LA STATUA Se la devozione ad un patrono distingue un popolo da un altro, una generazione dall'altra, l'adorazione alla sua immagine ne rappresenta un denominatore comune. Dopo la traslazione delle reliquie, avvenuta nel 1102, la prima statua documentata, realizzata in argento e dedicata dai guglionesani al benedettino, risale al 1153, commissionata ad un certo Nicola de Argentis da Guardiagrele. Di tale statua si conservò la testa, contenente le reliquie, fino al 1885, il busto fino al 1496, quando fu rubato, durante un saccheggio, da un esercito di francesi. Nel 1729 la testa originaria fu ricollocata su una nuova statua argentea, commissionata a Giovan Battista de Aula di Napoli. Tale statua fu rubata il 3 giugno 1885, nella festività del patrono, e non fu mai rinvenuta. Già l'anno successivo, nel 1886, i guglionesani provvidero ad una nuova statua, quella attuale, realizzata dalla Fonderia Nelli di Roma, la quale fu benedetta dal papa Leone XIII. Foto: Luigi Sorella |
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