Comune di SIDDI

   
[Ritorna alla pagina iniziale] [Album fotografico]

AMBIENTE DI SIDDI

Lavoro di Flavia ed Elisa della 3° di Ussaramanna

Le notizie sono tratte dal giornalino parrocchiale "su divinu de Siddi"

Il territorio di Siddi è posto al confine della provincia di Cagliari, nella Marmilla. L’ambiente collinare è ricco di piantagioni cerealicole alle quali si aggiungono ulivi e mandorli che rendono il territorio più verde. La Giara di Siddi è un interessante altopiano che offre numerose testimonianze preistoriche, prenuragiche e nuragiche: lungo il margine i ruderi di 17 nuraghi e la tomba dei giganti "Sa dom’e S’orcu". Siddi ha un territorio di 11 kmq, ed è a 184 metri sul mare. Nella parte alta ci sono i rilievi "Sa conca ‘e sa cresia", "Tresnuraxis" e "Sa fogaia", dove nascono le fonti "Sa mitza ‘e s’acqua salza", "Sa mitza de Franciscu" e "Sa mitza de Bareci", da cui scendono le acque verso la prosciugata palude di Sitzamus, villaggio abbandonato nel 1728 a causa di un saccheggio che costrinse i suoi abitanti a trasferirsi a Siddi e nei centri circostanti.

La Giara di Siddi, che viene comunemente chiamata "Su Pranu", è un pianoro quasi orizzontale con i confini a precipizio.

Essa è formata da una colata lavica di tipo effusivo-basaltico che ebbe inizio nel Pliocene(circa 5 milioni di anni fa) e proseguì per gran parte dell’era quaternaria. Queste colate laviche invasero le zone depresse del terreno e si sovrapposero ai sedimenti arenarici formatisi nel periodo miocenico(a partire da 26 milioni di anni fa). Lungo i secoli, gli agenti svolsero un’attività erosiva che agì con maggiore celerità sui sedimenti preesistenti, costituiti da rocce marnose arenariche. Così, questi terrazzi ricoperti da basalto finirono per trovarsi ad una quota più elevata rispetto al territorio circostante.

In tal modo si sono originate le cosiddette "giare", termine che etimologicamente significa: luogo sassoso. Il luogo nel quale si trova esattamente il cratere che ha dato origine alla giara di Siddi è di difficile localizzazione; secondo alcuni studiosi dovrebbe essere nella regione "Is Procilis"; in questa località, infatti, tra la vegetazione si possono individuare "rose di raffreddamento" con solidificazione a prismi poligonali.

La giara si estende per circa 4 km in direzione Est-Ovest, assumendo più o meno, la forma di una "T". raggiunge un’altezza massima di 366 m sul livello del mare.

La flora del territorio è tipica della flora mediterranea. Nella tabella seguente sono elencate alcune specie tipiche.

NOME IN SARDO NOME IN ITALIANO NOME SCIENTIFICO  
Canciofa

Carruba

Figu morisca

Gicoria

Ixibi

Lana de perda

Lunaxi

Lavanda

Mendua

Muta

Obia

O’i O’i

Ollastru

Ottigu

Sparau

Carciofo

Carrubo

Fava

Fico d’india

Cicoria

Leccio

Muschio

Oleandro

Lavanda

Mandorlo

Mirto

Olivo

Corbezzolo

Olivastro

Sughera

Asparago

Cynara scolymus

Ceratonia siliqua

Vicia faba

Opuntia ficus indica

Cichorium intybus

Quercius ilex

Tillae muscosa

Nerium oleander

Lavandula Sp.

Amygdalus comunis

Myrtus comunis

Olea europaea

Arbustus unedo

Olea europea sylvestris

Quercus suber

Asparagus officinalis