Se si considera la rappresentazione che il cinema ha fatto di questo personaggio, pare quasi un paradosso che il nome Imhotep (Iwn-mut-ef) in egiziano significhi "colui che viene in pace". Eppure quest’uomo quasi leggendario, mistico e a tratti persino inquietante, conserva dopo migliaia di anni un fascino tanto irresistibile da farlo diventare il protagonista di storie romanzesche d’amore e di morte all’ombra dei grandi miti d’Egitto.
Nato dal maestro di lavori Kanefer, Imhotep è un ragazzo sveglio e dal carattere forte che impara presto l’arte della costruzione nelle botteghe di Menfi. Adulto, si affranca subito dai tradizionali metodi di costruzione; a lui si deve infatti l’invenzione della pietra squadrata e di nuovi e più funzionali metodi di trasporto e posa in opera dei blocchi da costruzione. La prontezza nel cogliere i mutamenti sociali e religiosi del suo tempo e lo spirito innovativo che pervade il suo lavoro gli valgono l’amicizia e la stima del faraone Gioser il Magnifico che lo vuole a corte e gli assegna la direzione dei lavori di quella che sarebbe divenuta la sua opera più importante, la grande piramide a gradini di Saqqara.


Iwm-mut-ef raffigurato nella tomba di Seti.

A corte, Imhotep ricopre ulteriori cariche importanti: amministratore, cancelliere, guardasigilli. Titolare di quasi tutti i poteri civili e religiosi, dipende direttamente dal farone che ne tiene in larga considerazione i suggerimenti. Gran sacerdote di Eliopoli, la città santa dedicata a Thot, egli è il signore del sole e della luce, un uomo profondamente retto e religioso.
Ma Imhotep è anche medico, scrittore, mago e astrologo. La sua fama attraversa i secoli e ancora durante la XXVI dinastia si fabbricano statuette di bronzo che lo ritraggono. Egli è eternamente immerso nella luminosità della sua sapienza, tanto che verrà infine divinizzato ed entrerà a far parte della "triade", un’idea che precorre quella cristiana della Trinità, come figlio del dio Ptah e della dea Sekhmet. Molti monumenti saranno eretti in suo onore per commemorarlo e pregarlo, ma il suo santuario più celebre resta una cappella del complesso funerario di Saqqara, poco lontano dai resti della gloriosa Menfi. Più tardi lo canteranno gli arpisti del faraone Antef e gli scribi lo invocheranno prima di mettersi al lavoro. Persino i greci gli mostreranno rispetto, identificandolo col loro dio della medicina Esculapio.
Le rappresentazioni che ci restano di lui inducono ammirazione. Imhotep è un uomo alto, muscoloso, col cranio rasato com’era uso tra i grandi sacerdoti, indossa una lunga tunica e tiene tra le mani un rotolo di papiro aperto. Altre allegorie, come quella scolpita sulla cappella funebre del faraone Seti I, lo ritraggono coperto da una pelle d’animale davanti alla barca sacra o nell’atto di bruciare incenso.
La fama di Imhotep era tale che il suo nome ancora compare nei trattati di scienza occulta. Fu modello per molti alchimisti; venerava Thot, patrono dei maghi, il dio dalla testa di ibis. Egli stesso veniva anche chiamato l’Ibis mentre i suoi sacerdoti, tutti rigorosamente rapati a zero, costituivano il sacro collegio dell’Ibis.
Per molto tempo ci fu la convinzione che Imhotep fosse stato sepolto nella parte alta di Saqqara, quella che volge a nord. Tuttavia, dopo anni di ricerche, nè il luogo della sepoltura nè la mummia del Gran Sacerdote dal cranio rasato sono mai stati trovati.
Nonostante il cinema e certa letteratura lo vogliano crudele e spietato, in grado di lanciare tremende maledizioni sui viventi, al pari delle sue creature di pietra il quieto spirito d’Imhotep non teme il tempo. Egli ci guarda attraverso tremila anni con solenne e regale distacco. Non ha mai abbandonato questi luoghi; il suo sguardo dalla fissità profonda di chi conosce i misteri della vita e della morte veglia ancora sul muto deserto di sabbia che custodisce il segreto della sua potenza.

Lena Chiarini

 

 

3000 a.C. Epoca Predinastica

Re Scorpione
Narmer

2950-2770 a.C - I Dinastia Tinita

Aha
Ger
Uagi
Deuen
Agib
Semerkhet
Kaa

2770-2640 a.c. - II Dinastia Tinita

Hotepsekhenui
Raneb
Nineter
Peribsen
Khasekhemui

 

ALTO EGITTO

2640-2575 a.C. - III Dinastia

Nebka
Gioser
Sekhemkhet
Huni

2624-2605 a.C.

2575-2465 a.C. - IV Dinastia

Snefru
Cheope
Gedefra
Chefren
Micerino
Shepseskaf

2465-2325 a.C. - V Dinastia

Userkaf
Sahura
Neferirkara
Niuserra
Menkauhor
Gedkara
Unas

2325-2155 a.C. - VI Dinastia

Teti
Userkara
Pepi I
Merenra I
Pepi II
Merenra II
Nitocri

 

PRIMO PERIODO INTERMEDIO

2155-2134 a.C.- VII/VIII Dinastia

2134-2040 a.C. - IX/X Dinastia

 

MEDIO EGITTO

2134-1991 a.C. - XI Dinastia

Antef I
Antef II
Antef III
Mentuhotep I
Mentuhotep II
Mentuhotep III

1991-1785 a.C. - XII Dinastia

Amenemhet I
Sesostri I
Amenemhet II
Sesostri II
Sesostri III
Amenemhet III
Amenemhet IV
Sobeknefrure

SECONDO PERIODO INTERMEDIO

1785-1650 a.C. - XIII Dinastia

1715-1650 a.C. - XIV Dinastia Parallela

1650-1540 a.C. - XV/XVI Dinastia

1650-1551 a.C. - XVII Dinastia

Antef
Sekenenra-Taa
Kamosi

BASSO EGITTO

1552-1306 a.C. - XVIII Dinastia

Ahmosi
Amon-Ofis I
Thutmosi I
Thutmosi II
Hatshpsut
Thutmosi III
Amon-Ofis II
Thutmosi IV
Amon-Ofis III
Amon-Ofis IV (Akhenaton)
Semenkhkara
Tutankhamon
Ay
Horemheb

1306-1186 a.C. - XIX Dinastia

Ramses I
Seti I
Ramses II
Merenptah
Seti II
Amenmes
Siptah
Tausert

1186-1070 a.C. - XX Dinastia

Setnakht
Ramses III
Ramses IV - Ramses IX

TARDO EGITTO

1070-945 a.C. - XXI Dinastia

Smendes
Psusennes I
Amenemope
Siamon
Psusennes II

 

945-722 a.C. - XXII Dinastia

Sheshonk I
Osorkon I
Osorkon II
Takelot II
Sheshonk III
Pimui
Sheshonk V

808-815 a.C. - XXIII Dinastia

Peturbasti
Osorkon III
Takelot III

725-712 a.C. - XXIV Dinastia

Tefnakht
Boccori

712-664 a.C. - XXV Dinastia - ramo etiope

Piankhi
Taharka
Tanutamon

671-664 a.C. - Occupazione assira

664-525 a.C. - XXVI Dinastia - ramo saita

Nekao I
Psammetico I
Nekao II
Psammetico II
Apries
Amasi
Psammetico III

525-404 a.C. - XXVII Dinastia - Dominazione persiana

XXVIII Dinastia

Amirteo

399-380 a.C. - XXIX Dinastia

Acori

380-343 a.C. - XXX Dinastia

Nectanebo I
Teo
Nectanebo II

343-332 a.C. - Seconda dominazione persiana

332-305 a.C. - Dominazione macedone

305-30 a.C. - Dominazione tolemaica

L'elenco delle dinastie è stato fornito da Lena Chiarini.

 


© 1999 Rita Carla Francesca Monticelli