Definizione |
Neoplasia maligna che origina dalle cellule della cresta neurale.
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Epidemiologia |
6-10 nuovi casi all'anno ogni 1.000.000 di soggetti di età inferiore a 15 anni.
Picco di incidenza tra 0 e 2 anni di età.
Lieve prevalenza nel sesso maschile con un rapporto maschi/femmine di 1,2:1.
Rappresentano il 7% di tutti i tumori maligni dell'età età pediatrica.
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Segni clinici |
La sintomatologia varia a seconda della sede interessata.
Localizzazione addominale: dolori addominali, anoressia (perdita di appetito),
vomito, presenza di una tumefazione di grosse dimensioni.
Localizzazione toracica: tosse, dispnea (difficoltà respiratoria), disfagia
(difficoltà nella deglutizione).
Segni a carattere generale: dolori osteo-articolari, astenia, perdita di peso,
pallore, febbre ricorrente.
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Diagnosi |
Si esegue l'aspirato midollare (midollo osseo) o la biopsia ossea e il dosaggio
di due sostanze che si riscontrano in quantità elevata in questa patologia: l'acido
vanilmandelico (VMA) e l'acido omovanilico (HVA).
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Terapia |
La terapia è principalmente chirurgica nelle forme al I-II stadio completamente
asportabili; radioterapia nelle forme non completamente asportate; monochemioterapia
nelle forme al I stadio o in stadio IVs; polichemioterapia nelle forme al
II-IV stadio. Trapianto di midollo.
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Prognosi |
Sopravvivenza libera da malattia a 4 anni nei pazienti in I stadio 90%.
Sopravvivenza libera da malattia a 4 anni nei pazienti in II stadio 70%.
Sopravvivenza libera da malattia a 2 anni nei pazienti in IVs stadio 50-70%.
Sopravvivenza libera da malattia a 2 anni nei pazienti in III stadio 40%.
Sopravvivenza libera da malattia a 2 anni nei pazienti in IV stadio 10%.
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