatepetl si trova nella regione messicana delle valli di Toluca, di Città del Messico e di Puebla al confine degli stati federali di Puebla e Mexico y Morales. Il vulcano dista 72 Km. da Città del Messico e 60 Km da Puebla, separa le vallate delle due metropoli trovandosi in una posizione che arreca rischio alle due città, che insieme superano i 20 milioni di abitanti. La storia eruttiva inizia ad essere documentata dal periodo della colonizzazione spagnola: si registrano almeno 20 rilevanti eruzioni dal 1519 ad oggi, la prima  fu rilevata proprio nel periodo in cui gli  spagnoli con Cortés marciavano su Tenochtitlan. Il Popocatepetl sembra abbia limitato in tempi storici le sue eruzioni in emissioni sporadiche di grosse nuvole di cenere. Eruzioni importanti: dal 1519 al 1592 sette eruzioni, delle quali la più forte nel 1530; tra il 1642 ed il 1697 quattro eruzioni; e poi nel 1720,1802,1804,1920,1933,1943 e1947; Nessuna colata lavica è segnalata in tempi storici. Sebbene il vulcano abbia un'attività alla sua sommità sporadicamente rilevante, resta pericolosissimo per la sua natura esplosiva, per la grande densità di abitanti nel raggio di 80 km, per i suoi ghiacciai che potrebbero sciogliersi in una eventuale eruzione. A tal ragione il vulcano è continuamente monitorato. La zona che comprende i due grandi vulcani è parco nazionale, con buona attrazione turistica, numerosi sono gli escursionisti che si cimentano nella non semplice scalata del Popocatepetl e del Iztacchihuartl.

 

Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:

23 Gennaio  2001

All'eruzione molto spettacolare di ieri segue una nuova eruzione esplosiva che genera una maestosa nuvola di cenere a forma di fungo che raggiunge i 6 Km  sopra al cratere.Questa nuova serie eruttiva desta preoccupazioni per un eventuale eccessivo scioglimento dei ghiacci al bordi del cratere. Ciò potrebbe causare una micidiale valanga di fango.

22 Gennaio  2001:  Un mese dopo l'eruzione lavica, il Popocatepetl torna al modo più consueto: eruzione esplosiva e conseguenti flussi piroclastici. Alle15,15 una scossa vulcano-tettonica da inizio una serie di esplosioni ed esalazioni. Alle 16.23 un'emissione esplosiva spedisce fuori dal cratere frammenti piroclastici e genera cenere. Attraverso le gole del vulcano flussi piroclastici si allungano dai 4 ai 6 Km. I flussi sono visibili nei burroni sul lato Nord del vulcano e sul fianco Nordovest. Alle 16.40 una maestosa nuvola di cenere a forma di fungo si innalza 8 km sopra al cratere (13.5 Km s.l.m.). E' questa una delle più potenti emissioni cineree degli ultimi anni.  In stato di allerta il traffico aereo e la popolazione per un raggio di 12 Km intorno al cratere. Cade cenere sulle città vicine al vulcano: Santiago Xalitzintla, Atlixco, parte di Puebla, Tetela, Tecamachalco e anche parte di città del Messico.

20  Dicembre  2000

Il 20 Dicembre il Popocatepetl ha mostrato un incremento della sua attività emettendo due grosse nuvole di cenere che superano gli 8.5 Km s.l.m., e vengono sospinte dai venti verso Sud e verso Est interessando gran parte del Messico centro meridionale sino allo Yucatan. Contemporaneamente continuano i tremori vulcanici e le emissioni di materiale incandescente dal cratere che viene espulso ricadendo all'interno e sui bordi del cratere. Negli ultimi 6 anni il vulcano ha eruttato solo grandi nuvole di cenere e gas, in questa rara occasione  ha manifestato un'eruzione nel classico stile stromboliano con fontana di lava e materiale vulcanico incandescente. Questa eruzione viene descritta da più fonti come la più spettacolare e intensa del Popocatepetl negli ultimi secoli. Il 21 Dicembre il vulcano ritorna tranquillo.

19  Dicembre  2000

Dalle 2.00 alle 6.00 continuano gli episodi eruttivi di tipo stromboliano di notevole intensità, con emissione di nuvole di cenere e espulsione di materiale incandescente. Alcuni frammenti e piccole bombe cadono distanti 2 Km, altri ancora più piccoli giungono sino a 5 Km di distanza. Non si verificano flussi di lava discendenti.Una vittima per attacco cardiaco causato dallo spavento e per i disagi conseguenti l'evacuazione. Dopo un'iniziale dissenso all'evacuazione per paura di furti e danni al bestiame, molte persone sembrano aver finalmente eseguito gli ordini di evacuazione del governo, per cui quasi 40.000 persone hanno lasciato le loro case. Pericolo per i voli aerei.

18  Dicembre  2000   Alle ore 19.15 del 18 Dicembre ha inizio una spettacolare eruzione viene osservata chiaramente per 30 minuti e si protrae ad intervalli  per tutta la notte, manifestandosi con l'espulsione di una grande nuvola carica di cenere, gas, lapilli e rocce incandescenti. La nuvola raggiunge i 10 Km. s.l.m. mentre il materiale incandescente illumina la notte con una maestosa fontana che raggiunge i 500 mt. sopra il cratere, ricadendo nel cratere e sull'orlo dello stesso. L'eruzione produce lo scioglimento di una piccolissima parte del ghiacciaio sommitale senza produrre dannose conseguenze ai villaggi sui pendii. Qualche focolaio di incendio avviene nella vegetazione sottostante, nessun danno a persone e alle abitazioni. Solo spavento e disagi per 40.000 persone che vengono costrette dalle autorità ad evacuare da 40 tra villaggi e piccole città, in un raggio di 24 km dal cratere.

16  Dicembre  2000

Il vulcano dà segni di incremento dell'attività vulcanica e all'interno del cratere un nuovo domo di lava cresce minacciosamente, preannunciando un'imminente eruzione. Viene allertata la popolazione per un raggio di 10 km dal cratere per una possibile evacuazione.

12 - 14  Dicembre  2000

Il 12 Dicembre il vulcano emette, verso le ore 22.00 locali, una massiccia esalazione di cenere e vapore che si innalza formando una grande nuvola scura che raggiunge i 10.600 metri s.l.m. Due giorni dopo, il vulcano continua con l'attività di emissione di cenere e vapore e con la formazione di spettacolari pennacchi di cenere che giungono ad 8 Km s.l.m. Resta una situazione di allarme per voli aerei e popolazioni vicine.

1°  Dicembre  2000

Venerdì 1° Dicembre nel pomeriggio, Città Del Messico, che dista 60 Km.dal Popocatepetl, viene scossa da un modesto terremoto senza conseguenze e contemporaneamente appare visibile nel cielo della capitale un pennacchio di cenere e vapore emesso dal vicino vulcano. Nel Popocatepetl segue, dagli ultimi giorni di Novembre, un'attività esplosiva che genera diverse nuvole di cenere e gas che raggiungono spesso elevate quote aeree superando i 7.5 Km s.l.m.

17- 21 Novembre 2000

Alle 9.10 del 17 Novembre un'esplosione produce una nuvola di cenere che si innalza sino a 6.5 Km s.l.m. e viene sospinta dai venti verso NNO. Anche il 20 ed il 21 Novembre, sul Popocatepetl si verificano altre emissioni di cenere e vapore che si innalzano per un massimo di 7 Km s.l.m., facendo ricadere la cenere sulla città di San Pedro Nexapa.

9- 14 Novembre 2000

Il 9 Novembre il vulcano continua a spedire cenere alta nel cielo 5 Km sopra il cratere.La cenere ricade su Santiago Xalitzinta. Questa nuova imponente emissione induce allo stato di allerta per tutta la popolazione in un raggio di 10 km dal vulcano. Quattro esplosioni avvengono l'11 Novembre e le conseguenti emissioni di cenere, gas e vapore raggiungono al massimo i 9.5 Km s.l.m. Il 14 Novembre ancora emissioni dopo attività esplosiva , il pennacchio di cenere e vapore raggiunge gli 8 Km.s.l.m. Nella prima metà di Novembre il Popocatepetl si è manifestato molto attivo mettendo in allarme tutte le comunità circostanti e creando difficoltà al traffico aereo diretto a Città del Messico

2 Novembre 2000

Il 29 ottobre alle 17.10ore locali, il vulcano erutta e spedisce 3 Km sopra il cratere una nuvola di cenere vapore e gas.  Questo evento avviene dopo diversi giorni di sismicità e di instabilità del vulcano. Il nuovo cratere del vulcano Popocatepetl cresce producendo  esplosioni di maggiore entità come quella odierna. La cenere ricade verso ENE. Il 2 Ottobre il vulcano  continua a manifestare emissioni  di cenere e vapore degne di rilievo, segue attività sismica e crescita del nuovo domo.

16 Ottobre  2000

Alle 05:20 (ora locale) un'esplosione ha spedito frammenti incandescenti fino a 1 Km di distanza verso Nord Est. La "piuma" è salita per circa 2 Km. Alle 11:42 (ora locale) un'altra esplosione, simile a quella precedente ha emesso cenere che si è alzata per circa 2 km, sempre verso NordEst. 

3 Ottobre  2000

Il 3 Ottobre, il Popocatepetl erutta e spedisce in cielo una imponente colonna di cenere alta 6500 metri sopra il cratere. Questa emissione è la più imponente di quest'anno.

4 Settembre  2000

Il vulcano alle 03.47 a.m. locali erutta una nuvola di cenere per circa 25 minuti. La cenere ricade su diverse città sul fianco Nord-Ovest: Amecameca, Ozumba, Tepetlixpa, San Juan Tehuxtitlan, Zoyatzingo e su Valle de Chalco, senza procurare danni alle persone.  La fase più intensa è durata 3 minuti accompagnata da una grande quantità di tremori vulcanici. Problemi ed allarme per il traffico aereo che sorvola il vulcano.

4 -10  Agosto  2000

Il Popocatepetl si fa risentire con due grosse esplosioni emettendo una colonna di fumo e cenere  alta in cielo ad oltre 10Km s.l.m. Tenendo conto dell'altezza del vulcano, l'emissione raggiunge circa 5000 metri sopra al cratere. Alcune comunità vicine: Atlautla, San Juan, Tehuixtitlan e San Pedro Nexapa  subiscono la ricaduta della cenere. La cenere ricopre, anche, parecchie vetture in sosta,nella parte Sud di Città del Messico che dista 65 km Nord-Ovest dal vulcano. Il 10 Agosto il vulcano emette nel cielo,  un'altro pennacchio di cenere e fumo che sale sino a 3000 metri sul cratere.

14 Luglio  2000

Di tanto in tanto il Popocatepetl emette un nuvolone di nera cenere, il 14 luglio, dopo un'esplosione,  un pennacchio di cenere si eleva nel cielo notturno raggiungendo i 7 Km. di quota s.l.m. La cenere non arreca danni alla popolazione vicina al vulcano. 

6  Giugno  2000

Il vulcano erutta nella mattinata per un'ora e mezza, spedendo alta in cielo una colonna di cenere sino alla quota di 6.5Km. Un sottile velo di cenere  ricade su diverse comunità vicine al vulcano 

23 Maggio 2000

Un'eruzione avviene dal Popocatepetl generando un pennacchio di cenere e vapore che si eleva circa 5 Km sulla bocca del cratere. Cenere cade su alcune comunità vicine al vulcano, ma anche la periferia Est di Città del Messico viene interessata dalla caduta di cenere. Si raccomanda la popolazione locale a restare lontana per un raggio di 6 Km dal vulcano.

17 Aprile 2000

Il vulcano ha eruttato inviando alta nel cielo sino a  8000 metri di quota una nuvola di cenere. Tutti gli abitanti nelle vicinanze del vulcano sono allertati.

2 Aprile 2000

Il 2 Aprile alle 19.04 ora locale, una attività eruttiva produce un pennacchio di gas cenere e vapore alto circa 2Km. sulla bocca del cratere, il vento ha portato il tutto verso Nord Est. Questo evento è da legare al fenomeno di crescita del domo lavico all'interno del cratere, questa crescita e osservata dall'inizio di Febbraio 2000. 

13 Gennaio 2000

Il 13 Gennaio il Popocatepetl erutta una grossa quantità di cenere che crea un pennacchio di color rosa alto parecchie migliaia di metri sopra la bocca del cratere. Una leggera caduta di cenere si verifica sul lato NordOvest ed Ovest del vulcano dopo una moderata eruzione esplosiva.

Fai click per le attività del 1998 e 1999

Fai click per altre attività dal 1997

 

 

Collegamenti interessanti :

  Telecamera:  riprese dal vivo del vulcano.
Satellite:  immagine del vulcano in diretta.
CENAPRED:  monitoraggio del Popocatepetl (in Spagnolo).
CENAPRED:  immagini del vulcano degli ultimi giorni.
Volcano World:  Popocatepetl (in inglese).
USGS:  Popocatepetl ( in inglese).
MTU:  Popocatepetl  page (in inglese).
GVP:  Popocatepetl (in Inglese).
GOES:  Monitoraggio del vulcano dal satellite (in inglese).

 

Documentazione fotografica :

Geografia e carte del Vulcano Eruzione del 19 Dicembre 2000 Attività nel cratere: 6 Ottobre 2000 
Il vulcano e la via di evacuazione Il Popocatepetl e l'Iztacchihuartl Cratere del Popocatepetl
Il cono vulcanico Il Popocatepetl dalla telecamera  Dal satellite
 Il Popocatepetl visto dall' Iztacchihuartl Iztacchihuartl Fianco innevato dell'Iztacchihuartl
Il pendio del vulcano Colonna eruttiva Pennacchio eruttivo

Le altre pagine di Vulcani & Vulcani:

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