Il remake di Stephen Sommers del classico del 1932 della Universal Studios, "La Mummia", è una specie di versione digitale de "I predatori dell'arca perduta". Il film racconta la storia di Imhotep, una mummia di 3000 anni, interpretata da Arnold Vosloo, che cerca vendetta su coloro che hanno depredato la sua tomba. Ma Imhotep non è la solita mummia dei vecchi film, infatti, grazie al lavoro svolto dalla Industrial Light & Magic, il pubblico può addirittura vedere attraverso la sua carne. Per ottenere ciò è stata utilizzata l'animazione al computer, affiancata alla tecnica del motion capture applicata sullo stesso Arnold Vosloo. Per comprendere al meglio gli aspetti del lavoro svolto, sono riportate alcune interviste fatte agli stessi uomini della ILM.

John Berton Jr. è stato il supervisore degli effetti speciali della ILM, che con il suo gruppo di "archeologi virtuali" ha usato Softimage per animare il corpo della mummia, Caricature (Cari) per i suoi movimenti facciali e Maya per altre simulazioni. "La Mummia" rappresenta ciò che esiste di più simile alla rappresentazione di un intero uomo digitale.

Ben Snow è stato il supervisore della computer grafica della ILM e ha disposto di diversi gruppi che hanno creato la tempesta di sabbia e gli effetti delle piaghe. I gruppi hanno lavorato su modelli in 2D e 3D e su circa 80 tempeste di sabbia, mosche, locuste e svariati effetti. Complessivamente Snow ha supervisionato oltre 141 sequenze.

Dennis Turner è stato il supervisore delle animazioni della ILM che ha guidato il gruppo che ha ricostruito in digitale Imhotep (la mummia), la star di 3000 anni del film. Usando Softimage, il gruppo ha creato in digitale ogni strato di Imhotep, partendo dal movimento dello scheletro ai muscoli per finire con la pelle, in modo da creare un "uomo digitale" che poteva essere facilmente manipolato.


(L'intervista sarà disponibile nei prossimi giorni).

John Anderson ha guidato il gruppo R&D della ILM che ha sviluppato l'animazione di creature create con la Computer Grafica. Prima di entrare nella ILM, la ricerca di Anderson è stata effettuata nei campi della simulazione dei sistemi fisici, nella dinamica dei fluidi, nella visualizzazione e nella riproduzione di un immagine corporea in 3D con l'ausilio del computer. Ma quando si è unito alla ILM, ha lavorato nell'animazione di personaggi in alcuni film come "Il Grande Joe" e "Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma".

 

Bob Ducsay, insieme a Kelly Matsumoto, ha montato "La Mummia" nelle location di Londra, Santa Barbara e Los Angeles. Il gruppo ha usato tre stazioni di lavoro Avid Film Composer, ciascuna con monitor da 29", con una memoria di 200 GB e un sistema di rete basato su internet, tutti forniti da DES. Il sistema di rete utilizzava connessioni ISDN ad internet attraverso un server FTP, permettendo al gruppo di montaggio di mandare specifici fotogrammi e sequenze tagliate instantaneamente alla ILM, situata a San Rafael, in California.

Tutto il materiale di questa sezione è stato preso dal sito www.vfxpro.com ed è © 1998-1999 Creative Planet Inc. Tradotto e adattato da Rita Carla Francesca Monticelli, Sara Rinaldo e Lena Chiarini. Copyright 1999.

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© 1999 Rita Carla Francesca Monticelli