LO SCIAME é SCAPPATO? RECUPERIAMOLO!
L'apicoltore ha diritto
di inseguire i suoi sciami per due giorni, anche su fondi altrui.
Decorso tale periodo, divengono proprietà del fondo ove si sono
posati. L'apicoltore deve rimborsare i danni cagionati al fondo
altrui, per la cattura del suo sciame ( art. 843, 924 CODICE
CIVILE)
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In una bella
giornata di sole con poco vento, tra aprile e giugno, può
capitare di vedere appeso ad un ramo un grappolo di qualche
migliaio d'api. Una volta che le celle reali sono opercolate,
circa nove giorni dalla deposizione dell'uovo eletto a rango
reale, la vecchia regina si invola con la maggior parte delle
operaie, nelle ore più calde della mattinata. Usualmente si
appoggia ad un ramo od a una roccia nelle immediate vicinanze
dell'arnia, aspettando il ritorno delle api scout, alla
ricerca di un nuovo nido. Questo é il momento favorevole per
catturare lo sciame che, satollo di miele ingurgitato prima
della partenza, rimane tranquillo. |
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Avremo
preparato un prendisciami o un nucleo, munito di fogli cerei (
o favi ), non tenetelo al sole o in un luogo caldo ( le api
non lo gradiscono ). In questi casi, una volta tolti un
paio di telai centrali dal nucleo, possiamo agire in due modi.
Se possiamo tagliare il ramo su cui si é appoggiato lo sciame,
lo prenderemo e lo scuoteremo, con un colpo netto, nel nucleo
che avremo preparato. Questo metodo assicura una cattura quasi
certa della regina, che altrimenti risulterebbe assai
difficile da identificare , al suo passaggio. A volte non é
possibile tagliare il ramo, sul quale vi é lo
sciame. |
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In questo caso,
bisognerà trasferire pazientemente lo sciame nel nostro nucleo
( con una spazzola, una paletta,... , aiutandoci con un po' di
fumo per dirigere le api ) facendo attenzione a non
schiacciare la regina. Una volta ultimato il lavoro, si
rimettono i telai tolti, chiudete il coperchio e le api
dovrebbero entrare dalla porticina, se la regina é
all'interno, altrimenti sono recalcitranti o possono anche
uscire nuovamente (a volte la regina non ama il nuovo nido e
fuoriesce con tutto lo sciame, provate a cambiare arnia o date
un favo con covata
disopercolata). |
A questo punto
potete lasciare il nucleo sul posto, recuperando così le api che
sono rimaste fuori, chiuderlo in serata e spostarlo in apiario.
Potreste anche chiudere e portare via subito il nucleo, perderete le
api rimaste fuori, che rientreranno al nido d'origine.
Gli sciami primari (con
regina vecchia) hanno maggiori dimensioni, ma le famiglie possono
decidere di sciamare nuovamente con la prima regina vergine
emergente, dando origine a sciami di minori dimensioni (febbre
sciamatoria). A volte non conviene allevare famiglie da sciami
secondari troppo piccoli (non raccolgono abbastanza scorte per
l'inverno e hanno una scarsa popolazione), piuttosto uniteli con
altri piccoli sciami (le regine si combatteranno e una sola
sopravviverà ).
A volte gli sciami
possono appoggiarsi o installarsi in luoghi pericolosi da
raggiungere, attenzione alle cadute, non sopravvalutate la Vostra
forza fisica e resistenza, la cattura di uno sciame può anche durare
qualche ora. Catturare sciami già con favo e covata diventa più
laborioso e richiede il recupero della covata e il suo affrancamento
su di un telaio vuoto. Non é un lavoro da neofiti.
Una sola raccomandazione.
Gli sciami sono usualmente molto calmi e si può agire anche solo con
la maschera. Può capitare che uno sciame rimanga diversi giorni
senza muoversi, finendo così le riserve di miele portate con
sé. Questi sciami ( dry swarms ) sono altamente aggressivi e
vanno trattati con estrema cautela. Nutriteli immediatamente dopo la
cattura o fornite favi di miele.
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