Malattia contagiosa,
causata dal virus di Epstein-Barr, è detta
anche "malattia del bacio" in quanto il
contagio avviene di solito tramite la saliva.
Ha un periodo di incubazione variabile tra i 30 e i 50
giorni. Può essere del tutto asintomatica.
La sintomatologia della forma tipica è caratterizzata da
malessere generale, febbre ad esordio graduale,
ingrossamento delle ghiandole linfatiche, formazione di
una membrana biancastra sulle tonsille ed
epatosplenomegalia (ingrossamento del fegato e della
milza). È possibile inoltre la comparsa di un esantema
simile a quello del morbillo o
della scarlattina.
Complicazione frequente è l'infezione tonsillare da streptococco
ß-emolitico. Molto
più rare sono la rottura traumatica della milza ingrossata, la
meningite e l'encefalite.
Non esiste terapia specifica. Misure generali di
trattamento sono il riposo e la somministrazione di
antipiretici; a volte, in caso di enorme aumento della
milza, può essere indicata la somministrazione di
cortisonici. Il trattamento delle infezioni tonsillari da
streptococco ß-emolitico prevede la somministrazione di
macrolidi, in quanto la somministrazione di penicilline,
ed in particolare dell'ampicillina, può causare la
comparsa di esantema.
Non esiste prevenzione specifica in
quanto non è possibile vaccinare per questa malattia; tuttavia il
paziente va isolato in quanto contagioso attraverso la saliva e le
urine.
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