Per diarrea s'intende un aumento della frequenza di emissione e contemporaneamente
una diminuzione della consistenza delle feci, che possono arrivare ad essere acquose.
Il problema maggiore in caso di diarrea è il rischio della disidratazione, specialmente
se, oltre alla diarrea, è presente vomito o se la sua durata sia maggiore ad 1 settimana con
un numero di scariche superiori alle 4-5 al giorno.
L'emissione di feci semiliquide o liquide si può avere anche in casi di assoluta
normalità come per esempio nel neonato il quale solitamente evacua dopo
ogni poppata e la consistenza delle feci è appunto semiliquida.
Nella maggior parte dei casi la diarrea è dovuta ad infezioni virali che possono
determinare anche vomito e febbre. Nel caso si tratti di un bambino piccolo, sotto i
2 anni, con febbre e nelle feci si riscontri del sangue, frequentemente la causa
di ciò è il "rotavirus".
Altra causa frequente di diarrea sono i batteri ed i parassiti. Mentre nel caso di
infezioni virali la diagnosi si effettua solitamente per esclusione, qualora si tratti
di batteri o parassiti questi possono essere isolati nelle feci e di conseguenza
può essere effettuata una terapia più specifica.
CHIAMARE IMMEDIATAMENTE il MEDICO SE:
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Evitare latte e latticini per 48 ore
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Somministrare bevande (succhi e centrifugati di
frutta, te o camomilla) e cibi leggeri (brodo vegetale di carote e patate o
riso, pastina con olio e parmigiano)
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Nel caso di bambino sopra i 2 anni che accusi crampi
possono essere somministrati (dietro consiglio del Pediatra) anti-spastici.
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Somministrare fermenti lattici (Dicoflor bst.,
Infloran cps., Bifilact cps., Bioflorin cps., Lactogermine flac., ecc.)
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Si possono somministrare farmaci adsorbenti che
contengano silicati di alluminio e magnesio (Streptomagma)
o derivati dell'argilla (Diosmectal).
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