convegno
         Tribunale internazionale contro crimini nato
CONTINUANO A GIUNGERE NUMEROSE LE ADESIONI PER L'INIZIATIVA DEL PRIMO
NOVEMBRE AL PIU' PRESTO COMUNICHEREMO LA DATA DELLA RIUNIONE PREPARATORIA
SIA DELLA GIORNATA DEL PRIMO CHE DELLA STRUTTURAZIONE DEL LAVORO ITALIANO

OLTRE AI MESSAGGI SOTTOELENCATI DOBBIAMO COMUNICARE L'ADESIONE:
di A.CATONE,del COORDIN.ROMANO PER LA YUGOSLAVIA, de' LA CITTA' DEL SOLE, di
S.D'ALBERGO, di A.BARACCA,del COMITATO STOP-URANIO 238, F.MARCELLI,G:PALA
Cari amici,
aderisco all'iniziativa del Tribunale Internazionale contro i crimini di
guerra commessi dalla NATO e mi rendo disponibile alla formazione di una
Sezione italiana. Fraternalmente Armando Gnisci, Universita' di Roma "La
Sapienza".
 

Caro Carlo Pona,
sono interessato ad essere presente all'incontro con Clark, il quale
conosco personalmente e soprattutto stimo per la sua carparbia opposizione
alla politica genocida degli USA contro l'Iraq. Se posso esservi utile,
magari per la traduzione consecutiva, fattemelo sapere.
Cordiali saluti,
GORDON POOLE

Grazie x averci portato a conoscenza dell'iniziativa.
Il 31 ott. saremo impegnati in concerto, se in qualche modo
potremo essere utili x rafforzare l'iniziativa, non devi far
altro che dirci le modalita'.

Grazie e a presto da "DEVIL FULVIO byCHUPA_CAPRA

IL COMITATO CONTRO LA GUERRA DI SENIGALLIA, aderisce all' iniziativa per
la
> costituzione di un tribunale contro i crimini di guerra della Nato,
saluti.
 

Caro Stefano,
ovviamente siamo interessati a far parte del comitato italiano per il
Tribunale Internazionale, e a contribuire al suo lavoro.
Potresti intanto farci sapere qualcosa di più, anche rispetto alla visita di
Ramsey Clark in Italia?
Attendo tue notizie.
Ciao e grazie
Ornella Sangiovanni
Coordinamento attività internazionali
ASSOCIAZIONE UN PONTE PER....
UN PONTE PER... Associazione di volontariato per la solidarietà
internazionale
via della Guglia 69/a, 00186 Roma  tel 066780808 - fax 066793968 -
http://www.unponteper.eu.org
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Ramsey Clark in Italia il 1° novembre

Il primo novembre a Roma sara' presente Ramsey Clark, personalita'
riconosciuta a livello internazionale, promotore di diverse iniziative
contro il neoimperialismo statunitense, gia' protagonista di importanti
campagne di denuncia durante la guerra del Golfo, e protagonistea e
promotore delle iniziative di denuncia dei crimini commessi da parte della
Nato durante la guerra contro la Yugoslavia. Da luglio 99, R.Clark e
l'Internationa Action Center stanno promuovendo un "Tribunale Internazionale
contro i crimini commessi dagli USA, dalla NATO e dai Governi Alleati.
Il Primo Novembre a Roma con la sua presenza si annuncera' la nascita della
"sezione italiana" di questo Tribunale, gia' numerose sono le adesioni
pervenute, ed altrettante ne stanno pervenendo, chi unque fossem interessato
alla partecipazione, alla adesione o a contribuire all'iniziativa italiana
del "Tribunale" puo' contattarci ai seguenti indirizzi:
e-mail: s.deangelis@agora.stm.it, tel. 065181048, fax. 068174010, indirizzo
pastale V.lo Scavolino,61 00187,
Roma c/o XA ME.

Contribuiamo anche in Italia alla costituzione di un Tribunale
Internazionale per i crimini di guerra della NATO

Il 31 luglio scorso si è svolta a New York una prima sessione preparatoria
per la costituzione di un Tribunale Internazionale per i Crimini di Guerra
commessi dalla NATO (e che ancora si stanno commettendo!) con l'aggressione
alla Jugoslavia. L'iniziativa, assunta dall'International Action Center
presieduto dall'ex ministro della giustizia USA Ramsey Clark, è stata
finalizzata alla convocazione entro l'anno prossimo di un Tribunale
internazionale indipendente (sul modello del Tribunale Russell sul Vietnam
che ebbe un ruolo importante nella mobilitazione contro la guerra negli anni
settanta). La sessione di New York ha avuto una eco molto vasta per la
serietà dell'impostazione del lavoro di raccolta e presentazione di una mole
impressionante di analisi e testimonianze e per la quantità (700 persone) e
qualità dei partecipanti. Ne è scaturita non solo una elencazione, già di
per sè impressionante, dei crimini commessi dalla NATO, ma anche una visione
complessiva e articolata degli obiettivi, della pianificazione e
dell'esecuzione dell'aggressione con cui la NATO ha sconvolto tutto
l'assetto delle relazioni internazionali e inaugurato un futuro di guerra
ancora più sconvolgente.

Iniziative analoghe a quella assunta negli Stati Uniti sono in corso di
realizzazione in molti altri paesi.

Anche in Italia si è costituito un Comitato Preparatorio per contribuire al
lavoro del costituendo Tribunale Internazionale. Il Comitato italiano sta
raccogliendo adesioni e collaborazioni per organizzare la raccolta di
testimonianze e capi di accusa, con specifico riferimento alla parte avuta
dal Governo italiano.

Si tratta di valorizzare le iniziative di denuncia già presentate da diverse
parti contro il Governo italiano per violazione della Costituzione e delle
norme del diritto internazionale e di raccogliere tutto il materiale
possibile sulle menzogne dei mezzi di comunicazione e del Governo per
giustificare la guerra o farla passare per operazione umanitaria, sul
ritorno dell'Italia a una vocazione coloniale nei Balcani (ci sono clamorosi
precedenti storici per quanto riguarda proprio il Kosovo), sulla
partecipazione diretta italiana ai bombardamenti, sull'uso delle basi,
sull'impiego di armi proibite dalle convenzioni internazionali e di armi
all'uranio impoverito, sulla assistenza diretta e indiretta all'UCK come
truppa di complemento della NATO, sugli interessi economici nei Balcani,
sulle speculazioni ai danni dei profughi e in genere su tutti gli aspetti
dell'intervento.

Tutti coloro - singoli o associazioni - che sono interssati a contribuire a
questo lavoro possono contattare il Comitato Promotore ai seguenti
indirizzi: indirizzo postale e-mail:s.deangelis@agora.stm.it , fax 068174010

Il primo Novembreil Comitato organizzerà un primo momento pubblico di
presentazione del lavoro avviato in Italia e delle iniziative in corso in
altri paesi. In questa occasione avremo anche la presenza in Italia di
quell'infaticabile lottatore per la pace e testimone di accusa dei crimini
contro l'umanità che è già da molti anni Ramsey Clark.
 

Comitato per la Democrazia Internazionale,AIASP, Fondazione Internazionale
Nino Pasti, F.Accame, C.Pona, S.De Angelis,
T.De Francesco, A. Garzia. A Amoroso, P.Pioppi, F.Grimaldi, F.Alberti,
M.Correggia, E.Giardino, M.Albanesi,
G.Poole,A.Onorati,L.Paunovic,O.Avenati,A.Ceccotti,F.Alunni,M.Cristaldi

CONVEGNO
CITTADINI  DEL MONDO
I diritti umani nell'era della civiltà planetaria
Centro Internazionale Giorgio La Pira
Via dei Pescioni, 3
FIRENZE
Sabato 11 dicembre 1999

I  Sessione, ore 9.00,
Il villaggio globale, fra oppressione e libertà
Marcello FLORES, A dieci anni dal Muro
Mauro CERUTI: All'alba del Millennio, fra solidarietà e barbarie
Daniele ARCHIBUGI: Organismi sovranazionali e diritti umani nell'età
                                        dell'interdipendenza
Miriam MAFAI: Diritti delle donne e relatività delle culture
Massimo TESEI: l'Algeria nel cuore
Khalida MESSAOUDI: Diritti umani: la nuova "battaglia di Algeri"
Giancarlo MALAVOLTI,Giovanni CASELLI , la ricostruzione del tessuto
civile in Kosovo
Introduce e coordina Severino SACCARDI

II Sessione, ore 15.00
La città dei diritti
Simone SILIANI: Un pianeta di regioni e di città
Enzo TIEZZI, ambiente e città una sfida per il domani
Samia KOUIDER: I diritti dei migranti
Maria OMODEO: Costruire la convivenza nell'area metropolitana
Udo ENWEREUZOR: Gli immigrati e l'informazione
Anna MELI:  La città interculturale: esperienze a confronto
Rosa Maria DI GIORGI: diritti umani e cultura della città
Introduce e coordina Giuseppe VETTORI
 

PROMOTORI
COSPE, TESTIMONIANZE, PLURIVERSO, LETTERA INTERNAZIONALE,
UNA CITTA'

Segreteria:
COSPE
tel. 051-6491636
tel. 055-473556