I MIELI SCURI HANNO MAGGIOR EFFICACIA NEL COMBATTERE LE MALATTIE RISPETTO AI MIELI CHIARI

Estratto e tradotto da: University of Illinois (USA) Urbana-Champaign http://www.uiuc.edu

 

Le api impollinando i fiori, che si trasformeranno in frutti, raccolgono il nettare che diverrà miele.

Svolgendo questa fondamentale funzione per la natura, ci apportano il nettare proveniende da diverse

specie vegetali, ogn'una con determinate caratteristiche nutrizionali. Le recenti ricerche svelano che, anche il livello di antiossidanti presenti nel miele dipende dalle piante bottinate dalle api.

Il campione analizzato era basato su 19 mieli diversi, provenienti da 14 diverse fioriture.

I ricercatori della University of Illinois (USA) Urbana-Champaign hanno scoperto che il miele di grano saraceno, raccolto nell'Illinois, ha un contenuto di antiossidanti ben 20 volte maggiore del miele di salvia raccolto in California. Il miele di trifoglio, invece, dieci volte maggiore.

Gli antiossidanti sono sostanze che rallentano o impediscono la formazione di radicali liberi nel metabolismo.

I radicali liberi possono danneggiare il DNA delle cellule, causano l'invecchiamento del corpo nonché difficoltà circolatorie, infarto, cancro.

In un articolo pubblicato su The Journal of Apicultural Reserch, i ricercatori affermano che i mieli scuri sono, rispetto ai mieli chiari, più ricchi di antiossidanti e contengono meno acqua. Gli autori di questo articolo sono

May Berenbaum capo del dipartimento di Entomologia e ricercatore nel programma "influenza degli alimenti sulla salute", Gene Robinson direttore del Dipartimento di Apicoltura, Steven Frankel biologo vegetale.

Il Dr. Berenbaum spiega che non tutti i mieli sono uguali, il miele scuro di grano saraceno, citato nell'esempio,

apporta molto più antiossidante (acido ascorbico) che un pomodoro o del mais, oppure la stessa quantità di vitamina C a parità di peso.

Il miele non può essere visto come un sostituto della frutta o della verdura, anch'esse fonti di antiossidanti e vitamine, ma può integrare la dose giornaliera che queste apportano, mentre lo zucchero non dà apporti in questo senso.

Il miele dipende dalla sua fonte floreale, ha differenti colori, percentuali di acqua, composizione degli zuccheri che lo compongono, sali minerali, pollini. In questa ricerca si sono analizzati mieli prodotti nel 1994 e 1995.

Questa ricerca afferma come l'importanza del miele non stia solo nel suo potere dolcificante, ma anche nel supporto che può dare alla nostra salute. Piante differenti hanno caratteristiche differenti così come i loro nettari e per conseguenza i loro mieli.