Pił misure anti-sommerso nel nuovo contratto degli edili
La
piattaforma per il contratto punta anche su sicurezza e misure anti-sommerso |
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Gli
edili chiedono 90 euro d`aumento.
Aumenti
medi di 90 euro al mese, lotta al sommerso e sicurezza sul lavoro. Sono questi i
cardini intorno cui ruota la piattaforma per il rinnovovo del contratto
nazionale dei lavoratori dell`edilizia, che scade il 31 dicembre 2003,
presentata ieri a Roma dai tre sindacati di categoria, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e
Feneal-Uil. La questione interessa circa un milione e 155mila addetti, occupati
in 300mila imprese. ``Questa piattaforma - ha detto il segretario generale della
Feneal-Uil, Francesco Marabottini - contiene importanti innovazioni. Se le
nostre richieste saranno accolte, questo sara` un contratto capace di combattere
la piaga del sommerso``. ``Il contratto e` essenziale - ha spiegato Domenico
Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, ad accompagnare una politica
capace di presidiare tre ambiti fondamentali: la regolarita` della concorrenza
tra le imprese, la qualificazione del mercato del lavoro e l`innalzamento del
livello di sicurezza``. Oltre alla richiesta di aumenti (pari a 90 euro al mese
per un operaio di terzo livello) la proposta sindacale punta all`adozione di
strategie che riducano il lavoro nero (che, nell`edilizia, secondo gli ultimi
dati Istat e` in media del 15% con punte del 40,9% in Calabria e del 33% in
Sicilia) e ad aumentare la sicurezza. Due elementi strettamente legati, visto
che l`irregolarita` si unisce spesso a scarso rispetto delle norme sulla
sicurezza in cantiere. ``L`obiettivo e` un contratto per la qualita` del settore
- spiega Franco Martini, segretario generale della Fillea Cgil - che va
ricercata nell`investimento sul capitale umano e nella trasparenza e regolarita`
delle imprese``. Un ruolo fondamentale nella lotta al sommerso e` assegnato alle
Casse e alle scuole edili. Per quanto riguarda le Casse, i sindacati chiedono
l`estensione anche ai contributi da versare a questi enti paritetici, dello
sconto dell`11,5% previsto per i contributi Inps relativi ai lavoratori con
almeno 40 ore settimanali. Viene inoltre chiesta la definizione tra le parti di
una procedura di verifica della congruita` del versamento alle Casse e del
rispetto di quanto previsto in materia di subappalti. In seguito all`estensione
anche ai lavori privati del documento di regolarita` contributiva, i sindacati
puntano infine alla creazione di un sistema che certifichi questa regolarita`.
Sull`intensificazione della lotta al sommerso e` d`accordo anche l`Ance (l`Associazione
dei costruttori). ``Su questo c`e` piena intesa con i sindacati - dichiara il
vicepresidente Giampiero Astegiano -, bisognera` al piu` presto che venga
stipulata la convenzione fra Inps, Inail e Casse edili sulla certificazione
contributiva anche per i privati. Con questo contratto si apre una nuova
stagione: sara` molto importante confrontarsi sull`attuazione della riforma
Biagi che, su molte questioni, rinvia alla contrattazione collettiva`` Alle
scuole edili viene invece affidato il compito di governare il mercato del
lavoro. Le scuole, infatti, oltre a gestire la formazione professionale,
dovrebbero anche costituire degli sportelli per l`incontro fra la domanda e
l`offerta di lavoro.
Bianca
Lucia Mazzei
Il
Sole 24 Ore
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