Tutte Le Donne Del Mondo

Si inaugura venerdì 20 settembre 2002 alle 18,30 presso la Palazzina dei Giardini in c.so Canalgrande a Modena, la mostra "Tutte le donne del mondo. The world of Nobuyoshi Araki", curata da Filippo Maggia, promossa e organizzata dalla Galleria Civica di Modena. La mostra rientra tra le manifestazioni del Festival della Filosofia dedicato quest'anno al tema della bellezza, del quale Araki dà un'interpretazione del tutto particolare e inconfondibile. L'artista, noto per le sue immagini provocanti e cariche di erotismo nella migliore tradizione orientale, trasforma ogni sua mostra in un evento capace di richiamare l'attenzione della stampa e del pubblico, attratti da un personaggio che sa raccontare il Giappone e tutte le sue contraddizioni con un linguaggio diretto, privo di retorica e di censure. La mostra, che conferma la centralità del museo modenese nell'ambito della cultura fotografica nazionale e internazionale, presenta circa 2300 immagini: soltanto le polaroid esposte sono duemila, e compongono un incredibile puzzle di figure e ambienti, quasi una cronaca quotidiana della vita possibile in una grande metropoli come Tokyo. A queste fotografie, si affiancano poi serie totalmente inedite come gli aggiornamenti relativi a "Tokyo Diary", e per la prima volta la serie completa delle "Yugawara stories" e 35 ritratti scelti tra le centinaia realizzati dal maestro giapponese negli ultimi anni. La curiosità verso il mondo si manifesta in Araki specialmente nell'incessante e insaziabile desiderio di scoprire le donne, delle quali egli pensa tuttavia di non conoscere molto: "dirò una cosa che potrà sembrare estrema, assurda: io non so nulla circa la natura delle donne. Tutte sono diverse, ognuna ha il suo fascino e per questo io le fotografo". Così nascono gli eleganti ritratti di nobildonne della borghesia di Tokyo, ma anche le fotografie interpretate da ragazze e donne - che spontaneamente si propongono per venir fotografate - cui Araki non chiede semplicemente di posare, quanto di partecipare alla creazione di quell'atmosfera particolare capace di restituire attraverso le immagini dei loro corpi nudi l'idea del desiderio, della sensualità pura, dell'erotismo estremo che nulla ha di volgare né tanto meno può essere inteso come frutto di un semplice divertissement voyeuristico.

Mostra: Tutte le donne del mondo. The world of Nobuyoshi Araki
A cura di: Filippo Maggia
Sede: Palazzina dei Giardini, Corso Canalgrande, Modena
Inaugurazione: venerdì 20 settembre 2002, ore 18,30
Periodo: dal 20 settembre al 6 gennaio 2003
Orari: 10/13 - 15/18, chiuso il lunedì
Ingresso: intero € 4,00, ridotto € 2; gratuito minori 18 anni e maggiori 60 anni
-giovedì ingresso libero
-biglietto cumulativo "Tutte le donne del mondo" - "Generazioni/2" € 5
-In occasione del Festival della Filosofia, nei giorni 20, 21 e 22 settembre, apertura straordinaria e gratuita: sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 10 alle 23.
-In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2002 il 28 e 29 settembre l'ingresso alla mostra è gratuito

-Festività: 1 novembre, 26 dicembre e 6 gennaio mostra aperta sia mattina che pomeriggio, 25 dicembre e 1 gennaio solo il pomeriggio

INFO E RICHIESTA IMMAGINI: uff. stampa GCM tel. 059/206883 - fax 059/206932 e-mail:galcivmo@comune.modena.it www.comune.modena.it/galleria

Note biografiche e principali mostre:
Nobuyoshi Araki nasce a Tokyo nel 1940, si laurea in Ingegneria presso l'Università di Chiba e successivamente consegue il master in Fotografia e Film Making. Dal 1965 ad oggi sono oltre 200 le mostre personali presentate sul suo lavoro presso Musei e gallerie di tutto il mondo e quasi 150 le mostre collettive cui ha partecipato. Fra le personali più recenti vanno senz'altro ricordate: Akt-Tokyo: Nobuyoshi Araki 1971-91, itinerante presso diverse istituzioni europee (12) tra il 1992 e il 1995; Tokyo Nude: Private Diary, Luhring Augustine, New York e Tokyo Cube - Unconscious Tokyo, White Cube, Londra, nel 1994; Journal Intime, Fondation Cartier pour l'Art Contemporaine, Parigi e Tokyo Novelle, Kunstmuseum Wolfsburg, nel 1995; The Face, The Dead, Pace Wildenstein and Macgill, Los Angeles e Private Tokyo, Museum fur Moderne Kunst, Francoforte, nel 1996; Araki Retrographs, Hara Museum of Contemporary Art, Tokyo e Tokyo Comedy, Wiener Secession, Vienna, nel 1997; Tokyo Shijyo, Deichtorhallen, Amburgo, Portraits and Flowers, The Photographers Gallery, Londra e Story Portraits, Chulalongkorn University, Bangkok, nel 1998; Sentimental Journey, Sentimental Life, Museum of Contemporary Art, Tokyo, Alive, Taipei Fine Arts Museum, Taipei e Nobuyoshi Araki, Contemporary Art Gallery, Vancouver, nel 1999; Viaggio Sentimentale, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, Voyage Sentimental, Centre National de la Photographie, Parigi e Nobuyoshi Araki, Damasquine Art Gallery, Bruxelles, nel 2000; Tokyo Still Life, Ikon Gallery, Birmingham e Nobuyoshi Araki, Jablonka Gallery, Colonia, nel 2001; Araki Retrospective, a-d Miami, Miami.