La lingua
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Nell'immagine sono descritte le aree dialettali della sardegna: sassarese, gallurese, algherese, logudorese, campidanese e tabarchino |
Tratti:
Caduta di F- (a Ovodda si ha una aspirazione): [á?ere], [há?ere] per fághere fare; igiu, izu per fizu figlio | |
Passaggio di -C- latino a un suono molto particolare, chiamato colpo di glottide: [ó?u] per fogu (lat. FOCUM) fuoco; [pá?u] per pagu (lat. PAUCU) poco. Il colpo di glottide ricorda lo hamza arabo, ma è conosciuto anche in tedesco e in altri sistemi europei (ad es. nel cockney di londra). Esso consiste nellinterruzione momentanea del flusso daria, ottenuta mediante laccostamento delle corde vocali, producendo il cosiddetto "colpo". | |
Conservazione dell'interdentale [Ø] (simile al th inglese, alla z spagnola): [Øerá?u] per teracu servo pastore; [Øú?aru] per túcaru "zucchero"; [?íØØo] per chito, "presto" | |
Accoppiamento arcaico dei pronomi personali: liu per bi-lu "glielo" | |
Forme particolari di perfetto: upo, usto per fipo "ero"; ustis (Ovodda [husti]) per fis "eri"; umis, umos per fimus "eravamo" | |
Lessico particolare: godospo (Mamoiada, Olzai) "pane dorzo"; ciarrare (Fonni) "parlare"; ammagare (Ovodda) "svenire (dal caldo)"; picurinu (Orgosolo) "asinello"; óspile e ospile "copertura di frasche per nascondere greggi rubate"; edu (Ovodda[hédu]) prole, bambini; sa sea "occupazione, lavoro non-stipendiato" (locuzione fissa: [pì?a sa sea] "vai via! A fare le tue cose!"). |
N.B.= Poiché non è stato possibile trasportare la simbologia fonetica nel formato html sono stati utilizzati simboli alternativi: [?] = [Ø] =