VITA CELEBRATISSIMA et AVVENTUROSA
di
DON
GIOVANNI TENORIO
“
Nel 1787 quando Mozart cominciò a scrivere
la
sua opera, di Don Giovanni se ne parlava
dappertutto:
nelle sale regali, nei palazzi
patrizi,
nelle gelide aule degli istituti religiosi,
nei
chiassosi teatri popolari, nelle piazze, nelle
fiere.
E in lingue diverse : italiano, spagnolo,
francese,
inglese e, inoltre, anche nei più vivaci
dialetti
della penisola.…Questo personaggio, venuto
da
lontano, era nato sul Teatro e per il Teatro…”
NOTE
sparse
DI REGIA
Parte I:
…sull’inizio del cammino
“…un
mito tipicamente barocco che continua a prosperare per più di tre secoli,
mentre rivoluzioni sociali e di pensiero, guerre e movimenti d’idee cambiano
la faccia del mondo. In questa eterna vicenda tra il cielo e la terra, Don
Giovanni è vivo, nell’immortalità della sua giovinezza.”
Don
Giovanni è un mito, per questa ragione il suo viaggio nel tempo è lineare,
nulla di più distante dalla circolarità dell’umana esistenza.