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Foglio elettronico per il
calcolo dei coefficienti di valutazione dell'offerta
economicamente più vantaggiosa con il metodo aggregativo-compensatore.
Il calcolo è basato sul metodo aggregativo-compensatore
riportato sul allegato B del regolamento di attuazione
della legge quadro in materia di lavori pubblici 11/02/94,
n.109
La valutazione di un'offerta è effettuata attraverso dei
coefficienti associati ad alcuni elementi di valutazione
(di seguito indicati EV) pubblicati anche nel bando di
gara.
Ogni EV "pesa" in un certo modo nella
valutazione (ad es. il ribasso percentuale potrebbe
essere più importante della modalità di esecuzione dei
lavori) perciò si attribuisce, ad ognuno di essi un
valore compreso tra zero e uno che si chiama peso del EV
Gli EV si dividono in Qualitativi e Quantitativi
Ogni EV di carattere qualitativo può
essere valutato in tre modi:
1. Ogni commissario, singolarmente, compila una tabella (detta
triangolare) con dei valori compresi tra 1 e 6 che serve
a confrontare, a coppie, lo stesso EV di offerte diverse.
Da questa tabella si può ottenere, per ogni offerta, un
coefficiente compreso tra 0 e 1 che quantifica la qualità
del EV in esame.
Nel foglio elettronico è implementato il calcolo di tali
coefficienti a partire dai confronti a coppie (foglio2).
Di seguito spiegherò come compilare questa tabella.
La media di tali coefficienti tra tutti i commissari
costituisce la valutazione (non pesata) dell'EV in esame.
2. Ogni commissario singolarmente assegna ad ogni offerta
un coefficiente tra 0 e 1 in modo arbitrario, con o senza
l'utilizzo della tabella per il confronto a coppie. La
media tra tutti i commissari fornisce la valutazione del
EV per quella offerta
3. I commissari, di comune accordo, adottano un metodo
comune per l'assegnazione dei coefficienti.
Ogni EV di carattere quantitativo è
valutato matematicamente attraverso il metodo dell'interpolazione
lineare.
Per ogni offerta abbiamo sempre un coefficiente compreso
tra 0 e 1 associato ad un EV. Esso sarà vicino allo zero
se quell'elemento dell'offerta è vicino al valore in
base d'asta e sarà vicino al 1 se invece è molto
migliore del valore a base d'asta. Esempio: Supponiamo il
prezzo di aggiudicazione a base d'asta sia 10mln. All'offerta
con il prezzo minore (ipotizziamo 6mln) di tutte le altre
gli si assegna un coefficiente pari a 1 per l'EV "prezzo".
Abbiamo ora queste corrispondenze prezzo/coefficiente: 10mln
/ 0,0 - 9mln / 0,25 - 8mln / 0,5 - 7mln / 0,75 - 6mln / 1,0
In conclusione abbiamo, per ogni EV, una serie di
coefficienti compresi tra zero ed uno, uno per ogni
offerta. Questa "colonna" di coefficienti (di
seguito indicata con CC) è associata quindi ad un EV (qualitativo
o quantitativo). Esempio: avremo una CC per l'EV "ribasso",
una per il "tempo di esecuzione dei lavori",
una per il "valore estetico dell'opera" e così
via.
Una CC si riferisce quindi a tutte le offerte in gara ma
ad un solo EV.
Come usare il foglio elettronico
Il file è composto da tre fogli di calcolo.
Foglio1: Serve
per il calcolo dei coefficienti per gli EV di carattere
quantitativo. Utilizza il metodo dell'interpolazione
lineare. Per ottenere la CC (colonna dei coefficienti) si
devono inserire i seguenti elementi:
- Descrizione dell'elemento di
valutazione (casella grigia)
- Simbolo di maggiore (>) o di minore (<) (casella
gialla). Si immette ">" se il valore offerto
deve essere maggiore di quello a base d'asta, minore se
il contrario. Ad esempio se l'elemento è il tempo di
esecuzione dei lavori l'offerta deve avere un tempo
minore o uguale a quello indicato nel bando, oppure se l'EV
è il ribasso percentuale l'offerta dovrà avere un
ribasso maggiore (o al massimo uguale) del ribasso "di
base" (che vale zero)
- Valore a base d'asta (casella verde)
- Valori delle offerte (caselle azzurre)
Una volta inseriti questi dati otteniamo come risultato
una colonna di coefficienti (carattere blue in grassetto).
Cliccando sul pulsante INSERISCI essi vengono riportati
sul foglio di riepilogo.
Foglio2: Calcola
i coefficienti per gli elementi di valutazione
qualitativi qualora si utilizzi il metodo dei confronti a
coppie tramite la tabella triangolare.
Si inseriscono nella tabella i
valori compresi tra 1 e 6 che valutano la differenza a
coppie tra le offerte. Per esempio, se l'offerta O1 è
migliore dell'offerta O2 dal punto di vista della "modalità
di gestione del progetto" allora si inserisce un
valore compreso tra 2 e 6 in corrispondenza della casella
O1-O2 nella parte sinistra (2=poco migliore, 6=molto
migliore). Se invece O2 è valutata meglio di O1 il
valore si inserisce nella parte destra (gialla). Se O1 e
O2 sono equivalenti basta immettere un 1 su entrambi i
lati della casella. Di seguito un esempio:
O1 migliore (5) di O2 , uguale (1,1) a O3 ma peggiore (3)
di O4
O2 peggiore (4) di O3 ma migliore di O4 (2)
O3 migliore (3) di O4
Il colore giallo corrisponde all'offerta in alto (colonna),
il colore azzurro corrisponde all'offerta a sinistra (riga).
Il risultato è una colonna di coefficienti che può
essere inserita nel foglio di riepilogo con il tasto
INSERISCI
Se, per ogni EV si hanno più tabelle, una per ogni
commissario, basta sommare i valori, compresi tra uno e
sei, ed inserirli nel foglio di calcolo. Il risultato è
pari alla media dei coefficienti tra i vari commissari,
così come previsto dal regolamento.
Riepilogo:
Contiene le colonne dei coefficienti (CC) calcolati ed
inseriti tramite i fogli precedentemente descritti.
Per avere la valutazione
definitiva (coefficienti rossi) come media pesata delle
CC bisogna inserire i valori dei pesi attribuiti ai vari
EV. Questi valori devono essere compresi tra zero e uno e
la loro somma deve essere pari ad uno
INFORMAZIONI
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presenti delle macro e che esse potrebbero contenere dei
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