Alcune ricette della Penisola Sorrentina
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Accanto alla dolcezza del clima, ai suggestivi scorci panoramici, alla tradizionale ospitalità, uno dei punti cardine di Sorrento, è la gastronomia. alcune ricette già in uso presso i Romani, grazie alla bontà dei prodotti tipici di questa terra, sono ancora il "piatto forte" per palati esigenti e buongustai. Chi veramente assurge a regina incontrastata nella preparazione dei piatti, dagli antipasti alla famosa pizza "margherita", la mozzarella che trova la sua tipica espressione nella caratteristica lavorazione a treccia. 

suO olio e soti aceto insalata di frutti di mare, insalata caprese (solo mozzarella e pomodoro) La pasta tipico elemento della dieta mediterranea, viene servita in più di cento modi e, per timanere in tema con la mozzarella, non si potrà fare a menti dei macclieroni alla sorrentina se non si vogliono gustare piatti più robusti come gnocchi o cannelloni naturalmente alla "sorrentina'

Tra i classici secondi piatti gli chef locali dedicano amorose attenzioni alla carne alla 'pizzaiola" cui pomodoro origano e aglio donano profumo inconfondibile. Ma palati più raffinati potranno esigere la scaloppina alla "sorrentina' con la immancabile mozzarella. Il mare con i suoi limpidi fondali offre ancora oggi abbondanti prede tra cernie, orate, spigole dentici saraghi e sgombri; ma le ricette tipiche sono spesso le più semplici nel trattare le fritture di triglie e calamari "fravagliuzzi" e 'rutunnielli", 'purpetielli affucti I peccati di gola non sono ancora finiti: anche i dolci risentono del flusso turistico e della stagione che si vive. Accanto alla pasticceria classica, ritroviamo sfogliatelle ricce e "Santa Rosa", delizie  al limone,   crostate di frutta di stagione. Un pranzo non può concludersi senza l'assaggio di liquori ricavati da ricette contadine: limoncello, mirtillo, noicillo e fragolino, che hanno virtù digestive.

 

 

 

 

GNOCCHI ALLA SORRENTINA

      (8 persone)

1 Kg. di Patate - 300 gr. di Farina - 4 Uova - 1 cucchiaio di Olio  d'Oliva o di Burro- un pizzico di Sale.

Bollire le patate e lasciarle raffreddare.Schiacciare le patate e preparare una pasta con la farina, le uova, l'olio o il burro e un pizzico di sale. Quando si ottiene una pasta omogenea, formare un rotolo spesso un dito che bisogna tagliare in piccoli pezzi uguali, facendoli rotolare sui rebbi di una forchetta in modo da incavare gli gnocchi affinchè possano accogliere più.  Far bollire 3 litri d'acqua e salarla.Immergervi gli gnocchi,appena saliranno a galla, saranno cotti. Sistemarli in una teglia da forno o in piccole terrine individuali, condirli con salsa di pomodoro,abbondante parmigiano grattugiato e dadini di mozzarella. Gratinarli al forno e, al momento di servirli guarnirli con basilico fresco.

 

 

 

 

SPAGHETTI CON GLI ZUCCHINI

      (4 Persone)

500 gr. di Spaghetti - 600 gr. di Zucchini - 4 dl di Olio d'Oliva -   70 gr. di Burro - abbondante Parmigiano grattugiato - 100 gr. di  Caciocavallo - Sale - Basilico. Tagliate gli zucchini a cubetti,e friggerli poco per volta, a fuoco  vivace in abbondante olio d'oliva. Una volta fritti, disporli a strati in una terrina  condendoli con sale, parmigiano grattugiato, basilico e lasciarli  insaporire per 30 minuti. Cuocere al dente gli spaghetti,scolarli e rimetterli sul fuoco  con un mestolo di acqua di cottura, con il burro, con gli zucchini e  con caciocavallo tagliato sottilmente. Profumare il tutto con  basilico.

 

 

 

 

 

TOTANI  IMBOTTITI

Totani imbottiti Ingredienti per 4 persone: 4 totani prezzemolo I/2 mozzarella I uovo una scatola di pelati pepe olive bianche gr 50 di olive nere gr 50 di sale olio aglio pane raffermo

 

Pulire i totani, asciugarli bene, preparare I’impasto con il pane raffermo, bagnarlo e strizzarlo bene, unire la mozzarella a dadini, I’uovo, il prezzemolo, pepe, sale, le olive tagliate a pezzetti, il parmigiano, mescolare bene. Imbottire i totani, fermarli in super- ficie con gli spiedini. In una teglia mettere I’olio, I’aglio e il prezzemolo, aggiungere la scatola di pelati, fare cuocere un po’, mettere i totani a fuoco lento e farli rosolare e servirli caldi.

 

 

 

 

 

VERMICELLI  ALLE  VONGOLE

 

 

      (6 persone)
Questo  è  un  piatto  molto  saporito  e  ricco  di  profumi  e  si  può  preparare  in  due  modi, in  bianco  e  con  il  pomodoro, entrambi  facili  da  preparare. Per  la  ricetta  in  bianco, comprate  2 Kg.  di  vongole  veraci, lavatele  accuratamente  e  fatele  sgocciolare  per  bene. Fate  soffriggere  4  spicchi  d’aglio  in  abbondante  olio  extravergine  d’oliva, unitevi  le  vongole  e  lasciatele  cuocere  finchè  non  si  saranno  aperte  tutte. Tritate  un  ciuffo  di  prezzemolo  molto  fine  e  versatene  una  metà  nella  padella  con  le  vongole. Per  la  ricetta  con  il  pomodoro, a  questo  punto, prendete  ½  Kg.  di  pomodorini  freschi, tagliateli  a  pezzettini  e  versateli  nella  padella  con  le  vongole  e  lasciate  cuocere  per  20  minuti.  Lessate  600 g.  di  vermicelli  al  dente  e  conditeli  con  il  sugo  preparato, prendete  il  prezzemolo  che  avete  precedentemente  preparato  e  mettetelo  sui  vermicelli.        

 

 

 

 

 

ZUPPA  DI  PESCE

 

      (6 persone)
Per  preparare  questo  piatto, vi  dovete  procurare  una  varietà  di  pesci  a  vostra  scelta,  tra  cui  polipi, calamaretti, cozze, vongole  e  lo  scorfano, pesce  particolarmente  adatto  per  questa  ricetta. Pulite  e  tagliate  a  pezzi  tutti  i  pesci. Soffriggete  in  abbondante  olio  extravergine  d’oliva  4  spicchi  d’aglio, versate  1  Kg.  di  pomodori  freschi  tagliati  a  pezzetti, un  pizzico  di  sale, un  bicchiere  di  vino  bianco  secco  ed  un  ciuffo  di  prezzemolo  tritato. Quando  la  salsa  incomincerà  a  restringersi, aggiungete  prima  i  pesci  che  impiegano  maggior  tempo  a  cuocere, come  i  polipi  e  i  calamari, e  a  mano  a  mano  gli  altri. In  ultimo  unite  le  vongole  e  le  cozze, lasciate  cuocere  finchè  si  saranno  aperte  e  servite  la  zuppa  versandola  direttamente  nei  piatti, dove  avrete  sistemato  dei  crostini  di pane  tostati.   

 

 

 

 

 

POLIPETTI  AFFOGATI

 

      (6 persone)
“ ‘O  purpo  se  coce  dint’  all’acqua  soja “ Il  polipo  si  cuoce  nella  sua  acqua. Con  questo  antico  detto  napoletano  si  tramanda  il  segreto  per  gustare  questo  piatto, infatti  il  polipo, cuocendo, cede  i  liquidi  che  lo  insaporiscono. Prendete  1  Kg  di  polipetti  del  peso  di  100 gr  l’uno. Puliteli  e  fateli  cuocere  in  una  pentola  di  terracotta  insieme  a  1  Kg  di  pomodori  freschi  tagliati  a  pezzetti, aggiungete  4  spicchi  d’aglio, un  pizzico  di  sale  e  abbondante  olio  extravergine  d’oliva. Coprite  con  un  foglio  di  carta  d’alluminio, ponetevi  sopra  il  coperchio  e  lasciate  cuocere,  a  fuoco  lento, per  circa  2  ore.  A  fine  cottura  aggiungete  il  prezzemolo  tritato. Il  sugo  dovrà  risultare  molto  denso  e  scuro. Versate  il  tutto  in  un  piatto  da  portata  e  servite  ancora  fumanti.      

 

 

 

 

 

MELANZANE AL CIOCCOLATO

Melanzane al cioccolato Ingredienti: Kg. l,2 di zucchero Kg. I di ricotta 5 uova 200 gr. di cacao 200 gr. di cioccolato 200 gr. di mandorle (tostate e macinate) 200 gr. di cedro 20 melanzane cannella q.b.
 
 
Tagliare a meta le melanzane, svuotarle di tutta la polpa, facendole restare a forma di barchetta. Lessare prima le melanzane a forma di barchetta, in acqua ben zuccherata e successivamente la polpa, tagliata a pezzettini sempre in acqua ben zuccherata. Dopo che il tutto si sarà raffreddato, alla polpa si aggiungo- no gli ingredienti sopra indicati e si riempiono le barchette di melanzane. Queste vengono poste in teglie dove viene messo un po’ di acqua zuccherata, per evitare che aderiscano al fondo. Mettere in forno alla temperatura di 250 ’ per 20 minuti circa. Infine spolverare le melanzane con zucchero e cannella.

 

 

 

 

 

PASTIERA  NAPOLETANA

      (8 persone)
Questa  ricetta  ha  sapori  antichi  e  sembra  che  risali  al  XIV  secolo, ed  è  senz’altro  il  dolce  napoletano  più  conosciuto. Questa  ricetta  assume  un  significato  particolare  perché  è  caratteristica  del  periodo  della  Pasqua. Il  grano  e  la  ricotta, che  sono  gli  ingredienti  base, sono  i  tradizionali  simboli  della  prosperità  e  del  benessere. Procuratevi  300  g  di  grano  e  metetelo  a  bagno  in  acqua  per  tre  giorni, cambiando  l’acqua  ogni  sera, il  terzo  giorno  ponetelo  in  una  casseruola  con  altra  acqua, fate  cuocere  per  20  minuti; gettate  l’acqua  e  versatevi  ½  litro  di  latte  bollente, aggiungete  un  pizzico  di  sale, 50  g  di  burro, una  buccia  di  limone, e  la  cannella  in  polvere. Coprite  e  lasciate  cuocere  lentamente  finchè  il  latte  non  sarà  asciugato. Togliete  la  buccia  di  limone  e  lasciate  raffreddare, mescolando  di  tanto  in  tanto. A  parte  in  una  terrina  ponete  500  g  di  ricotta; lavoratela  con  un  cucchiaio  di  legno; aggiungete  500 g  di  zucchero  e, uno  per  volta, sei  tuorli  d’uova; aromatizzate  con  le  scorze  d’arancio  candite  e  con  l’acqua  di  fior  d’arancio. Versate  il  grano  cotto  e  mescolate, aggiungendo  con  delicatezza  gli  albumi  montati  a  neve. Prendete  una  pasta  frolla  e  per  metà  stendetela  con  un  matterello  e  foderate  una  teglia  ampia  con  bordi  bassi, che  avrete  inburrato, versatevi  il  ripieno. Con  la  restante  pasta  frolla  fate  delle  striscioline  larghe  un  dito, che  incrocerete  sopra  il  ripieno. Passate  in  forno  caldo  a  200  gradi  per  circa  45  minuti. Lasciate  raffreddare  e  spolverate  con  abbondante  zucchero  a  velo.