villica.jpg (10091 byte)  

TECNICA APISTICA

PORTARE LA COLONIA AL RACCOLTO

villica2.jpg (13540 byte)

La stimolazione degli alveari, all'uscita dell'inverno, dovrebbe aver permesso un aumento consistente delle operaie nelle famiglie. Ricordiamo che ogni operazione sui nostri alveari, deve imperativamente dipendere dai fattori che influenzano l'allevamento ( clima, flora, posizione geografica, razze allevate,stato della regina, etc... ). L'apicoltore con la sua esperienza  guida la tempistica di ogni operazione in apiario. All'uscita dell'inverno é di rigore un accurato controllo della covata per determinarne lo stato di salute e la consistenza (molte malattie, specie della covata, si manifestano nei cambi di stagione, primavera e autunno). Colonie gią deboli all'inizio dell'autunno, possono nascondere problemi che la stagione invernale accentua, con il collasso delle famiglie alla fine di questo. Se non si é nutrito gli alveari, questa sarą anche la prima visita alle famiglie, soprattutto a quelle ove si nota scarso andirivieni o scarsa importazione di polline (possibili orfanitą). Sarą il caso di  travasare o unire le api restanti con una colonia debole o un nucleo, previo attento controllo della colonia orfana. La varroa ha accentuato la mortalitą delle regine e i trattamenti antivarroa, in alcuni casi, possono aver indebolito le regine fino a farle morire. Ecco che i nuclei formati alla fine dell'estate possono aiutarci ad uscire dallo stato di orfanitą (vedi anche allevamento saltuario delle regine).  Un trattamento antivarroa potrebbe  essere necessario o cautelativo, al fine di abbattere le prime varroe emergenti dalla nuova covata (se siamo vicini ad un raccolto attenzione ai prodotti che usiamo, meglio prodotti biologici se installate, a breve,  un melario) (bio= T3,timolo, ossalico, lattico, f.g.m.o., etc..).

polline.jpg (7278 byte) Potremmo, anche , ottenere una buona stimolazione  disopercolando la corona di miele presente sopra ai telai di covata. Con questa operazione si libera, inoltre, spazio per la covata (specie per le razze ligustica e gli ibridi cordovan che hanno forte tendenza a riempire fino in cima i telai di covata). Dobbiamo scegliere cosa fare con la nostra famiglia, se la regina ha ben reagito e abbiamo 8 telai di covata, la tendenza alla sciamatura potrebbe essere anche impellente.

A questo punto possiamo scegliere di fare un raccolto precoce  (tempo permettendo), un piccolo raccolto   (sfruttando  1-2 telai di covata per fare sciami artificiali), non fare raccolto e dividere la colonia per avere 2 nuclei forti per un prossimo raccolto. Sta' a noi giocare sull'acceleratore e sul freno, cercando di equilibrare le famiglie, ovvero di notare i possibili segni d'insofferenza che possono scatenare la sciamatura e cercando di assecondare l'istinto dell'ape. Gli ultimi studi hanno evidenziato che togliendo covata non opercolata, si favorisce la sciamatura, dunque.... .

covata.jpg (45597 byte)   Per cercare di fare un raccolto senza correre troppo il rischio di sciamatura dobbiamo cercare di tenere equilibrata la nostra famiglia, per conseguenza dovremmo: mantenere dello spazio libero per lo stoccaggio del nettare ( mettere un melario, vedremo come in seguito), tenere dello spazio disponibile nella camera di covata (poco alla volta dando anche fogli cerei), avere regine giovani con basso istinto alla sciamatura.

L'aggiunta dei fogli cerei (che occupa le giovani api ceraiole) , deve tenere conto dell'andamento climatico e dei fattori gią sopra descritti. Aggiungendoli, in primavera, é preferibile inserirli tra l'ultimo telaio di covata e quello di polline, in estate, non essendoci pił pericolo di raffreddamento si possono anche inserire nel centro, se vi é flusso nettarifero che ne permetta la costruzione.
Buon raccolto !

(Commenti e critiche sono ben accetti, inviateci un Email per integrare o criticare costruttivamente  le nostre pagine, grazie!)