Definizione |
Neoplasia maligna di origine embrionaria che colpisce il rene.
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Epidemiologia |
5-7 nuovi casi all'anno ogni 1.000.000 di soggetti di etą inferiore a 15 anni.
Picco di incidenza a 1-5 anni di etą.
Prevalenza nel sesso femminile con un rapporto maschi/femmine di 1:2.
Rappresenta il 5-10% di tutti i tumori solidi dell'etą pediatrica.
Esistono due forme: una forma ereditaria (1-2% dei casi), che si manifesta
bilateralmente, spesso associata ad altre anomalie congenite; una forma sporadica,
non ereditaria.
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Segni clinici |
Si apprezza una tumefazione addominale di grosse dimensioni associata a ematuria
(emissione di sangue con le urine), ipertensione arteriosa, stipsi, anoressia (perdita
dell'appetito), febbre, dolori addominali.
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Diagnosi |
Va eseguito prelievo bioptico per effettuare la diagnosi istologica.
Esistono diversi tipi istologici che hanno prognosi differente:
prognosi favorevole: epiteliale, blastematoso e misto senza anaplasia.
prognosi sfavorevole: epiteliale, blastematoso e misto con anaplasia.
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Terapia |
Chirurgica + radioterapia tranne nei pazienti in I e II stadio con tipo istologico
favorevole. Chemioterapia.
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Prognosi |
Sopravvivenza globale a 2 anni pari al 75-85%.
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