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La fimosi è il restingimento dell'orifizio del prepuzio (la cute che ricopre il glande), tale da non consentire di retrarre il prepuzio stesso e di scoprire il glande. La fimosi va nettamente distinta dalla condizione fisiologica delle cosiddette "aderenze balano-prepuziali" caratterizzate, appunto, da una adesione del prepuzio al glande su base embriologica, che tendono a persistere fino ai 2-3 anni di vita ed a volte anche oltre ma che non richiedono alcun trattamento, risolvendosi spontaneamente mediante l'eliminazione dello smegma (materiale biancastro prodotto da alcune ghiandole presenti alla base del glande). La fimosi può essere di 2 tipi:
Fimosi congenitaÈ presenta sin dala nascita, anche se un certo grado di fimosi è quasi sempre presente, che però tende a scomparire spontaneamente entro i primi 2-3 anni di vita. Fimosi acquisitaÈ spesso causata da errate manipolazioni tendenti a retrarre forzatamente il prepuzio. ComplicazioniComplicanze possibili della fimosi sono la balanopostite acuta (infezione del glande e del prepuzio nella loro parte a contatto) che si manifesta con arrossamento e tumefazione della zona interessata e secrezione di pus da parte della mucosa; la parafimosi ossia lo strozzamento del glande a livello del solco balanico (solco alla base del glande) da parte del prepuzio stirato forzatamente. TerapiaLa terapia della fimosi vera è chirurgica mediante circoncisione; l'intervento solitamente viene eseguito dopo i 2-3 anni di vita, anche se complicazioni come balanopostiti, specie se recidivanti, possono far anticipare l'intervento. Prima di far affrontare l'intervento al bambino può essere tentata una terapia con crema a base di cortisone applicata localmente, solitamente 2 volte al giorno per almeno 1 mese. Tuttavia, indipendentemente dalla presenza o meno della fimosi, i genitali del bambino vanno puliti ad ogni cambio di pannolino e in maniera più accurata dopo l'evacuazione di feci.
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