Associazione Italiana
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L'AISM e gli Obiettori di Coscienza I servizi di trasporto con mezzi attrezzati per persone disabili, l'assistenza domiciliare ed ospedaliera, l'organizzazione di momenti di aggregazione e di socializzazione a favore di persone con SM sparse su tutto il territorio nazionale, sono soltanto alcune delle attività che l'Associazione pone in essere quotidianamente su tutto il territorio nazionale grazie all'insostituibile e prezioso supporto degli odc, ai quali l'Associazione, conformemente alla convenzione sottoscritta con LEVADIFE (Direzione Generale Leva), garantisce vitto ed alloggio nel casi previsti. | |
Tra gli obiettori di coscienza che hanno in passato prestato servizio presso la Associazione, numerosi sono i casi di ragazzi che
già prima della presa di servizio conoscevano la realtà AISM - avendo precedentemente avuto occasione di collaborare come
volontari - e che hanno deciso di cogliere l'occasione del servizio civile come momento di conferma di una scelta di valori
consapevole ed impegnata. Molti ancora i casi di obiettori che al termine del servizio hanno deciso di proseguire, in veste di
volontari, nel sostenere l'importante progetto di assistenza portato avanti dalla Associazione.
LAssociazione dal giugno 1998 aderisce alla Consulta Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC), organismo di coordinamento
dei maggiori enti convenzionati per lassegnazione di obiettori di coscienza, che persegue finalità di promozione culturale sui
temi dellObiezione di coscienza, promuove lazione legislativa in ambito di servizio civile e obiezione di coscienza, coordina e
promuove iniziative per la qualificazione del servizio degli obiettori di coscienza.
COME SI DIVENTA ODC
Istruzioni per la compilazione della domanda di obiezione di coscienza per il servizio civile
La legge 8 luglio 1998, n. 230 "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza" (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale" n. 163
del 15 luglio 1998) ha sostituito la precedente legge 772/72.
Chi è lobiettore di Coscienza
Larticolo 1 della nuova legge prevede: "I cittadini che, per obbedienza alla coscienza, nellesercito del diritto alle libertà di
pensiero, coscienza e religione riconosciute dalla Dichiarazione universale dei diritti delluomo e dalla Convenzione
internazionale sui diritti civili e politici, opponendosi alluso delle armi, non accettano larruolamento nelle Forze Armate e nei
Corpi Armati dello Stato, possono adempiere gli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio
civile, diverso per natura ed autonomo dal servizio militare, ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa
della Patria e ordinato ai fini enunciati nei "Principi fondamentali" della Costituzione.
Chi non può essere riconosciuto obiettore di coscienza
Larticolo 2 della legge riguarda le cosiddette "cause ostative", i casi cioè in cui il cittadino non può avvalersi della presente
legge: "Il diritto di obiezione di coscienza al servizio militare non è esercitabile da parte di coloro che: a) risultino titolari di
licenze o autorizzazioni relative alle armi indicate negli articoli 28 e 30 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza,
approvato con regio decreto 18 giugno 1961, n. 773, e successive modifiche ed integrazioni, ad eccezione delle armi di cui al
primo comma, lettera h), nonché al terzo comma dellarticolo 2 della legge 18 aprile 1975, n. 110, come sostituito
dallarticolo 1, comma 1, della legge 21 febbraio 1990, n. 36. Ai cittadini soggetti agli obblighi di lega che facciano richiesta di
rilascio del porto darmi per fucile da caccia, il questore, prima di concederlo, fa presente che il conseguimento del rilascio
comporta rinunzia ad esercitare il diritto di obiezione di coscienza; b) abbiano presentato domanda da meno di due anni per la
prestazione del servizio militare nelle Forze Armate, nellArma dei Carabinieri, nel Corpo della guardia di finanza, nella Polizia
di Stato, nel Corpo della Polizia penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato, o per qualunque altro impiego che comporti
luso delle armi; c) siano stati condannati con sentenza di primo grado per detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o
esportazione abusivi di armi e materiali esplodenti; d) siano stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi
commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti lappartenenza a gruppi eversivi o di criminalità
organizzata.
Pertanto, il cittadino che si trovasse in una delle condizioni di cui allarticolo 2, non può essere riconosciuto obiettore di
coscienza anche se la stessa legge non esclude il ricorso al pretore.
La presentazione della domanda di obiezione
Larticolo 4 della legge descrive la prassi per la presentazione della domanda di obiezione.
I cittadini che a norma dellarticolo 1 intendano prestare servizio civile devono presentare domanda al competente organo di
leva entro sessanta giorni dalla data di arruolamento. A decorrere dal 1° gennaio 1999 il predetto termine è ridotto a quindici
giorni. La domanda non può essere sottoposta a condizioni e deve contenere espressa menzione dei motivi di cui allarticolo 1
della presente legge nonché lattestazione, sotto la propria personale responsabilità, con le forme della dichiarazione sostitutiva
di atto notorio, circa linsussistenza delle cause ostative di cui allarticolo 2. Fino al momento della sua definizione la chiamata
alla leva resta sospesa, semprechè la domanda medesima sia stata prodotta entro i termini previsti dal presente articolo; le
disposizioni di cui al presente periodo si applicano fino al 31 dicembre 1999.
Allatto di presentare la domanda, lobiettore può indicare le proprie scelte in ordine allarea vocazionale e al settore di
impiego, ivi compresa leventuale preferenza per il servizio gestito da enti del settore pubblico e del settore privato,
designando fino a dieci enti nellambito di una regione prescelta. A tal fine la dichiarazione può essere corredata da qualsiasi
documento attestante eventuali esperienze o titoli di studio e professionali utili.
Fino al 31 dicembre 1999 gli abili ed arruolati ammessi al ritardo ed al rinvio del servizio militare per i motivi previsti dalla
legge, nel caso che non abbiamo presentato la domanda nei termini stabiliti al comma 1, potranno produrla al predetto organo
di lega entro il 31 dicembre dellanno precedente la chiamata alle armi. La presentazione della domanda di ammissione al
servizio civile non pregiudica lammissione al ritardo o al rinvio del servizio militare per i motivi previsti dalla legge.
I tempi per la presentazione della domanda di obiezione sono dunque:
fino al 31 dicembre 1998: entro 60 giorni dallarruolamento (la "visita dei due giorni")
dal 1 gennaio 1999: entro 15 giorni dallarruolamento.
Se però ci si trova nella condizione di studente e si gode di rinvio del servizio precedente la chiamata alle armi. Ad esempio,
uno studente universitario che si laurea a giugno 1999, dovrà presentare domanda entro il 31 dicembre 1998.
La domanda va presentata a mano oppure spedita (con raccomandata A/R) al Distretto Militare (o Capitaneria di Porto) di
appartenenza. Nel caso di consegna a mano, occorre farsi rilasciare una ricevuta dellavvenuta presentazione. In ogni caso, si
consiglia di conservare fotocopia della domanda presentata. A seguito delle "leggi Bassanini", non è più necessario autenticare
la firma apposta in calce alla domanda di obiezione: basterà firmarla dinanzi al funzionario che riceve la documentazione
munendosi di documento didentità valido. Nel caso di spedizione per posta, invece, alla domanda firmata va allegata una
dichiarazione sostitutiva con firma autenticata e fotocopia del proprio documento didentità.
In altre parole, se si presenta la domanda a mano al Distretto, basterà compilare un solo modulo senza autentica. Se si invia la
domanda per posta, bisognerà compilare la domanda (firmata senza autentica) e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto
di notorietà (da fare autenticare) insieme alla fotocopia di un documento di riconoscimento. Presso alcuni Comuni si potrebbe
verificare qualche difficoltà per lautenticità della firma in calce alla dichiarazione sostitutiva.
In ogni caso, nessun cittadino può essere costretto a presentare la domanda di obiezione utilizzando un determinato fac-simile
(anche se questo fosse distribuito dal Distretto Militare): limportante è che la domanda sia compilata secondo quanto previsto
dallarticolo 4 della legge.
Che cosa succede dopo la presentazione della domanda
Larticolo 5 prevede che, fino al 31 dicembre 1999, "Il Ministro della Difesa, sulla base dellaccertamento da parte degli uffici
di leva circa linesistenza delle cause ostative di cui allarticolo 2, decreta, entro il termine di sei mesi dalla presentazione della
domanda, laccoglimento della medesima. In caso contrario ne decreta la reiezione, motivandola.
La mancata decisione entro il termine di sei mesi comporta laccoglimento della domanda.
Dove svolgere il servizio civile
Larticolo 8 prevede che il servizio civile si svolga presso "Amministrazioni dello Stato, enti e organizzazioni pubblici e privati"
convenzionati "per limpiego degli obiettori esclusivamente in attività di assistenza, prevenzione, cura e riabilitazione,
reinserimento sociale, educazione, promozione culturale, protezione civile, cooperazione allo sviluppo, formazione in materia
di commercio estero, difesa ecologica, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e ambientale, tutela ed incremento del
patrimonio forestale, con esclusione di impieghi burocratico-amministrativi".
Questi sono dunque i settori dimpiego che si può eventualmente indicare nella domanda di obiezione.
Per quanto riguarda lindicazione dellEnte (fino ad un massimo di 10), è consigliabile prendere contatto preventivamente alla
domanda con lEnte che si vorrebbe indicare nella domanda per concordare un progetto di servizio e per leventuale
segnalazione nominativa.
Lassegnazione dellobiettore in servizio
Larticolo 9 della legge prevede: "Fino al 31 dicembre 1999 gli obiettori di coscienza ammessi al servizio civile sono assegnati,
entro un termine di un anno dallaccoglimento della domanda, agli enti ed organizzazioni di cui allarticolo 11, comunque nella
misura consentita dalle disponibilità finanziarie di cui allarticolo 19, che costituiscono il limine massimo di spesa globale. In
mancanza o in ritardo di assegnazione, lobiettore è collocato in congedo secondo le esigenze del servizio e compatibilmente
con le possibilità di impiego, entro laerea vocazionale ed il settore di impiego da lui indicati, nellambito della regione di
residenza o di quella indicata nella domanda e tenendo conto delle richieste degli enti e delle organizzazioni di cui allarticolo 8,
comma 2, fermo restando quanto previsto allarticolo 4, comma 2".
Cosa fare per prestare servizio civile presso l'AISM
E' di fondamentale importanza che gli interessati a prestare servizio presso la Associazione prendano diretto contatto con la
Sezione territoriale prescelta in modo da consentire una reciproca conoscenza ed una scelta il più possibile consapevole.
La Sezione potrà quindi segnalare alla Sede Nazionale AISM di Genova i nominativi delle persone di cui richiedere
precettazione, fornendo i riferimenti della domanda di obiezione nonché dell'eventuale accoglimento della stessa oltre alla data
di nascita dellaspirante Odc ed al consegno informato ai sensi della Legge 675/96 (privacy).
Si fa presente che la richiesta di precettazione nominativa è subordinata alla verifica da parte delle Sezioni AISM dellidoneità
dellaspirante Odc rispetto al piano di impiego associativo, verifica che viene effettuata mediante periodi di tirocinio
tecnico-pratico salvo che lOdc non abbia già svolto presso la sede AISM pregresse esperienze di volontariato.
Sarà quindi cura della Sede Nazionale attivarsi presso Levadife (e nel prossimo futuro presso lufficio per il Servizio Civile)
allo scopo di ottenere l'assegnazione dei nominativi segnalati dalle Sezioni, i quali, compatibilmente con la disponibilità di posti
liberi presso le strutture periferiche prescelte e la tempestività della segnalazione, vengono solitamente assegnati alle sedi
prescelte.