La faringotonsillite è una infezione delle tonsille e della faringe. Numerose
sono le cause di questa frequentissima malattia dell'età pediatrica, ma si
calcola che il 75% delle infezioni delle alte vie respiratorie sia dovuta a
virus. La rimanente parte è dovuta ai batteri che sono gli unici germi che
possono essere trattati con farmaci adeguati e specifici, gli antibiotici. Tra i batteri quello
che più frequentemente si riscontra nel cavo orale in corso di
faringotonsillite è lo streptococco
ß-emolitico di gruppo A il quale è responsabile, oltre che di questa, anche di altre patologie.
Spesso,
durante i primi anni di vita e particolarmente quando il bambino comincia a
frequentare la scuola, gli episodi di infezione faringotonsillare sono frequenti
(anche 4-5 nell'arco di un anno con prevalenza nei mesi più freddi). Solo
se questi episodi sono più di 6 ogni anno e se essi sono causa di patologie
correlate, può essere presa in considerazione la tonsillectomia (asportazione
chirurgica delle tonsille); normalmente, comunque, si aspetta che il bambino
abbia un'età di almeno 4 anni, anche se possono essere operati, in casi molto
selezionati e per problemi particolari che vengono presi in esame dal Pediatra
in collaborazione con l'Otorinolaringoiatra, bambini più piccoli.
La
terapia della faringotonsillite quindi, non è sempre l'antibiotico, come invece
si tende a fare. Negli ultimi anni si sono approntate delle metodiche di
diagnosi rapida per la ricerca dello streptococco ß-emolitico A nella
faringe che
permettono di conoscere in pochi minuti se la causa della faringotonsillite è
proprio lo streptococco ß-emolitico A. Questi kit diagnostici vengono
sempre più usati negli ambulatori pediatrici affinché vi sia una diagnosi
certa e conseguentemente una terapia appropriata.
[ Data ultimo aggiornamento della pagina: 10-11-2003
]