1954 - 1994
40 ANNI DI SCOUTISMO
A TROPEA
In alcuni appunti abbiamo trovato tracce
dello scoutismo a Tropea
già nel 1946. Se così fosse, considerando che Robert Baden Powell
( il fondatore degli Scouts) formulò compiutamente lo scoutismo
fra il 1907 ed il 1930, possiamo certamente concludere che,
quello di Tropea, assieme a quello di Reggio Calabria ed a
qualche altra associazione calabrese è uno dei primi gruppi
dello scoutismo giovanile sorto in Calabria.
Ma torniamo alla nostra storia, Don Giulio Spada,
nel 1952, raccolse quattordici giovani che divennero esploratori
e li suddivise in due squadriglie: le Aquile e i Leoni.
Per la cronaca riferiamo che, nell' anno 1957, la quota
annuale era di 700 lire per ogni esploratore, con diritto a
ricevere la rivista mensile "
CONTINUA........................
L' iniziativa fu di Don Giulio Spada, un sacerdote nato a Clusone
(BG) nel gennaio del 1912 che nella sua vita ebbe la fortuna di
incontrare Don Luigi Orione che lo incoraggiò nel suo cammino
sacerdotale. Fu missionario in Albania e poi venne a Tropea, dove
rimase per parecchi anni, svolgendo la sua missione quale parroco
di Drapia e di S. Angelo (dove fece costruire una imitazione
della Grotta di Lourdes, che ancora oggi è là). Fondò gli
scouts a Tropea e ad Amantea, dotandogli di un fazzolettone dello
stesso colore. Gli piaceva molto stare con i giovani, li aiutava
a fare i compiti e compiva parecchi uscite e pellegrinaggi. Morì
l' 8 ottobre 1985 nella casa di riposo di Serra d' Aiello (vicino
ad Amantea).
L' Associazione Cattolica "S. Tarcisio" fu l' ente
promotore della nascita. Il primo censimento ufficiale risale
all'anno 1954, con sette Esploratori con promessa e nove
Noviziati-Esploratori senza promessa.
La sede era in L.go Vaccari, nei locali del Palazzo Vescovile, il
fazzolettone di gruppo era di colore giallo-rosso. Dal 15 luglio
al 7 agosto dello stesso anno Vincenzo Mazzara, uno dei pionieri
dello scoutismo tropeano, partecipò al Campo Nazionale in Val
Fondillo (Abruzzo). In questi primi anni il Gruppo crebbe
lentamente: dal foglio di Gruppo per il censimento anno 1955-56
risulta che, oltre al Riparto "Centauri", si formò un
Branco di lupetti chiamato "Lupi della Sila". L'anno
successivo gli iscritti furono ventuno, con un incremento di otto
elementi rispetto all' anno precedente; l'A.E ( assistente
ecclesiastico ) non era più Don Giulio Spada ( il fondatore del
Gruppo ) ma il sacerdote Giuseppe Lobina affiancato da un
capogruppo, Saverio Rossomando, di Tropea, di soli diciassette
anni.
L' attività degli scouts a Tropea continuò con successo e
vitalità negli anni seguenti, seppur fra notevoli problemi
economici; nel settembre del 1959 si svolse un campeggio a
Catanzaro a cui parteciparono la squadriglia Lupi del Tropea I e
la squadriglia Scoiattoli del Catanzaro I. Il 24 aprile del 1960
, il Capo Reparto di allora, Guglielmo Lento e l' A.E. don
Giuseppe Lobina inviarono una lettura al Presidente dell'
Amministrazione Provinciale di Catanzaro, avv. Aldo Ferrara, per
chiedere "un generoso contributo" per poter organizzare
il campo estivo ed affrontare numerose spese.
Il Capo Reparto faceva anche presente che "il Reparto, all'
infuori del generoso aiuto dell' Ordinario Diocesano Mons.
Agostino Saba, Vescovo di Nicotera e Tropea, non ha altre
risorse". Non sappiamo se il contributo fu concesso.
In quell' anno gli iscritti erano venticinque, di cui i due
Rovers con funzioni rispettivente di Capo Gruppo e Capo Reparto.
Nel censimento dell' anno 1962 ritroviamo Don Giulio Spada e ben
53 elementi ( venticinque esploratori, venticinque lupetti, oltre
a due capi ed un A.E. ). Con lettera del 22.1.62 il Capo Reparto,
Tommaso Ostone, scrive al Commis- sario Regionale, Teofilo Maione
di Reggio Calabria, per chiedergli informazioni per la creazione
di un Reparto Nautico a Tropea. L' 11 febbraio 1962 viene
compiuta la Prima Spedizione di Reparto, denominata
"Talpa"; i partecipanti sono: Tommaso Ostone, Antonio
Vizzone, Demetrio Oliva, Nicola Adilardi e Domenico Mazzara.
Dalla lettura delle "Osservazioni al termine della
spedizione" si desume che essa è consistita nel calarsi con
delle corde ad una profondità di dodici metri e che, nel corso
di essa, furono trovati "ruderi di capitelli in gesso ed
altre cose di notevole importanza artistica". Non si conosce
la località precisa della spedizione che però "inizia a
Nord-Ovest della sede con supposizione fra Est e Nord-Est".
Dale 28 giugno al 5 luglio del 1962 si tenne un campeggio a S.
Elia; la quota di partecipazione era di £. 1.000.
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