Il
CIPE Stanzia i Soldi per il Sud
14/11/2003
Il
Cipe ha ripartito i finanziamenti per il Sud - Via libera a otto contratti di
programma.
Mezzogiorno,
in arrivo 900 milioni
Approvato
anche il Piano nazionale della sicurezza stradale - Distribuiti tra le Regioni i
fondi del servizio sanitario
Nuovi
contratti di programma per investimenti pari a 424 milioni di euro; riparto
degli ultimi 900 milioni di euro del Fondo per il Sud e le aree sottoutilizzate;
400 milioni di euro per il Piano nazionale della sicurezza stradale e poi
interventi per Gioia Tauro e riparto tra le Regioni di 931,5 milioni di euro, a
valere sul Fondo sanitario 2003, per obiettivi specifici del Piano nazionale.
Sono le decisioni prese ieri dal Cipe, che si e` riunito a Palazzo Chigi, sotto
la presidenza del ministro dell`Economia, Giulio Tremonti.
Fondo
per il Sud.
Il Cipe ha ripartito le risorse per investimenti pubblici in infrastrutture
materiali e immateriali. Ne fanno parte i finanziamenti per il progetto di banda
larga nel Sud, 270 milioni, infrastrutture che verranno realizzate da due
societa` coordinate da Sviluppo Italia, insieme allo sviluppo dei servizi (i
soldi fanno capo ai ministeri delle Comunicazioni e Innovazione tecnologica).
Sono previsti anche fondi per il risanamento di Sarno, Mare Piccolo di Taranto e
Priolo, per 150 milioni di euro. La parte del risanamento che riguarda l`aspetto
industriale, per Taranto e Priolo, sara` compito di Sviluppo Italia, cosi` come
la realizzazione di una rete portuale turistica, per la quale sono destinati 50
milioni di euro.
Contratti
di programma.
Il finanziamento a carico della finanza pubblica e` pari a 197 milioni di euro.
``Lo sforzo e` di privilegiare territori che abbiano le condizioni per
realizzare i progetti e affrontare il problema della dimensione aziendale``, ha
commentato il sottosegretario alle Attivita` produttive, Giuseppe Galati. I
contratti approvati definitivamente sono otto: Consorzio sviluppo
agroindustriale piemontese; Al coop Amadori (Teramo); Aquam (Grosseto); Molise
agroalimentare; Polo nautico polifunzionale campano (Napoli); Polo turistico
termale (Ischia); Csi Campania (Caserta); Consorzio del Bergamotto di Reggio
Calabria.
Sicurezza
stradale.
Il Cipe ha dato il via libera al piano del 2003 per la sicurezza stradale per
400 milioni di investimenti. Due i livelli d`azione individuati dal ministro
Lunardi, d`intesa con Regioni ed Enti locali, con l`obiettivo di ridurre il
numero dei morti negli incidenti rispondendo cosi` ad un preciso impegno preso
in sede comunitaria: il primo prevede l`eliminazione di possibili situazioni di
rischio nella rete locale, il secondo riguarda la gestione della politica della
sicurezza stradale da parte degli enti locali. Trattandosi di interventi da
realizzare in cofinanziamento con le amministrazioni locali, il 75% delle
risorse sara` gestito direttamente dalle Regioni, mentre il restante 25% andra`
all`amministrazione centrale per gli interventi strategici di rilevanza
nazionale e per la costituzione di una rete di centri di monitoraggio regionale
sull`andamento dell`incidentalita`. Sara` pubblicato a breve su ``La Gazzetta
ufficiale`` il bando rivolto a Regioni, Province e Comuni con le modalita` per
l`accesso ai finanziamenti. Il Cipe inoltre ha preso atto dell`aggiornamento del
Piano delle priorita` degli investimenti RFI che prevede investimenti per 165
miliardi, di cui 62,7 nel Mezzogiorno, ed ha approvato le previsioni di
investimenti del Piano per il 2004.
Il
Sole 24 Ore
|