Articolo di "L'ADIGE
- TRENTO" del 28/10/03, a pag. 48
Arrestato un
funzionario
Appalti, Trapani
pensa di nuovo
a Trento
Un dirigente della
Provincia di Trapani viene arrestato per appalti truccati e in
Sicilia si rispolvera lŽidea, balzata agli onori delle cronache
un paio dŽanni fa, di affidare alla Provincia di Trento lŽincarico
di gestire gli appalti per conto della provincia di Trapani. La
presidente siciliana, Giulia Adamo, ha tirato fuori dal cassetto
quella vecchia idea quando la polizia ha arrestato Giovan Battista
Grillo, capo dellŽufficio tecnico della Provincia di Trapani.
Quando ha visto gli agenti entrare nel suo ufficio, Grillo, ha
addirittura tentato di mangiarsi i documenti che provavano che un
appalto era stato truccato. A metterlo nei guai è stato un
esposto anonimo, ma molto ben dettagliato. Il documento spiegava
come lŽufficio di Grillo sarebbe riuscito a pilotare lŽappalto
per la manutenzione delle strade provinciali allŽimprenditore
Luigi Bonanno, imparentato con il boss mafioso Natale Bonafede. Ai
poliziotti così non è rimasto altro che attendere lo svolgimento
della gara per poi entrare in azione. È stato denunciato anche lŽimpiegato
che coadiuvava il capufficio che poi ha anche confessato: a lui
per quellŽappalto truccato sarebbe andato il tre per cento,
mentre per Grillo cŽera un regalo del cinque per cento. LŽingegnere
si era limitato ad aggiungere la cifra che avrebeb fatto vincere
Bonanno allŽofferta che questŽultimo aveva firmato in bianco. Un
trucco semplice. Proprio per evitare che si ripetano inconvenienti
simili la presidentessa Adamo ha pensato di affidare alla
Provincia di Trento, ritenuta un modello da imitare, il compito di
gestire le gare dŽappalto per conto della provincia siciliana. LŽincarico
dovrebbe essere svolto con una convenzione scritta.
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