Castello di Acquafredda

Monumento Naturale "Domo andesitico di Acquafredda" - Parco ambientale archeologico

 

 

Antarias Società Cooperativa Siliqua (CA) Sardegna

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Domo Andesitico di Acquafredda Monumento Naturale

Il “Domo Andesitico di Acquafredda” noto come il “Castello di Acquafredda”  ha una duplice forte valenza storico – naturalistica.

Il cono su cui è articolata l’antica struttura, si è formato grazie ad una cupola di ristagno di origine vulcanica e di natura andesitica. Si sviluppa per un altezza di circa 256 metri rispetto al livello del mare, occupa una superficie  di 20,88 ettari e dista 4 Km dal centro abitato di Siliqua.

Con il decreto legge n° 3.111 datato 2 dicembre 1993, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente stabilisce che il bene, denominato “Domo Andesitico di Acquafredda”, è istituito come Monumento Naturale ai sensi della L.R. 7 giugno 1989, n° 31.

Natura e ambiente del Domo Andesitico di Acquafredda

Il Domo Andesitico di Acquafredda presenta svariati motivi di interesse naturalistico: gli aspetti storici, paesaggistici, la geologia, la fauna e la flora fanno di questo luogo un sito naturale di grande valore estetico e di notevole interesse scientifico. Il colle e le persistenti murature che lo sormontano hanno assunto l’immagine di un unicum naturale osservabile dalla piana circostante a 360 gradi e rappresenta una delle maggiori risorse paesaggistiche della zona. Dall’alto del Domo si gode un magnifico panorama delle valle del Cixerri degli stagni di Cagliari e del mare, della Marmilla e dell’iglesiente e, nelle giornate serene, del lontano Gennargentu. Il Decreto emanato dall’assessore regionale della difesa dell’ambiente, ha sancito l’istituzione di questo monumento naturale sulla base di un’analisi che ha rilevato un alto valore scientifico, estetico e culturale del sito.
Il domo andesitico di Acquafredda si trova nella Piana del Cixerri, insieme ad altre tre strutture vulcaniche allineate al margine meridionale della piana. Nonostante sia la terza in ordine di altezza, il domo lavico di Acquafredda, per la sua forma e per la posizione topografica, è sicuramente la più spettacolare.
Il domo è un geotopo che presenta caratteristiche geologiche, geomorfologiche uniche, e non essendo rigenerabile, ha un valore scientifico biologico estetico, paesaggistico storico-culturale di rappresentatività.
La sua caratteristica struttura deriva dal raffreddamento e dal consolidamento rapido della lava, che, spinta dal basso verso l’uscita di una bocca vulcanica, per la sua viscosità si è ammassata sul posto senza espandersi in superficie. L’attività eruttiva viene da alcuni fatta risalire al Terziario, stimando, per il domo, un’età tra i 27,6 e i 27,8 milioni di anni.
Il carattere di rarità di questo monumento naturale deriva anche dal contesto geologico e paleografico in cui si inserisce. La zona, infatti, viene ritenuta unica in Italia per le testimonianze delle più antiche fasi continentali del Paleozoico

La flora del Domo Andesitico

Per quanto riguarda l’habitat naturale nel quale è inserito, il domo di Acquafredda presenta un ambiente di vita, con particolari equilibri ecologici, diverso dalla zona circostante, costituendo quindi un’entità singolare rispetto all’ambiente pedemontano da cui spunta. Alla base, il colle è circondato da un bosco artificiale di eucalipti e una pineta dove è stata predisposta una zona con tavoli da picnic e sentieri dove compiere belle passeggiate tra cui un Sentiero Natura con la presenza di attrezzi per esercizi ginnici e indicazioni al riguardo. Il colle più in alto presenta una folta tipica macchia mediterranea con ginepro, lentischio, fillirea, alaterno, euforbie e  olivastri secolari. Sono presenti inoltre centinaia di specie arboree che nel periodo invernale e primaverile conferiscono al colle delle spruzzate di accesi e particolari colorazioni (nella tabella in basso la classificazione delle specie vegetali sino ad ora recensite).

(La fotografia dell 'orchidea qui a fianco è della Signora Graziana Secci. Sul suo sito internet www.floradisardegna.it si trova ampio studio sulla flora presente sul colle di Acquafredda)                         

La Fauna del Domo andesitico

La specifica tipologia della vegetazione del domo permette anche l’esistenza di diverse specie animali. Risulta  presente una fauna costituita dalla sempre più rara Pernice Sarda, dal Coniglio selvatico, dalla Donnola, dal Biaco, dal Discoglosso Sardo e da tante altre specie di rettili e insetti. Folta la presenza soprattutto di avifauna rappresentata dagli stanziali Gheppio, Poiana, Corvo Imperiale, Taccole, Piccioni selvatici, pipistrelli e rapaci notturni, e da alcune coppie di falchi grillai presenti nel periodo primaverile che, a forte rischio di estinzione sono sintomatiche di habitat incontaminato. Occasionale poi la presenza dell'aquila Reale proveniente dal vicino Monte Arcosu.

Tab. 1 specie vegetali recensite sul colle di Acquafredda

Specie arboree

Pyrus amygidaliformis Vill.                    Perastro

Acacia retinoides S.                             Mimosa, Acacia floribunda

Eucalipto rostrato                   Eucalyptus camaldulensis Dehnh

Acacia dealbata link                             Mimosa

Opunzia ficus-indica L.                         Fico d’india

Juniperus Oxycedrus L.                        Ginepro comune

Quercus ilex L                                      Leccio

Olea europaea  L. var. sylvestris Brot.   Oleastro

Pinus pinea L.                                       Pino domestico

Specie Arbustive

Rhamnus alaternus L.                             Alaterno

Crataegus momogyna Jacq.                    Biancospino

Cistus salvifolius L.                                 Cisto femmina

Cistus incanus L.                                    Cisto rosso

Cistus monspeliensis L.                           Cisto marino

Erica arborea L.                                     Radica

Euphorbia characias  L.                          Euforbia cespugliosa

Euphorbia dendroides  L.                        Euforbia arborescente

Phyllirea angustifolia L.                            Fillirea o lillatro

Pistacia lentiscus L.                                 Lentisco

Nerium oleander  L.                                Oleandro

Myrtus communis L.                                Mirto

Rosa canina L.                                        Rosa selvatica

Rosmarinus officinalis L.                          Rosmarino

Rubus ulmifolius Schott                            Rovo

Tamarix africana Poiret                            Tamericio maggiore

 

Specie cespugliose e erbe

Amaranthaceae Achyranthes aspera L.                    Achirante aspra

Umbelliferae Ammoides pusilla (Brot.) Breistr.         Prezzemolo bastardo

Graminaceae Briza minor L.                                    Sonaglini minori

Ranunculaceae Clematis cirrhosa L.                        Clematide cirrosa

Graminaceae Cynosurus echinatus L.                      Covetta comune

Papaveraceae Fumaria capreolata L.                       Fusaggine

Solanaceae Hyosciamus albus L.                             Giusquiamo bianco

Liliaceae Lilium candidum L.                                    Giglio bianco

Umbelliferae Opopanax chironium L. Koch              Opoponace comune, Erba costa

Urticaceae Parietaria diffusa M.et K.                       Vetriola minore

Leguminosae Pisum sativum L.                                Pisello selvatico

Polypodiaceae Polypodium vulgare L.                     Polipodio meridionale

Leguminosae Psoralea morisiana Pign.et Metlesics   Trifoglio di Moris

Ranunculaceae Ranunculus bullatus L.                      Ranuncolo rosolato

Specie cespugliose e erbe

Crassulaceae Sedum caeruleum L.                           Borracina

Leguminosae Tetragonolobus purpureus Moench     Ginestrino purpureo

Arum pictum L.                                                       Gigaro Sardo corso

Allium subhirsutum L.                                              Aglio pelosetto       

Arisarum vulgare L.                                                Arisaro

Asphodelus microcarpus Salzm. Et Viv. L.              Asfodelo                       

Asparagus acutifolium L.                                         Asparago pungente           

Asparagus stipularsi Forsskal                                   Asparago spinoso

Magydaris pastinacea (Lam.) Paol                           Basilisco   

Urospermum dalechampii (L.) Schmidt                    Boccione maggiore

Borago officinalis L.                                                Borragine comune 

Anthemis arvensis L.                                               Camomilla bastarda          

Chynara cardunculus L.                                           Carciofo selvatico  

 

Specie cespugliose e erbe

Carduus crispus L.                                                  Cardo crespo                      

Silybum marianum (L.) Gaertner                              Cardo mariano       

Carlina corymbosa L.                                             Carlina raggio d’oro          

Daucus carota L.                                                   Carota selvatica      

Polypodium australe Feè                                        Cedracca comune  

Cyclamen repandum S. et S.                                  Ciclamino                

Cichorium intybus L.                                              Cicoria                                 

Conium maculatum L.                                            Cicuta  maggiore      

Lavandula stoechas L.                                           Lavanda 

 

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