TRAPPOLA PER SCIAMI

L'apicoltore non sempre ha il tempo di presidiare l'apiario, dunque di percepire l'uscita di uno sciame. Malgrado si sia lavorato strenuamente per non farle  sciamare , qualche famiglia prenderà la fuga e se non si riesce ad individuare, in breve tempo, il punto ove lo sciame si sarà appoggiato, dopo un certo tempo, questo prenderà la via definitiva dell'esilio, anche molto lontano dall'apiario d'origine. Dunque doppio danno, addio sciame, addio raccolto. Riuscire a catturare uno sciame é sempre un valore salvato, sia perché si potrà riunire alla famiglia d'origine (passata la febbre sciamatoria), oppure per ottenere una famiglia supplementare.

Questo metodo é sfruttato anche dai professionisti, negli alveari in transumanza, dunque visitati di quando in quando.

Questo metodo é sfruttato anche dai professionisti, negli alveari in transumanza, dunque visitati di quando in quando.

Il sistema del "attira sciami" si basa sulla preferenza delle api ad eleggere la loro residenza dove altre api hanno già,precedentemente, soggiornato. Ergo, dobbiamo disporre di un nucleo od un'arnia precedentemente abitati da altre api. L'insieme dei profumi, odori dell'arnia sono un innesco alla curiosità delle api. Prepararemo, dunque, questo contenitore passandolo leggermente alla fiamma, in modo da esaltare il profumo della propoli. Aggiungeremo dei vecchi telai costruiti (ma vuoti) alternati a fogli cerei (meglio se col telaio già vecchio). Non é necessario mettere tutti i telai, basta inserire un diaframma, meglio se già usato e ben propolizzato. Si mette il coprinido. Vi sono diversi prodotti attirasciami ( a base di citronella o feromoni), ma non vi é nulla di meglio del profumo naturale delle api, cera e propoli.
Le trappole vanno piazzate lontano dall'apiario, almeno 10 metri, in luogo ben soleggiato, non esposto ai venti. Conviene piazzare diverse trappole distanti tra loro.  Alcuni piazzano le trappole sopra ad alberi o pali. Naturalmente i mesi per i piazzamenti sono quelli della sciamatura, poiché, una volta passata, é meglio ritirare le trappole, anche perché la tarma della cera può fare seri danni ai favi inseriti.