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Le ricerche effettuate sugli utenti di Internet e dei CD Rom, ovvero dell'ipertestualità on-line ed off-line, forniscono interessanti informazioni sulla fruizione dei due mezzi e dei contenuti prevalenti da essi veicolati. Il dato fondamentale che emerge è che "sia per i CD Rom che per Internet le modalità d’uso e la percezione dello strumento e dei contenuti sono fortemente influenzati dal livello di familiarità con il computer e i new media e dal grado di coinvolgimento e di interesse verso l’innovazione tecnologica. In particolare, per i segmenti avanzati - che costituiscono quasi la metà dell’utenza - si potrebbe dire che lo strumento vale quanto e addirittura più del contenuto perché è il desiderio di impadronirsi del mezzo che li spinge ad esplorare modalità d’uso più complesse e variate e a dichiarare poi un più alto livello di soddisfazione verso il mezzo per quello che offre e che contiene", inoltre "per quel che riguarda i contenuti e le funzioni specifiche i due mezzi sembrano distinguersi abbastanza nettamente", infatti i CD Rom sono concepiti come strumento soprattutto di studio, conoscenza, lavoro, supporto didattico. "Anche Internet è percepito come uno strumento utile soprattutto per il lavoro e lo studio. Ma nell’uso pratico della Rete la componente ludica è decisiva, soprattutto in ambito domestico ma non solo" (Anee). La distinzione è dovuta, essenzialmente, alle specifiche tecniche dei due mezzi, il CD Rom si presta maggiormente a supportare contenuti chiusi, ricchi sul piano multimediale, "il valore del prodotto sta nell’organizzazione dei contenuti, nella loro ricchezza e completezza, nella razionalizzazione dei tempi e dei modi di consultazione. E’ il caso dei giochi, del software e delle enciclopedie" (Anee). Mentre l'ipertesto on-line è funzionale ad una fruizione aperta, "risponde alle curiosità ed alle esigenze del momento, anche marginali, occasionali, superficiali. Così, Internet si pone come uno strumento di servizio per informazioni di utilità pratica che appare meno conveniente e immediato procurarsi su CD Rom. E’ il caso delle informazioni su viaggi e turismo e di quelle riguardanti aziende e prodotti, due delle categorie di contenuto più ricercate sulla Rete" (Anee).

I dati più recenti forniti dall'osservatorio sull'editoria multimediale, che riporto di seguito, fanno risaltare il fatto che la fruizione ipertestuale si sostanzia, sia per l'on-line che per l'off-line, in una domanda orientata, prevalentemente, a contenuti di tipo informativo, ludico, didattico e conoscitivo, mentre non vi sono quasi tracce della narrativa ipertestuale, di quel hyperfiction o hypernovel che nelle previsioni di molti teorici dell'ipertesto doveva costituire una delle rivoluzioni portate da questa tecnologia.

Dati sulla fruizione ipertestuale on-line

Dati sulla fruizione ipertestuale off-line