I cromosomi sono dei piccoli corpuscoli contenuti nella parte più interna della
cellula, detta nucleo, Sono formati da DNA (Acido Desossiribo
Nucleico) che è suddiviso in unità, chiamate geni, responsabili del mantenimento
e della trasmissione delle caratteristiche ereditarie dell'organismo.
Nel complesso, l'insieme dei geni, detto genoma, contiene il cosiddetto codice genetico.
Esso indica ad ogni singola cellula di ogni essere vivente come funzionare e ne custodisce
le caratteristiche in maniera codificata.
Nel genere umano il numero dei cromosomi è diverso a seconda che si tratti delle cellule
che compongono tutti gli organi ed apparati, dette somatiche, rispetto alle cellule che
occorrono alla riproduzione (ovuli e spermatozoi) dette cellule germinali.
Nel primo caso il numero dei cromosomi è pari a 46, di cui
44 detti AUTOSOMI e 2 detti cromosomi SESSUALI.
Nel secondo caso il numero è pari alla metà di cui 22 AUTOSOMI ed 1 cromosoma
SESSUALE.
Gli AUTOSOMI delle cellule somatiche sono uguali a coppie, mentre i cromosomi
SESSUALI sono uguali nella femmina e vengono chiamati coppia XX; al contrario,
nel maschio sono differenti e sono chiamati coppia XY.
Dall'unione delle cellule germinali (ovulo e spermatozoo) si ricompone il numero di
cromosomi della cellula somatica e successivamente, con suddivizione di essa in miliardi
di altre cellule, l'individuo come noi lo vediamo.
Ogni essere è diverso dall'altro in quanto, mediante la riproduzione avviene un
"rimescolamento" dei geni, essendo il patrimonio genetico di ogni persona formato
dalla metà dei cromosomi di derivazione materna e metà di derivazione paterna.
Questo non avviene nei gemelli cosiddetti "omozigoti" il cui patrimonio
genetico è identico, derivando essi da un'unica cellula, la quale, una volta divisasi
in due, ognuna di queste due - identiche tra loro - darà vita ad un essere perfettamente
identico all'altro.