LETTERA AI MIEI BAMBINI PER UNA
SCELTA SULLA RELIGIONE

Di

LUC COCARD




Avrete forse notato che mamma ed io non abbiamo operato per voi alcuna scelta religiosa.
Questo perché non possiamo fare tutto noi, perché era sabato, perché pioveva e avevamo fame; inoltre, la scelta era così difficile che abbiamo deciso di rimandarla e di informarci meglio prima di prendere una decisione che vi mettesse un’etichetta per tutta la vita.
Durante questi ultimi anni ho avuto molto tempo per leggere e ricercare documenti su Internet. Vi assicuro che mi sono divertito come un pazzo e adesso sono pronto a trasmettervi i risultati delle mie scoperte. Anche se sembra incredibile, non ho inventato niente. Mi sono preso soltanto qualche piccola libertà nel racconto della bibbia.

Di solito, per la maggior parte della gente, la scelta è facile: basta non pensarci troppo e fare come il vicino di casa. Nel passato, era ancora più facile: in funzione del tuo luogo di nascita e dell'origine della tua famiglia, ti veniva attribuita automaticamente una religione. In ogni caso non avevi altra scelta perché se la rifiutavi ti chiamavano pagano o eretico, ti torturavano per convertirti e poi ti bruciavano in virtù del fatto che
Dio è amore.
Così, se nascevi in Europa eri Cristiano o Ebreo, in Africa del nord eri Musulmano, in Oriente eri Induista, Buddista, Taoista o Confusionista (scherzavo, Confucianista), Scintoista e così via. Oggi, sarà per l’effetto "mondializzazione", le religioni si sono moltiplicate come i pesci del nuovo testamento.
Tra le grandi marche conosciute, le sotto-marche e i prodotti d’importazione, non si capisce più niente. Non hanno più frontiere e si fanno una guerra spietata per la conquista di nuovi mercati, hanno praticamente tutte un sito su Internet (www.religion.com), fanno pubblicità alla televisione (ce n’è una che ha un satellite), sui giornali, alla radio, per strada, sulla spiaggia, nei bagni pubblici. Fanno del proselitismo nelle scuole, nelle fabbriche, nei postriboli.

Dobbiamo dire che il mercato delle anime è molto remunerativo e al netto delle tasse. Pur non prendendo in considerazione i fenomeni di moda (le religioni orientali e la scientologia oggi sono molto
in), la scelta è complicatissima perché ogni religione ha dei vantaggi e degli svantaggi che dovete conoscere prima di aderirvi. Una sola cosa è comune a tutte le religioni: non sono mai gratuite.

Per ritornare al nostro argomento, dovete sapere che le religioni hanno inventato dèi che pensano a tutto: a come ci si debba vestire, a chi o che cosa mangiare, in quale luogo trascorrere le vacanze, che tipo di rapporto si debba avere con i soldi, l’eventuale diritto a trasfusioni di sangue o all’uso di medicinali, l’obbligo delle mutilazioni in funzione del sesso etc. A seconda della scelta effettuata, sarete costretti a portare la barba o un turbante, uno yalmuke o un capello ridicolo (i più belli sono quelli del Papa, ma non sono comodi per guidare una Smart). In alcuni casi, dovrete togliervi le scarpe prima di entrare nel luogo di culto (buongiorno odore), coprirvi o scoprirvi il capo.
Se sei una femmina, dovrai coprirti il viso o il corpo intero senza lasciare intravedere il minimo lembo di pelle, rasarti la testa o avere un punto rosso sulla fronte anche se non stai ricaricando le tue batterie. Non avrai diritto allo studio, non potrai guidare una macchina, dovrai coprirti la testa prima di entrare nel luogo di culto o non potrai entrarci affatto. In altri casi, però, avrai il diritto di buttarti nelle fiamme che stanno bruciando il corpo di tuo marito morto sfortunatamente prima di te (è noto che le donne vivono più a lungo degli uomini, soprattutto le vedove!).

Per quanto riguarda il cibo, hanno avuto un'attenzione particolare per il vostro livello di colesterolo: secondo i casi, dovrete mangiare pesce il venerdì, non mangiare né toccare carne di maiale, mangiare solo carne scelta dal rappresentante della religione in vigore, o semplicemente crepare di fame guardando le mucche sacre diventare pazze.
Per le vacanze, potrete scegliere tra Roma, la Mecca, Gerusalemme, Fatima, San Giovanni Rotondo, Calcutta e fare il bagno in un fiume pieno di cadaveri e di cacca.
Per quanto riguarda la salute, dovete sapere che, per secoli, i sacerdoti ci hanno detto che le malattie erano giuste punizioni mandate da dio. E’ evidente che questo fatto ha ritardato enormemente l’introduzione del servizio di assistenza sanitario e lo sviluppo della medicina. E’ probabilmente per questo motivo che certe religioni vietano medicinali e trasfusioni di sangue ai loro fedeli.
In generale, gli dèi odiano il sesso ed è per questa ragione che consigliano la circoncisione per i maschi e l’escissione o l’infibulazione per le femmine.

Non è tutto. Ci sono religioni senza dio, con un dio solo, con un dio solo ma di cui non si può pronunciare il nome (probabilmente perché si vergogna) o con un sacco di dèì. Ce n'è una che ha un dio con una testa d’elefante. Ci sono religioni che hanno paradiso, inferno, purgatorio e resurrezione compresi nel prezzo, altre che hanno nirvana, reincarnazione e karma incorporati, sempre che tu faccia parte del club. C’è n’è una famosa che chiede ai suoi seguaci di convertire il mondo e promette il paradiso a chi morirà combattendo per la sua fede. Un’altra dice: Solo noi siamo umani, gli altri sono bestiame, o pure: gli altri sono stati creati per servirci come schiavi.
E’ solo un piccolo esempio della profondità spirituale di questi testi “sacri.

A proposito, devo spiegarvi il concetto del karma.
Il principio è il seguente: se tu metti le corna a tuo marito o a tua moglie, rischi di essere reincarnato in cervo in una vita futura (evidentemente, questo si riferisce ad una religione che ha karma e reincarnazione nel suo programma). Fortunatamente, oggi questi cervidi sono specie protette ed è questa la ragione per cui la gente continua a fornicare a destra e sinistra senza paura. Ogni religione prevede un giorno di riposo alla settimana. Vi consiglio di essere Musulmani il venerdì, Ebrei il sabato e Cristiani la domenica. In ogni caso, cercando bene, sono sicuro che potrete fare di meglio.

Allora, vedete come è complicato? Se penso poi alla gente che dice "Avrete solo l’imbarazzo della scelta!”...
Per quanto mi riguarda, ho avuto solo l’imbarazzo.
Allora mi sono detto: "andiamo a vedere l’origine di queste religioni, forse capirò meglio". Errore! Dopo, ho capito ancora di meno. Ad ogni modo, provate! Forse riuscirete a trovare una chiave di lettura che non ho io.

Tanto tempo fa, e ancora di più, gli uomini avevano una moltitudine di déi. In sostanza, c’era un dio per ogni cosa: per la casa, per il sole, la luna, il vento, il temporale, il mal di denti etc….
Tutto era così complicato che nessuno dava fastidio al vicino con la sua religione, e nessuno affermava che il dio del vicino non era quello vero (trovavano altri motivi per farsi la guerra, non scherziamo!).
Per cercare di evitare problemi con un dio che sarebbe diventato più forte degli altri, organizzarono quello che gli Inglesi chiamano
una tempesta di cervello con tutti i rappresentanti degli dèi. Dopo dieci giorni di riunione, decisero all’unanimità di fare una dichiarazione ufficiale al TG delle ore 20.
Iniziava cosi: gli Dèi nascono liberi e uguali in dignità e diritti... Questo era un bell’inizio e poteva risolvere un sacco di problemi. Poi decisero che gli dei e le dee avrebbero dovuto somigliare agli umani, sarebbero stati bugiardi, ladri, volubili e crudeli.

Avrebbero avuto avventure epiche, emorroidi, mal di denti, malattie sessualmente trasmissibili, avrebbero generato bastardi, avrebbero fornicato con la moglie del dio vicino e con altre, si sarebbero ubriacati e si sarebbero fatti delle canne. Le dee avrebbero avuto cellulite e pelle grassa, sarebbero state soggette ad influssi ormonali, sarebbero state gelose, invidiose, vendicative e sempre di cattivo umore quando i loro dèi mariti sarebbero rientrati tardi dall'ufficio con macchie di rossetto sulle loro belle camicie bianche.

"Che bello!"disse il popolo, "Sono come noi". "Potremo divertirci senza senso di colpa. Bene, bene, adesso assegniamo loro dei nomi perché avere degli dèi senza nome non sarebbe serio". Allora li chiamarono Vulcano, Giove, Venere, Apollo, Marte, Esculapio, Bacco (ecco un dio serio), Ermes, Cupido ecc.
Ora ci voleva un capo ufficio: Giove fu eletto al primo turno con il 67% dei voti.
Gli umani erano molto affezionati a questi dèi, poiché li avevano creati loro e non il contrario, e poi perché li facevano ridere molto di più della tv (Emilio Fede non esisteva ancora). Inoltre, questi dei non chiedevano a nessuno d'andare ad ammazzare la gente in nome loro.
Non sembra, ma questo era molto importante per loro. Quando questi déi erano arrabbiati, bastava prestare loro la moglie o invitarli a cena per fare la pace. Secondo gli storici seri, quest’epoca corrisponde al paradiso terrestre descritto nella guida Michelin.

Avremmo potuto continuare così per l’eternità! Ma la gente non è mai contenta.
L’opposizione si organizzò e il suo capo, che aveva frequentato una scuola di commercio americana, fece una conferenza stampa e dichiarò: "La situazione è catastrofica, l’economia va male, la disoccupazione è alta, non avremo abbastanza soldi per pagare le pensioni"."Io sono uno che assume impegni precisi: mazzette dignitose e Chupas Chups per tutti. I nostri dèi fanno ridere, sono volgari, incolti, scorreggiano e non sono presentabili; se continuiamo così, non saremo quotati al Nasdaq.
Dobbiamo avere una religione strutturata e redditizia, con un Dio unico, cinico, forte, vendicativo e cattivo, che provochi terremoti, diluvi, guerre sante, miracoli e un massacro alla san Valentino a Chicago e che scenda in campo per fare politica.
Non dovrà amare il sesso, le donne, gli omosessuali e neanche gli spaghetti alla carbonara. Uno che inventerà il giudizio universale, gli eretici, il gratta e vinci, Bossi, la tratta delle bianche e delle negre, il cardinale Giordano e il tie break. E perché no, i libri sacri e i dogmi, (il dogma è un invenzione geniale che permette di raccontare qualunque cosa senza possibilità di replica. Ve la consiglio per la dichiarazione dei redditi) grazie ai quali qualunque oppositore potrà venire massacrato, previe conversioni per motivi statistici.

Dovremo avere anche dei rappresentanti di questo dio, persone che abbiano rapporti privilegiati con lui e che dispongano del suo numero di telefono dato che non figura nell’elenco. Parleranno a suo nome e avranno il diritto di fargli dire qualunque sciocchezza perché saranno infallibili.

E così nacquero le religioni monoteiste.
Il monoteismo sta alla religione come il cambio automatico sta alla macchina: semplifica tutto. Viviamo in un’epoca dove la gente vive sempre più a lungo e perde spesso la memoria; avere una moltitudine di dèi sarebbe molto pericoloso poiché dimenticarsene uno o due durante la preghiera vorrebbe dire farli incazzare come belve e subire la loro vendetta.
Il problema delle religioni monoteiste è quello di sapere quale di esse propone il vero dio, vale a dire il dio più forte.
Di fatto, non so se l’avete notato, ma le religioni si riferiscono sempre al loro dio come a quello vero e unico, e ciò mi fa pensare che esistano degli dèi falsi. Purtroppo, nonostante la tecnologia d’oggi, il rilevatore di falsi è riservato soltanto alle banconote.

Dunque, siamo all’epoca della moda del monoteismo.
Innanzitutto hanno dovuto eliminare tutti gli dèi precedenti, mettendoli in
mobilità': oggi, Marte è consulente della NATO (l’abbiamo visto alla televisione durante la guerra del golfo), Ermes ha un negozio a rue de Rivoli a Parigi, Bacco è viticoltore nel Chianti, Vulcano è fabbro nella periferia di Roma, Venere ha una catena di sex shop in Germania, Cupido ha aperto un club d’incontri nel sud della Francia, Apollo lavora presso la NASA in Florida, Nettuno si occupa di vela ed Esculapio è medico della mutua vicino a Brescia. Per quanto riguarda Giove, l’abbiamo visto nei film della Metro Goldwyn Mayer negli anni 50.

Ma basta scherzare, adesso dobbiamo parlare delle grandi religioni monoteiste.
Non è facile perché non si può parlare della religione Cristiana senza parlare della religione Ebraica, come non si può parlare di quella Musulmana senza parlare delle due precedenti. In effetti, queste tre religioni hanno scelto lo stesso dio (per pigrizia o per mancanza d’immaginazione), vale a dire quello degli Ebrei che, avendo un grande senso dell’umorismo, ha raccontato cose completamente diverse a seconda dell’interlocutore che aveva davanti.
Spesso mi sono chiesto se valeva la pena di avere tre grandi religioni e se con una sola si sarebbero potuti evitare molti problemi. Ma facendo mente locale su esempi recenti quali le due ultime guerre mondiali e dell'Irlanda del nord, dove i Cristiani si massacrarono e si massacrano ancora oggi con grande piacere, oppure la guerra tra Iraq e Iran, in cui sono coinvolti i Musulmani, mi sono reso conto che anche questa soluzione non era affatto auspicabile.

§ - LA BIBBIA
Non si può parlare di queste religioni senza parlare della Bibbia costituita da 66 libri di cui la Genesi è il primo e l’Apocalisse l’ultimo. Il tutto suddiviso in due parti, probabilmente per lasciare spazio alla pubblicità: il vecchio testamento e il nuovo (ma perché un dio immortale ha scritto due testamenti?).
Il vecchio testamento ci racconta la storia del popolo Ebraico ed è comune a Ebraici, Cristiani e Musulmani, il nuovo ci racconta la storia di Gesù tenendo conto delle profezie del vecchio.

Il Vecchio Testamento
All’inizio, sulla terra non c'era niente, né un bar né un motorino, niente, a parte un club
all inclusive chiamato giardino dell'Eden. Tutto era gratuito in questo club, pure il cognac XO. Allora dio creò il primo cliente, Adamo, il quale, non avendo una madre, non sviluppò mai il complesso d'Edipo ed essendo nato adulto non utilizzò mai né il vasino né i pampers.
Dio gli disse: "In questo club puoi fare quello che ti pare, è tutto tuo; ricordati, quindi, che non ti servirà a niente fregare i cucchiaini d’argento. Ah dimenticavo, nel fondo del giardino c’è l’albero della conoscenza che contiene segreti che non ti riguardano, quali la ricetta del tiramisu di Anna o della torta di patate, il metodo per fare una buona maionese, i numeri vincenti della lotteria, le risposte ai quiz televisivi, la mappa delle zone erogene della donna e così via. Non avvicinarti, altrimenti ti butto fuori del club senza pagarti la tredicesima. Sapere è potere, e se tu sai tutto quello che so io, io non servirò più a niente e non farò più paura a nessuno".

All’inizio andava tutto bene, ma dopo un po’, Adamo, che non amava il giardinaggio e si era stancato di guardare i comici alla televisione (Emilio Fede non esisteva ancora), cominciò a rompersi le scatole. Allora prese il telefono, chiamò dio e disse: "Pronto, io mi rompo da solo! Fammi un piacere, mandami una ragazza con cui poter litigare e fare altre cose divertenti, ti prego".
Dio, che all’inizio era buono, gli estirpò una costola con la quale fece una donna che chiamò Eva perché era un nome facile da abbinare con "porca".

Avrete notato subito che il fatto che la donna sia un essere inferiore che debba essere trattata di conseguenza viene fin dall’inizio sottolineato ampiamente e senza ambiguità.
Nella bibbia tutte le donne, fuorché una, sono personaggi senza vergogna che passano il loro tempo tra incesto e prostituzione. Detto questo, Eva, nonostante le sue origini, era bellissima (80, 45, 80 per 1,75 m di altezza), e si innamorò perdutamente di Adamo (in ogni modo non aveva altra scelta).
Iniziarono a divertirsi insieme come ricci sotto viagra. E questo diventerà il peccato originale (il più bello) tantissimi anni dopo. A parte questo, non avevano nient’altro da fare se non mangiare nutella in un ambiente paradisiaco dove la morte e il Cardinale Biffi non erano stati inventati.

Avrebbero potuto continuare cosi per l’eternità, vivendo, per così dire, come Papi. Ma, purtroppo, occorre sempre tenere conto dell’insaziabile curiosità delle donne. Infatti, quando Adamo parlò dell’albero della conoscenza ad Eva, quest’ultima non lo lasciò in pace un minuto, e con un serpente che parlava (Eva era ventriloquo) e una mela (questa sarà utilizzata più tardi da Walt Disney in Bianca neve e i sette nani) si misero nei guai fino al collo.

I giornali dell’epoca scrissero che si trattava d’un affare di spionaggio, quelli di destra parlarono di KGB e quelli di sinistra di CIA; insomma è molto difficile capire che cosa sia successo, ma un fatto è certo: dio si arrabbiò come Berlusconi quando uno gli parla di mazzette e disse: "Vi faro cacare per l’eternità e vi tratterò come funghi tenendovi nel buio a mangiare escrementi. La conoscenza non è fatta per voi! Adesso fuori di qua, non c’è più niente da vedere!"
Dopo di che, dio, nella sua grandiosa arrabbiatura divina, si mise ad inventare cose incredibili che non aveva avuto tempo di creare prima come la morte, la vecchiaia, i collant, le varici, il lavoro, il fast food, la varicella, Mediaset, le multinazionali, la sifilide, le bibite senza zucchero, il galestro, la margarina e l’otto per mille.
E’ molto triste, ma ci voleva una moralità, no?!
I nostri due eroi si ritrovarono quindi costretti a lavorare per vivere (che schifo): Adamo cacciava ed Eva stirava. Ebbero anche tre bambini perché si doveva pensare al futuro. Il primo si chiamava Abele ed era un po’ lecca-culo, il secondo Caino perché aveva una baby siter cinese che lo trovava piacente, il terzo Set che inventò il tennis. Dentro casa, l’atmosfera era pessima: Eva si lasciava andare, ingrassava, era di cattivo umore almeno ventotto giorni prima delle mestruazioni, aveva la cellulite e un alito da cow boy in pensione.
Adamo rientrava a casa sempre più tardi in uno stato d’ebbrezza avanzato e vomitava regolarmente nelle mutande d’Eva (cosa che non è buona per l’educazione dei bambini, tutti gli psichiatri ve lo diranno).
Ed è proprio durante questo periodo che successe il famoso incidente: Caino che giocava con il fucile da caccia di suo padre uccise Abele che non chiedeva così tanto. A quel punto, Caino scappò di casa con la Land Rover della madre prima dell’arrivo dei carabinieri. I genitori riuscirono a superare il loro dolore e trovarono una moglie per Set, che ebbe una lunghissima discendenza (con gli stessi nomi di quella di Caino ma in disordine).

E questo è il primo miracolo della bibbia: dove cavolo hanno trovato le mogli visto che non c'era nessuno sulla terra? Forse qualcuno avrebbe dovuto verificare il numero di costole di Adamo!

Questo non c’impedirà di arrivare ad Abramo che era il capo d’una banda che emigrò da Ur in Iraq al paese di Canaan in Palestina perché un giorno dio gli aveva detto: "il tuo popolo è stato eletto da me
popolo dell’anno! Il premio per tutta la tua discendenza è la Palestina (questo pone dei problemi ancora oggi). Non ti preoccupare, ti proteggerò. I permessi edilizi sono in regola. Per il telefono, purtroppo, dovrete aspettare un po’".
A mio avviso, Abramo avrebbe dovuto essere più cauto e verificare con il comune che le carte fossero effettivamente in regola.
Il dio in questione era un po’ birichino ed un giorno disse ad Abramo: "a proposito, mi piacerebbe molto se tu sacrificassi per me tuo figlio Isacco". Abramo si sentì molto imbarazzato perché era molto affezionato al figlio ed aveva speso anche molti soldi per la sua educazione in Svizzera; d’altra parte sapeva che non obbedire significava avere problemi per l’eternità.

Allora disse a dio: "lo farò soltanto perché me lo chiedi tu", e iniziò i preparativi per il sacrificio che a quei tempi era considerato come una festa. Si dovevano invitare i politici, la famiglia, gli amici, i pompieri, i venditori di pop corn e hot dog e i musicisti; occorreva poi prevedere piccoli souvenir, verificare che non fossero programmati altri sacrifici lo stesso giorno. Era necessario, inoltre, pensare al menù del pranzo successivo e soprattutto provvedere a convincere la vittima, cosa che - tutti gli organizzatori di sacrifici professionisti ve lo confermeranno - è la più difficile di tutte.
Abramo andò da Isacco e disse: "Figlio mio, so che hai passato momenti migliori, ma devi farlo per la patria! Il mondo intero si ricorderà di te. No! non fa male, gli americani hanno studiato a lungo il problema e sono arrivati alla conclusione che il sacrificato soffre solo se ride. Fidati di me!". Di fronte a questi argomenti forti, Isacco non poté che accettare e la festa ebbe inizio.

Il giorno fatidico faceva bel tempo e ciò riempì il cuore d’Abramo d’allegria; in effetti, non c’è niente di più triste di un sacrificio sotto la pioggia.
La folla numerosa e allegra aveva invaso lo stadio. Dio era nella tribuna presidenziale con i notabili e il sacrificato era al centro campo; dopo l’inno nazionale, Abramo e l’arbitro si avvicinarono alla vittima. Il padre raccomandò a suo figlio di non ridere.
Poi, nel momento preciso in cui Abramo si preparava a tagliare la gola ad Isacco con il suo coltello svizzero, Dio prese in mano il microfono e disse: "Basta, scherzavo, era solo per darti la seguente lezione: quando il padrone dà un ordine, si deve obbedire senza discutere. Questo servirà per le prossime generazioni. Adesso andiamo pranzare". I lecca-culo applaudirono e gli altri fischiarono perché avevano fatto il viaggio per niente.

Non vi racconterò le storie (antecedente a quella sopra) scandalose delle figlie di Lot o quella di Sodoma e Gomorra e vi risparmierò tutte le tribolazioni di questo popolo che con questo dio, tra guerre, deportazioni, schiavitù, distruzioni, cataclismi, carestie e diluvi, non ebbe mai un momento di pace. Non ebbero neanche un momento per leggere o guardare la televisione (fortunatamente, perché Emilio Fede non esisteva ancora).

E così arriviamo a Mosè, che come sapete tutti, fu l'inventore degli effetti speciali al cinema. Chi non si ricorda il famoso passaggio nel Mar Rosso! L'originale si può ancora vedere in grandezza naturale all'Universal Studio di Hollywood. Oppure la scena dove dio trasmette i dieci comandamenti con una stampante a laser. Spielberg non ha inventato proprio nulla.

Ma prima di fare del cinema, Mosè era figlio di uno schiavo che viveva in Egitto. Ci raccontano che nell’epoca in cui Mosè venne alla luce, il faraone aveva deciso di ammazzare tutti i neonati Ebrei (nella bibbia questa è una mania: quando uno si annoia decide sempre di ammazzare dei bambini), e che Mosè fu salvato dalla sorella del faraone che l'amava come se fosse suo figlio. Frequentava la stessa università di quello che sarebbe diventato Ramsete II (alla faccia della schiavitù) a Memphis, Tennessee.

La particolarità di Mosè è che balbettava. La gente di cattiva fede afferma che i comandamenti non raggiungessero il numero dieci; infatti, suo fratello gli faceva sempre da interprete per evitare situazioni imbarazzanti quali quelle in cui Mosè fissava un appuntamento di due ore perché aveva due parole da dire.
Mosè era cresciuto nella tradizione egiziana, vale a dire con una moltitudine di Dèi. Un giorno, fu avvicinato da una setta monoteista molto popolare tra gli Israeliti che venerava il dio Adon o Aton il quale chiedeva loro di lasciare l’Egitto.
Nel frattempo, Mosè uccise un egiziano, (perché ogni tanto uno al diritto di divertirsi) e scappò per diventare pastore (Tedesco?). Si nascose per lungo tempo e, non so se a causa della solitudine, del troppo sole o delle chiacchiere con le capre, cambiò moltissimo.
Quando ritornò in Egitto raccontò a tutti che aveva conosciuto un roveto ardente molto simpatico che era diventato suo amico, e che questo gli chiedeva di guidare gli Israeliti fuori dall'Egitto.
Questa storia fece ammazzare Ramsete II dalle risate. Mosè si arrabbiò moltissimo nel vedere che Ramsete non era d'accordo con il roveto ardente e gli propose di organizzare un match con eliminazione al primo turno tra gli dèi egiziani e il roveto ardente che si trovava nella sua sfera poké. Evidentemente, il roveto ardente vinse per dieci a zero. La gente del posto racconta che tre dèi egiziani furono espulsi prima della fine del primo tempo.

Il dio di Mosè trasformò le acque del Nilo in sangue (più avanti vedrai che uno più furbo di lui avrebbe trasformato l'acqua in vino) e fece invadere l'Egitto da rane e tafani che provocarono ingorghi mostruosi sulle autostrade del paese. Per finire alla grande, fece morire i piccoli egiziani tra cui il figlio di Ramsete II. Ecco un dio simpatico! Quest'episodio si chiamerà più tardi "le dieci piaghe", e destabilizzerà definitivamente, (…???), l'Egitto dei Faraoni.

Dopo questo intermezzo, il roveto ardente disse a Mosè: "Prepara le tue valige samsonite. Spero che il tuo passaporto sia valido perché abbiamo una lunga strada da percorrere".
A questo punto, Mosè e gli Israeliti si misero in marcia e arrivarono al Mar Rosso il quale immediatamente si aprì poiché Mosè aveva il telecomando. Quando gli Egiziani si presentarono davanti allo stesso mare, questo rimase chiuso perché il loro telecomando era scarico.
Si recarono quindi sul Monte Sinai dove Mosè ebbe una conversazione di quaranta giorni e quaranta notti con dio (quando si conosce il difetto di Mosè si capisce il perché) il quale gli trasmise i dieci comandamenti.
Non essendo stato ancora inventato il G.P.S. ed essendo la strada piena di semafori e di lavori in corso, il viaggio durò ancora quarant'anni prima che potessero arrivare in Palestina. Mosè morì senza conoscere Emilio Fede, all'età di 120 anni. Un fatto, questo, molto triste che dimostra però come camminare faccia bene alla salute.
Fine del primo tempo.


Note dell'autore sul vecchio testamento
Per comprendere bene la dinamica secondo cui è stato scritto il vecchio testamento, occorre sapere che:
Il fatto che l'attuale versione sia stata compilata soltanto mille anni fa rende il vecchio testamento di tanti secoli più giovane rispetto a quello nuovo assemblato in epoca più remota. Questo stratagemma ha permesso di fare quadrare tutte queste belle storie, in virtù del fatto che è più facile fare profezie a posteriori (tutti profeti ve lo potranno confermare).

I testi Ebraici più antichi sono stati scritti tra il sesto e il primo secolo a.C. ed è perciò difficile che questi raccontino in modo autentico una storia che risale a molte migliaia di anni prima.
Poiché i primi testi furono scritti nel sesto secolo a.C., durante il periodo in cui gli Ebrei vivevano in cattività in Mesopotamia, il patrimonio storico era evidentemente di origine mesopotamica. Per essere più specifico, si trattava della storia dei Sumeri della Mesopotamia del sud, che chiamavano "Eden" le terre fertili del delta dell'Eufrate. Vi ricorda qualcosa?
Nella bibbia si trovano moltissime trasposizioni dei miti mesopotamici. Il diluvio ne è un esempio clamoroso.

Gli storici seri ed indipendenti, visti i numerosi testi citati nella bibbia ma non in essa inclusi, decisero di consultarli. (Se erano citati, significava che erano più vecchi: elementare, caro Watson!). Per citarne qualcuno: i libri di Enoch, il Giubileo, il libro di Jasher, i libri di guerra di Geova, il libro del Signore etc. Dopo averli studiati accuratamente, con grande sorpresa si resero conto che questi testi raccontavano una storia ben diversa da quella che conosciamo.
Scoprirono, ad esempio, che questi libri parlavano di tantissimi dèi e dee, di cui due erano predominanti. In effetti, la bibbia ci parla del
Signore e di Geova senza fare differenze, mentre i vecchi testi fanno una netta distinzione tra i due. Quello che la bibbia chiama Geova, era un dio violento, vendicativo e cattivo. Quello chiamato Il Signore era un dio buono che amava la gente.
Io preferisco quest’ultima versione perché nella mia grande ignoranza, ho sempre pensato che il dio delle bibbia fosse nervoso e cattivo perché ogni tanto provava a smettere di fumare.

Geova e il Signore
Il nome Geova deriva dall'Ebraico "YHWH" che vuol dire "sono colui che è". È ovvio che non si tratta di un cognome ma di una risposta a una domanda.
Secondo la bibbia, questa risposta fu data a Mosè sul Monte Sinai. Ma allora come mai Geova viene definito il dio di Abramo se Abramo era vissuto centinaia di anni prima? Buona domanda.
Di fatto, i testi antichi non parlano di Geova ma di "El Shaddai", che può essere tradotto come "montagna grandiosa", e parlano del suo rivale "Adon", che in ebraico significa "il Signore". Per i Cananei, questi Dei si chiamavano "El Elyon" e "Baal", che vuole dire la stessa cosa. In altre culture venivano chiamati "Ahriman" e "Mazda". Ma da dove venivano questi dèi rivali tra loro?

La risposta emerse dalla scoperta, nel 1920, in Siria, di alcuni vecchi testi cananei. Questi testi affermano che la reggia di questi due dèi si trovava nella valle del Tigri e dell'Eufrate in Mesopotamia, in corrispondenza dei loro delta situati nell'Eden, all'interno della regione sumera.
Gli storici sono andati ad esaminare i testi sumeri, che risalgono al 3700 a.C. e che raccontano che questi dèi erano fratelli, erano sposati e avevano figli e che loro padre si chiamava "Anu" e la madre "Ki".
In sumero, il dio cattivo, conosciuto come Geova, si chiama "Enlil" o "Illu-kur-gal" che vuole dire "il maestro della Montagna" e colui conosciuto come "Adon" o "il Signore" si chiama "Enki". Questo nome è molto importante perché il suo significato è "Archetipo".
Egli era sposato a "Nin-khursag", che vuole dire "la signora dell'embrione" o "la signora della vita". Enki, Enlil e Nin-khursag facevano parte di un gruppo di dèi e dee, conosciuto con il nome di Anunnaki.
La grande assemblea degli Anunnaki, che sarà chiamata più tardi "la corte di Elohim", viene menzionata nel salmo 82, nel quale Enlil (Geova) si propone di assumere il potere supremo sugli altri dèi. È interessante notare che Elohim significa "quelli che sono venuti dal cielo".

In questi testi si racconta inoltre che fu Enlil a provocare il diluvio e a distruggere Ur e Babilonia poiché si opponeva all'educazione e all'evoluzione del genere umano (alla pari del Vaticano) e che fu lui a distruggere Sodoma e Gomorra, non per le ragioni menzionate nella bibbia ma perché erano due grandi centri di studi e cultura. Tra l'altro, fu Enki, che ne era il guardiano, a permettere l'accesso dell'albero della conoscenza e dell'albero della vita ai Sumeri.
Sempre lui fu quello che trasmise le tavole del destino e della scienza che saranno la base dei primi insegnamenti egiziani.

Sembrerebbe inoltre che la distruzione della civiltà Sumera sia stato il risultato di una guerra intestina tra i due fratelli dopo che Babilonia si fu schierata con Enki. Per vendicarsi, Enlil, perché non ammetteva che l'uomo diventasse come lui, lasciò entrare gli invasori da tutti i lati, con il risultato che la lingua sumera perse la sua predominanza sulle altre. Questo spiegherebbe la bella storia della torre di Babele.

...e dissero gli uni agli altri: "Orsù, edifichiamo una città e una torre con la cima che guarda verso il cielo. Fabbrichiamo così un segno di unione altrimenti saremo dispersi sulla faccia della terra." Il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruivano e disse: "Ecco, essi sono un popolo solo e hanno tutti il medesimo linguaggio: questo è il principio delle loro imprese. Niente ormai impedirà loro di condurre a termine tutto quello che verrà loro in mente di fare..."
(Genesi: XI, 4, 6)

Dopo la distruzione della civilizzazione sumera, gli Annunaki lasciarono la Mesopotamia per sempre.

Adamo ed Eva
I testi Sumeri raccontano che Adamo ed Eva furono concepiti da Enki e da sua moglie Nin-khursag per regnare sulla Casa Shimti. Nessun testo afferma che Adamo fu il primo uomo sulla terra.
Adamo ed Eva erano conosciuti come "Atabba" e "Ava", mentre la coppia era conosciuta con il nome di "Adama" che significa "della terra" (from the earth).
E’ interessante il fatto che in questi testi viene descritto un processo di clonazione così come potrebbe farlo un giornale al giorno d’oggi.
Apprendiamo inoltre che Caino non era il figlio di Adamo ma di Enki e di Ava e che tantomeno uccise Abele. Si tratterebbe di un errore di traduzione.
Caino si sposò con una principessa Anunnaki, Luluwa, che era una sua sorellastra. Il padre e la madre di Luluwa si chiamavano Enki e Lilith. Il famoso marchio di Caino non veniva da Enlil (Geova) ma da suo padre Enki per proteggerlo.

Il diluvio universale
Il diluvio universale è un episodio comune a quasi tutte le culture esistenti, Maya e Atzeca comprese. Oggi gli scienziati azzardano l'ipotesi di uno spostamento dell'asse dei poli che potrebbe spiegare il ritrovamento di conchiglie marine fossilizzate anche sulle montagne più alte.

Mosè
Un ipotesi è che Mosè fosse il faraone Akhenaton, l'unico a difendere l'idea di un dio unico, e che l’esodo abbia avuto luogo prima dei tempi di Ramsete II. Si tratta di un'ipotesi basata sul fatto che Giuseppe, padre di Mosè, fosse governatore d’Egitto, e che Mosè fosse comunque un personaggio di altissimo livello. Nei testi egiziani questi nomi non vengono comunque mai citati.

Il famoso passaggio del Mar Rosso consisteva semplicemente nell'attraversamento di in un'area paludosa vicino al lago Times, difficile da attraversare a piedi, e impossibile a cavallo.

Il Monte Sinai e i dieci comandamenti
Nel corso dei secoli, le ricerche archeologiche, ovviamente temute e avversate dalle autorità religiose, sono sempre state mantenute da queste sotto stretto controllo e dovevano godere della loro approvazione per poter beneficiare d'una sovvenzione.

Nel 1891, in Gran Bretagna, fu creato "The Egypte Exploration Fund". Sulla prima pagina del documento si può leggere che lo scopo della sovvenzione era quello di riuscire a chiarire o ad illustrare la storia raccontata nel vecchio testamento. In poche parole, questo voleva anche dire che tutto quello che non trovasse corrispondenza con la storia ufficiale non sarebbe stato pubblicato e che in tal caso i fondi sarebbero stati ritirati.
Sir Flinder Petrie, un celebre egittologo professore all'università di Londra, inoltrò, allo scopo di poter esplorare la regione del Sinai, una richiesta di fondi che ebbe esito positivo.

Ciò che tormentava Petrie era la storia del Monte Sinai e dei dieci comandamenti. Come tanti altri studiosi, non capiva come mai gli Israeliti si fossero trovati nel sud del Sinai dopo avere lasciato il delta del Nilo per andare in Palestina. Un percorso di questo tipo sarebbe stato difficile da spiegare in quanto la strada sarebbe risultata molto più lunga, con l'aggravante della totale inospitalità della regione in questione. Basta guardare una cartina geografica per rendersi conto che il Monte Sinai si trova in prossimità della punta di un triangolo con la testa capovolta. Il percorso più logico dovrebbe prevedere il passaggio nella regione nord del Sinai.
Il libro dell’esodo fornisce molti dettagli sul percorso seguito da Mosè che dal delta del Nilo, passando per la terra di Goshen, arrivò nel Sinai e, attraverso le regioni selvatiche di Shur e Paran, raggiunse la terra di Midian.
Sir Petrie sapeva anche che, ai tempi di Mosè, il Monte Sinai non si chiamava così e che questo nome fu attribuito al monte dai monaci greci nel quarto secolo d.C., vale a dire 1700 anni dopo l’epoca di Mosè.
Infatti, il libro dell’esodo parla prima del Monte Horeb, poi del Monte Sinai e infine di Horeb, che significa "deserto". Fu facile per Sir Petrie identificare il Monte Horeb, che si chiama oggi Monte Serabit el Khadi; nel mese di marzo del 1904, insieme alla sua squadra, diede inizio alle ricerche.
L'anno dopo, Sir Petrie stese un rapporto completo sulle sue scoperte, ma dovette informare i sottoscrittori del fondo "The Egypte Exploration fund" che tale rapporto non sarebbe mai stato pubblicato e che i fondi erano stati ritirati.

Sir Petrie aveva trovato qualcosa di molto imbarazzante per la chiesa: un enorme tempio egiziano che, stando al messaggio trasmesso dai geroglifici in esso contenuti, era stato utilizzato ai tempi del faraone Sneferu il cui regno risaliva al 2600 a.C. circa.
Gli esploratori furono molto colpiti dal ritrovamento di un enorme crogiolo per uso metallurgico che all'epoca avrebbe sicuramente fatto un rumore tremendo e avrebbe fumato come un vulcano.
Quello che avevano trovato era il laboratorio d'alchimia del faraone Akhenaton e delle diciotto dinastie di faraoni precedenti: un tempio laboratorio. Secondo la bibbia, è sul Monte Sinai che Geova si rivela a Mosè, mentre secondo il libro di Jasher, è Jethro, il grande prete alchimista egiziano che Mosè incontra e che risponde "Sono colui che è" alla domanda "chi sei?"

Solo successivamente, Jethro trasmetterà ciò che noi chiamiamo oggi "i dieci comandamenti" che di fatto appartenevano al patrimonio egiziano e che si possono trovare menzionati nel libro dei morti. Si trattava di una confessione rituale del Faraone che diceva: "non ho ucciso, non ho rubato, ecc." tradotto successivamente come "non uccidere, non rubare ecc."
I salmi del re Davide e il libro dei proverbi di Salomone (Wise words of Salomone) erano stati copiati, e tradotti in ebraico parola per parola partendo da scritti di un saggio egiziano chiamato Amenemope. Gli originali, conservati al British Museum di Londra, risalgono a più di 2000 anni prima di Salomone.

La razza Ebraica
Non esiste un antropologo serio che definirebbe ebrei e ariani come razze vere e proprie. La scienza antropologica divide l’umanità in quattro razze: negroide, mongoloide/orientale, caucasica e australoide. I seguaci della fede Ebraica sono collocabili nelle prime tre.
Nel 740, un popolo chiamato Khazars si convertì massivamente all’Ebraismo. Esso non proveniva dalla Giordania ma dalla regione del Volga, non da Canaan ma dal Caucaso.
Quel naso, considerato tipico degli Ebrei, è un tratto genetico tipico della Russia del sud e del Caucaso, non d’Israele.


Curiosita'
http://voyager.jpl.nasa.gov/
Scoprirete che la sonda Voyager, lanciata 25 anni fa e destinata a superare il nostro sistema solare, contiene a bordo un saluto del nostro mondo in tutte le lingue parlate oggi. Più una, che era parlata 6000 anni fa, L’akkadian. La lingua Sumera.


Secondo Tempo.

Il Nuovo Testamento.
Il nuovo testamento ci è costato 500 anni di inquisizione e quasi un miliardo di morti; fu compilato nel quarto secolo d.C. per dare sostegno alla nuova religione Cristiana.
I Cristiani, pur volendo prendere le distanze dalla religione Ebraica, scelsero lo stesso dio in virtù del principio che è meglio vivere con un diavolo conosciuto piuttosto che con un diavolo sconosciuto. Occorreva fare qualcosa di sensazionale perché Abramo, Mosè e gli altri avevano fatto cose grandiose: occorreva inventare un Superman.

E così, nacque Gesù di Nazareth che, secondo il nuovo testamento, avrebbe potuto essere medico, chiropratico, oftalmologo, venditore di pesci, pani o vini, trapezista o prestigiatore (David Coperfield l’ha copiato senza vergogna).
Con le sue "parabole", fu anche precursore della televisione satellitare (anche se non conosceva Emilio Fede).
Gesù aveva un solo difetto: non sapeva nuotare. Per questo motivo, camminava sulle acque.
Il primo miracolo di Gesù fu di nascere sette anni prima della sua data di nascita ufficiale (fatto molto imbarazzante poiché siamo entrati nel terzo millennio senza saperlo).

Sua madre era vergine e il padre falegname e per forza cornuto, insomma entrambi avevano la loro occupazione. In Palestina, la verginità della madre forniva lo spunto per battute di dubbio gusto. Quando qualcuno incontrava Maria per la strada, la domanda era sempre la stessa "Salve Maria, ancora vergine?" e anche la risposta era sempre la stessa "no, non ancora!" e la gente molto semplice dell’epoca si ammazzava dalle risate.

Dopo la sua nascita, i genitori di Gesù erano stati costretti a fuggire in Egitto perché il re Erode aveva deciso di uccidere tutti bambini. Quando vi dicevo prima che era una mania!… Se non era dio era il re o il faraone.
Gesù nacque nella stalla di una locanda, tra un bue e un asino che avevano pulci e zecche (questo lo traumatizzò per il resto della sua vita), alla mezzanotte precisa del ventiquattro dicembre. I re Magi che viaggiano seguendo le stelle, gli portarono un sacco di regali, tra cui un trenino elettrico, una scatola di Lego, un game boy, dei chiodi e il manuale "Come diventare trapezista".

Non sapremo mai se sapeva scrivere perché nessuno ha mai trovato la sua corrispondenza, ma una cosa è certa: un sacco di gente ha scritto su di lui, gente che non l’ha mai conosciuto tra l’altro.
Gesù ebbe una vita tranquilla, fece parlare di sé soltanto per due anni (come Maometto). Durante questi due anni, fece tantissimi miracoli, come trasformare l’acqua del rubinetto in
chateau neuf du pape 85, moltiplicare pesci e pani in modo da poter servire più clienti rispetto al ristorante accanto, resuscitare gente che non aveva chiesto niente.
Poi, a corto di idee, per fare parlare di lui, si mise a rompere le scatole dei romani che, offesi e stanchi, lo crocifissero con gli onori dovuti al suo rango, dopo l’ultima cena svoltasi in una pizzeria che si chiamava "Natale con i tuoi, pasqua per i cazzi tuoi". E questo era un segnale infausto.
Tre giorni dopo, resuscitò, cosa che fece molto infuriare i romani che non reputavano giusto fare lo stesso lavoro due volte di seguito.


Note dell'autore sul nuovo testamento (il vangelo inventato)
Un piccolo quiz per iniziare:
- E’ nato da una vergine con l’intervento dello spirito santo (questo era scritto in una vecchia profezia).
- Quando è nato, il tiranno al potere voleva ucciderlo.
- I suoi genitori hanno dovuto scappare via.
- Tutti i bambini maschi al di sotto dell’età di due anni sono stati massacrati.
- Alla sua nascita erano presenti angeli e pastori.
- Ha ricevuto oro, incenso e mirto come regalo.
- E’ stato adorato come il salvatore dell’umanità.
- Ha fatto vari miracoli, tra cui guarire persone malate o cieche, cacciare demoni, resuscitare i morti.
- E’ morto su una croce tra due ladri ed è resuscitato dopo 3 giorni.
CHI E??
Virishna, dio orientale, "nato" 1200 anni prima della "nascita" di Gesù.



Nella mitologia vengono citate decine di figli di dio, con storie simili a quella di Gesù. Mithra o Mitras (Nemrod) figlio di dio, nato il 25 Dicembre da una madre vergine, successivamente crocifisso e resuscitato a Pasqua, il 25 marzo. Il culto di Mithra si è diffuso dalla Persia all’impero romano.

Horus, il figlio di dio in Egitto, è stato un altro modello per creare il personaggio di Gesù. Le correlazioni tra i due sono eclatanti:
- Horus era la luce del mondo; Gesù era la luce del mondo.
- Horus ha detto di essere la verità e la vita; Gesù ha detto di essere il cammino, la verità e la vita.
- Horus era il buon pastore; Gesù era il buon pastore.
- Horus è nato a Annu, il "posto del pane"; Gesu è nato a Bethleem, la "casa del pane".
- Horus era l’agnello; Gesù era l’agnello.
- Horus è identificato da una croce; Gesù è identificato da una croce.
- Horus fu battezzato a 30 anni; Gesù fu battezzato a 30 anni.
- Horus era figlio di una vergine, Isis; Gesù era il figlio di una vergine, Maria.
- La nascita di Horus fu annunciata dalla nascita di una stella; la nascita di Gesù fu annunciata dalla nascita di una stella.
- Horus era il bambino che insegnava nel tempio; Gesù era il bambino che insegnava nel tempio.
- Horus aveva 12 discepoli; Gesù aveva 12 discepoli.
- Horus era la stella del mattino; Gesù era la stella del mattino.
- Horus era il Krst; Gesù era il Cristo.
- Horus fu tentato da Set sulla montagna; Gesù fu tentato da Satana sulla montagna.
- Horus fecce miracoli e guarigioni, Gesù fecce miracoli e guarigioni.
- Horus caminava sulle acque, Gesù caminava sulle acque.
- Horus fu crocefisso tra due ladroni, Gesù fu crocefisso tra due ladroni.
- Horus resuscito dopo tre giorni, Gesù resuscitò dopo tre giorni.

Gesù è nato il 25 dicembre come Krisna, Zoroastro, Attis, Adonis ed altri.
Gesù ha guarito dei malati e ha resuscitato dei morti, così come hanno fatto anche Krishna, Bouddha, Zoroastre, Bochia, Osiris, Serapis, Mardouk ed altri.
Gesù è nato da una vergine. Allo stesso modo sono nati Krishna, Bouddha, Lao-Tseu, Conficius, Zoroastro , Attis, Ra e tanti altri.
Gesù è stato crocifisso in primavera con due ladroni come Krisna, Baal.

Il nuovo testamento è la più grande truffa di tutti tempi.
Non c’è un solo documento risalente all’epoca di Gesù, di origine Ebraica, Romana, Greca o Araba, che parli di un uomo che faceva miracoli.
Ci troviamo con il stesso problema per quanto riguarda Babbo Natale.
Gesù è solo una figura mitologica in linea con la mitologia Greca, Romana, Egiziana o Sumera, ma di certo non una figura storica.

Nel libro
Forgery in Christianity, Joseph Wheless scrive: "I vangeli sono delle falsificazioni sacerdotali eseguite almeno un secolo dopo gli eventi citati".
Tutti gli "insegnamenti" di Gesù sono stati copiati dagli "insegnamenti" di Krisna, Budda o da antichi personaggi mitici.
Il famoso "Sermone della montagna" somiglia stranamente al "Sermone Secreto della montagna" di origine egizia.
Storici come Philo Judaeus 20 a.C.-50 d.C. o tanti altri storici conosciuti che vissero e scrissero nel primo secolo non mentionano il figlio di dio.

E’ solo recentemente che sono stati ritrovati nuovi documenti.
Le più grandi scoperte risalgono all'anno 1945, vicino a Nag Hammadi in Egitto, e all'anno 1948 a Qumran con i famosi manoscritti del Mar Morto. Questi manoscritti coprono un periodo che va da 100 anni prima e 100 anni dopo "Cristo" e non c’è un accenno al figlio di dio. Il Vaticano ha tentato invano di impedire la loro divulgazione per circa quaranta anni, probabilmente per questo motivo.

I vangeli furono scritti nella lingua greca utilizzata nel secondo e terzo secolo e, insieme alla bibbia, furono tradotti in latino nel quarto secolo. Il libro d’Umberto Eco,
Il nome della rosa dà un’idea precisa su chi tradusse e su come furono tradotti e compilati i testi antichi.
Il latino utilizzato era un latino ecclesiastico incomprensibile che solo gli iniziati potevano capire; d’altra parte la chiesa si opponeva alla diffusione della bibbia al di fuori delle mani dei sacerdoti, e vietava la sua traduzione in altre lingue.

John Wycliff, il primo che osò tradurre la bibbia in inglese, fu denunciato come eretico e la sua traduzione fu data alle fiamme. All’inizio del sedicesimo secolo, William Tyndale fu strangolato e poi bruciato per aver osato tradurre la bibbia in Inglese. Le traduzioni furono consentite soltanto dopo lo scisma, ma il significato dei testi risultò spesso stravolto a causa dell'influenza culturale del traduttore.
Un esempio clamoroso è quello della versione della bibbia ancora in vigore in Papuasia, Nuova Guinea, in cui la popolazione, che conosce solo il maiale, ha fatto diventare maiali tutti gli animali della bibbia (asino, leone e bue) compreso Gesù, "agnello di dio" che è diventato "maiale di dio".

Come camminare sulle acque.
Durante la cerimonia del battesimo, gli "aiutanti pescatori" che dovevano raccogliere i "pesci gentili" (persone non Ebree candidate al battesimo) dovevano innanzitutto portare la loro barca ad una certa distanza dalla riva. I battezzandi entravano quindi nell'acqua e andavano verso le barche. Quando tutto era pronto, i "pescatori" sacerdotali lasciavano la riva e si dirigevano lungo un pontile fino alle barche ormeggiate, vale a dire
camminavano sulle acque fino alle barche. Ecco come si costruiscono i miracoli: dimenticando il pontile!
A proposito, il fondatore della religione dei Mormoni, Joseph Smith, sebbene non conoscesse la vera storia, tentò di riprodurre tale miracolo. Fece costruire in segreto un pontile sotto il livello dell'acqua e poi dichiarò ai suoi seguaci che nel tardo pomeriggio avrebbe camminato sull'acqua. Purtroppo, il pontile affondò e con esso Joseph Smith che fortunatamente sapeva nuotare.
Questo episodio non impedi alla religione dei Mormoni di svilupparsi enormemente: la madre dei cretini è sempre incinta.

Il Vaticano
Non si può parlare del Vaticano senza menzionare parole come corruzione, oscurantismo, xenofobia, sofisma, disinformazione, revisionismo, tortura, massacri, misoginia, criminalità organizzata, truffa, soldi sporchi, politica e perpetuo sostegno incondizionato a tutti i dittatori fascisti.
Una vita intera non basterebbe per raccontare tutti i misfatti del Vaticano che, tra l'altro, è l'unica istituzione religiosa ad avere il diritto di voto all'ONU. Trovo questo scandaloso!

Le basi della religione Cattolica sono il sofisma e il revisionismo perpetrati da gente che ha sempre saputo di raccontare falsità (per lo meno, gli alti livelli). La versione ufficiale ci dice che San Pietro fu il primo vescovo di Roma, quando gli storici, che hanno studiato le costituzioni apostoliche della chiesa cattolica, sanno benissimo che il primo Vescovo di Roma fu il principe Linus de Bretagna, figlio di Caractacus, che fu in carica dal 58 d.C., anno in cui Pietro era ancora in vita.
Successivamente, sempre nella grande tradizione cristiana, vi fu una lunga sequenza di papi:

- Giovanni VIII, morì avvelenato da un marito geloso
- Giovanni X, amante di Teodora, fu strangolato nel suo letto
- Stefano VII, fu imprigionato e strangolato a castel Sant'Angelo
- Stefano IX, fu ferito con una spada dai romani
- Giovanni XII, uno dei papi più dissoluti e corrotti della storia, fu cacciato dall'imperatore Ottone I e assassinato da una delle sue amanti
- Benedetto V stuprò una giovane romana e fu obbligato a scappare con una buona parte del tesoro pontificio, venne ucciso da un marito poco incline a dividere sua moglie
- Benedetto VII, fu strangolato da un figlio illegittimo di Giovanni X
- Benedetto IX, aveva undici anni quando prese la direzione della chiesa cattolica e si distinse anch'egli per corruzione e dissolutezza
- Bonifacio VIII, viene ricordato per sue orge con i bambini
- Bonifacio IX, comprò il pontificato con altri due compari per rivendere successivamente la sua parte
- Clemente VIII che condannò Giordano Bruno al rogo
- Leone X che sarà ricordato per la sua frase:"quanto profitto ci ha portato questa favola di Gesù Cristo"
- Innocenzo III, feroce e sanguinario, viene ricordato per il massacro degli Albigesi e per la sua famosa frase "ammazzateli tutti, dio riconoscerà i suoi".
- Non ultimi poi, Alessandro VI (Borgia) conosciuto per la sua vita "esemplare" e suo figlio che per la sua condotta scandalosa ispirò il libro di Machiavelli "Il Principe" e che promulgò la bolla "Inter Caetera" che dava ai reali spagnoli poteri illimitati sulle terre e sulla gente del sud America.
Una Bolla, quest'ultima, ancora in corso oggi e considerata il fondamento della repressione contro le popolazioni Indios (in via d'estinzione).
Una delegazione di Indios, approfittando del Giubileo, è venuta a Roma per incontrare il Papa e chiedergli di revocare questo testo. Non hanno potuto incontrarlo e stanno ancora aspettando una risposta.
- Pio V che ordinò di assassinare ventimila protestanti Ugonotti e Pio IX, difensore dell'ordine e della religione di fronte alla rivoluzione e al liberalismo, che proclamò il dogma dell'immacolata concezione e dell'infallibilità del Papa.
- Ma il livello più alto della corruzione fu raggiunto da Leone X con la sua promulgazione delle indulgenze (che troverete alla fine di questo documento).
- Pio XII che è accusato di complicità con Hitler (fervente cattolico).
- Giovanni Paolo I, deceduto soltanto un mese dopo la sua elezione (non si sa come!!!).
- Giovanni Paolo II, quello che fa bolle e che va in giro in un acquario a rotelle, e che entrerà nella storia grazie alla sua lotta spietata contro i preservativi (spera di convertirli) e che dovrebbe essere citato al tribunale per crimini contro l'umanità (questa proposta fu fatta dal professore Swarzenberg, ex ministro della sanità francese, al parlamento Europeo). Immagino che per una lotta efficace contro l'AIDS proporrebbe la benedizione delle mutande e dei proteggi-slip!

Questo è un elenco non completo della gente infallibile che vorrebbe darci lezioni di morale e imporci il suo modo di vedere le cose. Loro, che sono responsabili di un numero maggiore di morti rispetto al fascismo e al comunismo messi insieme.
Questa gente che pretende di essere ispirata da dio ma che non sapeva neppure che la terra girava intorno al sole.
Questa gente, che continuamente si oppone alla scienza e allo sviluppo dell'umanità, senza alcun senso del ridicolo si permette di riabilitare scienziati che avevano ragione da sempre.
È importante, inoltre, ricordare che il Vaticano è sempre stato contrario al concetto dei diritti dell'uomo e non si è mai ufficialmente esposto o impegnato nella lotta per l'abolizione della pena di morte.
Il fatto, poi, che un dio possa aver scelto come messaggeri della sua parola persone quali quelle sopra citate, senza parlare dei vari Marcincus, Biffi, Martini, Ruini, Giordano, Ratzinger (attuale capo dell'inquisizione), mi fa dubitare della sua salute mentale.

Novità sul mercato
Tra gli operatori di Wall-street, le indiscrezioni sull’acquisto della chiesa di scientologia da parte del Vaticano si fanno sempre più insistenti. Nonostante le smentite ufficiali dell’amministratore delegato Wojtyla, gli specialisti del mercato delle anime sono convinti che siano in corso trattazioni tra le due aziende.
L’acquisto permetterebbe infatti al vaticano di riguadagnare le quote di mercato perse negli ultimi anni a vantaggio di piccole aziende orientali e di penetrare il mercato americano.
Secondo Marcincus, ex capo latitante delle finanze dell’azienda romana, esiste una sinergia tra le due chiese: una vende il futuro, l’altra il presente. Inoltre, le strategie marketing dell’azienda statunitense sono più adatte ad un mercato in pieno mutamento.

Epilogo e moralità
Tutto ciò che ho scritto non l'ho inventato io, ma è il frutto del lavoro di diecine di storici, ricercatori conosciuti e rispettati, che hanno impiegato anni e anni per scoprire la verità.
A quanto mi risulta, tutti questi autori sono anglosassoni e pochi libri sono stati tradotti in Italiano. Forse perché l'argomento non interessa nessuno?
Vedete altri motivi?!
In altri tempi, gli autori di questi libri sarebbero stati bruciati vivi dopo avere subito atroci torture redentrici poiché contestare un dogma è da considerarsi un crimine orribile. Questa bella tradizione si perpetua ancora oggi in certi paesi (indovinate quali) con altri dogmi, dove giornalisti, intellettuali, donne, bambini vengono massacrati ogni giorno nel nome di dio.

Le dottrine repressive di tutte le religioni del mondo si basano sullo stesso principio: la paura dell'ignoto e la superstizione.
Il primo sacerdote della storia fu senza dubbio il primo furfante che incontrò il primo sciocco. Basta ricordarsi della conquista dell'America del sud per capire il meccanismo. Nel 1519, il conquistatore Cortés distrusse con meno di 600 soldati l’intero impero atzeco. Gli Aztechi, non avendo mai visto un uomo bianco e tanto meno un uomo con la barba (loro sono glabri) lo scambiarono per un dio. La stessa cosa avvenne nel caso dei Maya, che tra l'altro avevano una civilizzazione molto sviluppata. Il risultato fu un massacro nella pura tradizione Cristiana, con più di venti milioni di morti.

I vescovi si diedero un gran da fare per distruggere tutti documenti riguardanti la storia di queste civiltà.
Il motivo per cui gli Indios, molto superiori per numero, non si difesero è semplice: i loro testi antichi parlavano di un uomo bianco con la barba che aveva salvato il popolo atzeco durante il diluvio universale. Oggi sanno benissimo che non ci si deve mai fidare di un dio bianco con la barba. E questo vale anche per voi due.

In generale, ad un tentativo di mettere in discussione un dogma fa’ seguito una reazione violenta: si parla di sacrilegio, di eresia o dell'opera di Satana, si chiede una smentita ufficiale o, a seconda della religione, si condanna lo scrittore a morte promettendo ricompense e paradiso assicurato a chi provvederà ad ucciderlo.

Sul sito Amazon (la più grande libreria del mondo) figurano 10.795 libri su Gesù.


A questo punto, avete un numero di informazioni sull'argomento delle religioni, senz'altro superiore a quello che avevo a disposizione io alla vostra età.
Diffidate delle persone che pretendono di parlare in nome di dio. Sono tutti truffatori interessati al potere e ai vostri soldi. Se dovessero insistere, chiedete loro di mostrarvi l'autorizzazione firmata da dio che li nomina suoi portavoce. Se non sono in grado di fornirvi tale documento, vuol dire che non pagano i diritti d'autore.

Ricordatevi che gli uomini vestiti di nero lavorano in nero.
Diffidate di dottrine, dogmi, ideologie, perché generano la mancanza di rispetto per il diverso, il razzismo, l'odio e la guerra. Basta aprire un giornale per accorgersene.
Non lasciate che nessuno pensi al vostro posto.
Ricordatevi che qualunque dio che pretenda di essere temuto o che ordini alla gente di prostrarsi ai suoi piedi non è credibile.

La scelta è vostra.
Se volete credere in un dio, non c'è niente di male, ma cercate di inventarlo voi. Se volete parlargli, non c'è bisogno d'un intermediario.
Non utilizzate prodotti preconfezionati o d'importazione, e soprattutto non rompete le scatole del vostro vicino con il vostro dio.
Infine, ascoltate spesso "Imagine" di John Lennon.
Buona fortuna.
Papà.

P.S. Non ho mai incontrato Emilio Fede.




La "Taxae Camarae" di papa Leone X,
uno dei punti più alti della corruzione umana.

La Taxae Camarae è un elenco tariffario divulgato nel 1517 da papa Leone X (1513-1521) allo scopo di vendere indulgenze, cioè perdonare le colpe a tutti coloro che fossero in grado di pagare le alte somme richieste dal pontefice. Ecco i suoi 35 articoli (vedi: Pepe Rodriguez,
Verità e menzogne della Chiesa cattolica, Editori Riuniti, Roma 9/98)

- L'ecclesiastico che incorresse in peccato carnale, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia infine, con un'altra donna, sarà assolto, mediante il pagamento di 67 libbre, 12 soldi.

- Se l'ecclesiastico, oltre dal peccato di fornicazione chiedesse d'essere assolto dal peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, pagherà solamente 131 libbre, 15 soldi.

- Il sacerdote che deflorasse una vergine, pagherà 2 libbre, 8 soldi.

- La religiosa che ambisse alla dignità di badessa dopo essersi data a uno o più uomini simultaneamente o successivamente, all'interno o fuori del convento, pagherà 131 libbre, 15 soldi.

- I sacerdoti che volessero vivere in concubinato con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo.

- Per ogni peccato di lussuria commesso da un laico, l'assoluzione costerà 27 libbre, 1 soldo; per gli incesti si aggiungerà a coscienza 4 libbre.

- La donna adultera che chieda l'assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire i propri rapporti illeciti pagherà al Papa 87 libbre, 3 soldi. In caso analogo, il marito pagherà uguale somma, se avessero commesso incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 8 libbre.

- L'assoluzione e la sicurezza di non essere perseguitati per i crimini di rapina, furto o incendio, costerà ai colpevoli 131 libbre, 7 soldi.

- L'assoluzione dall'assassinio semplice commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 libbre, 4 soldi, 3 denari.

- Se l'assassino avesse dato la morte a due o più uomini in uno stesso giorno, pagherà come se ne avesse assassinato uno solo.

- Il marito che infliggesse maltrattamenti a sua moglie, pagherà alle casse della cancelleria 3 libbre, 4 soldi; se fosse uccisa, pagherà 17 libbre, 15 soldi, e se avesse dato morte per sposarsi con un'altra, pagherà, inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro che avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti mediante il pagamento di 2 libbre a testa.

- Chi affogasse suo figlio, pagherà 17 libbre, 15 soldi (o sia 2 libbre in più che per uccidere uno sconosciuto), e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo, pagheranno 27 libbre, 1 soldo per l'assoluzione.

- La donna che distruggesse il figlio che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla realizzazione del crimine, pagheranno 17 libbre, 15 soldi ognuno. Colui che facilitasse l'aborto di una creatura che non fosse suo figlio, pagherà 1 libbra di meno.

- Per l'assassino di un fratello, una sorella, una madre o un padre, si pagherà 17 libbre, 5 soldi.

- Colui che uccidesse un vescovo o un prelato di gerarchia superiore, pagherà 131 libbre, 14 soldi, 6 denari.

- Se l'assassino avesse dato morte a più sacerdoti in varie occasioni, pagherà 137 libbre, 6 soldi per la prima uccisione, e la metà per quelle successive.

- Il vescovo o abate che commettesse omicidio per imboscata, incidente o per necessità, pagherà, per raggiungere l'assoluzione, 179 libbre, 14 soldi.

- Colui che in anticipo volesse comperare l'assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in futuro, pagherà 168 libbre, 15 soldi.

- L'eretico che si convertisse, pagherà per l'assoluzione 269 libbre. Il figlio dell'eretico arso, impiccato o giustiziato in qualsiasi forma potrà essere riabilitato solo mediante il pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.

- L'ecclesiastico che non potendo pagare i propri debiti volesse liberarsi dall'essere processato dai creditori, consegnerà al pontefice 17 libbre, 3 soldi, 6 denari, e gli sarà perdonato il debito.

- Sarà concessa la licenza per installare posti di vendita di vari genere sotto i portici delle chiese, mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.

- Il delitto di contrabbando e frode ai diritti del principe costerà 87 libbre, 10 soldi.

- La città che ambisse per i suoi abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare carne e latticini in epoche in cui è proibito, pagherà 781 libbre, 10 soldi.

- Il monastero che volesse variare la regola e vivere con minor astinenza di quella prescritta, pagherà 146 libbre, 5 soldi.

- Il frate che per migliore convenienza o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna, consegnerà al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.

- L'apostata vagabondo che volesse vivere senza ostacoli, pagherà uguale quantità per l'assoluzione.

- Uguale quantità pagheranno i religiosi, siano questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti da laico.

- Il figlio bastardo di un sacerdote che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre, pagherà 27 libbre, 1 soldo.

- Il bastardo che volesse ricevere ordini sacri e goderne i benefici, pagherà 15 libbre, 18 soldi, 6 denari.

- Il figlio di genitori sconosciuti che voglia entrare negli ordini, pagherà al tesoro pontificio 27 libbre, 1 soldo.

- I laici contraffatti o deformi che vogliano ricevere ordini sacri e possedere benefici, pagheranno alla cancelleria apostolica 58 libbre, 2 soldi.

- Uguale somma pagherà il guercio dell'occhio destro, mentre il guercio dell'occhio sinistro pagherà al Papa 10 libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.

- Gli eunuchi che volessero entrare negli ordini, pagheranno la quantità di 310 libbre, 15 soldi.

- Colui che per simonia volesse acquistare uno o molti benefici, si indirizzerà ai tesorieri del Papa, che gli venderanno il diritto a un prezzo modico.

- Colui che per aver mancato un giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo di infamia, pagherà al Papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnerà 3 libbre per ognuno di coloro che erano garantiti.



Nota del w.b. -
L'istituto religioso spagnolo "Verbo Encarnado"
(www.apologetica.org) ritiene che questo documento
sia un falso prodotto dalla setta protestante.






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