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MILLENNIUM BUG

Adeguamento dei sistemi informatici e computerizzati all'anno 2000


 

Il Governo ha avviato da alcuni mesi una serie di iniziative per monitorare gli effetti possibili derivanti dal cambio di data dell'Anno 2000 su sistemi computerizzati convenzionali, i cosiddetti "embedded systems" e le apparecchiatura elettroniche. Queste iniziative hanno l'obiettivo di ridurre al minino i rischi connessi con il mancato adeguamento dei sistemi medesimi e delle relative applicazioni, e di individuare soluzioni al fine di prevenire effetti negativi sul sistema Paese e possibili ripercussioni a livello internazionale.

In tale ottica, il 16 agosto 1998 è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il "Comitato di studio e di indirizzo per l'adeguamento dei sistemi informatici e computerizzati all'Anno 2000 (Comitato Anno 2000)" cui sono affidati i seguenti compiti:

a) definizione delle linee strategiche di indirizzo per un approccio globale e sistematico alla problematica dell'adeguamento dei sistemi informatici e computerizzati all'anno 2000 da parte delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e aziende pubbliche e private, dei soggetti operanti nel sistema bancario e finanziario;

b) rilevazione e coordinamento delle attività di monitoraggio continuo del grado di adeguamento dei sistemi efficienti al cambio dell'anno 2000;

c) formulazione al Presidente del Consiglio dei Ministri o ai Ministri competenti delle proposte e delle iniziative anche normative volte a: accelerare i preparativi per un corretto, tempestivo ed efficace adeguamento dei sistemi elettronici e computerizzati al cambio del millennio; minimizzare le ripercussioni negative sul settore pubblico e su quello privato; prevenire gli effetti negativi sugli interessi economici degli operatori e dei consumatori;

d) studio e valutazione delle implicazioni tecnologiche, economiche e giuridiche dell'impatto del cambio di data sui sistemi e sulle procedure informatiche, sul complesso dei rapporti tra produttori-distributori e utenti-consumatori, sulla disciplina dei contratti e sul regime delle relative responsabilità;

e) rilevazione del livello di adeguamento dei sistemi al cambio di data, anche mediante l'adozione e la diffusione di metodologie comuni di verifica;

f) definizione di un calendario delle principali fasi di adeguamento all’anno 2000 da rispettarsi da parte di tutti gli operatori pubblici e privati e monitoraggio del rispetto di tale calendario;

g) definizione di modelli di analisi dei rischi e di piani di emergenza, in relazione a possibili malfunzionamenti di sistemi di importanza critica, nonché all'eventuale accertamento dell’impossibilità di conversione totale dei sistemi e dei processi entro il 31 dicembre 1999, definendo in tal caso le priorità di intervento;

h) definizione ed attuazione di una strategia di comunicazione volta a sensibilizzare gli operatori pubblici e privati sul potenziale impatto derivante dal cambio di data dell'anno 2000 e ad informare l'opinione pubblica sullo stato di adeguamento, al fine di assicurare un ordinato passaggio al nuovo millennio;

i) definizione e coordinamento delle attività di formazione degli operatori economici, con particolare attenzione alle PMI, anche attraverso le relative organizzazioni professionali e di categoria, nonché di sensibilizzazione dei consumatori-utenti attraverso apposite campagne di informazione;

j) assicurazione dell'adeguamento all'anno 2000 da parte dei fornitori di servizi di pubblica utilità quali l'energia elettrica, le telecomunicazioni, i trasporti, ed altri;

k) rilevazione delle realizzazioni e delle soluzioni disponibili individuate sul mercato internazionale;

l) cura dei rapporti con gli analoghi comitati e gruppi di studio costituiti presso Stati esteri.

Il Comitato indirà entro il mese di maggio 1999 una conferenza nazionale per discutere con gli operatori privati e pubblici lo stato del monitoraggio, delle iniziative e delle eventuali criticità rilevate.

Il Comitato è articolato nei seguenti Sottocomitati settoriali:

Settore PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Settore TRASPORTI e TELECOMUNICAZIONI

Settore ENERGIA e SISTEMA PRODUTTIVO

Settore FINANZE, BANCARIO e BORSA

Settore SICUREZZA del CITTADINO

Coordinamento Comunicazione e SITO INTERNET

La Confapi in particolare partecipa ai lavori del Sottocomitato Settore Energia e Sistema Produttivo istituito presso la Direzione Generale per lo Sviluppo Produttivo e la Competitività del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato.

Nell'ambito dei lavori di tale Sottocomitato è stato deliberato l'invio a tutte le imprese operanti sul territorio nazionale di una comunicazione per una prima sensibilizzazione al problema, allegata al bollettino per l'esazione del diritto annuale delle C.C.I.A.A. che le imprese riceveranno tra il 10 ed il 31 maggio p.v., di cui anticipiamo in allegato il testo definitivo.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Comitato -Anno 2000

(www.comitatoanno2000.it)

ANNO 2000

COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DEL "MILLENNIUM BUG'

QUALE E’ IL PROBLEMA

Il passaggio di secolo è un evento che potrebbe avere conseguenze su tutto ciò che viene gestito con computer e sistemi o apparecchiatura elettroniche. Questo a causa del cosiddetto "MILLENNIUM BUG", cioè del rischio di malfunzionamento o paralisi dei dispositivi informatici dovuta al cambio di data all'ANNO 2000: Molti sistemi infatti non sono in grado di gestire alcune date a cavallo dell'Anno 2000.

Dal punto di vista tecnico il problema può riguardare sia i calcolatori e i personal computer (HARDWARE), sia i relativi programmi (SOFTWARE), sia altre apparecchiature con sistemi elettronici di controllo.

Il 'Millennium Bug' non è solo un problema italiano ma ha rilevanza internazionale e tutti i Paesi lo stanno affrontando.

COSA SI DEVE FARE

Si deve svolgere un'attenta verifica dell'hardware, del software e delle apparecchiature utilizzate per l'attività aziendale.

1. Il fornitore dei software usati in azienda deve dare assicurazioni circa la loro conformità all'Anno 2000: in caso di non conformità è necessario far correggere i programmi o sostituirli con altre versioni.

2. In modo analogo per l'hardware e le apparecchiature è necessario verificare in ciascuna situazione aziendale e per ogni processo la conformità rispetto all'Anno 2000 chiedendo ai fornitori, se necessario, di provvedere all'adeguamento.

Particolare attenzione deve essere dedicata alle apparecchiature di tipo medicale.

Le necessità di adeguamento vanno esaminate non solo all'interno dell'azienda ma anche per i suoi rapporti con fornitori e clienti che dovranno essere ugualmente conformi all'Anno 2000.

COSA STA FACENDO LO STATO

In Italia è stato istituito un COMITATO ANNO 2000 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il compito di seguire l'evoluzione del problema, attivando le azioni necessarie per l'adeguamento all'Anno 2000 da parte delle Amministrazioni Pubbliche, delle imprese, delle banche e dei fornitori di servizi di pubblica utilità quali l'energia elettrica, il gas, le telecomunicazioni, i trasporti e l'acqua.

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Per non subire perdite di efficienza e di competitività, sia a livello nazionale che internazionale è pertanto urgente ed importante procedere ad una verifica e, se necessario, ad un tempestivo adeguamento al cambio dì data dell'Anno 2000.

Utili Indicazioni a tale proposito possono essere ottenute dai propri fornitori e dalle proprie Associazioni di settore.

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