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IL PASSEGGERO |
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Monografiche |
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Scritto e diretto da Giovanni Coda con Pio Gianelli, Clara Murtas, Gianni Dettori, Sergio Piano, Vittorio Musio, Davide Lotta, Ivan Canu, Federico Agus. |
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Roberto Sardo (Direttore Artistico Round Film Festival - Rimini)
"Il passeggero, colui che attraversa qualcosa ed anche colui che viene attraversato da qualcosa, dalla vita, forse".
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“Il
Passeggero” è un film di soli cinque minuti, forse la sintesi del lavoro
di Giovanni Coda. Qui troviamo il tempo che scorre, l’apparenza della vita
e il senso della morte. In quale direzione? Ansia, inquietudine sono le
prime emozioni che provoca, come uno spettacolo teatrale dal vivo. Perché
è un film puramente teatrale, nel ritmo e nei silenzi (contrastati da
musiche originali narrative) interpretato da attori che vivono una parte.
Si sente urgenza di dire. Scrivere, cercare di fermare, di fermarsi. La
poesia. Dov’è? ... stiamo vivendo bene il nostro tempo o stiamo
sbagliando? Resta qualche parola, le rughe e i segni sulla pelle. E un
clown che si “diverte” ad essere lì. Perché non lasciarsi vivere da
qualcosa, perché non lasciarsi andare a qualcosa che è nella vita stessa?
"Il
Passeggero è una sommatoria, una sintesi del mio operato, dall'inizio in
teatro poi, in video. Un distillato di argomenti da me trattati in quasi
sette anni di "rimescolamento" di immagini chiave che hanno portato, al
termine, ad una sceneggiatura di poche righe e ad un pugno di immagini". 
"La
sintesi nel significato e nel suono di una sola parola scritta, tesa a
individuare ciò che alla fine resta dei nostri desideri, ciò che resta del
nostro essere poetico".