1953: primi cortometraggi a
8mm, in bianco e nero e colore.
Dal 1956 al 1971: alterna la
ricerca in pittura e scultura a quella di arredatore, scenografo,
costumista e aiuto regista nel cinema. Collabora (talvolta in modo
burrascoso), con vari registi sia al cinema che in teatro. Ricordiamo tra
questi: Bolognini, Matarazzo, Camerini, Pietrangeli, Antonioni, N. Risi,
Bragaglia, F. Birri, L. Visconti, B. Carpi.
Dal 1968 collabora con la RAI
TV come regista di programmi prima scolastici, poi culturali (Approdo,
Sapere); realizza due lezioni pilota sulla matematica e sulla geometria in
collaborazione col professore B. De Finetti dell'universitā di Roma ed, in
seguito, una serie di lezioni sulla storia dell'arte. Per l'Approdo:
Futurismo (un inchiesta di 29'); P.Mondrian (con testo di G.C.
Argan e intervista a J. Lleymarine) 16'08"; F. Celine (30' 43");
Munch (7'09"); biennale sperimentale di Venezia (30'); Duchamp
(28'58").
Nel frattempo gira per
proprio conto films (inediti) in 8 e 16mm accumulando materiali ed
esperienze. Nel 1986 viene chiamato dall'Olivetti per girare un film
sull'informazione (colore bianco e nero in 35mm) con Enzo Jannacci come
protagonista.
Il film viene proiettato in
privato per alcuni amici di Roma. Si tratta della sola proiezione pubblica
in quanto il film, censurato brutalmente dall'azienda ( e probabilmente
distrutto), non č mai apparso in pubblico.
Kappa (del 1965) č il
suo primo lungometraggio 16mm.. Una parte di questi materiali viene in
seguito utilizzata per il suo secondo film sperimentale edito nel 1978:
Soglie, 16mm, bianco e nero, con un brano iniziale a colori in omaggio a
Visconti (20' in totale).
Frascā si propone da almeno 9
anni di montare un lungometraggio girato in 8mm, colore, dal titolo
provvisorio "Viaggio su tappeto da preghiera o anatolio", girato su
materiali esposti alla galleria Annunciata di Milano da L. Marzot e in
viaggio da Milano a Roma nel 1968/69.
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