LA MAREMMA NELLA PAGINA DI ANNA MARIA

 

 

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"Il tempo è come un bambino ironico e leggero, di cui bisogna accettare i capricci, il sorriso, il pianto e qualche volta la follia.

Anche gli scogli più pericolosi perderanno le loro asperità, si lasceranno avvicinare, risalire, offriranno un approdo, una sosta ai naufraghi di questo mare che, come per un gioco, conduce la nostra esistenza in una sfida che non finisce mai"