La maschera apotropaica

 Home page

 

Era abitudine antica, ultimata la fabbricazione della casa, porre sull'architrave e sulla chiave di volta dell'arco, una maschera in pietra o in terracotta per tenere lontano dalla nuova fabbrica il malocchio e gli spiriti maligni.

Spesso era una figura demoniaca, con fauci aperte, la lingua di fuori e le corna vistose sulla fronte. Visione sicuramente attinta dai prototipi magno-greci.

Se ne possono ancora ammirare alcuni esemplari in Tiriolo, tra i quali: a) entrata principale del palazzo Alemanni, chiave di volta, maschera demoniaca (Piazza Italia); b) maschera in marmo bianco posta sull'arco di una casa (Piazza Giovanni XXIII), lo stile della scultura si richiama al romanico; c) palazzo Schettini, chiave di volta, maschera in granito (Via Castello); d) maschera su chiave di volta arco murato (Via Trieste).

Arti e tradizioni

Home page