SPIGOLATURE

Colte al volo e buttate in Rete


Secondo alcuni vecchi rabbini, studiosi della Cabbala, la barba di Dio e' composta da un miliardo e sette mila riccioli (1.000.007.000).

Formoso, papa dall'891 all'896, non godeva di molte simpatie. Il suo cadavere, riesumato e rivestito dei sacri paramenti, e' stato processato per due volte e scrupolosamente fatto a pezzi. (Sinodo cadaverico).
Un'antica credenza popolare sostiene che la barba del patriarca Noe fosse lunga un metro e 33 centimetri.
Si dice che papa Luciani sia morto, il 28/9/1978 e dopo soli 25 giorni di pontificato, per aver bevuto incautamente un flacone di cantarella, abbandonato, sin dal medioevo, in un armadio del Vaticano. E' cosi' che nascono le leggende!
In data 17/09/1996, la Prefettura di Parigi ha concesso il visto per la costituzione della:
Associazione per la Ricostituzione dell'Inquisizione
con sede sociale: K.J.J. von Hirschfield, 2237225, Rue de Charenton - Parigi
Sembra una ridondanza in quanto l'istituto dell'Inquisizione non e' mai stato abolito. Oggi e' vivo e vegeto con il nome di:
Congregazione per la Dottrina della Fede
alle dirette dipendenze del Card. Ratzinger.

Caso mai vi servisse, ricordate che papa Wojtyla e' anche esorcista; ha gia' compiuto tre esorcismi (l'ultimo nel Settembre del 2001). Comunque attenti a non abbassare la guardia, Satana e' piu' potente che mai! (18/2/2002)
E ancora di piu'. Sempre "La Stampa" del 15/1/2003 ci informa che il papa e' disponibile su SMS al numero 49696, dal quale potrete ricevere, sul vostro cellulare, un pensierino del pontefice, per la modica cifra di 15 centesimi di euro. Se poi volete potete anche abbonarvi e ricevere la vostra quotidiana razione di illuminazione.


Giovanni, nell'Apocalisse, ci fa sapere che la bestia che sale dal mare ha dieci corna e sette teste. Sono secoli che gli esegeti si arrovellano per combinarle tra di loro.
In Portogallo, ai tempi del dittatore Salazar, per acquistare una vettura occorreva, oltre ai comuni documenti per l'immatricolazione, anche un certificato di "buona condotta" rilasciato dal commissario di quartiere ed un certificato di "buona pecorella di dio" ottenibile in ragione della quantita' di escudos che uno era disposto a ficcare nella strozza del titolare di parrocchia.
Qualcuno ha calcolato che le vittime delle "purghe" di Stalin sono state pari a quelle provocate dalle prime tre "sante crociate". Allievo attento e diligente, Stalin deve aver messo a profitto gli insegnamenti ricevuti in gioventu' nel seminario di Tiflis (Georgia).
La tecnologia avanza ed arriva nelle chiese cattoliche. Niente piu' sedie di legno e tendine rosse; adesso sono disponibili confessionali insonorizzati, climatizzati, antiscivolo e fonoigienici con tanto di telecomandi. (Netlife: 23/3/2002)
Un lettore ha proposto, come pena adeguata per i preti pedofili americani (e non solo quelli), l'impalamento mediante tondino di acciaio del diametro di 20 millimetri e della lunghezza di metri due, ancoraggio compreso.
Non tutti sono d'accordo. Alcuni sostengono che si debba tenere conto anche di un concorso di colpa da parte di quei genitori che, dopo 1700 anni di orrori cattolici, sono ancora tanto sprovveduti da affidare i loro cuccioli alla custodia ed alle "cure" dei preti dell'Ordine di San Cazzo.
E' come mettere un topolino in bocca al gatto pretendendo che non lo divori.
Perche' le bestie e i preti dovrebbero rinunciare ai loro istinti?
La chiesa ha compiuto un deciso passo avanti nel consentire i rapporti tra due partner non sposati. Non e' molto chiaro ma pare che d'ora in avanti sara' sufficiente che almeno uno dei due sia sposato.
Anticamente un tipo di misticismo numerologico era la GEMATRIA.
Essa consisteva nell'associare un numero ad una parola sommando tra loro i numeri attribuiti alle lettere della parola stessa.
Fu cosi' che il nome del papa Innocenzo IV (Innocentius Papa) venne segnato dal numero 666 che, secondo l'Apocalisse, era il numero della Bestia e quindi Innocenzo IV fu reputato un "anticristo".
CROCEFISSO OBBLIGATORIO.
Il Crocefisso esposto in tutte le aule scolastiche e negli uffici della pubblica amministrazione. Lo prevede la proposta di legge presentata dal deputato Federico Bricolo e da altri parlamentari del Carroccio. Per Bricolo il Crocefisso e' un elemento irrinunciabile del patrimonio storico e culturale del nostro paese. "Rispettare le minoranze - afferma Bricolo - non vuol dire rinunciare, delegittimare o cambiare i simboli e i valori che sono parte integrante della nostra storia, cultura e delle tradizioni del nostro Paese".
Una lesione della liberta' di culto, ha commentato la diessina Gloria Buffo. Farneticazioni, hanno chiosato i Verdi.
(Mercoledi, 15/5/2002, pag.11).

Non sappiamo da quale fogna elettorale il Bricolo sia uscito eletto deputato; quello che e' certo e' che la sua proposta di legge necessita di emendamenti prima ancora di essere discussa.
Proponiamo che il crocefisso sia esposto anche nei cessi pubblici in modo che chi evacua si renda conto che lo fa solo per grazia di nostro signore. E se avete dei dubbi chiedete agli stitici ai quali questa grazia e' sovente negata.

Qualcuno ha detto che bisognerebbe censurare il comportamento della chiesa cattolica: i corvi neri costringono un extra comunitario ottantenne (un polacco completamente inabile), a svolgere incarichi papali di grande (si fa per dire) responsabilita'.
Recentemente e' stato visto perdere le bave in diretta televisiva. Che vergogna....

Ratzinger: se il Papa non ce la fa si dimette. "Se egli (il Papa) vedesse di non poter assolutamente farcela piu', allora sicuramente si dimetterebbe". Il cardinale Ratzinger, prefetto della Santa Sede, ha parlato della salute di Giovanni Paolo II con un settimanale cattolico tedesco. Ratzinger ha specificato "che finche' costera' sofferenza, terra' duro".
(Venerdi, 17 Maggio 2002, pag.1)

E quando mai un papa di e' dimesso?
Potremmo anche sbagliarci ma non ci sono precedenti storici in merito. Normalmente un papa molla il cadreghino per morte naturale, provocata, indotta o assistita; come quella, ad esempio, del papa Luciani, nel 1978.

Alcuni estremisti israeliani hanno recentemente occupato un territorio in Cisgiordania, creando un nuovo insediamento abusivo. Invitati dal loro stesso governo a ritirarsi dai territori occupati, si sono categoricamente rifiutati affermando che il territorio appartiene di "diritto" a loro perche' cosi' sta scritto nella Bibbia". (Giugno 2002).

In Pakistan un professore universitario di medicina e' stato condannato a morte per blasfemia, avendo affermato che Maometto, prima delle sue rivelazioni non era musulmano e neanche lo erano i suoi genitori.
Cosa abbastanza ovvia, almeno per noi miscredenti, visto che il Profeta ha avuto le prime rivelazioni ed ha iniziato le sue predicazioni intorno ai 40 anni. Quanto ai genitori i biografi affermano che Maometto era rimasto orfano in tenera eta'. (Giugno 2002)

Il Vaticano non e' razzista. Dopo 500 anni dalla sua istituzione, la Guardia Svizzera ha arruolato un uomo di colore. E' Dhani Bachmann, di anni 21; e' di origine indiana, adottato nella prima infanzia da una famiglia svizzera. (Luglio 2002)

Il giuramento alla bandiera americana e' incostituzionale. Cosi' ha deciso la Corte d'Appello Federale di San Francisco, facendo rilevare che i termini "Under God" sono stati inseriti tardivamente nella formula e non compaiono nel testo originale.
La Corte ha ritenuto che tutto cio' rappresenti una violazione al principio di separazione tra stato e chiesa contenuto nella Costituzione.
Qualche spiritoso ha subito suggerito che anche la frase "In God We Trust", che appare sulle banconote, venga aggiornata con "In Dollar We Trust". (Luglio 2002)

Io sfido Dio: se entro 10 minuti non viene e mi fulmina, vuol dire che non esiste.
Questo e' quanto affermato da Mussolini, durante una riunione in un circolo socialista di Lugano, ai tempi della sua giovinezza. Coerentemente, qualche anno dopo firmo' il concordato con il Vaticano.

Ma Gesu non soccorreva i deboli e gli inermi?

SVIENE SULL'ALTARE
E il prete continua a celebrare la messa
(Sono cose che capitano, dice don Nicolino)

Chivasso, 17 Luglio 2002
Chierichetto subito soccorso, ricoverato per due giorni all'ospedale
SVIENE SULL'ALTARE
E il prete continua a celebrare la messa

Lo spettacolo deve continuare, e scusateci la facile battuta. O meglio la Messa di don Nicolino deve andare avanti. E' domenica mattina, la chiesa della frazione Castelrosso e' gremita. Un chierichetto di 12 anni sviene accanto al''altare ferendosi al mento. Il tonfo raggela la platea. Il bambino inizia a sanguinare copiosamente e viene soccorso e trasportato all'ospedale di Chivasso. Ma il parroco continua imperterrito a celebrare la funzione. Si giustifica cosi' alle accuse dei molti fedeli che turbati hanno assistito alla scena: "Non era affatto necessario. Perche' avrei dovuto interrompere la Messa quando il bimbo era gia' stato soccorso? Sono cose che capitano". Intanto il piccolo e' gia' stato dimesso martedi pomeriggio.
. . . . . . . . .

Alcune credenze ancora vive a ridosso delle Alpi. Dovete sapere che:
a) la grotta dove Gesu e' nato era stata gentilmente concessa dal proprietario, un pastore di nome Gilindo;
b) il buon Gilindo aveva una serva di nome Epifania, ma che gli amici chiamavano affettuosamente Befanin. Ebbene, quando Gesu e' partito, in segno di gratitudine, ha trasformato Befanin in un angelo;
c) durante l'adorazione dei pastori una gallina zoppa raccolse diversi animali per portarli ad onorare il Signore; non solo: il bravo pennuto claudicante sforno' anche un uovo col quale Maria si ristoro' dalle fatiche del parto. Gesu glie ne fu grato e le mise a posto la zampa balzana;
d) un giorno, quel cattivaccio di Erode incarico' un soldato di versare del fiele nella coppa in cui Gesu solitamente beveva. Subito un merlo si precipito' eroicamente a bere il fiele e Gesu poi lo salvo' dall'avvelenamento. Successe pero' un fatto strano: il becco del merlo che fino ad allora era stato nero, come quello della merla, da quel giorno divenne giallo.
(La Grand-Mère d'Arty)
Nel 1569, il teologo Sigmund Feyerabend ha calcolato che il numero dei demoni al servizio di Satana e' di circa 26 trilioni. Visto che la popolazione di questo pianeta e' di circa 6 miliardi di individui, ognuno di noi si porta addosso 4333 demoni.
Per questo mi sento sempre cosi' stanco!
12/05/2003 - APPUNTI DI VIAGGIO - L'avventura dell'arcivescovo
. . . . . . "Mi prende una grande tristezza afferma -(Dionigi) Tettamanzi - al pensiero che alcuni rubano l'ostia consacrata per riti sacrileghi. Mi domando fino a che punto queste persone siano veramente responsabili, e non piuttosto strumentalizzate o ricattate". "Mi prende una tristezza ancora piu' grande - aggiunge l'arcivescovo di Milano - quando penso alle persone che poi si servono coscientemente e volutamente di queste ostie consacrate per consumare riti satanici". Nelle stesse pagine il cardinale si dice convinto del fatto che "la diffusione dei culti diabolici e' paradossalmente la prova dell'esistenza del demonio e del suo influsso sugli uomini". (AnTor)

Strana conclusione quella del cardinale. Vuole proprio tirare il demonio per le corna. Non era piu' logico concludere che si tratta solo di poveri imbecilli?


CHI HA PAURA DEI CLONI?
Il 13/01/2003 e' andata in onda una trasmissione (Porta a Porta) nel corso della quale la scienziata Brigitte Boisselier ha illustrato vicende e risultati del primo esperimento di clonazione umana, andato a buon fine con la nascita della bambina Eva.
A parte i dati scientifici che ancora non si conoscono, nel corso della trasmissione e' risultato palpabile l'imbarazzo del prete partecipante (non manca mai!) che ha cercato di dire la sua, alle prese con un problema dell'anima, sull'anima della creatura clonata. I timori di bottega erano piu' che evidenti.

(ATTENZIONE: si consiglia di leggere lontano dai pasti)

GRATTA, GRATTA SOTTO C'ERA MAMMONA (come sempre)
Cento milioni di Euro l'anno sono una ghiotta polpetta e non c'e' onore tra i ladri.

Lunedi, 5 Maggio 2003 - San Giovanni Rotondo (Foggia)
"COMMISSARIATO" IL SANTUARIO DI PADRE PIO
La delega della Santa Sede prevede che i cappuccini non possano piu' occuparsi del tesoro del santo. Increduli i fedeli. L'arcivescovo di Manfredonia gestira' tutto. I frati: una persecuzione come ai tempi di papa Pio XI.

La vox populi, tempo un paio d'anni e' diventata vox Dei e i frati cappuccini sono stati "commissariati", perdendo l'esclusiva su San Pio. Il frate di Pietrelcina resta di tutti, come lui stesso predicava, e come vogliono clero, frati e fedeli, ma da oggi l'eredita', sopratutto quella materiale, del monaco con le stigmate passa di mano. Non saranno piu' i frati cappuccini a gestire il "tesoro di Padre Pio", ma il Vaticano, attraverso monsignor Domenico Umberto D'Ambrosio, nuovo arcivescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Lo ha deciso Giovanni Paolo II, il piu' grande devoto di padre Pio e il pontefice che lo ha voluto santo accelerandone la causa di canonizzazione.
La bolla papale con cui D'Ambrosio viene consacrato arcivescovo non lascia dubbi. "Ti nominiamo delegato per la Santa Sede - scrive il Papa - per il santuario e le opere di San Pio da Pietrelcina". E piu' avanti: "In seguito riceverai a tempo debito le necessarie istruzioni su come comportarti".
I frati non volevano crederci. E non ci hanno creduto per tutta la giornata di ieri, perche', dicono, nessuno li aveva avvisati di "una cosa enorme come questa". Ma padre Gianmaria Cocomazzi, guardiano del convento, deve avere intuito che tutto era stato gia' deciso. E quando ha finito di celebrare la messa di mezzogiorno, si e' rivolto alla gente che gremiva la chiesa cosi: "Ci e' giunta notizia, non confermata ufficialmente, che vogliono toglierci la gestione del santuario. Ci sembra di rivivere il clima di persecuzione che ha dovuto subire padre Pio". Subito dopo e' scoppiato a piangere, mentre la folla lo applaudiva e invocava il nome di padre Pio.
Quella parola, persecuzione, ha riacceso ricordi lontani di ispezioni vaticane, microspie nei confessionali per sbugiardare padre Pio, rancori nei confronti del "positivista" padre Agostino Gemelli, che considerava il frate di Pietrelcina poco piu' che un buon reazionario arruffapopolo, e tentativi di trasferire padre Pio, vanificati soltanto dalle ripetute minacce di sollevazione popolare.
I devoti del monaco diventato santo, ieri, si sono fermati piu' a lungo del solito davanti alla chiesa e al convento, con quella parola in testa, persecuzione, che li ha fatti discutere e li ha riportati indietro di ottantuno anni, al 23 luglio 1922, quando era papa Pio XI. Quel giorno, su questa montagna sali' padre Celestino da Desio, il primo Visitatore inviato dal Vaticano, membro del Sant'Uffizio. La vox populi, allora, narrava di una devozione che sfiorava il paganesimo e il feticismo, di mercimonio di indulgenze e risse tra frati per i soldi delle offerte, di donne piu' che devote e giornalisti pagati per fare propaganda. Ma ne quella volta, ne in seguito le accuse furono provate. E il convento e il santuario rimasero nelle mani dei frati. Mentre l'Opera di Padre Pio - e cioe' l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e tutte le altre attivita'economiche - venne affidata al vescovo Riccardo Ruotolo, uomo dello Ior, la banca vaticana.
Si e' andati avanti cosi' per anni, tra bracci di ferro e patti di non belligeranza, il clero da una parte e i frati dall'altra, ma tutti impegnati a realizzare il "miracolo" di San Pio: la costruzione della nuova Lourdes del Terzo Millenio, San Giovanni Rotondo, che oggi e' la meta di pellegrinaggio piu' visitata al mondo dopo Nostra Signora di Guadalupe, con un business di 100 milioni di euro l'anno. Sarebbe questo, secondo i frati, il tesoro che fa gola a tutti, e quindi anche al Vaticano, che vorrebbe gestirlo direttamente. Ma esiste anche un'altra versione dei fatti. Alla Santa Sede, sulla condotta dei frati, giungono accuse molto simili a quelle del '22. E poi ci sarebbe quel crac finanziario mai digerito da 9 miliardi di lire, tutti soldi delle offerte per la costruzione della nuova basilica, con il bancarottiere molisano Nicola Avorgna. Una storia che i frati coinvolti hanno sempre definito "un errore di ingenuita'", ma che un paio d'anni fa e' finita tra quelle all'ordine del giorno in Vaticano, dove, dicono i piu' informati, "proprio non si sentiva il bisogno di un banchiere di Dio" come Avorgna. (Carlo Vulpio)



Il business di Padre Pio. (La Stampa 7/05/2003, pag. 14 ed altri)
  • 8 milioni di visitatori l'anno
  • 100 milioni di euro di giro d'affari comprensivo di:
    • offerte a fondo perduto
    • vendita articoli nel negozio interno del santuario
    • vendita articoli su bancarelle esterne, tra cui:
      • rosari con profumazioni esotiche
      • cellulari in plexiglas con foto del santo
      • bracciali
      • penne stilo
      • peluche
      • statuette luminose
      • e innumerevoli altri articoli
    • proventi di 140 tra alberghi, bar, ristoranti e fast-food (McDonald's)
    • proventi da sala gioco (Bingo)
    • proventi indiretti per licenze, permessi, posteggi ed altri

Nel libro dell'Apocalisse, Giovanni accenna piu' volte a Roma come una citta' di corruzione, di prostituzione e massacratrice di santi.
Non e' un caso che la gerarchia cattolica si sia insediata proprio qui'?


La Fontana di Trevi. (da La Stampa del 14/07/2003)
La voracita' del clero non conosce limiti; esso ha una straodinaria capacita' di arraffare fette di indebito profitto dalle situazioni piu' disparate.
Ora tocca alle monete gettate dai turisti nella Fontana di Trevi che, sistematicamente ripescate, dovranno essere versate ad un "ente caritatevole" di stampo confessionale.
Pero', a questo punto, il comune di Roma ha l'obbligo di esporre un cartello multilingue che spieghi chiaramente dove andranno a finire questi quattrini. Molti turisti appartengono ad altre confessioni, altri ancora potrebbero desiderare che i propri soldini abbiano una migliore destinazione: qualche ente per la ricerca scientifica piuttosto che il ventre del prete.
Comunque il turista dovrebbe ricordare che non e' strettamente necessario, ai fini del buon auspicio, gettare delle monete; e' sufficiente anche un sassolino o un bottone: quello che conta e' il pensiero.


Lunedi 21Luglio 2003 - pag. 40
LODI
Crocifisso in processione per invocare la pioggia.

Il miracoloso Crocifisso della Maddalena e' stato portato ieri in processione.
Una cerimonia voluta per invocare la pioggia. A presiederla, il parroco don Mario Zacchi. Sono rare le occasioni in cui il Crocifisso, opera lignea di Jacopo Oldi risalente al 1400, lascia la chiesa. Lo si fa solo in circostanze particolari, per invocarne la protezione contro le calamita' naturali.

Che all'inizio del terzo millenio il clero venga fuori con delle trovate del genere non meraviglia piu' di tanto. Fa parte del "mestiere" e il calendario della chiesa e' rimasto evidentemente fermo all'alto medioevo.
Quello che preoccupa e' che queste cose abbiano ancora adesione e seguito. Cerco di immaginare la faccia di quelli che si sono accodati al legno i quali, tutto sommato, dovevano essere peccatori e gente di poca fede, visto che di acqua non ne e' scesa neanche una goccia.
Tenere d'occhio le rilevazioni Meteo-Sat potrebbe evitare, in futuro, di fare altre cazzate del genere.


Il papa Leone XIII, nel 1829, condanna la pratica della vaccinazione contro il vaiolo, cosi' esprimendosi:
Chiunque procede alla vaccinazione cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo e' un castigo voluto da Dio, la vaccinazione e' una sfida contro il Cielo.

Non sapiamo quanti pecoroni siano crepati per non sfidare il Cielo.

ALTROVE di Guido Ceronetti.
Una coscienza che riflette non puo' che astenersi dal propagandare la specie. Chi ha vera coscienza non puo' tollerare l'eccesso, lo straripare di dolore in un mondo dominato dalla dismisura umana, e frenare, limitare le nascite e' innanzitutto un puro atto di compassione. I molti figli sono il frutto dell'ignoranza, dell'insensibilita' morale e della bigotteria. L'incremento demografico provatevi a predicarlo nei reparti oncologici. Dare soldi perche' si facciano figli e' lo stesso che trafficare bambini. - Il filosofo ignoto

Nel 1999(?) una pubblicazione dello United Nations Population Fund riportava che le risorse di questo pianeta potrebbe essere sufficienti a garantire una vita decente ad una popolazione di 4 - 4.5 miliardi di individui. Nel 2000 se ne contavano 6 miliardi, con un incremento di tipo esponenziale.


S. Agostino, nel suo libro "La Citta' di Dio", descrivendo un viaggio fatto in Etiopia racconta:
"Io e quelli che erano con me vedemmo degli uomini e delle donne senza testa che avevano due grandi occhi sul petto"
qualificandosi cosi', a pieno titolo, come illuminato padre della chiesa.


Monsignor Buosquet di Vanves ha calcolato (e pubblicato!) che, durante i suoi tre anni di predicazione, Gesu ha percorso a piedi Km 2740, metri 649 e cm. 58.

Sono i 58 centimetri che mi danno da pensare!


Da "SEGNO DEL SOPRANNATURALE - Febbraio 1999" - www.profezieonline.com
L'ultima profezia, la piu' lunga di queste predizioni, eccola: "Sua Santita', la Santa Vergine mi ha detto che con la fine del XX secolo arrivera' anche la fine della scienza. Una nuova era di fede avra' inizio su tutta la terra. Verra' data la prova che fu Dio a creare l'uomo. Sara' l'inizio della fine della scienza nella quale gli uomini non crederanno piu'. Milioni di uomini torneranno di nuovo a Cristo e la potenza della Chiesa sara' piu' grande che mai. Alla vigilia dell'anno 2000 si assistera' ad uno scontro fra gli adepti di Maometto e le nazioni cristiane. Una terribile battaglia avra' luogo, nella quale 5.650.451 soldati perderanno la vita, e una bomba fortemente distruttrice sara' lanciata su di una citta' della Persia. Ma alla fine vincera' il segno della Croce e tutti i mussulmani si convertiranno al cristianesimo. Seguira' un secolo di pace e felicita' poiche' tutte le nazioni deporranno le armi. Ne conseguira' una grande ricchezza, poiche' il Signore espandera' la sua benedizione sui credenti. Su tutta la terra nemmeno una famiglia rimarra' nella poverta' e nella fame. Dio dara' ad un uomo su dieci il potere di guarire chi ne avra' bisogno. Sara' chiamata la "Seconda Era d'Oro dell'Umanita'" - BERNADETTA

Dato che la Santa Vergine normalmente non beve, deve essere stata la Bernadetta ad accanirsi violentemente sul fiasco. O no!?




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