UN CORPO DA REATO

Di Harald Zwart
Con Liv Tyler, Matt Dillon, John Goodman, Paul Reiser, Michael Douglas, Andrew Dice Clay

 

 

CRITICA

Da reato è essenzialmente il "lavoro" del titolista italiano che ha voluto sfruttare la (bellissima, si intende) presenza di Liv Tyler in questa divertente e scatenata commedia il cui titolo originale "One night at McCool's" si riferisce alla notte dell'incontro tra il barista Randy (Matt Dillon) e la strampalata Jewel (Liv Tyler) che in combutta con Utah (Andrew Dice Clay) abborda gli uomini per introdursi in casa loro e rapinarli. Solo che questa volta scocca una scintilla tra i due e, eliminato Utah, Jewel si trasferisce a casa di Randy prendendone praticamente possesso. A questo punto entrano in gioco il cugino di Randy, Carl (Paul Reiser) ricco avvocato frustrato in cerca di emozioni forti e il detective Dehling (John Goodman) incaricato di indagare sull'omicidio; entrambi finiscono per innamorarsi di Jewel che, da parte sua, non fa nulla per evitarlo ed anzi "accontenta" tutti, essendo la casa (e i comfort) il suo unico vero interesse. La ragazza arriva a costringere Randy a rapinare le case di uomini che lei distrae. La situazione è tale che il poveraccio, disperato, accusato ingiustamente di averla picchiata e cacciato di casa, finisce per rivolgersi ad un killer (Michael Douglas, divertentissimo) per eliminare la ragazza.

Un interessante spunto narrativo è quello di far raccontare la stessa vicenda a Randy che ne parla al killer, a Dehling che si confessa ad un amico prete e a Carl che ne riferisce ad una psicologa durante una seduta: a seconda di chi parla la vicenda assume sfumature differenti; Randy è il più obiettivo mentre Carl enfatizza la carica sensuale della ragazza e Dehling che in lei rivede la defunta moglie connota in maniera eccessivamente negativa il povero Randy.

La complessa situazione verrà sbrogliata in un finale esilarante e pieno zeppo di trovate geniali (ricordatevi solo questo: "Village people") con un "mexican standoff" tra tutti i protagonisti a casa di Randy e con l'arrivo di un ospite a sorpresa...

Buona la prova di tutti gli attori: Liv Tyler è abbagliante, Dillon sembra sempre più a suo agio con le commedie brillanti, Goodman è una garanzia e la sorpresa è Paul Reiser, attore con un passato da caratterista (Aliens, Un piedipiatti a Beverly Hills I e 2) e rilanciato dalla televisione (Innamorati pazzi con Helen Hunt).

Notevole la sceneggiatura di Stan Seidel, ricca di citazioni (Nick mano fredda, Un giorno di ordinaria follia, Una vita al massimo) e brillante la regia di Harald Zwart. In sintesi: 90 minuti di divertimento.[H.B.]