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Il bambino, la sua salute e il suo benessere
saranno l'obiettivo precipuo della mia attività professionale,
quale che sia l'ambito in cui questa verrà a svolgersi. |
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Consapevole della loro grande importanza non
trascurerò di proporre conoscenze di pediatria prenatale (per
la prevenzione delle noxae fetali) tutte le volte che ne avrò
la possibilità, con messaggi aggiornati e adeguati anche ai
problemi propri della nuova genetica. Sin da quando prenderò
in carico il bambino (auspicatamente sin dalla nascita e fino
al compimento del suo 18° anno) ne seguirò lo sviluppo fisico e
psicosociale con l'intento di coglierne anche le minime eventuali
turbe, sì da poterle precocemente interpretare e avviare a soluzione. |
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Avrò cura di coltivare il rapporto con i genitori
del bambino improntandolo ad una franca disponibilità all'ascolto.
Più facilmente imparerò in tal modo a conoscere il bambino affidato
alle mie cure e il mondo in cui vive. |
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Con tatto, attenzione, rispetto della privacy ed
evitando ogni atteggiamento medicalizzante, coinvolgerò i genitori
verso il loro più responsabile accudimento al bambino e mi prodigherò
per fornire lore le nozioni utili per realizzare questo loro "naturale"
compito. |
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Promuoverò la loro "coscienza genitoriale" stimolandoli
a conoscere le esigenze nutrizionali e psicosociali del bambino (così
differenziate lungo l'arco della sua crescita, dalla nascita alla piena
adolescenza), le possibilità di difenderlo da ogni nocumento ambientale e,
in particolare, dalle infezioni mediante le più idonee pratiche vaccinali. |
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In particolare, non trascurerà di promuovere la pratica
dell'allattamento al seno e ciò in termini sia di biologia sia di
protezione della diade madre-bambino. |
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Stimolerò l'attenzione verso un ambiente a tutti gli
effetti igienico e sereno, non sottovalutando i rischi di ogni negligenza
nei confronti del bambino: dall'inquinamento dell'aria domestica (fumo dei
genitori) all'abuso della TV e dei vídeogames, dalle carenze affettive ai
fraintendimenti pedagogici, dalla eventuale conflittualità dei genitori ad
ogni loro eccesso di ambizioni. Secondo possibilità, mi adopererò per una
sana educazione. |
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Per quanto possa rientrare nelle mie competenze,
promuoverò iniziative di salute pubblica che giovino al bambino, collaborando
con le strutture istituzionalmente preposte a queste finalità. Al tempo
stesso non esiterò a farmi strumento di civile critica e di opposizione
verso iniziative, situazioni e decisioni che possano, in qualsiasi modo,
nuocergli. |
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Senza sollecitare protezioni eccessive, saprò produrre
una cultura della prudenza; saprò cioè creare un clima di attenzione nei
confronti del bambino con lo scopo di proteggerlo da insidie, rischi o
pericoli (in particolare dagli incidenti domestici ed extradomestici). |
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Vigilerò attentamente su ogni bambino o adolescente
"sospetto-abusato" o vittima del "malessere sociale", affinché anche nel
confronti di questi minori si ottemperi ai diritti che sono loro
riconosciuti in base a meditate scelte opererò perché si ovvi ad ogni colpa. |
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Saprò ricorrere a istituzioni e/o a colleghi che,
per esperienza e competenza specialistica o biomedica, etica, medico-legale
o giuridica io reputi particolarmente idonei per attingerne consigli o
ottenerne supporti, tutte le volte che, per qualsiasi problema (clinico,
ma anche psicosociale, familiare, morale), mi ritenessi - secondo scienza
e coscienza - inadeguato a decidere da solo. |
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Altrettanto, rivolgerò personale attenzione (richiedendo
eventualmente autorevoli pareri) verso i minori che ritenessi coinvolti
in pratiche sperimentali o medico-sperimentali che - per mia coscienza -
andrebbero più criticamente vagliate. Né mai proporrò sperimentazioni
diagnostico-terapeutiche carenti di finalità sicuramente vantaggiose per i
minori stessi. |
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In ogni caso gestirò come problemi miei quel di ogni
bambino malato o, comunque, bisognevole di cure che io abbia preso in
carico e onorerà con il massimo rispetto per questo bambino (senza
distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, situazione
finanziaria), le scelte che - anche in base al mio continuo, impegnate
aggiornamento professionale - giudicherò più corrispondenti al suo
migliore interesse. |
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La deontologia che sottende ogni dignitoso operare a
vantaggio del bambino e della famiglia sarà il mio "credo", Ad esso
ispirerò, con trasparenza di condotta, ogni mia attività professionale
e ogni rapporto collegiale. Ugualmente, nel rispetto della Pediatria e
delle sue istituzioni, ispirerò ogni mio comportamento alla massima
lealtà e correttezza. |