Può essere difficile per i genitori mantenere una relazione d'affetto con questi
bambini, per cui hanno bisogno di un sostegno che li aiuti a ricreare una positiva
relazione d'affetto con il bambino.
Irritabilità e intolleranza, invece, lasciano il bambino insoddisfatto, con il
rischio di ingenerare in lui insicurezza, senso di inadeguatezza e problemi di
comportamento.
Per comprendere il modo migliore per affrontare i problemi che, in qualità di genitori,
si presenteranno durante tutto il periodo dell'educazione del bambino, è necessario
conoscere "come il bambino pensa".
Al di sotto dei 5 anni il suo modo di elaborare i pensieri è molto differente da
quello dell'adulto: Piaget definiva tale modo di pensare a questa età
"pensiero preoperazionale".
Durante la seconda infanzia il modo di pensare diventa più pratico ed ordinato ma
legato a circostanze immediate ed a esperienze specifiche, piuttosto che a possibilità
ipotetiche e Piaget definiva tale modo "pensiero
operazionale".
Solo con l'adolescenza il modo di pensare diventa uguale a quello dell'adulto
con il pensiero astratto che Piaget definiva "pensiero
operazionale formale".