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ANNI 60 - TROFEO DELLA MONTAGNA

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Gli anni sessanta furono caratterizzati dalla partecipazione a tutte le edizioni del trofeo provinciale denominato della montagna. Alla competizione, che si svolgeva in piena estate (allora non conoscevamo ancora le bellezze del mare) partecipavamo le squadre di Casteltermini, San. Giovanni Gemini, Cammarata e Santo Stefano Quisquina, Bivona, San. Biagio Platani e, qualche volta Cianciana (se riusciva a trasformare in campo di calcio un terreno dove era stato coltivato del grano).L’entusiasmo degli sportivi , in tutti i paesi partecipanti , era cosi grande che ad ogni partita assistevano pił di 1000 persone al ritorno delle trasferte, a Bivona o a Santo Stefano di Quisquina , la statale 118, vista dal piano "sirruni" nelle curve di "beddi casdi" era attraversata da un lungo corteo di macchine( le mitiche 500, 600, 1100 fiat) e camioncini (la 16) e camion    (l’ 82 ) stracolmi di sportivi spesso festanti (allora l’Alessandria era imbattibile, lo slogan dei tifosi recitava: olio petrolio benzina e minerale, per vincere Alessandria ci vuole la nazionale.
A metą degli anni sessanta cominciarono ad emergere nuovi talenti locali e giovani grintosi che sostituivano vecchie glorie o calciatori emigrati all'estero o al nord Italia in cerca di lavoro . Conquistarono il posto in squadra accanto a gloriosi veterani i giovani: Maurizio Bonanno (classe cristallina vero leader, regista , specialista nei calci da fermo) ; Vito Cipolla ( ala sinistra dal gol facile sia di testa che di piede , alla Bettega) ; Domenico Mandala' ( centro campista di qualita' , un po' lento ma tatticamente molto utile alla squadra ) ; Toto' Perconti (estroverso ,forte in ogni ruolo ,perfetto come battitore libero , preciso e potente nel calciare ) ; Dino Mendola portiere tutto, d' un pezzo , capace di rimanere fermo o di esebire splendide parate; Vincenzo Mule' e Fofo' Ingo difensori gemelli del brivido ,veri e propri killer degli attaccanti , capaci delle piu'  impensabili acrobazie e giocate a rischio; Nino Ciaravella e Giovanni Accurso difensori : poco eleganti tecnicamente ma efficaci nel contrastare e nello spedire il pallone il piu' lontano possibile dalla propria porta .