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Da un Articolo del sole 24 ore del 19/01/04

Firmato l’ultimo decreto per il Ponte sullo Stretto
19/01/2004
Tremonti e Lunardi approvano la convenzione per l`opera sullo Stretto di Messina.

Ponte, firmato l`ultimo decreto 

Il bando di gara sara` pubblicato entro meta` febbraio e il general contractor verra` selezionato in autunno.
Il ponte dello Stretto supera anche l`ultimo scoglio normativo-finanziario ed e` ormai pronto per la fase della costruzione, che sara` avviata dalla societa` Stretto di Messina con il bando di gara per il general contractor ``entro il 15 febbraio``. Ieri il ministro dell`Economia, Giulio Tremonti, ha apposto anche la sua firma, a fianco a quella del titolare delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, sul decreto che approva la nuova convenzione della societa` Stretto di Messina. Con questo ``via libera`` Tremonti ha approvato anche il piano economico-finanziario dell`opera, allegato F della convenzione. Il piano e`, tra i molti tasselli messi a punto negli ultimi 18 mesi dall`amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, probabilmente il piu` importante (insieme al progetto preliminare) perche` ha consentito di superare l`impasse delle risorse, vero blocco all`avvio della realizzazione del Ponte. Il si` di Tremonti consacra dunque l`avallo del Governo allo schema finanziario predisposto da Ciucci per coprire la spesa complessiva di 4.684 milioni di euro a valori 2002 (pari a 5.130 milioni in termini nominali, che salgono a 6.036 milioni se si considerano gli interessi capitalizzati sui debiti nel periodo di costruzione). Cinque i capisaldi su cui poggia il piano finanziario: 1) il 40% del finanziamento avviene con un aumento di capitale di 2.583 milioni, gia` deliberato e versato per la prima tranche, sostenuto dalle tre societa` pubbliche azioniste della Stretto, Fintecna, Anas e Fs; 2) il 60% sara` reperito sul mercato dei capitali, con prestiti a lungo termine nella fase della costruzione e successivamente con l`emissione di bond privilegiati, ma non coperti dalla garanzia formale dello Stato; 3) poco meno del 50% dei ricavi da traffico arrivera` dal canone versato da Rfi/Fs (100,6 milioni nel 2012, anno di apertura, rispetto ai 113,0 milioni derivanti dai pedaggi stradali, fino a 142,9 milioni nel 2041 contro i 187,9 dai Pedaggi stradali); 4) il meccanismo escogitato da Ciucci del ``valore di riscatto`` dell`opera garantira` una copertura sostanziale dello Stato - e quindi del Tesoro - fino al 50% del costo della stessa, facendo fronte quindi non solo al rimborso del capitale sociale ma anche a una parte di eventuali mancati introiti da traffico; 5) lo sdoppiamento della vita economica dell`opera (60 anni) in due periodi di concessione consentira` allo Stato, mettendo a gara la seconda concessione, di rientrare in tutto o in parte dell`esborso del ``valore di riscatto``. Un`architettura destinata a reggere se non si discosteranno troppo dalla realta` le previsioni di traffico, che costituiscono l`elemento di maggiore rischio del piano e che la societa` Stretto di Messina definisce ``prudenziali``. Rispetto ai quattro scenari ipotizzati nel documento di ``analisi di fattibilita` finanziaria``, approvato dal cda nel marzo 2003, la versione definitiva del piano si attesta su un livello medio-basso: fino al 2022 il traffico di autovetture (2,73 milioni di veicoli-km nel 2012, anno di apertura dell`opera) si attestera` appena al di sopra dello scenario piu` prudente, per arrivare al 2041 a 4.735 veicoli-km; mentre il traffico pesante (1.553 veicoli-km nel 2012) salira` gia` dal 2015 a uno scenario intermedio per restarci fino al 2041, quando vengono previsti 2.583 veicoli-km. Altro elemento significativo del piano e` quello delle tariffe che resteranno ferme nel tempo (salvo adeguamenti monetari) a 0,6 euro/chilometro per i veicoli leggeri e di 2,9 euro/chilometro per i mezzi pesanti. Soddisfazione e` stata espressa ieri da Lunardi e da Ciucci. E` stato il ministro delle Infrastrutture a confermare che il bando di gara sara` pubblicato ``entro il 15 febbraio`` e che il general contractor «sara` selezionato in autunno``. Ciucci ha invece ricordato che ``il 2003 e` stato un anno decisivo che ha portato il progetto del Ponte nella piena fase realizzativa. Con l`odierna firma della Convenzione - ha detto - siamo a un punto di svolta, e` un contratto fondamentale``.

Giorgio Santelli

Il Sole 24 Ore.

   

 

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