16/185 F I S C A L E 24/05/99
MODELLO 770/99
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE PER LE RITENUTE, I CONTRIBUTI E I PREMI ASSICURATIVI RELATIVI AL 1998
Nel supplemento ordinario n. 46 alla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5.3.1999 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Finanze 2 marzo 1999 recante:
"Approvazione, con le relative istruzioni, della dichiarazione modello 770/99, da presentare nell'anno 1999".
Modalità di presentazione della dichiarazione
La dichiarazione predisposta dal contribuente
Può essere presentata, indipendentemente dal domicilio fiscale del contribuente:
- a una banca convenzionata,
- a un ufficio postale,
- a un intermediario abilitato.
Presentazione in banca o in posta: possono essere presentate in banca o in posta non solo le dichiarazioni redatte a mano o a macchina, ma anche quelle redatte con strumenti informatici.
Le banche e gli uffici postali, che ricevono gratuitamente le dichiarazioni, sono tenuti a rilasciare la ricevuta di presentazione. Le banche non possono accettare più di cinque dichiarazioni per volta dalla stessa persona.
Presentazione a un intermediario abilitato: i soggetti abilitati alla trasmissione in via telematica hanno la facoltà di trasmettere anche le dichiarazioni che il contribuente consegna loro già compilate. Per il servizio di trasmissione può essere chiesto un compenso. Limpegno a trasmettere le dichiarazioni che vengono loro consegnate può essere assunto solo nei confronti del singolo contribuente (non nei confronti di altri professionisti).
Gli intermediari devono consegnare al contribuente una copia della dichiarazione con limpegno a trasmetterla in via telematica, nonché una ricevuta della dichiarazione. Loriginale della dichiarazione, firmata dal dichiarante e dallintermediario, deve essere conservata dall'intermediario.
La dichiarazione predisposta da intermediari abilitati
Le istruzioni al modello 770/99 precisano che gli intermediari abilitati sono obbligati alla trasmissione delle dichiarazioni da loro predisposte. Gli intermediari non possono stipulare accordi con le banche o le poste per consegnare le dichiarazioni da loro predisposte.
La consegna in banca o in posta può essere fatta solo direttamente dal dichiarante.
Lintermediario abilitato deve rilasciare al contribuente una ricevuta di presentazione, nonché una copia della dichiarazione, con limpegno a trasmetterla in via telematica.
La ricevuta di presentazione, come precisato nella circolare 57/E del 5 marzo 1999, deve contenere la data di presentazione e il numero di protocollo assegnato.
Il numero di protocollo deve essere costituito da:
* quattro caratteri, per lindividuazione della sede che esegue la protocollazione. Nel caso in cui venga effettuata ununica protocollazione, per lunica sede o per tutte le sedi, in tale spazio deve essere indicato il valore 0001;
* sette caratteri, per lindicazione del progressivo di numerazione.
Loriginale della dichiarazione, firmata dal dichiarante e dallintermediario, deve essere conservata dallintermediario.
La copia da rilasciare al contribuente può essere consegnata in parte su supporto cartaceo e in parte su supporto magnetico. Devono essere sempre consegnati su supporto cartaceo il modello base i quadri riepilogativi dei versamenti (ST, SU e SQ), il quadro dei dati riassuntivi (SS) e il quadro dei soggetti estinti (SV).
La dichiarazione predisposta da soggetti non abilitati alla trasmissione in via telematica
Deve essere restituita al dichiarante, che deve provvedere alla presentazione della stessa come se fosse stata da lui predisposta, consegnandola in banca o in posta o a un intermediario abilitato.
La dichiarazione predisposta da società ed enti di grandi dimensioni
Le società di capitali e gli enti commerciali che hanno rispettivamente un capitale sociale o un patrimonio netto superiore a 5 miliardi di lire possono presentare la dichiarazione in via telematica o direttamente (previa abilitazione) o mediante un intermediario abilitato.
Tali soggetti non possono in ogni caso presentare la dichiarazione in banca o in posta.
Nellambito dei gruppi in cui almeno una delle società o ente (obbligato a presentare la dichiarazione in Italia) è in possesso dei requisiti richiesti, la trasmissione telematica può essere effettuata da uno o più dei soggetti dello stesso gruppo (sempre previa abilitazione), anche se non è in possesso dei menzionati requisiti.
La società che incarica altra società del gruppo della trasmissione telematica, deve consegnare la dichiarazione su supporto cartaceo debitamente sottoscritta, rispettando il termine di presentazione in banca o in posta dei modelli cartacei. Solo la società che effettua direttamente linvio telematico della propria dichiarazione deve rispettare il termine del 30 settembre.
Nel riquadro «Presentazione della dichiarazione» la società incaricata della trasmissione deve indicare il proprio codice fiscale, la data e il numero di protocollo della ricevuta e deve firmare per attestare limpegno alla trasmissione telematica. La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla copia del modello sul quale sono state apposte le firme e i dati della ricevuta. Tale copia deve essere conservata dalla società dichiarante.
Per ogni società appartenente al gruppo resta aperta la possibilità di provvedere alla trasmissione delle dichiarazioni avvalendosi di un intermediario abilitato.
Il modello 770/99 su supporti magnetici
La dichiarazione 770/99 va presentata su supporti magnetici, predisposti sulla base dei contenuti e delle specifiche tecniche stabiliti con D.M. 19 aprile 1999 (Suppl. Ord. n. 84 alla G.U. n.98 del 28.41999), dai sostituti che hanno corrisposto nel 1998 compensi o emolumenti, anche per periodi discontinui e inferiori alle 12 mensilità, a un numero di lavoratori dipendenti non inferiori alle 50 unità.
Le istruzioni al 770/99 precisano che possono presentare la dichiarazione su supporti magnetici, se tale modalità risulta più agevole, anche i sostituti che, pur avendo corrisposto emolumenti a un numero di dipendenti inferiore a 50, hanno comunque effettuato ritenute nei confronti di almeno 50 percipienti. E quindi possibile tenere conto anche dei soggetti che hanno percepito redditi diversi da quelli di lavoro dipendente, ma comunque soggetti a ritenute alla fonte.
Come già evidenziato nella ns. comunicazione n. 14/171 del 10.05.1999, tuttavia, il D.M. 19 aprile 1999 ha allargato la platea dei contribuenti che possono effettuare la presentazione su supporto magnetico, disponendo che anche coloro i quali non abbiano effettuato ritenute ad almeno 50 percipienti possano predisporre la dichiarazione su supporto magnetico, purché tenuti alla presentazione del Mod. 770/99 in forma separata. Ovviamente tali soggetti potranno usufruire della proroga del termine di presentazione al 30 settembre 1999.
I supporti magnetici possono essere presentati esclusivamente a un ufficio postale, utilizzando lapposita bolla di consegna (di cui allAllegato B del D.M. 19 aprile 1999 sopracitato). Lobbligo di presentazione dei modelli 770 su supporti magnetici non sussiste nei casi in cui la dichiarazione viene presentata a un intermediario abilitato.
La dichiarazione predisposta da due soggetti diversi
Il modello 770 può essere suddiviso in non più di due parti, predisposte da due soggetti diversi, solo a condizione che almeno una delle due parti sia trasmessa in via telematica da un intermediario abilitato. La suddivisione nelle due parti non è libera, ma deve seguire le regole piuttosto rigide dettate dalle istruzioni al modello 770/99.
A) La prima parte deve contenere necessariamente:
- il modello base con i dati identificativi del sostituto,
- i quadri relativi ai riepiloghi dei versamenti (ST, SU e SQ),
- il quadro dei dati riassuntivi di tutti i quadri (SS), che va compilato obbligatoriamente con riferimento a tutti i quadri, compresi quelli compilati dallaltro soggetto,
- il quadro SV da presentare in caso di operazioni societarie straordinarie e di successione,
- uno o più dei vari quadri.
B) La seconda parte della dichiarazione, predisposta da un altro soggetto, deve contenere soltanto il modello base e i quadri dallo stesso compilati.
Ogni quadro può essere contenuto soltanto in una delle due parti. Non è quindi possibile che ì due soggetti provvedano a compilare uno stesso quadro, anche se per dati diversi. Pertanto anche i quadri relativi ai riepiloghi dei versamenti devono essere predisposti dal soggetto che compila la prima parte.
Sul retro del frontespizio, nel riquadro "Presentazione della dichiarazione", ciascuno dei due soggetti, deve indicare il codice fiscale dellintermediario che trasmette laltra parte della dichiarazione. Nel caso in cui laltra parte della dichiarazione non venga trasmessa da un intermediario abilitato, ma venga trasmessa direttamente dalla società o ente o venga consegnata a una banca o alla posta deve essere barrata lapposita casella; la lettera "A", nellapposita casella, se si impegna a presentare o trasmettere la prima parte, barrando le caselle relative ai quadri compilati; la lettera «B», se si impegna a presentare o trasmettere i quadri relativi alla seconda parte, barrando le caselle relative ai quadri che compongono tale parte.
In ogni caso, nel riquadro "Firma della dichiarazione" devono essere barrate le caselle relative a tutti i quadri che compongono la dichiarazione compresi quelli che vengono compilati dall'altro soggetto.
La dichiarazione dei sostituti è lunica dichiarazione che può essere inviata separatamente da due soggetti.
In tutti gli altri casi la dichiarazione unificata deve essere trasmessa unitariamente da un solo intermediario.
Non è possibile, ad esempio, che un intermediario invii la dichiarazione dei redditi ed un altro invii la dichiarazione dei sostituti.
La ricevuta della trasmissione telematica
Entro i cinque giorni successivi allinvio telematico della dichiarazione, lamministrazione finanziaria restituisce allintermediario una ricevuta della corretta ricezione del file. Nella ricevuta verrà indicato anche il nominativo del soggetto che ha provveduto allinvio telematico.
La ricevuta può essere richiesta dal dichiarante allintermediario oppure allamministrazione finanziaria (uffici delle entrate, uffici delle imposte e uffici Iva) a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di invio della dichiarazione.
Termini di presentazione della dichiarazione
Per quanto riguarda il calendario relativo ai differenti termini di presentazione della dichiarazione Mod. 770/99, si rinvia alla ns. comunicazione n. 14/171 del 10.05.1999.
La presentazione dei modelli 730/99
I sostituti che nel 1999 prestano assistenza fiscale diretta ai dipendenti dovranno consegnare in banca o in posta o a un intermediario abilitato i modelli 730/99, con i relativi prospetti di liquidazione (mod. 730/3) e le buste contenenti i modelli 730-1 (8 per mille) e le schede per la scelta del 4 per mille, utilizzando lapposito "modulo 730".
Le buste devono essere consegnate raggruppate in plichi chiusi, contenenti fino a cento pezzi. Su ciascun pacco di buste, numerato progressivamente, deve essere apposta la dicitura "Mod. 730-1 e scheda per la destinazione del quattro per mille dellIRPEF redditi 1998" e devono essere indicati il codice fiscale, il cognome e nome o la denominazione e il domicilio fiscale del sostituto dimposta. Il termine di consegna verrà successivamente definito.
I sostituti che presentano le dichiarazioni Mod. 730 su supporto magnetico dovranno consegnare ad un ufficio delle "Poste Italiane S.p.A." entro il 30 settembre 1999 in plichi chiusi a cura del sostituto dimposta con lapposita bolla per la consegna redatta in triplice esemplare.
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Il Mod.770/99 si compone di una parte comune a tutti i sostituti d'imposta (Modello base) e da una serie di quadri staccati da compilare in relazione alle diverse ritenute operate.
Il Modello base contiene:
- nel frontespizio, i dati identificativi del dichiarante e linformativa ai sensi della Legge sulla Privacy;
- nella seconda facciata, i riquadri relativi: al tipo di dichiarazione; al dichiarante; al rappresentante o ad altro soggetto firmatario della dichiarazione; alla scelta dellutilizzo delle eccedenze di versamenti di ritenute (D.P.R. 445/97); alla sottoscrizione della dichiarazione; alle modalità di presentazione e all'apposizione del visto di conformità (art. 35 D. Lgs. 241/97).
I Quadri staccati di maggiore rilevanza sono i seguenti:
* Quadro SA, relativo ai redditi di lavoro dipendente e a tutti i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
* Quadro SB, relativo alle indennità di fine rapporto di lavoro dipendente e alle indennità equipollenti, alle altre indennità erogate in occasione del cessazione del rapporto, nonché alla prestazioni in forma di capitale corrisposte alle forme pensionistiche complementari;
* Quadro SC, relativo ai redditi di lavoro autonomo e a taluni redditi diversi;
* Quadro SD, relativo all'assistenza fiscale prestata nel 1998;
* Quadro SE, relativo a provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d'affari, comprese quelle degli incaricati alle vendite a domicilio;
* Quadro SI, relativo a utili distribuiti nell'anno 1998;
* Quadro SS, relativo ai dati riassuntivi;
* Quadro ST, relativo alle ritenute operate ed ai versamenti effettuati e ad altri dati relativi al sostituto dimposta;
* Quadro SU, relativo alle ritenute operate ed ai versamenti eseguiti;
* Quadro SV, contenente lelenco dei soggetti estinti per i quali il dichiarante presenta la dichiarazione Mod. 770/99 in qualità di successore.
Ricordiamo che tutti i dati inseriti nel Mod. 770/99 vanno esposti in migliaia di lire mediante troncamento delle ultime tre cifre, senza pertanto dover procedere preventivamente ad alcun arrotondamento.
1-MODELLO BASE
1.1 - SECONDA FACCIATA
Negli spazi in alto a destra vanno indicati nell'ordine:
- cognome (per le donne indicare il cognome da nubile) e nome (senza abbreviazioni) ovvero la denominazione o la ragione sociale in maniera completa così come risulta dall'eventuale atto costitutivo;
- il numero di codice fiscale (esso deve essere preventivamente richiesto agli Uffici provinciali IVA, se società o associazioni dichiaranti IVA, oppure agli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette negli altri casi);
1.1.1 - Tipo di dichiarazione
Va barrata la casella nellipotesi di presentazione di dichiarazione integrativa di un Mod. 770/99 precedentemente presentato.
1.1.2 - Le persone fisiche, imprese individuali o soggetti che esercitino un'arte o professione, debbono compilare il secondo riquadro indicando, nell'ordine (da sinistra a destra):
1 - la data di nascita (le cifre unitarie devono essere precedute dallo zero)
2 - il sesso (M o F);
3 - il comune di nascita (per i nati all'estero lo stato estero di nascita);
4 - la Provincia di nascita mediante lindicazione della sigla automobilistica; per ROMA = RM (i nati all'estero devono omettere l'indicazione);
5 - la data (mese e anno) della variazione della residenza anagrafica;
6 - la residenza anagrafica o (se diverso) il domicilio fiscale. Le relative caselle devono tuttavia essere compilate solo in caso di variazione rispetto alla dichiarazione dell'anno precedente o se in tale anno la dichiarazione non è stata presentata.
Non costituisce variazione l'istituzione di un nuovo comune o di una nuova provincia.
Il sostituto può comunque indicare la residenza anche se non variata, se ciò risulta più agevole.
7 - il codice di attività, già utilizzato per la dichiarazione annuale I.V.A., da ricercare nella tabella delle attività economiche I.S.T.A.T., di cui al D.M. 9.12.1991 (Suppl. Ord. n. 85 alla G.U. 14.12.1991 n. 293), come modificata ed integrata dal D.M. 12.12.1992 (Suppl.Ord. n. 129 alla G.U. 15.12.1992 n. 294). La tabella dei codici di attività per il 1998 non è stata modificata rispetto a quella del 1993. Nel caso di esercizio di più attività il codice di riferimento è quello relativo all'attività prevalente sotto il profilo dell'entità dei ricavi o dei compensi o, in mancanza, sotto il profilo del reddito;
8 - il numero di telefono (preceduto dal prefisso teleselettivo).
1.1.3 - Le società di persone o di capitali e gli enti non commerciali debbono compilare il
terzo riquadro indicando, nell'ordine (da sinistra a destra):
1 - la sede legale, precisando il comune (senza alcuna abbreviazione), la provincia mediante la sigla (per ROMA = RM), la frazione, la via, il numero civico e il C.A.P.. Non costituisce variazione l'istituzione di un nuovo comune o di una nuova provincia;
2 - il domicilio fiscale, solamente se diverso dalla sede legale. Non costituisce variazione l'istituzione di un nuovo comune o di una nuova provincia. La sede amministrativa va indicata nella riga relativa al domicilio fiscale ove manchi la sede legale. La stabile organizzazione in Italia, se esistente, deve essere indicata dalle società o enti non residenti in luogo della sede legale; in caso di esistenza di più stabili organizzazioni in Italia, va indicata quella in funzione della quale è determinato il domicilio fiscale;
3 - il codice di attività, già utilizzato per la dichiarazione annuale I.V.A., da ricercare nella tabella delle attività economiche I.S.T.A.T., di cui al D.M. 9.12.1991 (Suppl. Ord. n. 85 alla G.U. 14.12.1991 n. 293), come modificata ed integrata dal D.M. 12.12.1992 (Suppl.Ord. n. 129 alla G.U. 15.12.1992 n. 294). La tabella dei codici di attività per il 1998 non è stata modificata rispetto a quella del 1993;
4 - il codice dello "stato" della società o ente (1 - soggetto in normale attività, 2 - soggetto in liquidazione per cessazione di attività, 3 - soggetto in fallimento o in liquidazione coatta amministrativa, 4 - soggetto estinto);
5 - il codice della "natura giuridica" (Soggetti residenti: 1 - società in accomandita per azioni; 2 - società a responsabilità limitata; 3 - società per azioni; 23 - società semplici, irregolari e di fatto, 24 - società in nome collettivo; 25 - società in accomandita semplice; ecc.. // Soggetti non residenti: 30 - società semplici, irregolari e di fatto; 31 - società in nome collettivo; 32 - società in accomandita semplice; 35 - società in accomandita per azioni, 36 - società a responsabilità limitata; 37 - società per azioni; ecc.);
6 - il codice della "situazione" della società o ente (1 - periodo d'imposta in cui ha avuto inizio la liquidazione per cessazione di attività, per fallimento o per liquidazione coatta amministrativa; 2 - periodo d'imposta successivo a quello di dichiarazione di fallimento o di messa in liquidazione; 3 - periodo d'imposta in cui ha avuto termine la liquidazione per cessazione di attività, per fallimento o per liquidazione coatta amministrativa; 5 - periodo d'imposta in cui è avvenuta la trasformazione da società soggetta ad IRPEG in società non soggetta ad IRPEG o viceversa; 6 - periodo normale d'imposta);
7 - il numero di telefono, preceduto dal prefisso teleselettivo.
1.1.4 - Dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione
a) codice fiscale;
b) codice carica: ai fini della individuazione della carica rivestita all'atto della dichiarazione, si deve riportare nell'apposita casella il codice:
1 - se rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore;
2 - se curatore di eredità giacente, amministratore delleredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito;
3 - se curatore fallimentare;
4 - se commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria);
5 - se commissario giudiziale (amministrazione controllata ovvero custodia giudiziaria);
6 - se rappresentante fiscale di soggetto non residente;
7 - se erede del contribuente;
8 - se liquidatore (liquidazione volontaria).
9 - se amministratore di condominio;
10 - se condomino;
11 - se per conto di una pubblica amministrazione.
c) cognome (per le donne indicare il cognome da nubile);
d) nome (senza abbreviazioni);
e) sesso: barrare la casella M o F;
f) data, comune e provincia (in sigla) di nascita;
g) residenza anagrafica del rappresentante, tenendo presente che dovrà indicarsi il domicilio fiscale, in luogo della residenza anagrafica, nel caso in cui siano diversi.
Tali dati devono essere indicati solo se variati rispetto alla dichiarazione dell'anno scorso o se,
in tale anno, la dichiarazione non è stata presentata. La residenza (o il domicilio fiscale) può comunque essere indicata anche se non variata, se ciò risulta più agevole.
h) il numero di telefono, preceduto dal prefisso teleselettivo.
1.1.5 - Eccedenza di versamenti di ritenute
Nel riquadro devono essere indicate le eccedenze di ritenute versate in eccesso relative al periodo dimposta 1998 e non scomputate in tale periodo, ai sensi dellart.1 del D.P.R. 445/97, dai successivi versamenti di ritenute relative alla stessa categoria di reddito.
Leccedenza viene altresì evidenziata nel quadro ST al rigo ST22.
Limporto di tale eccedenza dovrà essere indicato:
- nel primo campo, se il sostituto sceglie di utilizzarla in compensazione ed è comprensivo sia della parte di credito che il sostituto dimposta intende compensare o ha già compensato ai sensi del D. Lgs. 241/97, utilizzando il Mod. F24, sia di quella che sarà o è già stata utilizzata per diminuire, ai sensi dellart. 1 del D.P.R. 445/97, i versamenti di ritenute relative al 1999, senza esporre la compensazione sul Mod. F24;
- nel secondo campo, se il sostituto intende chiederne il rimborso, barrando la relativa casella in caso di richiesta di rimborso in Euro.
1.1.6 Firma della dichiarazione
Prima della firma del presidente o dei componenti dellorgano di controllo della società o ente e del dichiarante o di chi ha la rappresentanza legale, negoziale o di fatto, è richiesta la barratura delle caselle relative ai quadri compilati.
1.1.7 Presentazione della dichiarazione
Il presente riquadro deve essere compilato dallintermediario abilitato o dal contribuente in caso di consegna o trasmissione diretta di alcuni dei quadri compilati in qualità di sostituto dimposta.
1.1.8 - Visto di conformità (riservato al C.A.F. o al professionista che presta l'assistenza fiscale)
Il modello base del 770 si conclude con uno spazio riservato allapposizione del visto di conformità rilasciato dal C.A.F. o dal professionista abilitato, che prestino lassistenza fiscale.
Tale visto non è pertanto richiesto qualora lassistenza fiscale non sia prestata da tali soggetti.
Al sensi dellart. 78, 41 comma, della legge 30.12.1991 n. 413 e successive modificazioni e integrazioni, sono richiesti:
- i dati identificativi del C.A.F. (codice fiscale e numero di iscrizione all'albo) e del responsabile per lapposizione del visto del C.A.F. o del professionista (codice fiscale);
- la firma del responsabile per l'opposizione del visto del C.A.F. o del professionista.
2 - QUADRO SA - REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
Per la compilazione del quadro SA ricordiamo che:
1) ogni foglio, che contiene n. 2 nominativi di percettori, deve essere numerato progressivamente. Se non è sufficiente, lelencazione deve continuare utilizzando altri fogli dello stesso quadro da numerare progressivamente nella casella "Mod. N.";
2) i totali degli importi vanno indicati nel quadro SS relativo ai dati riassuntivi.
Nel quadro SA vanno dichiarati, nominativamente per ciascun percipiente:
- i redditi di lavoro dipendente relativi allanno 1998 e corrisposti nel 1998;
- i redditi di lavoro dipendente relativi allanno 1998 e corrisposti entro il 12 gennaio 1999 (art. 48, comma 1, del T.U.I.R.) le cui ritenute sono state versate entro il 16 febbraio 1999;
- i redditi di lavoro dipendente relativi ad anni precedenti e corrisposti nel 1998;
- le pensioni di ogni genere e assegni ad esse equiparati;
- le somme di cui allart. 429, ultimo comma, del codice di procedura civile (rivalutazione e interessi su crediti di lavoro dipendente);
- i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ai sensi dellart. 47 del T.U.I.R. che lanno scorso andavano indicate nel quadro SC.
Da questanno, con riferimento a ciascun percipiente vanno indicati anche i dati relativi alle contribuzioni dovute allInps, di fatto sostituendo la dichiarazione annuale delle retribuzioni Modello O1/M.
Il Quadro SA deve essere altresì utilizzato per lindicazione di tutti i soggetti per i quali ricorre la tutela obbligatoria ai sensi del D.P.R. 1124/65, anche se non percipienti redditi di lavoro dipendente e assimilati, di fatto sostituendo la denuncia nominativa di cui alla L. 63 del 1993.
Tra le novità di maggiore rilievo spicca certamente la mancata richiesta di indicazione delle somme non soggette a ritenuta, quali le quote esenti di indennità di trasferta, i rimborsi spese a piè di lista, le liberalità in denaro e in natura esenti, ecc., che limitatamente ad alcune di esse sono già state segnalate nelle annotazioni del Cud.
2.1 - MODALITA' DI COMPILAZIONE
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nellordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio.
Nel primo riquadro occorre indicare il codice fiscale del sostituto dimposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
Nel Quadro SA devono essere indicati, per ciascun percipiente e/o assicurato, alcuni dati generali quali i dati identificativi e la qualifica.
Occorre precisare che nel caso in cui, con riferimento ad uno stesso percipiente, i righi relativi ai redditi erogati da altri soggetti non risultino sufficienti, devono essere compilati distinti numeri dordine, riportando nel primo tutti i dati identificativi e contabili e nei successivi esclusivamente i dati identificativi e quelli relativi agli ulteriori redditi erogati da altri soggetti.
In maniera analoga, nel caso in cui nel corso dellanno si sia verificata una trasformazione della qualifica assicurativa e/o delle condizioni contrattuali (punto 9, campi a, b, e c), ad esempio, da operaio a impiegato, o da tempo pieno a parziale o da tempo determinato a tempo indeterminato, dovranno essere compilati distinti numeri dordine, nei quali, fermo restando la necessità di indicare gli specifici dati previdenziali ed assistenziali, vanno comunque riportati i dati identificativi del soggetto, senza ripetere i dati fiscali.
2.1.1 - Elenco dei percipienti e/o assicurati
Dati identificativi
Punti da 1 a 7
Per ogni singolo lavoratore vanno indicate le generalità, i dati anagrafici, nonché il codice fiscale, secondo le diciture indicate in ogni singola casella.
Punto 8 - Cittadinanza
Va indicata la cittadinanza del percipiente e/o assicurato, riportando il codice relativo al paese estero rilevabile dalla Tabella SG - Elenco dei paesi esteri (in Appendice delle Istruzioni Ministeriali).
Punto 9 - Qualifica
Tale punto sostituisce la casella "qualifica" del quadro B dellex Mod. O1/M ed è costituita da cinque sottocampi:
* sottocampo "a": qualifica assicurativa (stesso dato dellex Mod. O1/M)
1- Operaio;
2 - Impiegato;
3 - Dirigente
4 - Apprendista non soggetto allassicurazione infortuni;
5 - Apprendista soggetto allassicurazione infortuni
6 - Lavoratore a domicilio;
7 - Equiparato o intermedio;
8 - Viaggiatore o piazzista;
W - Apprendista qualificato operaio (art. 21, commi 6 e 22, legge 28/2/87, n. 56)
R - Apprendista qualificato impiegato (art. 21, commi 6 e 22, legge 28/2/87, n. 56);
Q - Quadro;
E - Pilota (fondo volo);
F - Pilota in addestramento (primi 12 mesi);
G - Pilota collaudatore;
H - Tecnico di volo;
L - Tecnico di volo in addestramento (primi 12 mesi);
M - Tecnico di volo per collaudi;
N - Assistente di volo;
A - Personale della scuola non iscritto allassicurazione Ivs presso lINPS;
* sottocampo "b": condizioni contrattuali
F - tempo pieno;
P - tempo parziale.
* sottocampo "c": condizioni contrattuali
I - tempo indeterminato;
D - tempo determinato o contratto a termine;
S - stagionale.
* sottocampo "d": categorie particolari
A - Pensionati;
B - Pensionati da casellario pensionistico;
C - Insegnanti universitari, compresi docenti, incaricati, ricercatori ed assimilati;
D - Insegnanti e presidi di scuola media;
E - Insegnanti e direttori di scuola elementare e materna;
F - Graduati e truppa;
G - Sottufficiali;
H - Ufficiali;
K - Magistrati;
L - Dipendenti allestero (art. 3, comma 3, lettera c, del Tuir);
M - Soci delle cooperative di produzione e lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e delle cooperative della piccola pesca (art. 47, comma 1, lettera a, del Tuir);
N - Percipienti indennità e compensi erogati per incarichi svolti in qualità di dipendente (art. 47, comma 1, lettera b del Tuir);
P - Beneficiari di borse di studio o di assegno, premio o sussidio, per fini di studio o di addestramento professionale, non legati da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante (art.. 47, comma 1, lettera c, del Tuir):
Q - Ministri del culto;
R - Medici che svolgono attività libero-professionale intramuraria (art. 47, comma 1, lettera c, del Tuir);
S - Percipienti indennità, gettoni di presenza e altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni per lesercizio di pubbliche funzioni, membri delle Commissioni tributarie, giudici di pace ed esperti del Tribunale di sorveglianza (art. 47, comma 1, lettera f, del Tuir);
T - Percipienti indennità, comunque denominate, erogate per le cariche elettive di cui allart. 114 della Costituzione (indennità per i consiglieri regionali, provinciali e comunali) e alla legge 27 dicembre 1985, n. 816 (indennità per gli amministratori locali, ad esempio sindaci, assessori comunali, presidente e assessori provinciali ecc.) (art. 47, comma 1, lettera q, del Tuir.);
U - Percipienti rendite vitalizie e rendite a tempo determinato, costituito a titolo oneroso (art. 47, comma 1, lettera h, del Tuir.);
V - Percipienti prestazioni comunque erogate in forma di trattamento periodico delle forme pensionistiche complementari, ai sensi del D.lgs 21 aprile 1993, n. 124 (art. 47, comma 1, lettera h-bis, del Tuir.);
W - Percipienti assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono né capitale né lavoro (art. 47, comma 1, lettera i, del Tuir.);
Y - Lavoratori impegnati in lavori socialmente utili (art. 47, comma 1, lettera i, del Tuir.);
Z - Eredi;
* sottocampo "e": ulteriori categorie
A - Percipienti borse lavoro;
B - Tirocinanti;
C - Ricoverati;
D - Detenuti;
E - Soci delle cooperative e di ogni altro tipo di società a eccezione di quelle artigiane
F - Somme corrisposte in base a piani di inserimento professionale;
G - Collaboratori familiari di imprese non artigiane;
H - Partecipanti allimpresa familiare non artigiana;
L - Associati in partecipazione;
M - Iscritti alle compagnie portuali;
N - Componenti le carovane di facchini;
P - Addetti alla navigazione e alla pesca marittima;
Q - Altri
Tale ultimo sottocampo va compilato solo se sono dovuti premi assicurativi relativi alla specifica categoria individuata in questa sezione
Punti da 10 a 12
Devono essere indicati i dati relativi al domicilio fiscale del percipiente e/o assicurato alla data del 31 dicembre 1998 o, se precedente, alla data di cessazione del rapporto.
Dati fiscali
Punto 13 - Area attività
Deve essere compilato dai sostituti d'imposta diversi dalle persone fisiche, i quali devono indicare l'area nella quale è impiegato il percipiente, utilizzando uno dei seguenti codici.
- A - area amministrativa;
- B - area vendita;
- C - area produzione;
- D - se trattasi di attività non inquadrabile specificamente in alcuna delle aree precedenti.
La data di riferimento è quella del 31.12.1998 ovvero quella della risoluzione del rapporto di lavoro in corso d'anno.
Punto 14 - Data inizio rapporto
Va compilato unicamente dai sostituti dimposta destinatari delle disposizioni di cui agli artt. 4 e 5 della L. 27.12.97, n. 449 "Collegato alla Finanziaria", le quali prevedono, in favore di imprese che possiedono i requisiti richiesti, il riconoscimento di un credito dimposta da far valere ai fini del versamento dellIrpef, dellIrpeg e dellIva. Tale credito viene concesso a fronte di incrementi della base occupazionale rispetto alla data del 30.09.97. Il punto 14 deve essere compilato unicamente per i dipendenti assunti nel 1998.
Punto 15 - Data fine rapporto
Deve essere indicata, espressa in giorno e mese, la data di cessazione del rapporto di lavoro, solo nel caso di cessazione nel corso del 1998.
Punto 16 (omissis)
Punto 17 - Numero giorni detrazioni
Deve essere riportato il numero di giorni presi a base per la determinazione delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente sia a tempo indeterminato che determinato (le detrazioni per i carichi familiari competono invece a 12/esimi).
Si tratta del numero di giorni già indicato nel Cud al punto 6.
Rammentiamo che tali detrazioni spettano per le giornate per le quali decorre il diritto alla retribuzione assoggettata a ritenuta fiscale, compresi i riposi settimanali, le festività e gli altri giorni non lavorativi ed invece non spettano per i giorni per i quali non compete la retribuzione, sottraendo 1/365esimo per ogni giornata non retribuita. Il diritto alla detrazione non viene tuttavia limitato da particolari modalità di articolazione dell'orario di lavoro quali il part-time verticale o orizzontale né nelle altre ipotesi di assenza dal lavoro per le quali il lavoratore viene privato della retribuzione giornaliera ma matura ugualmente il diritto alla corresponsione della tredicesima mensilità o altre mensilità aggiuntive (Min. Finanze - circ. 29.12.1994 n. 226/E).
Punto 18 - Redditi che possono usufruire di detrazioni di lavoro dipendente
Vanno indicati tutti i compensi in denaro e in natura, erogati dal datore di lavoro, che costituiscono reddito imponibile, al netto dei contributi obbligatori previdenziali e assistenziali a carico del dipendente (punto 1 del Cud), e che possono usufruire delle detrazioni di lavoro dipendente previste dallart. 13, commi 1 e 2, del T.U.I.R.
Si tratta pertanto dell'imponibile Irpef delle seguenti somme:
- ammontare degli emolumenti in denaro corrisposti nell'anno a ogni dipendente al netto dei contributi a carico dello stesso. Va considerato come emolumento tutto ciò che costituisce "retribuzione fiscale" comprese, ad esempio, le integrazioni salariali a carico della cassa integrazione guadagni e le indennità di malattia, di maternità e cosi via, che secondo le norme (o gli accordi contrattuali) sono anticipate al dipendente dal datore di lavoro. Non devono essere riportati in nessuna casella del quadro SA gli assegni familiari non assoggettati a ritenuta ai sensi del D.P.R. 447/76;
- compensi in natura (fringe benefits) che, ai sensi dellarticolo 48, commi 3 e 4, del T.U.I.R., concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente rispettivamente in base al valore normale dei beni e servizi o in base ai criteri forfettari stabiliti dal Ministero delle Finanze (ad es. 30% dellimporto corrispondente a una percorrenza chilometrica annua di 15.000 km. sulla base delle Tariffe ACI, al netto dellammontare trattenuto al dipendente);
- la parte imponibile delle indennità di trasferta, vale a dire leccedenza rispetto al limite di esenzione (90.000 lire giornaliere elevate a 150.000 per le trasferte svolte all'estero), i rimborsi delle spese di trasferta nel territorio comunale in cui è ubicata la sede di lavoro;
- tutte le altre somme, diverse da quelle in precedenza citate, che concorrono alla formazione dell'imponibile Irpef (comprese le somme derivanti da transazioni intervenute in costanza di rapporto per le quali non è rinvenibile una causa di legittimazione al regime di tassazione separata, la rivalutazione e gli interessi su crediti di lavoro), al lordo di eventuali contributi.
Punto 19 - Redditi che non possono usufruire di detrazioni di lavoro dipendente
Vanno indicati i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui allart. 47, comma 3, del T.U.I.R. che non danno diritto allattribuzione di detrazioni di lavoro dipendente (punto 2 del Cud).
Punto 20 - Totale detrazioni
Deve essere indicato il totale di tutte le detrazioni d'imposta attribuite al lavoratore dipendente per lanno 1998 (punto 8 del Cud), naturalmente ivi comprese quelle corrisposte da un precedente datore di lavoro qualora il lavoratore si sia avvalso della facoltà di chiedere al datore di lavoro, all'atto dell'assunzione, di tenere conto dei precedenti redditi, ritenute e detrazioni.
In caso di incapienza dell'imposta lorda, limporto teoricamente spettante delle detrazioni dovrà essere indicato nei successivi punti da 21 a 24: nel punto 20 andrà indicato un importo uguale all'imposta lorda corrispondente al totale imponibile.
Punti da 21 a 24 - Detrazioni d'imposta
Devono essere indicate analiticamente le detrazioni spettanti per:
- coniuge a carico (punto 21) Lit.1.057.552 annue, se il reddito imponibile non supera lire 30.000.000;
Lit.961.552 annue, se il reddito imponibile è superiore a lire 30.000.000 ma non a lire 60.000.000;
Lit.889.552 annue, se il reddito imponibile è superiore a lire 60.000.000 ma non a lire 100.000.000;
Lit.817.552 annue, se il reddito imponibile supera lire 100.000.000;
come indicato nel punto 3 del Cud;
- familiari a carico (punto 22) Lit. 336.000 complessive annue per ogni familiare, da ripartirsi in proporzione alleffettivo onere sostenuto, come indicato nel punto 4 del Cud;
- lavoro dipendente (punto 23) nelle diverse misure spettanti a seconda dello scaglione di reddito di lavoro dipendente, sulla base dellart. 13 del T.U.I.R, come indicato nel punto 5 del Cud;
- oneri (punto 24) come indicato nel punto 7 del Cud.
Punto 25 - Ritenute
Devono essere indicate le ritenute relative ai redditi esposti nei punti 18 e 19 e che sono stati oggetto delle operazioni di conguaglio (punto 9 del Cud). Queste ritenute comprendono limporto delle ritenute eventualmente indicate nel successivo punto 26 (Ritenute sospese).
Non va invece ricompreso limporto delladdizionale regionale Irpef, il quale andrà indicato nel successivo punto 28.
Punto 26 - Ritenute sospese
Deve essere indicato limporto delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nellimporto indicato nel precedente punto 25.
Punto 27 - Eccedenza delle ritenute da rimborsare
Vanno indicate le ritenute effettuate in eccedenza, risultante dalle operazioni di conguaglio di fine anno 1998, che dovranno essere rimborsate dal datore di lavoro mediante compensazione nel corso del 1999 (specifica indicazione nelle Annotazioni del Cud)
Punto 28 - Addizionale regionale
Deve essere indicato limporto delladdizionale regionale allIrpef determinato dal sostituto in occasione delle operazioni di conguaglio (punto 20 del Cud). Tale importo comprende quello eventualmente indicato nel successivo punto 29 (Addizionale regionale sospesa).
Punto 29 - Addizionale regionale sospesa
Deve essere indicato limporto delladdizionale regionale allIrpef non trattenuto per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nellimporto indicato nel precedente punto 28.
Punto 30 - Importo contributo straordinario per lEuropa restituito
Deve essere indicato limporto del contributo straordinario per lEuropa restituito al dipendente (punto 70 del Cud).
Punto 31 - Importo contributo straordinario per lEuropa da restituire
Deve essere indicato limporto del contributo straordinario per lEuropa che il sostituto dimposta non è stato in grado di rimborsare allatto delle operazioni di conguaglio, a causa di incapienza del monte ritenute, e che pertanto dovrà essere restituito al dipendente nel corso del periodo dimposta 1999 (punto 71 del Cud),.
Punti 32 e 33 (omissis)
Punti 34 e 35 - Irpef e addizionale regionale da trattenere
Deve essere indicato limporto dellIrpef e delladdizionale regionale allIrpef che il dipendente ha chiesto di trattenere nei periodi di paga successivi a quello entro il quale devono terminare le operazioni di conguaglio di fine anno (punto 50 e 51 del Cud).
Punti 36 e 37 - Totale oneri per cui spetta detrazione dimposta e oneri deducibili
Deve essere indicato, rispettivamente, limporto complessivo degli oneri per i quali è stata riconosciuta la detrazione dimposta (somma dei punti 52 e 62 del Cud) e limporto complessivo degli oneri deducibili che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile (somma dei punti 63 e 69 del Cud). Non devono confluire nella casella 37 le somme per le quali la deduzione dal reddito di lavoro dipendente spetta in virtù dellart. 48, comma 2, lettera a), del T.U.I.R. ed è operata nei singoli periodi di paga (ad esempio, i contributi previdenziali a carico del dipendente versati allInps ed i contributi assistenziali quali Fasi, Fondo Mario Besusso e simili).
Punto 38
Questa casella deve essere barrata esclusivamente nel quadro SA riferito al soggetto estinto in caso di passaggio di dipendenti da ciascuno dei soggetti estinti al soggetto dichiarante, senza interruzione del rapporto di lavoro.
Sezione "Redditi erogati da altri soggetti"
Punti 39 e 46 - Codice fiscale
Occorre indicare il codice fiscale dei diversi soggetti che hanno corrisposto i redditi (punti 42 e 45 del Cud).
Punti 40 e 47 - Causa
Deve essere indicato:
* nel campo "a", il codice relativo alla causa che ha determinato il conguaglio del reddito corrisposto dagli altri soggetti (i cui numeri di codice fiscale sono stati indicati nei precedenti punti 39 e 46):
- 1) Scissione;
- 2) Conferimento o cessione a titolo oneroso;
- 3) Compensi corrisposti da terzi;
- 4) Indennità erogate dallInail;
- 5) Indennità erogate dallInps;
- 6) Redditi corrisposti da altri soggetti e comunicati dallerogante al sostituto dimposta;
- 7) Redditi corrisposti da altri soggetti e dei quali il dipendente ha chiesto di tenere conto nelle operazioni di conguaglio;
- 9) Altro.
* nel campo "b", se il reddito è stato compreso nel punto 18 o nel punto 19 del presente quadro SA (punti 44 e 47 del Cud).
Punti 41 e 48 - Imponibile conguagliato
Deve essere indicato il totale imponibile del reddito corrisposto dagli altri soggetti e conguagliato dal sostituto dimposta (punti 43 e 46 del Cud).
Punti 42 e 49 - Ritenute
Deve essere indicato limporto delle ritenute operate dagli altri soggetti, comprensivo dellimporto indicato nei successivi punti 43 e 50.
Punti 43 e 50 - Ritenute sospese
Deve essere indicato limporto delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nellimporto indicato nei precedenti punti 42 e 49.
Punti 44 e 51 - Addizionale regionale
Deve essere indicato limporto delladdizionale regionale allIrpef trattenuta, comprensivo di quello eventualmente indicato nei successivi punti 45 e 52.
Punti 45 e 52 - Addizionale regionale sospesa
Deve essere indicato limporto delladdizionale regionale allIrpef non trattenuto per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nellimporto indicato nei precedenti punti 44 e 51.
Sezione "Arretrati relativi ad anni precedenti"
Punto 53 - Compensi che fruiscono di detrazioni
Deve essere indicato lammontare dei compensi che possono usufruire di detrazioni (punto 10 del Cud).
Punto 54 - Compensi che non fruiscono di detrazioni
Deve essere indicato lammontare dei compensi che non possono usufruire di detrazioni (punto 15 del Cud).
Punto 55 - Detrazioni
Devono essere indicate le detrazioni d'imposta concesse al lavoratore sugli emolumenti corrisposti nel 1998 ma relativi ad anni precedenti, nei quali tali detrazioni non si siano potute concedere (art. 18, comma 4 del T.U.I..R.) già indicate nel punto 11 del Cud.
Si rammenta che, in tal caso, il sostituto d'imposta, per poter concedere tali detrazione, deve essere in possesso di una dichiarazione del lavoratore riguardante l'ammontare delle detrazioni fruite per ciascun anno cui gli arretrati si riferiscono.
Punto 56 - Ritenute operate
Deve essere indicata limporto delle ritenute fiscali operate sui compensi arretrati comprensivo dellimporto indicato nel successivo punto 57 (somma dei punti 12 e 16 del Cud).
Punto 57 - Ritenute sospese
Deve essere indicato limporto delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, importo già compreso nel precedente punto 56
Punto 58 - Titolo
Deve essere indicato il titolo in base al quale gli emolumenti sono stati assoggettati a tassazione separata, individuato sulla base dei seguenti codici:
1- Legge sopravvenuta;
2- Contratti Collettivi sopravvenuti;
3- Sentenze sopravvenute;
4- Atti Amministrativi sopravvenuti;
5- Altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti;
6- Se concorrono due o più dei codici precedenti.
Nel punto 59 va indicato il periodo di imposta cui si riferiscono gli arretrati (punto 13 del Cud).
Se si riferiscono a più anni, nella punto 59 va indicato il meno recente di essi e deve essere barrato il punto 60 (punto 14 del Cud).
QUADRO SA - Casi particolari
Somme corrisposte agli eredi del dipendente deceduto (art. 7, comma 3, del T.U.I.R.)
Per ogni erede deve essere compilato uno specifico numero d'ordine, nel quale, oltre ai dati contabili e ai dati anagrafici dell'erede stesso, devono essere indicati i seguenti dati:
- nel campo d) del punto 9 il codice Z "Eredi";
- nel punto 39 il codice fiscale del dipendente deceduto.
I numeri d'ordine utilizzati per l'esposizione dei dati relativi agli eredi non devono necessariamente essere quelli immediatamente successivi al numero d'ordine utilizzato per evidenziare i dati relativi al dipendente deceduto. L'ordine di stampa è libero.
Altri redditi di lavoro dipendente e assimilati compresi nel conguaglio di fine anno
Nei redditi indicati ai punti 18 e 19 possono essere compresi anche redditi erogati da altri soggetti, diversi dal sostituto dichiarante.
Tale situazione si può verificare nei seguenti casi:
- somme corrisposte da altri soggetti e comunicate al sostituto dal soggetto erogante (indennità corrisposte dallInps o dallInail);
- somme corrisposte da altri soggetti, per le quali il dipendente ha chiesto al datore di lavoro di tener conto in sede di conguaglio di fine anno, consegnandogli le relative certificazioni entro il 12 gennaio 1999.
In tali casi devono essere compilati anche i punti da 39 a 45 (e da 46 a 52 in presenza di due redditi compresi nel conguaglio). Se i due righi non sono sufficienti, devono essere compilati distinti numeri dordine: nel primo numero dordine vanno riportati tutti i dati identificativi e contabili, mentre nei numeri dordine successivi andranno indicati solo i dati identificativi e quelli dei redditi corrisposti da altri soggetti.
Punto 39 - codice fiscale del precedente datore di lavoro;
Punto 40 - campo "a" - codice della causa che ha determinato il passaggio del dipendente;
Punto 40 - campo "b" - indicare 18 o 19 a seconda che il reddito sia stato compreso al punto 18 o al punto 19;
Punto 41 - imponibile corrisposto da altro soggetto e compreso nel conguaglio di fine anno;
Punto 42 - ritenute operate dallaltro sostituto;
Punto 43 - ritenute non operate dallaltro sostituto per effetto di disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali e già comprese nell'importo del punto 42;
Punto 44 - addizionale regionale Irpef trattenuta dallaltro sostituto;
Punto 45 - addizionale regionale Irpef non trattenuta dallaltro sostituto per effetto di disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali e già compresa nellimporto del punto 45.
Passaggio di dipendenti da un datore di lavoro ad altro datore di lavoro senza interruzione del rapporto di lavoro per cause che non comportano l'estinzione del precedente soggetto
Il passaggio di dipendenti da un datore di lavoro ad altro datore di lavoro si può verificare nei casi di cessione o conferimento d'azienda o di ramo d'azienda e nei casi di affitto o usufrutto di azienda o di ramo d'azienda, nonché nei casi di scissione parziale. In tali casi non si verifica né l'estinzione del precedente sostituto, né l'interruzione del rapporto di lavoro.
Quando nel corso del periodo di imposta si verifica un passaggio diretto di dipendenti da un datore di lavoro ad altro datore di lavoro, il nuovo datore di lavoro è tenuto a:
- effettuare le ritenute dacconto tenendo conto delloperato del precedente datore di lavoro;
- effettuare le operazioni di conguaglio di fine anno;
- rilasciare il Cud relativo anche agli emolumenti corrisposti dal precedente datore di lavoro.
In tali casi il punto 18 del quadro SA comprende anche le retribuzioni corrisposte dal precedente datore di lavoro. I dati relativi a tali retribuzioni vanno evidenziati nei punti da 39 a 45, esattamente come descritto nel punto precedente.
Il precedente datore di lavoro dovrà indicare nel quadro SA della propria dichiarazione Mod. 770/99 che presenterà in qualità di sostituto di imposta i dati relativi agli emolumenti corrisposti e alle ritenute effettuate con riferimento ai dipendenti passati in forza allaltro datore di lavoro.
I dati relativi agli arretrati erogati dal precedente datore di lavoro devono essere esposti nel quadro SA compilato dal precedente sostituto.
Passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di lavoro a seguito di operazioni societarie straordinarie o di successione nellattività - Fusioni proprie o per incorporazione, scissioni totali, trasferimenti di aziende in Onlus, scioglimento di una società di persone con prosecuzione dellattività da parte uno dei soci, morte dellimprenditore individuale o del professionista con prosecuzione dellattività da parte di un erede.
I casi sopracitati sono caratterizzati dalla scomparsa del soggetto preesistente e dalla prosecuzione dellattività da parte di un nuovo soggetto. Il soggetto che prosegue lattività deve presentare il 770/99, ricomprendendo anche i dati dei soggetti estinti, i cui dati identificativi devono essere esposti nel quadro SV. I dati contabili riferiti ai soggetti estinti, riguardanti il 1998, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 1998 e la data di cessazione dellattività, devono essere esposti in quadri distinti da quelli in cui vengono indicati i dati del soggetto dichiarante.
Il sostituto che presenta il Modello 770/99 anche per conto dei soggetti estinti deve:
- indicare in distinti quadri SA i dati dei lavoratori dipendenti riferiti ai soggetti estinti. Nei quadri compilati per i soggetti estinti il dichiarante deve indicare nello spazio, in alto a destra del modello, contraddistinto dalla dicitura "Codice fiscale" il proprio codice fiscale e nel rigo SA1 il codice fiscale del soggetto estinto;
- indicare i dati riferiti ai soggetti estinti (compresi quelli relativi agli emolumenti arretrati) nel distinto quadro SA relativamente al periodo del 1998 in cui essi hanno effettivamente operato. Nei casi di fusioni e scissioni, i dati vanno riferiti ai soggetti estinti fino alla data in cui essi hanno effettivamente operato, non avendo rilevanza la diversa data dalla quale si sono fatti decorrere gli effetti giuridici della fusione o della scissione;
Per una corretta compilazione si devono tenere distinte due situazioni.
1) Dipendenti per i quali le operazioni di conguaglio di fine anno 1998 sono state effettuate dal sostituto dichiarante (operazioni intervenute nel 1998 o entro febbraio 1999):
- nel quadro SA del dichiarante devono essere indicati i dati fiscali complessivi dei dipendenti passati direttamente, riferiti allintero anno (i dati corrispondono a quelli esposti sui modelli Cud rilasciati). Non devono essere compilati i punti da 39 a 45;
- nei quadri SA dei soggetti estinti devono essere indicati i dati dei dipendenti passati direttamente, limitatamente al periodo in cui il soggetto estinto ha operato, e deve essere barrata la casella del punto 38 posta nel riquadro dei dati fiscali;
- nel quadro SS, rigo S1, nell'indicare i dati riassuntivi dei quadri SA compilati, nei punti da 2 a 24 non devono essere considerati i dati indicati nei numeri dordine dei quadri SA del soggetto estinto nei quali è stata barrata la casella del punto 38.
2) Dipendenti per i quali il conguaglio di fine 1998 o alla data di cessazione del rapporto di lavoro è stato fatto dal soggetto estinto. I dati di tali dipendenti vanno esposti solo nei quadri SA dei soggetti estinti. Non deve essere barrata la casella del punto 38. I dati rilevano ai fini dei totali da indicare nel quadro SS.
Dati previdenziali e assistenziali
Per quanto riguarda la compilazione di questa parte del Quadro SA, rimandiamo alla ns. comunicazione n. 15/175 del 14.05.1999.
Dati assicurativi Inail
Nei punti 113 e 114 devono essere indicati, rispettivamente, il numero della posizione assicurativa e il relativo controcodice, nel quale è stato compreso il lavoratore oggetto della dichiarazione.
I punti 117 e 118 devono essere compilati nel caso in cui lassicurato abbia svolto, nel corso dello stesso anno, attività lavorative riconducibili a due diverse posizioni assicurative. Sono, infatti, da assimilare ad "inizio" e "fine" di rapporto di lavoro anche i trasferimenti di soggetti da una posizione assicurativa ad unaltra nellambito della stessa azienda.
Nel caso sia necessario indicare più posizioni assicurative devono essere utilizzati ulteriori numeri dordine.
Le aziende autorizzate all'accentramento delle posizioni assicurative devono effettuare la denuncia indicando i numeri delle singole "sottoposizioni" accentrate.
I punti 115, 116, 119 e 120 devono essere compilati solo se il periodo di riferimento dellattività del soggetto assicurato non coincide con lanno solare, ad esempio in caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso danno o in caso di cessazione dellattività dellazienda. Qualora il soggetto assicurato abbia svolto nellanno di riferimento e nellambito della stessa posizione attività in modo discontinuo, nel punto 115 deve essere indicato il primo giorno di occupazione e, nel punto 116, lultimo giorno di occupazione del soggetto stesso.
3 - QUADRO SB - INDENNITA' DI FINE RAPPORTO DI LAVORO DIPENDENTE ED INDENNITA EQUIPOLLENTI, ALTRE INDENNITA E PRESTAZIONI IN FORMA DI CAPITALE
Il quadro SB non ha subito modifiche sostanziali rispetto allo scorso anno.
Il modello deve essere compilato dai sostituti che nel 1998 hanno erogato indennità di fine rapporto di lavoro dipendente, indennità equipollenti, anticipazioni e/o acconti sulle medesime indennità (art. 16, comma 1, lett. a) del T.U.I.R.). Tra le altre indennità devono essere comprese le somme e i valori corrisposti, anche a titolo risarcitorio o nel contesto di procedure esecutive, a seguito di provvedimenti dellautorità giudiziaria o di transazioni relativi alla risoluzione del rapporto di lavoro.
E' opportuno sottolineare che, come per il Cud relativamente alle stesse fattispecie, i contenuti del quadro SB devono essere riferiti esclusivamente a somme effettivamente corrisposte nel 1998, a nulla rilevando la data di effettiva cessazione del rapporto di lavoro ovvero di insorgenza del diritto alla percezione, da parte del dipendente, delle somme stesse.
Occorre porre attenzione al fatto che per quanto riguarda lindicazione di indennità relative a rapporti di lavoro dipendente cessati nel 1973 e in anni precedenti, si dovrà far uso del quadro SN del Mod. 770/98: dovrà pertanto essere utilizzato un quadro della dichiarazione dellanno scorso, avendo cura di indicare nellapposito spazio lanno di corresponsione.
Nel caso in cui siano state effettuate, nei confronti di uno stesso percipiente, più erogazioni relative alla medesima indennità (corresponsione di due anticipazioni o di un acconto e del relativo saldo), si dovrà compilare un unico numero dordine comprensivo dei dati relativi ad entrambe le erogazioni.
In caso di corresponsione di un acconto e del saldo, al punto 19 (Titolo) andrà indicato il codice B.
Qualora debbano essere esposte più erogazioni, per le quali sono previste modalità diverse di determinazione dellaliquota o della base imponibile (es. in caso di erogazione nel 1998 sia di T.F.R., sia di somme per incentivare lesodo), dovranno essere compilati due distinti numeri dordine.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nell'ordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto d'imposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
3.1 - MODALITA' DI COMPILAZIONE
3.1.1 - Elenco dei percipienti
Punti da 1 a 10
Devono essere indicate le consuete informazioni anagrafiche sui percipienti.
Punto 11 - Data di inizio rapporto di lavoro
Deve essere indicata, nella forma giorno, mese, anno, la data di inizio del rapporto di lavoro.
Punto 12 - Data di cessazione del rapporto di lavoro
Deve essere indicata, nella forma giorno, mese, anno, la data di cessazione del rapporto di lavoro.
Punto 13 - Periodo di commisurazione
Deve essere indicata l'anzianità aziendale del lavoratore, espressa in anni e mesi, sulla base della quale è stato erogato il trattamento di fine rapporto ed è stata calcolata la ritenuta fiscale, come riportato nella casella 40 del Cud.
Il periodo di commisurazione serve per determinare sia la riduzione spettante (£. 600.000 per anno di anzianità, indicata nella casella 35 del Cud) sia il reddito di riferimento, sul quale calcolare laliquota media indicata nella casella 36 del Cud.
Punto 14 - Periodo convenzionale
Deve essere indicata, in anni e mesi, leventuale anzianità convenzionale del lavoratore, spettante per contratto o per legge in aggiunta a quella effettiva, della quale si sia tenuto conto nella determinazione dellentità del trattamento di fine rapporto ed indicata nellapposito spazio tra le parentesi della casella 40 del Cud.
Secondo l'interpretazione ministeriale (Circ. Min. Finanze n. 2/8/040 del 5.2.1986), nel settore privato, sono da considerarsi anzianità convenzionali:
a) lanzianità, contrattualmente convenuta, che rende valido ai fini del rapporto, un periodo di tempo pregresso, genericamente o specificamente considerato (esempio: anzianità attribuita quale premio di assunzione nel rapporto di lavoro dei dirigenti; anzianità riconosciuta, per determinate qualifiche tecniche, in funzione della professionalità posseduta; anzianità attribuita quale premio di servizio per altre qualifiche rivestite nei rapporti di lavoro precedentemente intrattenuti con la stessa azienda o con aziende del gruppo; anzianità per servizi svolti allestero);
b) lanzianità maturata in relazione alla cessazione del rapporto di lavoro, come ad esempio, nel caso in cui il periodo di preavviso venisse computato al fine della determinazione del TFR, malgrado l'effettiva cessazione del rapporto di lavoro.
Punti 15 e 16 - Tempo parziale
Deve essere indicato:
- il numero degli anni e dei mesi nel corso dei quali il dipendente ha lavorato a tempo parziale;
- la percentuale risultante dal rapporto tra ore prestate a tempo parziale ed ore contrattuali a tempo pieno nel periodo di cui sopra (ad esempio si indicherà 50% nel caso di lavoratore che abbia prestato, per lintero periodo, la propria opera per 4 ore al giorno e 20 ore settimanali anziché le 8 ore al giorno e 40 settimanali previste per il tempo pieno).
Punto 17 - Quota eccedente
Deve essere indicata la parte delle indennità di fine rapporto che, maturando in misura superiore ad una mensilità della retribuzione annua, prima dell'entrata in vigore della legge n. 297/82 (nuova disciplina del trattamento di fine rapporto), non concorre a formare il reddito di riferimento per il calcolo dell'aliquota IRPEF corrispondente (art. 17, comma 3 del T.U.I.R.).
Il caso tipico è quello dei dirigenti industriali che, fino al 31 gennaio 1979, hanno maturato per contratto una mensilità e mezza e per i quali tale mezza mensilità, accantonata al 31 maggio 1982, deve essere mensilmente rivalutata sulla base degli stessi indici ISTAT utilizzati per la rivalutazione delle indennità di fine rapporto (montante percentuale).
Punto 18 - T.F.R. o indennità equipollenti corrisposti nel 1998 - Mese erogazione
Deve essere indicato il mese del 1998, espresso in forma numerica, nel corso del quale è stato erogato il T.F.R. o unindennità equipollente ovvero anticipazioni e acconti degli stessi.
Nel caso di più erogazioni in corso d'anno, si indica il mese dellultima di esse.
Punto 19 - T.F.R. o indennità equipollenti corrisposti nel 1998 - Titolo erogazione
Deve essere indicato:
- A - se si tratta di anticipazione (in costanza di rapporto di lavoro);
- B - se si tratta di saldo;
- C - se si tratta di acconto (per rapporti cessati nell'anno).
- D - se si tratta di acconto di somme per incentivare lesodo dei dipendenti;
- E - se si tratta di saldo di somme per incentivare lesodo dei dipendenti;
- F - se si tratta di anticipazioni di prestazione in forma di capitale di cui allart. 13, comma 9, del D.Lgs. n.124 del 1993;
- G - se si tratta di acconti di prestazione in forma di capitale di cui allart. 13, comma 9, del D.Lgs. n.124 del 1993;
- H - se si tratta di saldo di prestazione in forma di capitale di cui allart. 13, comma 9, del D.Lgs. n.124 del 1993;
Con Circ. Min. Finanze n. 2/8/040 del 5.2.1986 è stato precisato che per "anticipi" sul TFR vanno intese tutte quelle erogazioni, a valere sul trattamento di fine rapporto, che vengono corrisposte dal datore di lavoro al dipendente in costanza del rapporto di lavoro e, solitamente, a seguito di formale richiesta dello stesso dipendente, ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile.
Gli "acconti" costituiscono invece somme erogate a titolo satisfativo, seppure parziale, di un trattamento di liquidazione relativo a un rapporto di lavoro dipendente già definitivamente cessato.
Si parlerà infine di "saldo" di TFR sia quando la liquidazione viene corrisposta in ununica soluzione, sia quando viene erogata lultima tranche in ipotesi di precedenti erogazioni di acconti e/o di anticipi. Pertanto, la corresponsione del "saldo" comporterà la determinazione dellaliquota nellipotesi di erogazione del trattamento di fine rapporto a soggetti già percettori di anticipo, e la determinazione dell"unica" aliquota nell'ipotesi di liquidazioni corrisposte in ununica soluzione (ovviamente in mancanza di riliquidazione per fatti sopravvenuti). Lacconto, al contrario, non comporta modificazioni dellaliquota precedentemente determinata, costituendo un mero frazionamento temporale della corresponsione della liquidazione.
Punto 20 - T.F.R. o Indennità equipollenti corrisposti nel 1998 - % Abbattimento
Questa casella deve essere compilata solo per i pubblici dipendenti.
Deve infatti essere indicata la percentuale di abbattimento applicata alla "indennità equipollente" (cioè non al T.F.R.) prevista per i pubblici dipendenti dall'art. 17, c. 1, del T.U.I.R.: "Lammontare netto delle indennità equipollenti al trattamento di fine rapporto, comunque denominate, alla cui formazione concorrono contributi previdenziali posti a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati, è computato previa detrazione di una somma pari alla percentuale di tali indennità corrispondente al rapporto, alla data del collocamento a riposo o alla data in cui è maturato il diritto alla percezione, fra laliquota del contributo previdenziale posto a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati e laliquota complessiva del contributo stesso versato allente, cassa o fondo di previdenza".
Punto 21 - T.F.R. o indennità equipollenti corrisposti nel 1998 - Ammontare netto
Deve essere indicato lammontare del T.F.R. o delle indennità equipollenti erogate nel 1998:
- al netto degli eventuali acconti ed anticipazioni erogati dal 1974 al 1997, da indicare nel successivo punto 27 (e dellabbattimento risultante dallapplicazione dellaliquota, di cui alla casella 20);
- al netto del contributo dello 0,50%, dovuto ai sensi dellart. 3, c. 15, della legge n. 297/82, che il datore di lavoro versa mensilmente allINPS e poi trattiene dal T.F.R. maturato nellanno dal lavoratore;
- al lordo degli eventuali contributi obbligatori a carico del lavoratore (da indicare nel successivo punto 26).
Punti 22-23-24-25 - Altre indennità corrisposte nel 1998 - Mese erogazione - Titolo erogazione - Abbattimento - Ammontare netto
Per questi quattro punti vale quanto detto per le precedenti caselle 18-19-20-21 relative al T.F.R. o indennità equipollenti.
Come è noto infatti ai fini dellammontare delle riduzioni e per la determinazione dellaliquota si prendono in considerazione solo il T.F.R o le indennità equipollenti. Le "altre indennità" vengono tassate per il loro importo globale e con laliquota già determinata per il T.F.R.
Per questo si richiede lindicazione separata dellammontare netto del T.F.R. (punto 21) e delle altre indennità (punto 25).
Tra queste ultime sono comprese:
- le indennità sostitutive del preavviso, al lordo dei contributi obbligatori a carico del lavoratore (questi ultimi da indicare nel successivo punto 26);
- le indennità erogate a fronte dellobbligo di non concorrenza, corrisposte allatto della cessazione del rapporto di lavoro (art. 2125 C.C.);
- i premi, le incentivazioni, le liberalità, il "premio di prepensionamento", altre somme intese a incentivare lesodo del personale, ecc., comunque convenuti (per accordo diretto, per accordi sindacali, aziendali, ecc.);
- le somme dovute a titolo di rivalutazione monetaria e di interessi a seguito del tardivo pagamento delle indennità di fine rapporto di lavoro dipendente, esclusi gli interessi legali;
- le indennità cd. integrative, normalmente costituite con il contributo del datore di lavoro e dello stesso lavoratore, per l'erogazione delle quali è prevista apposita organizzazione, sia direttamente presso il datore di lavoro, sia nella forma di Fondi, Casse e Gestioni speciali - sia autonome, sia costituite presso il datore di lavoro - che erogano somme in aggiunta allo specifico trattamento legale di fine rapporto.
In questa ipotesi è previsto un abbattimento, da indicare nel punto 24, della parte imponibile pari allimporto dei contributi versati dal lavoratore (art.17, comma 2 del T.U.I.R.), sempreché risultino rispettate le seguenti condizioni:
* tale somma non deve superare il 4% della retribuzione imponibile (al netto dei contributi);
* lo statuto della Cassa o del Fondo non deve prevedere clausole che consentano lerogazione di anticipazioni periodiche sullindennità spettante;
Come già detto per il precedente punto 21 lammontare delle "Altre indennità" deve essere indicato:
- al netto degli acconti ed anticipazioni erogati dal 1974 al 1997, da indicare nel successivo punto 28 (e dellabbattimento indicato al punto 24);
- al lordo degli eventuali contributi obbligatori a carico del lavoratore (da indicare nel successivo punto 26).
Punto 26 - Contributi obbligatori a carico del lavoratore
Devono essere indicati i contributi obbligatori trattenuti al lavoratore sugli importi di cui nei precedenti punti 21 e 25. Dal momento che il T.F.R. non costituisce imponibile previdenziale, lipotesi normale riguarda i contributi obbligatori sullindennità sostitutiva di preavviso (che, come già detto, nel punto 25 deve essere riportata al lordo del contributi).
In tale casella si ritiene non debba essere indicato il contributo aggiuntivo dello 0,50%, di cui allart. 3, commi 15 e 16, della legge n. 297/82, che il datore di lavoro versa mensilmente allINPS e poi trattiene dal T.F.R. maturato nellanno, in quanto:
- la norma letteralmente definisce il contributo "a carico del datore di lavoro", detraibile dal TFR dei lavoratori: quindi non è un contributo sul T.F.R. ma solamente detraibile dallo stesso;
- laccantonamento del T.F.R. avviene al netto di tale contributo.
Punti 27 e 28 - Acconti e anticipazioni erogati dal 1974 al 1997 - T.F.R. o indennità equipollente - Altre indennità
Devono essere indicati gli importi lordi degli acconti e delle anticipazioni, erogati al lavoratori nel periodo 1974 - 1997 sul T.F.R. o indennità equipollente (punto 27) ovvero sulle altre indennità (punto 28). Infatti nella determinazione dellimposta dovuta in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, si deve tener conto di eventuali acconti ed anticipazioni erogati negli anni precedenti (comunque a partire dal 1974 anno di entrata in vigore del nuovo sistema di tassazione).
Le relative ritenute fiscali devono essere indicate nel successivo punto 39.
Punto 29 - Totale indennità
Deve essere indicato il totale delle indennità risultante dalla somma degli importi riportati nei punti 21, 25, 27 e 28, al netto dei contributi obbligatori, riportati nel punto 26.
Punto 30 - Totale riduzioni
Deve essere indicato il totale dellabbattimento spettante, pari a £. 600.000 per ciascun anno preso a base di commisurazione, con esclusione degli eventuali periodi di anzianità convenzionale, come indicato nella casella 35 del Cud.
Limporto della deduzione di £. 600.000 si rende applicabile nei casi di cessazioni di rapporto di lavoro che decorrono dal 1° gennaio 1998, cioè nei confronti di soggetti che al 31.12.97 erano in costanza di rapporto di lavoro e il cui diritto alla percezione del T.F.R. è sorto dal 1° gennaio 1998. Pertanto, sebbene lindennità venga corrisposta nel 1998, per le interruzioni di rapporti avvenuti fino al 30.12.97 competerà il precedente abbattimento a 500.000 lire .
L'importo di £. 600.000 deve essere rapportato:
- per le frazioni di anno, a dodicesimi (= £. 50.000/mese);
- per il lavoro a part-time, alla percentuale risultante dal rapporto tra ore lavorate a tempo parziale ed ore contrattuali a tempo pieno.
Se cioè un lavoratore per un anno ha effettuato una prestazione di 20 ore, rispetto alle 40 contrattuali, l'abbattimento spettante per questanno è pari a £. 300.000 (= 600.000 x 20/40).
Qualora le riduzioni risultassero superiori allammontare del T.F.R., nella casella in esame si deve indicare un importo pari a questultimo.
Punto 31 - Reddito di riferimento
Deve essere indicato il T.F.R. o indennità equipollente, che è stato utilizzato per la determinazione del reddito di riferimento al numeratore della formula:
T.F.R. o indennità equipollente
Reddito di riferimento = ----------------------------------- x 12
Periodo di commisurazione
Punto 32 - Aliquota
Deve essere indicata laliquota media di tassazione, indicata nella casella 36 del Cud, ottenuta applicando la formula:
IL x 100
--------------------
RR
dove:
IL = è limposta lorda calcolata applicando al reddito di riferimento (RR) le aliquote IRPEF in vigore nel 1998.
RR = è il reddito di riferimento, calcolato con la formula di cui al precedente punto 31.
Punti 33 e 34 - Art. 4, 3° comma, L. 482/1985 - Retribuzione media biennio precedente -
Aliquota
Tali punti devono essere compilati solo nel caso di applicazione dellart. 4, 3° comma, della Legge n. 482/1985, che prevede: "Per i rapporti cessati anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, (cioè prima del 1° ottobre 1985), qualora le somme spettanti a titolo di indennità di fine rapporto non siano stato in tutto o in parte corrisposte, si applicano le norme contenute nella presente legge".
Lespressione legislativa riveste un duplice significato: oltre cioè a voler dire che le indennità o quote di esse corrisposte dopo il l° ottobre 1985 sono soggette alla nuova normativa, significa anche che, nei loro confronti, si applicano tutte le disposizioni del 1° comma, ultimo periodo, dello stesso articolo, che prevede che "in nessun caso si fa luogo ad applicazione di maggiore imposta".
Pertanto i sostituti d'imposta, con riguardo ai rapporti cessati prima dell1.10.1985, sia nel liquidare le indennità non ancora corrisposte, sia nel liquidare ulteriori quote o saldi delle stesse già parzialmente corrisposte prima dell1.10.1985, terranno conto del fatto che la nuova imposta non può in ogni caso essere superiore a quella che sarebbe stata applicata dagli stessi sostituiti secondo il vecchio sistema, riducendo conseguentemente limporto delle ritenute dopo aver operato gli opportuni confronti fra i due sistemi, ove il nuovo sistema risulti più gravoso del vecchio.
Se il datore di lavoro, nella liquidazione delle indennità di fine rapporto, ha applicato le disposizioni di cui all'art. 4, c.3 della Legge n. 482/1985, deve averne fatto specifica menzione nellapposito spazio del Cud riservato alle Annotazioni.
Punti 35 e 36 -Imponibile T.F.R - Imponibile altre indennità
Devono essere indicati rispettivamente lammontare imponibile ai fini fiscali del T.F.R. (al netto quindi delle riduzioni spettanti) e lammontare imponibile delle altre indennità e somme (per le quali, comè noto, non competono invece abbattimenti).
Punto 37 - Imponibile dellanno
Questa casella va compilata solo se nel periodo 1988-1997 sono stati corrisposti per la prima volta un acconto o unanticipazione, cioè solo se è stata compilata la casella 34 del Cud.
Ai sensi dellart. 16 del T.U.I.R., chi riceve somme a titolo di T.F.R. o somme soggette allo stesso trattamento fiscale può optare, in alternativa alla tassazione separata, per la tassazione ordinaria, se la ritiene più conveniente, in sede di dichiarazione dei redditi.
La facoltà può essere esercitata solo con riferimento alle indennità di fine rapporto e loro anticipazioni e acconti percepiti a decorrere dal 1988 e limitatamente a quelle indennità per le quali non si sono avuti negli anni precedenti (sino al 31.12.87) né acconti né anticipazioni.
Una volta esercitata questa opzione nellanno in cui è stata percepita lanticipazione o lacconto, il percipiente è tenuto a mantenere lopzione anche al momento di ricevere il saldo.
Le caselle 27 e 28 sono state introdotte per consentire allAmministrazione di verificare chi ha ricevuto acconti o anticipazioni a decorrere dal 1988 e se, al momento di ricevere il saldo, mantiene lo stesso regime di tassazione.
Limporto da indicare è dato dalla differenza tra l'imponibile complessivo (punto 38) e limponibile dellacconto o anticipazioni ricevuti nel periodo 1988 - 1996 (punti 27 e 28) che corrisponde alla parte di imponibile del T.F.R. erogato nellanno di riferimento.
Punto 38 - Totale reddito imponibile
Deve essere indicato il reddito imponibile ai fini IRPEF, al quale deve essere applicata laliquota fiscale per determinare limposta dovuta, corrispondente alla somma dei punti 35 e 36.
Punto 39 - Ritenute operate su acconti e anticipazioni erogati dal 1974 al 1997
Devono essere indicate le ritenute fiscali operate sugli acconti e sulle anticipazioni, di cui ai precedenti punti 27 e 28 erogati dal 1974 al 1997.
Punto 40 - Imposta dovuta
Deve essere indicato limporto ottenuto applicando laliquota del punto 32 sul totale del reddito imponibile indicato al punto 38.
Punto 41 - Ritenute fiscali operate in eccedenza
Deve essere compilata solo se il totale delle ritenute operate (punto 42) risulta superiore allimposta dovuta (punto 40).
Ciò può verificarsi nellipotesi in cui unanticipazione sia stata già tassata (ad esempio, prima dellentrata in vigore della Legge 482/95), mentre, al momento della riliquidazione, il saldo risulti a credito a seguito di un abbattimento che riduca limponibile al di sotto dellanticipazione a suo tempo erogata.
Il rimborso al contribuente dellimposta trattenuta in eccedenza potrà avvenire solo in seguito al controllo, da parte dellAmministrazione finanziaria, dellimporto indicato in questa casella.
Punto 42 - Ritenute operate
Deve essere indicato limporto delle ritenute fiscali operate nel 1998 sulle indennità di fine rapporto al netto, quindi, delle ritenute effettuate su acconti e anticipazioni erogati in anni precedenti esposte al punto 39.
Punto 43 - Ritenute sospese
In questo punto deve essere indicato limporto delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.
Punti 44 - 45 - 46 - 47 - Art. 2122 Cod. Civ. - Tipo - Quota spettante - Indennità spettante - Codice fiscale del dipendente deceduto
I punti in esame devono essere compilati solo nel caso in cui il trattamento di fine rapporto sia stato percepito dagli eredi e dagli aventi diritto del lavoratore deceduto.
In tal caso devono essere, indicati:
- i dati anagrafici, i dati relativi al rapporto di lavoro e tutti i dati contabili, esclusi quelli dei punti da 44 a 47, del lavoratore dipendente deceduto;
- per ciascun avente diritto o erede, vanno compilati ulteriori numeri dordine, esponendo solo i dati anagrafici, i dati contabili dei punti da 45 a 46 e al punto 47 il codice fiscale del dipendente deceduto;
- nel punto 44 deve essere indicato il codice:
1) se trattasi di erogazione di indennità ai sensi dellart. 2122 C.C. o delle leggi speciali corrispondenti;
2) in caso di eredità;
- nel punto 45 deve essere indicata la quota percentuale dellindennità di fine rapporto spettante allerede, o avente diritto, come risultante dalla casella 41 del Cud;
- nel punto 46 deve essere indicata, per ciascun erede o avente diritto, la quota parte dellindennità spettante, calcolata con la percentuale del punto 45.
Se nel corso del 1998 sono state corrisposte somme sia al deceduto che agli eredi o aventi diritto, deve essere compilato un ulteriore rigo per indicare le somme corrisposte al deceduto.
4 - QUADRO SC - REDDITI DI LAVORO AUTONOMO E TALUNI REDDITI DIVERSI
Questo quadro deve essere compilato dai sostituti dimposta che nel corso del 1998 hanno corrisposto a persone fisiche o ad associazioni costituite tra artisti e professionisti, residenti o non residenti nel territorio dello Stato, redditi di lavoro autonomo, anche occasionale, o ad essi assimilati di cui allart. 49 del T.U.I.R. e alcuni redditi diversi di cui allart. 81, comma 1 del T.U.I.R., cui si sono rese applicabili le disposizioni degli artt. 25 del D.P.R. 600/73 e 33, comma 4, del D.P.R. 4 febbraio 1988, n. 42.
Il Quadro SC raccoglie tutti i redditi di lavoro autonomo e pertanto da questanno non è più necessario effettuare alcuna distinzione tra redditi assoggettabili o meno al Contributo Inps 10 - 12%.
A partire da questanno non sussiste più nemmeno lobbligo di inoltro allInps di una copia del quadro del 770 relativo ai redditi inquadrabili tra quelli soggetti alla contribuzione alla Gestione separata lavoro autonomo Inps 10 - 12%.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nell'ordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto d'imposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
4.1 MODALITA DI COMPILAZIONE
4.1.1 Elenco dei percipienti
Nei punti da 1 a 10 devono essere riportate le generalità del percipiente; qualora a uno stesso percipiente siano state corrisposte somme a vario titolo, soggette a regime impositivo differente, dovranno essere utilizzati tanti numeri dordine quante sono le diverse tipologie di somme corrisposte.
I punti da 11 a 14 devono essere compilate solo se il percipiente è un "non residente".
Nel punto 15 (Causale) dovrà essere riportata la causale del pagamento effettuato dal sostituto, utilizzando uno dei seguenti codici:
A - Per prestazioni di lavoro autonomo rientranti nellesercizio di arte o professione abituale;
B - Per prestazioni rese da amministratori, sindaci e revisori di società, associazione ed altri enti con o senza personalità giuridica;
C - Per prestazioni rese da collaboratori a giornali, riviste, enciclopedie e simili (che non costituiscono diritti d'autore);
D - Per prestazioni rese da partecipanti a collegi e commissioni;
E - Per prestazioni rese nellambito di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa diversi da quelli sopra elencati;
F - A titolo di indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, assoggettabili a tassazione separata;
G - Per lutilizzazione economica, da parte dellautore o dellinventore, di opere dellingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale commerciale o scientifico;
H - A titolo di utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e da contratti di cointeressenza, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro;
I - A titolo di utili spettanti ai soci promotori ed ai soci fondatori delle società di capitali;
K - Per la levata di protesti cambiari da parte dei segretari comunali;
L - Per prestazioni rese dagli sportivi con contratto di lavoro autonomo;
M - A titolo di indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;
N - A titolo di indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche;
P - A titolo di indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;
Q - Per l'utilizzazione economica, da parte di soggetto diverso dallautore o dallinventore, di
opere dellingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale commerciale o scientifico;
R - Per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;
S - A titolo di indennità di trasferta o di rimborso forfetario di spese spettanti a soggetti che svolgono attività sportiva dilettantistica di cui alla L. 25 marzo 1986, n. 80;
T - Altro titolo diverso dai precedenti.
Nel punto 16 (Ammontare lordo del compenso corrisposto) deve essere indicato lammontare lordo dei compensi corrisposti dal sostituto nel 1998; le Istruzioni Ministeriali precisano che "il contributo integrativo del 2% destinato alle Casse professionali non fa parte del compenso e, quindi, non deve essere indicato né in questo punto né nel successivo punto 17".
Ricordiamo che neppure lIVA corrisposta dal sostituto al lavoratore autonomo soggetto passivo di tale imposta dovrà essere indicata.
Nel punto 17 (Somme non soggette a ritenuta) deve essere indicata la parte non soggetta a ritenuta delle somme corrisposte al lavoratore autonomo (ad esempio, la detrazione forfettaria del 25% nel caso di compensi erogati a fronte di utilizzo di diritti dautore) ovvero, nei casi limitati consentiti dalla normativa, dei rimborsi delle spese anticipate in nome e per conto del soggetto che ha effettuato il pagamento (ad esempio, pagamenti di tasse, di diritti di cancelleria e di visura).
In questo punto devono essere inoltre indicati i compensi d'importo inferiore a £. 50.000 per prestazioni di lavoro autonomo occasionale corrisposti da enti pubblici e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale lesercizio di attività commerciali.
Nel punto 18 (Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale) occorre indicare le somme non assoggettate a ritenuta in quanto il sostituto ha applicato direttamente il regime previsto nelle convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni: va compilata solo se è stata barrata la casella del punto 11 (N.R.).
Nel punto 19 (Imponibile) deve essere indicato l'ammontare imponibile su cui applicare il prelievo costituito dalla differenza tra i dati contenuti nei punti 16 e 17.
Nel punto 20 (Ritenute operate) deve essere indicato limporto della ritenuta operata sulla base imponibile indicata nel punto 19.
Nel punto 21 (Ritenute sospese) deve essere indicato lammontare delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.
5 - QUADRO SD - DATI RELATIVI ALL'ASSISTENZA FISCALE PRESTATA NEL 1998
Il presente quadro raccoglie i dati relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dellassistenza fiscale prestata nel corso del 1998.
I dati relativi allassistenza fiscale prestata nel corso del 1999 non devono essere riportati nel presente quadro, ma nella dichiarazione dei sostituti dimposta da presentare nel 2000.
I sostituti dimposta sono tenuti a compilare il presente quadro riportando:
* nei punti da 8 a 32 i dati relativi alle operazioni di conguaglio, effettuate nei mesi da giugno a dicembre 1998, per il saldo dellIrpef e del Cssn 1997, per la prima rata di acconto dellIrpef e del per il 1998, per lacconto del 20% dellimposta su alcuni redditi soggetti a tassazione separata.
In tali punti vanno riportati i dati dei conguagli operati nei predetti mesi relativamente ai soggetti per i quali non si è concluso o non è stato effettuato il conguaglio a giugno e a luglio;
* nei punti da 33 a 37 i dati relativi alle operazioni di conguaglio, effettuate nei mesi di novembre e dicembre 1998, relativamente alla seconda o unica rata di acconto dell'Irpef dovuta per il 1998.
* nei punti da 38 a 41 i dati identificativi del C.A.A.F. che ha effettuato la comunicazione Mod. 730-4 al sostituto.
Vanno riportati, inoltre, i dati delle operazioni effettuate conseguenti a:
- comunicazioni (anche rettificative) Modd. 730-4 pervenute tardivamente;
- conguagli operati tardivamente relativi a comunicazioni Modd. 730-4 pervenute entro i termini;
- conguagli tardivi relativi allassistenza fiscale prestata direttamente dal sostituto dimposta, anche in seguito a rettifica dei Modd. 730-3.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nellordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto dimposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
5.1 MODALITA DI COMPILAZIONE
I dati relativi ai conguagli vanno indicati distintamente per ogni mese in cui sono avvenute le relative operazioni. Nello stesso numero dordine, qualora si verifichino i presupposti, si devono compilare sia i punti da 8 a 32, sia quelli da 33 a 37.
5.1.1 Elenco dei percipienti
I punti da 1 a 7 sono riservati alle indicazioni dei dati anagrafici del dipendente.
Nei punti 8 e 33 va indicato il mese in cui sono state effettuate le operazioni di conguaglio i cui dati sono esposti, rispettivamente nei successivi punti da 9 a 32 e da 34 a 37.
Nei punti 11, 14, 20, 24 e 35 devono essere indicati gli interessi per incapienza della retribuzione trattenuti nel mese indicato nei sopracitati punti 8 e/o 33. Tali interessi nella misura dello 0,5% mensile dovevano essere versati cumulativamente ai tributi cui si riferivano, senza quindi unautonoma indicazione sui modelli di versamento.
Nei punti 12, 15, 21 e 25 devono essere indicati gli interessi per rateizzazione (ai sensi dellart. 20 del D.Lgs. 241/97) trattenuti nel mese indicato nel punto 8. La richiesta di rateazione doveva essere espressa dal contribuente indicando (Sezione II, colonna F4, casella 3 del Mod. 730) il numero delle rate (da due a sei) in cui intendeva frazionare il debito complessivo a titolo di saldo Irpef e del Cssn per il 1997, acconto sui redditi soggetti a tassazione separata e primo acconto Irpef per il 1998. Gli interessi dello 0,5% mensile, applicati sulle rate successive alla prima, dovevano essere versati con il codice 1668, con autonoma indicazione sul Mod. F24.
Nei punti 17, 22 e 27 devono essere riportate le sanzioni amministrative del 3% trattenute a seguito di conguaglio effettuato nel mese di luglio in rettifica di quello di giugno, conseguente ad un Mod. 730-3 o Mod. 730-4 errato.
I punti 28 e 37 (Esito) devono essere compilati per indicare il motivo per cui il conguaglio non sia stato effettuato in tutto o in parte (tali punti vanno compilati anche quando non risulta alcun debito o credito); in tal caso devono essere utilizzati i seguenti codici:
A - cessazione del rapporto di lavoro;
B - aspettativa senza retribuzione;
C - decesso;
D - retribuzione insufficiente;
E - rimborso non effettuato in tutto o in parte per incapienza del monte ritenute;
F - richiesta di minore secondo o unico acconto;
G - situazioni per le quali nei singoli punti dovrebbero essere indicati più codici;
H - Mod. 730-3 o Mod. 730-4 dal quale non risulta alcun debito o credito;
T - altro.
Nel punto 29 (Tipo) deve essere indicato il tipo di conguaglio effettuato, utilizzando i seguenti codici:
A - conguaglio tardivo derivante da Mod. 730-3;
B - conguaglio tardivo derivante da Mod. 730-3 rettificativo;
C - conguaglio tardivo derivante da comunicazione Mod. 730-4 pervenuta entro i termini;
D - conguaglio tardivo derivante da comunicazione Mod. 730-4 rettificativa pervenuta entro i termini;
E - conguaglio conseguente a comunicazione tardiva di Mod. 730-4;
F - conguaglio conseguente a comunicazione tardiva di Mod. 730-4 rettificativo;
G - conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tardivamente pervenuta al sostituto;
H - conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tempestivamente pervenuta al sostituto ma per la quale non è stato effettuato il conguaglio;
L - dati risultanti dal conguaglio del Mod. 730-3 o 730-4 rettificato;
T - altro.
I punti 30 e 31 (Tot. rate - Num. rate) vanno compilati nel caso in cui il contribuente abbia chiesto la rateazione e in essi devono essere indicati rispettivamente il numero di rate richieste dal dipendente e il numero della rata trattenuta nel mese indicato al punto 8.
Nel punto 32 (Mod. 730/98) deve essere riportato il codice corrispondente alla causa, riscontrata dal datore di lavoro, per la quale il Mod. 730/98 non è risultato liquidabile:
01 - errata o incompleta compilazione dei dati anagrafici e di residenza del dichiarante;
02 - errata o incompleta compilazione dei dati del coniuge e familiari a carico;
03 - errata o incompleta compilazione dei dati anagrafici e di residenza del coniuge;
04 - errata o incompleta dichiarazione del quadro A Mod. 730/98 del dichiarante;
05 - errata o incompleta dichiarazione del quadro A Mod. 730/98 del coniuge;
06 - errata o incompleta dichiarazione del quadro B Mod. 730/98 del dichiarante;
07 - errata o incompleta dichiarazione del quadro B Mod. 730/98 del coniuge;
08 - errata o incompleta dichiarazione del quadro C Mod. 730/98 del dichiarante;
09 - errata o incompleta dichiarazione del quadro D Mod. 730/98 del dichiarante;
10 - errata o incompleta dichiarazione del quadro E Mod. 730/98 del dichiarante;
11 - errata o incompleta dichiarazione del quadro E Mod. 730/98 del coniuge;
12 - errata o incompleta dichiarazione del quadro F Mod. 730/98 del dichiarante;
13 - errata o incompleta dichiarazione del quadro F Mod. 730/98 del coniuge.
Punti da 38 a 41 - Dati identificativi del C.A.A.F. che ha prestato assistenza
Queste caselle devono essere compilate solo se lassistenza fiscale al lavoratore interessato è stata resa da un C.A.A.F.; in tal caso nelle caselle in esame devono essere riportati rispettivamente: codice fiscale, denominazione, numero discrizione allalbo del C.A.A.F. e data di ricezione del Mod. 730-4 concernente la comunicazione e nel contempo la bolla di consegna e ricevuta del risultato contabile dei Modd. 730/98 al sostituto al fine di verificarne la tempestività.
RETTIFICA
CASO 1
Nei casi di rettifica degli importi da conguagliare, in precedenza indicati nei modelli 730-3 e 730-4 , i dati delle operazioni di conguaglio effettuate in ciascun mese vanno esposti su specifici numeri d'ordine.
Il sostituto deve compilare un ulteriore numero dordine relativo ai modelli rettificati riportando, oltre ai dati anagrafici e al codice fiscale:
* nei punti da 9 a 14, i dati desunti dal modello 730-3 o 730-4, nel seguente ordine:
- importo da trattenere IRPEF saldo 1997;
- importo da rimborsare IRPEF saldo 1997;
- prima rata di acconto IRPEF per il 1998;
- seconda o unica rata di acconto IRPEF per il 1998;
- importo da trattenere C.S.S.N. saldo 1997;
- importo da trattenere per acconto dimposta sui redditi soggetti a tassazione separata.
* nel punto 29 (Tipo) dello stesso numero dordine va indicato il codice L (dati risultanti dal
Mod. 730-3 o 730-4 rettificato).
CASO 2
Nel caso di conguagli effettuati a seguito di rettifica da parte dei C.A.A.F. degli importi del Mod. 730-4 che non hanno formato oggetto di conguaglio nei mesi precedenti, perché consegnato in ritardo da parte del C.A.A.F. o per causa dipendente dal sostituto, devono essere utilizzati:
- uno o più numeri dordine per lindicazione dei dati relativi al conguaglio; in tal caso nel punto 29 del primo numero dordine dovrà essere riportato il codice G (conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tardivamente pervenuta al sostituto) o H (conguaglio a seguito di rettifica di una precedente comunicazione tempestivamente pervenuta al sostituto ma per la quale non è stato effettuato il conguaglio).
- un ulteriore numero dordine per indicare i dati del modello che è stato rettificato seguendo le specifiche istruzioni sopra evidenziate.
Se a seguito di rettifica il sostituto ha effettuato rimborsi a titolo di prima rata di acconto Irpef e/o di acconto sui redditi soggetti a tassazione separata e/o si seconda rata di acconto Irpef, dovranno essere compilati rispettivamente i punti 16, 26 e 36.
6 - QUADRO SE - PROVVIGIONI
Questo quadro deve essere utilizzato per indicare lelenco dei percipienti provvigioni comunque denominate per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento daffari corrisposte nel 1998, nonché provvigioni derivanti dalla vendita a domicilio di cui allart. 36 della L. 426/71, cui si sono rese applicabili le disposizioni recate dall'art. 25-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n.600.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nellordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto dimposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
6.1 MODALITA DI COMPILAZIONE
6.1.1 Elenco dei percipienti
Nei punti da 1 a 10 devono essere riportate le generalità del percipiente.
Nel punto 11 deve essere indicata la causale del pagamento delle provvigioni utilizzando uno dei seguenti codici:
A - agente o rappresentante di commercio monomandatario;
B - agente o rappresentante plurimandatario;
C - commissionario;
D - mediatore;
E - procacciatore di affari.
F - incaricati per la vendita a domicilio;
G - incaricati per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornali quotidiani e periodici (L. 25.02.87, n. 67);
T - Altro titolo diverso dai precedenti.
Nel punto 12 (Ammontare lordo corrisposto) deve essere indicato il totale corrisposto sia in denaro (compresi gli eventuali rimborsi di spese di viaggio, vitto e alloggio) sia in natura (ad esempio, viaggi premio), al lordo delle somme non soggette a ritenuta di cui ai punti 13 e 14.
Secondo quanto contenuto nella circolare del ministero delle Finanze n. 24/8/845 del 10.06.83, la provvigione da assoggettare a ritenuta è costituita:
- dal compenso che spetta al commissionario, allagente, al mediatore, al rappresentante di commercio e al procacciatore daffari per lattività da questi prestata;
- da eventuali soprapprezzi riconosciuti, derivanti dalla differenza tra prezzo della merce fissato
dal committente, preponente o mandante e quello di vendita ottenuto dallagente, commissionario, rappresentante o procacciatore daffari;
- da compensi speciali derivanti da prestazioni di garanzia sul regolare adempimento dellobbligazione da parte del terzo (ad esempio, a titolo di "star del credere");
- da somme percepite dallagente o dal rappresentante nellipotesi in cui il preponente concluda
direttamente affari nella zona di esclusiva dellagente o rappresentante;
- da corrispettivi o proventi in natura;
- da ogni altro compenso inerente allattività dei soggetti ricordati, compresi i rimborsi spese
connessi allattività stessa ed escluse somme anticipate per conto dei committenti, che saranno indicati nel punto 13.
Il punto 13 (Spese anticipate) contiene lindicazione delle somme non soggette a ritenuta ricevute a titolo di rimborso per spese anticipate dai percettori per conto dei committenti, preponenti o mandanti (come tali risultanti da fattura o altro documento contabile intestato al preponente o alla casa mandante).
Nel punto 14 (Quota provvigioni) occorre indicare la quota di provvigione (limporto, non la percentuale) esclusa dalla base imponibile pari al 50% o all80% a seconda che i percipienti non abbiano ovvero abbiano dichiarato ai loro committenti, preponenti o mandanti, secondo le modalità di cui al Dm 16 aprile 1983, che nellesercizio della loro attività si avvalgono in via continuativa dellopera di terzi, richiedendo conseguentemente la riduzione della base imponibile.
Nel punto 15 (Imponibile) deve essere indicato limporto imponibile ottenuto per differenza dal dato esposto nel punto 12 e quelli esposti nei punti 13 e 14 .
Il punto 16 contiene gli importi delle ritenute operate.
Nel punto 17 (Ritenute sospese) deve essere indicato lammontare delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già comprese nel precedente punto 16.
7 - QUADRO SS - DATI RIASSUNTIVI
In questo quadro (ripristinato in questa edizione della dichiarazione Mod.770) devono essere indicati i dati riassuntivi relativi a quelli riportati nei diversi quadri staccati del modello di dichiarazione 770/99.
Il quadro in esame deve essere compilato con le modalità di seguito riportate tenendo presente che, ai fini della totalizzazione del numero dei percipienti e/o assistiti laddove richiesto devono essere conteggiati una sola volta quelli elencati più volte.
Dati rilevati dal quadro SA
Nel rigo SS1 bisogna indicare:
* nel punto 1 il numero complessivo dei soggetti elencati ai fini fiscali nel quadro SA, con esclusione degli eredi;
* nel punto 2 il totale degli importi indicati ai punti 18;
* nel punto 3 il totale degli importi indicati ai punti 19;
* nel punto 4 limporto totale relativo ai punti 20;
* nel punto 5 limporto totale relativo ai punti 25;
* nel punto 6 limporto totale relativo ai punti 26;
* nei punti 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15, rispettivamente, il totale degli importi dei punti 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35;
* nei punti 16, 17, 18 e 19 gli importi totali relativi a quelli indicati, rispettivamente, nei punti 42 e 49, 43 e 50, 44 e 51, 45 e 5;.
* nei punti 20, 21, 22, 23 e 24 gli importi totali relativi a quelli indicati, rispettivamente, nei punti 53, 54, 55, 56 e 57;
* nel punto 25 il totale dei numeri dordine utilizzati per esporre i dati previdenziali e assistenziali;
* nel punto 26 limporto totale delle retribuzioni esposte ai fini previdenziali e assistenziali;
* nel punto 27 il totale dei numeri dordine utilizzati per esporre i dati assicurativi;
Si precisa che negli importi da indicare ai punti da 2 a 24 del rigo SS1 non devono essere considerati i dati indicati nei numeri dordine nei quali è stata barrata la casella del punto 38 del quadro SA
Dati rilevati dal quadro SB
Il rigo SS2 va compilato riportando, nel punto 1, il numero complessivo dei soggetti elencati con esclusione degli eredi.
Nei punti 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 va indicato, rispettivamente, il totale degli importi dei punti 21, 25, 25, 27, 28, 37, 38, ,42 e 43.
Dati rilevati dal quadro SC
Il rigo SS3 va compilato riportando, nel punto 1, il numero complessivo dei soggetti elencati.
Nei punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7 va indicato, rispettivamente, il totale degli importi dei punti 16, 17, 18, 19, 20 e 21.
Dati rilevati dal quadro SD
Nel rigo SS4 bisogna indicare:
* nel punto 1 il numero complessivo dei soggetti ai quali è stata prestata assistenza fiscale diretta dal sostituto dimposta nellanno 1998 a seguito di presentazione del Mod. 730/98;
* nel punto 2 il numero complessivo dei soggetti che hanno avuto assistenza fiscale presso un C.A.A.F. nellanno 1998 e ai quali il sostituto dimposta ha effettuato i conguagli a seguito della relativa comunicazione.
I restanti punti del riquadro devono essere compilati escludendo dalle operazioni di totalizzazione i numeri dordine nei quali è stato compilato il punto 29 con il codice L.
* nei punti 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 rispettivamente il totale degli importi dei punti 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17;
* nei punti 12, 13, 14, 15 e 16 rispettivamente il totale degli importi dei punti 18, 19, 20, 21 e 22;
* nei punti 17, 18, 19, 20 e 21 rispettivamente il totale degli importi dei punti 23, 24, 25, 26 e 27;
* nei punti 22, 23, 24 rispettivamente il totale degli importi dei punti 34, 35 e 36.
* nel punto 25 il compenso spettante in relazione al numero dei soggetti assistiti di cui al punto 1, ai sensi del D.P.R. 600/73;
* nel punto 26 lammontare dei maggiori compensi spettanti, ai sensi dellart. 1 del Decreto Dirigenziale 12 novembre 1998 per lassistenza fiscale prestata nellanno 1997 ed utilizzato dal sostituto effettuando una riduzione dei versamenti delle ritenute fiscali relative allanno 1998.
Dati rilevati dal quadro SE
Il rigo SS5 va compilato riportando, nel punto 1, il numero complessivo dei soggetti elencati.
Nel punto 2 si deve indicare il totale relativo ai punti 12
Nei punti 3, 4, 5, 6 e 7 si deve indicare rispettivamente il totale degli importi dei punti 13, 14, 15, 16 e 17.
8 - QUADRO ST - RITENUTE ALLA FONTE OPERATE, RELATIVI VERSAMENTI ED ALTRI DATI RELATIVI AL SOSTITUTO DIMPOSTA
Nel quadro ST devono essere indicate tutte le ritenute operate dal sostituto nel corso del 1998, i relativi versamenti, nonché altri dati ad esso relativi.
Come si può notare, sono stati nuovamente accorpati in un quadro i dati relativi alle ritenute operate ed ai relativi versamenti, contrariamente a quanto avvenne lo scorso anno quando i dati venivano esposti rispettivamente nei quadri SK e SL.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nellordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto dimposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
8.1 MODALITA DI COMPILAZIONE
8.1.1 Ritenute alla fonte operate e relativi versamenti
Il prospetto si compone di 18 righi e 15 punti.
I dati dei versamenti da indicare in questo quadro devono riferirsi alle ritenute operate sulle somme erogate nel 1998, a partire da quelle corrisposte nel mese di gennaio, i cui versamenti sono stati effettuati entro il 15.02.1999.
Vanno inoltre indicati le ritenute operate e i versamenti relativi alle somme corrisposte entro il 12 gennaio 1999 e riferite allanno 1998. In questo caso, nel punto 1 "Periodo di riferimento" si dovrà indicare il mese di dicembre 1998 o, in caso di diversa indicazione sul modello di pagamento, quanto riportato su tale modello e nel punto 6 "Note" il codice "G".
Le istruzioni non impongono di riportare i dati in ordine cronologico di versamento. Appare, pertanto, possibile inserire i vari versamenti in blocchi omogenei per codice di versamento o per tipologia di reddito.
- Punto 1 - Periodo di riferimento
Per ogni ritenuta operata, il periodo di riferimento da riportare nel punto 1 è quello relativo al mese ed anno di decorrenza dellobbligo di effettuazione della ritenuta alla fonte. Per i versamenti semestrali, bisogna indicare lultimo mese del semestre; nel caso di somme per cui è prescritto il versamento delle ritenute entro un mese dalla chiusura dellesercizio, si dovrà indicare il mese di chiusura dellesercizio.
Per quanto riguarda laddizionale regionale allIrpef si ritiene corretto indicare il solo anno di riferimento (cioè "1998"), in conformità a quanto riportato sul modello di pagamento.
Per quanto riguarda le ritenute sui redditi di lavoro dipendente nellipotesi di conguaglio di fine anno 1998 effettuato nel mese di gennaio e febbraio 1998, nel punto 2 si dovrà indicare limporto delle ritenute relative al conguaglio stesso, mentre nel punto 10 andrà indicato il codice tributo 1013 (conguaglio di cui allart.23, comma 3, D.P.R. n.600/73, effettuato nei primi due mesi dellanno successivo a quello di riferimento).
Nellipotesi in cui il conguaglio abbia fatto emergere una differenza dimposta a credito dei dipendenti, tale differenza andrà riportata unicamente al rigo ST23 del riquadro "Conguaglio di fine anno effettuato dai datori di lavoro".
Qualora su richiesta del percipiente il sostituto trattenga nel corso del 1999 limporto rimasto incapiente, devono essere indicati i dati dei versamenti relativi alle ritenute operate fino alla data di presentazione del Mod. 770/99.
- Punto 2 - Ritenute effettuate
Deve essere indicato limporto delle ritenute operate. Con riferimento alladdizionale regionale allIrpef si ritiene che, in caso di versamenti affluenti a più Regioni effettuati alla stessa data, debbano essere compilati tanti righi quante sono le diverse Regioni destinatarie, sebbene nel quadro non vi sia alcun punto nel quale indicare il codice Regione.
- Punto 3 - Totale importo versato
Deve essere indicato limporto del versamento, comprensivo degli eventuali interessi a seguito di ravvedimento operoso
- Punto 4 - Interessi
Deve essere indicato limporto degli interessi, già ricompresi nel precedente punto 3, versati spontaneamente dal sostituto dimposta a seguito di ravvedimento operoso, ai sensi dellart. 13 del D.Lgs. 472/97.
In tal caso, si dovrà procedere come segue:
* in un rigo bisognerà indicare i dati relativi al tardivo versamento, oggetto di ravvedimento, effettuato con il modello F24:
- punto 1 - il mese e lanno in cui sono state corrisposte effettivamente le somme le cui ritenute sono state versate tardivamente;
- punto 2 - lammontare delle ritenute operate (al netto degli interessi);
- punto 3 - lammontare delle ritenute versate tardivamente (comprensive degli interessi)
- punto 4 - lammontare degli interessi maturati sulle ritenute versate tardivamente;
* in altro rigo bisognerà indicare i dati relativi al versamento della sanzione amministrativa, applicata dal sostituto dimposta, effettuato con il modello F23.
- Punto 5 - Versamenti 99 in Euro
Se il versamento è stato eseguito nel 1999 in Euro, gli importi dei punti 3 e 4 devono essere riportati in Euro e deve essere barrata questa casella.
- Punto 6 - Note
Per la compilazione di questa colonna devono essere indicati i seguenti codici:
A - se il sostituto dimposta non è titolare di conto fiscale ed il versamento si riferisce a lavoratori dipendenti non agricoli (ad esempio, i condomìni);
B - se il sostituto dimposta ha utilizzato le ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente per i rimborsi e i compensi relativi allassistenza fiscale, indicati nel quadro SD della presente dichiarazione;
C - se il sostituto dimposta ha utilizzato eccedenze di ritenute di fine 1997 compensate nel 1998;
D - se il sostituto dimposta ha utilizzato a versamento delle ritenute alla fonte limporto del contributo straordinario per lEuropa restituito;
E - se il sostituto dimposta ha utilizzato a versamento delle ritenute alla fonte leccedenza di versamento ai sensi del D.P.R. n. 445 del 1997 (scomputo delle ritenute versate in eccesso);
F - se il sostituto ha effettuato i versamenti alle scadenze previste dallart. 2, comma 1, del D.P.R.10 novembre 1997, n. 445 (sostituti minori);
G - se il versamento si riferisce a ritenute operate su somme e valori relativi al 1998 erogati entro il 12 gennaio 1999;
H - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui allart. 2 del D.L. 10.6.1994, n. 357, convertito dalla L. 8 agosto 1994, n. 489 (premio dassunzione);
J - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui allart. 45 del D.L. 23.2.1995, n. 41, convertito dalla Legge 22.3.1995, n. 85.
K - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate sui trattamenti di fine rapporto, il credito dimposta di cui allart. 3, comma 213, della
L.28.12.1996, n. 662, così come sostituito dallart. 2, comma 1, del D.L. 28.3.1997, n. 79,
convertito, con modificazioni, dalla L. 28.5.1997, n. 140 (recupero anticipato del credito
dimposta per anticipo T.F.R.);
L - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui allart. 22 della L. 7.8.1997, n. 266 (credito dimposta per imprese costruttrici di motocicli - rottamazione);
M - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui al D.L. 25 settembre 1997, n. 324, convertito dalla L. 25 novembre 1997, n. 403;
N - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui al D.L. 30 dicembre 1997, n. 457, convertito dalla L. 27 febbraio 1998, n. 30;
P - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui allart. 17, comma 34, della L. 27 dicembre 1997, n. 449;
Q - se il sostituto dimposta ha utilizzato altri crediti dimposta a versamento delle ritenute operate;
R - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle
ritenute alla fonte previste dallart.1 del D.L. 23.12.1993, n. 532, convertito dalla Legge
17.2.1994 n. 111;
S - se il sostituto dimposta ha fruito delle agevolazioni di cui allart. 4-bis del D.L. n. 382 del 1993, convertito dalla L. 18 novembre 1993, n. 468;
T - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze n. 2589 del 26 maggio 1997, n. 2693 del 13 ottobre 1997, n. 2729 del 22 dicembre 1997 e n. 2779 del 31 marzo 1998, emanate a seguito dellevento sismico del 12 maggio 1997 verificatosi nel comune di Massa Martana;
U - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze n. 2668 del 28 settembre 1997, n. 2694 del 13 ottobre 1997, n. 2728 del 22 dicembre 1997 e n. 2908 del 30 dicembre 1998, emanate a
seguito della crisi sismica verificatasi nelle regioni Marche ed Umbria;
V - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze n. 2873 del 19 ottobre 1998, n. 2880 del 13 novembre 1998 e n. 2908 del 30 dicembre 1998, emanate a seguito degli eventi alluvionali
verificatisi nel periodo tra il 27 settembre e il 5 ottobre 1998 nelle province di Imperia, Savona,
Genova, La Spezia, Lucca e Prato;
W - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze n. 2860 dell8 ottobre 1998 e n. 2908 del 30 dicembre 1998, emanate a seguito dellevento sismico verificatosi nel giorno 9 settembre 1998, nelle province di Cosenza e Potenza;
X - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze 21 maggio 1998 e n. 2908 del 30 dicembre 1998, emanate a seguito degli eventi franosi verificatisi nei giorni 5 e 6 maggio 1998, nelle province di Avellino, Caserta e Salerno;
Y - se il sostituto dimposta ha fruito della sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte previste dalle Ordinanze n. 2590 del 26 maggio 1997, n. 2693 del 13 ottobre 1997, n. 2729 del 22 dicembre 1997 e n. 2779 del 31 marzo 1998, emanate a seguito degli eventi alluvionali verificatisi il giorno 14 ottobre 1996 nel comune di Crotone;
Z - se il sostituto dimposta ha utilizzato, a versamento delle ritenute alla fonte operate, il credito dimposta di cui allart. 29 del D.L. 31.12.1996, n. 669 convertito, con modificazioni, dalla L. 28.2.1997, n. 30 (credito dimposta per imprese costruttrici di autovetture - rottamazione);
Qualora in una stessa riga debbano essere indicati più codici, questi andranno elencati in ordine alfabetico.
- Punto 7 - R.S.S. Regioni a Statuto Speciale
Si deve indicare "VA", "SA" o "SI" per i sostituti d'imposta che hanno effettuato versamenti di ritenute a favore delle Regioni a statuto speciale Valle dAosta, Sardegna e Sicilia.
- Punto 8 - C/T/F
Si deve indicare la lettera "C" se il versamento è stato effettuato presso il concessionario della riscossione (direttamente ovvero tramite banca o ufficio postale), la lettera "T" in caso di versamento effettuato alla sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, la lettera "F" in caso di versamento effettuato con Mod. F24 o F23.
- Punto 9 - D/C/B
Si deve indicare la lettera "D" se il versamento è stato effettuato tramite distinta, la lettera "C" se il versamento è stato effettuato in c/c postale, "B" se il versamento è stato effettuato tramite azienda di credito.
- Punto 10 - Codice tributo o capitolo
Deve essere indicato il codice identificativo del tributo, anche se il versamento è stato effettuato cumulativamente a causa dellimporto minimo delle ritenute effettuate, ovvero, in caso di versamento presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato, il capitolo.
Non si dovrà, quindi, indicare "1015" in caso di importi minimi relativi ad es. a codici "1001" o "1012": dovranno essere riportati gli stessi codici "1001" o "1012".
I dati relativi alleffettuazione delle ritenute andranno pertanto esposti analiticamente in singoli righi nei quali si dovrà compilare unicamente i punti 1, 2, 10 ed eventualmente 6, 7 e 11.
I dati relativi al versamento cumulativo devono essere riportati in uno specifico rigo, nel quale il punto 2 non deve essere compilato.
- Punto 11 - Articolo
Se il versamento è stato effettuato presso le sezioni di Tesoreria provinciale dello Stato, occorre indicare larticolo di bilancio utilizzato sul quale lo stesso è stato effettuato.
- Punto 12 - Cod. concessione o tesoreria
Viene richiesta lindicazione del "Codice concessione" riscontrabile dalle quietanze di versamento o del "Codice tesoreria" relativo alla sezione ove è stato eseguito il versamento.
- Punto 13 - Data di versamento
Va indicata la data di versamento espressa in giorni, mese ed anno.
- Punti 14 e 15 - Banca/Poste/Cod. Azienda - Cod. CAB
In caso di versamento tramite azienda di credito, deve essere riportato il codice ABI e, distintamente, il codice CAB indicati nellattestazione rilasciata.
In caso di versamento tramite servizio postale, deve essere riportato il codice azienda rilevabile dal modello di pagamento.
8.1.2 - Eccedenze di versamenti di ritenute dichiarazione ex art. 2, c. 6, D.P.R. 322/98
Nei righi ST20 e ST21 devono essere indicate rispettivamente le eccedenze nei versamenti di ritenute sui redditi di capitale da dichiarare nel quadro RZ del Modello Unico 99/Società di capitali, come previsto dallart. 2, comma 6, del D.P.R. 322/1978, che sono state utilizzate a compensazione delle ritenute indicate nel quadro ST del Modello 770/99 (ST20) o di competenza del Modello 770, ma utilizzate a compensazione delle ritenute indicate nel quadro RZ dellUnico 99 (ST21).
8.1.3 - Eccedenze di versamenti di ritenute
Nel rigo ST22 deve essere indicata leccedenza di ritenute versate rispetto a quelle operate, tenendo conto dei versamenti relativi a ritenute di competenza 1998 effettuati fino alla data di presentazione del Mod. 770/99 (al netto perciò di quanto già scomputato). Limporto di tale rigo deve essere altresì indicato nel riquadro "Eccedenza di versamento di ritenute" posto sulla seconda facciata del Modello Base.
Nel rigo ST23 deve essere indicato limporto del credito d'imposta spettante ai sensi della L. n. 30 del 1998, al netto di quanto già utilizzato a fronte di versamenti di ritenute relative al 1998 e riportato nella casella 8 del rigo ST29.
8.1.4 - Conguaglio di fine anno effettuato dai datori di lavoro
Nel rigo ST24 (eccedenza di ritenute di fine anno 1997 da compensare nel 1998) deve essere indicato il risultato negativo delle operazioni relative al conguaglio di fine anno 1997, che hanno avuto riflessi sul versamento delle ritenute del 1998. Limporto di rigo ST24 deve trovare riscontro nelle ritenute relative ai redditi di lavoro dipendente del 1998 non versate perché utilizzate per la restituzione della differenza dimposta a credito dei dipendenti. In tal caso nella casella "Note" deve essere indicato "C".
Parimenti, nel rigo ST25 (eccedenza di ritenute di fine anno 1998 da compensare nel 1999) deve essere indicata leccedenza di ritenute relative al conguaglio di fine anno 1998 da compensare con le ritenute relative ai redditi di lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel 1999.
8.1.5 - Prospetto per la determinazione dellanticipo di T.F.R. e dei relativi versamenti
Nel successivo prospetto, nel rigo ST26 devono essere indicati i dati relativi allanticipo dellimposta sui trattamenti di fine rapporto, previsto dallart. 3, commi da 211 a 213, della
L . 23 dicembre 1996, n. 662, così come sostituiti dallart. 2, comma 1, del D.L. 28 marzo ì997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 maggio 1997, n. 140.
Non devono compilare questo riquadro, in quanto esclusi dallobbligo del versamento, i soggetti indicati nellart.1 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29.
Nel punto 1 va indicato il numero dei dipendenti alla data del 30 ottobre 1996, considerato per la determinazione della misura del versamento.
I sostituti che, alla data del 30 ottobre 1996, avevano un numero di dipendenti non superiore a 15, non sono tenuti a proseguire la compilazione del prospetto, in quanto esclusi dallobbligo dei versamenti nel 1998.
Nel punto 2 va indicata la base di commisurazione dellanticipo, costituita dallammontare complessivo dei trattamenti di fine rapporto maturati al 31 dicembre 1997, comprensivo delle rivalutazioni e al netto delle anticipazioni già erogate ai dipendenti. Si ricorda che dalla base di commisurazione sono escluse le quote di accantonamento relative ai dipendenti assunti successivamente al 30 ottobre 1996 che hanno determinato incremento del numero degli addetti, nonché le quote di accantonamento annuale imputabili alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal D.Lgs. 21 aprile 1993, n. 124 e successive modificazioni ed integrazioni.
Le caselle dei punti 3 e 5 devono essere barrate se i versamenti di cui ai punti 4 e 6 non sono stati effettuati per intervenuta cessazione dellattività.
Nei punti 4 e 6 vanno indicati gli importi dei versamenti delle due rate effettuati nel 1998.
8.1.6 - Regioni a statuto speciale
Le caselle del rigo ST27 devono essere barrate devono essere barrate dai sostituti dimposta interessati dai dispositivi di legge riguardanti le entrate devolute rispettivamente alla Regione Valle dAosta, alla Regione Sardegna e alla Regione Sicilia.
8.1.7 - Ritenute a titolo dacconto certificate
Nel rigo ST 28 si deve indicare limporto delle ritenute effettuate a titolo di acconto dal sostituto su tutte le somme o valori corrisposti nel periodo dimposta 1998, riportato nelle certificazioni di cui allart. 7-bis del D.P.R. 600/73, consegnate ai percipienti.
8.1.8 - Prospetto dei crediti dimposta utilizzati per il versamento delle ritenute
Nel caso in cui sia stato utilizzato, in diminuzione dal versamento di ritenute, uno o più crediti dimposta tra quelli elencati nelle istruzioni per la compilazione del punto 4 "Note" (si veda al punto 8.1.1) del Prospetto delle ritenute alla fonte operate, nei corrispondenti punti del rigo ST29 dovrà essere indicato limporto relativo.
8.1.9 - Versamenti dellimposta sostitutiva di cui agli artt. 6 e 14, comma 7-bis del D.Lgs. 21/11/97, n. 461
(omissis)
9 - QUADRO SU - IMPORTI TRATTENUTI E VERSAMENTI PER ASSISTENZA FISCALE PRESTATA NEL 1998
Nel quadro SU devono essere indicati gli importi delle imposte e del Cssn trattenuti e versati dal sostituto a seguito dellassistenza fiscale prestata nel corso del 1998.
Nei riquadri in alto a destra devono essere indicati nellordine:
- codice fiscale del dichiarante;
- numero progressivo del foglio;
- codice fiscale del sostituto dimposta (soggetto estinto), da compilare solo in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni.
9.1 - Imposte trattenute e relativi versamenti
In questo prospetto devono essere indicati gli importi dellIrpef a saldo e in acconto, nonché quelli relativi allacconto del 20% su taluni redditi soggetti a tassazione separata, trattenuti e versati a seguito di assistenza fiscale prestata nel 1998.
Gli importi trattenuti devono trovare corrispondenza con quanto è stato indicato nel Quadro SD, nel quale sono stati esposti i conguagli a debito dei dipendenti.
Il prospetto si compone di 19 righi e 11 punti.
- Punto 1 - Periodo di riferimento
Deve essere indicato il periodo di riferimento relativo al mese ed anno di decorrenza dellobbligo di effettuazione della trattenuta per conguaglio a debito.
Nel caso in cui lassistenza fiscale si sia svolta senza anomalie di alcun genere, si dovrà indicare "06" per il primo conguaglio (saldo Irpef e Cssn per il 19978, prima rata di acconto Irpef, acconto 20% sui redditi a tassazione separata) e "11" per il conguaglio relativo alla seconda o unica rata di acconto Irpef.
In caso di rateizzazione degli importi a debito per saldo Irpef 1997 e prima rata di acconto Irpef 1998 dovranno essere compilati più righi, in ragione dellindicazione del diverso importo dellinteresse trattenuto per ogni singola rata.
- Punto 2 - Imposta o sanzione trattenuta
Deve essere indicata limposta o la sanzione (sia quella del 3% trattenuta a seguito di conguaglio rettificativo, sia quella applicata dal sostituto che si sia avvalso del ravvedimento operoso) trattenuta.
Se per lo stesso mese è stato trattenuto sia il tributo che la sanzione, dovranno essere compilati due distinti righi.
- Punto 3 - Interessi trattenuti
Vanno indicati gli interessi eventualmente trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dellassistenza fiscale, sia per incapienza della retribuzione che per rateizzazione.
- Punto 4 - Importo versato
Deve essere indicato limporto versato comprensivo degli interessi. Tale importo dovrà coincidere con limporto indicato nella colonna "Importi a debito versati" del Modello F24, in caso di versamento effettuato con tale modalità.
- Punto 5 - Interessi versati a carico del datore di lavoro
Deve essere indicato limporto degli interessi (già inclusi nel precedente punto 4) versato dal sostituto dimposta che si è avvalso dellistituto del ravvedimento operoso, ai sensi dellart. 13 del D. Lgs. 472/97. In tale ipotesi , si dovrà utilizzare un ulteriore rigo per poter indicare i dati relativi al versamento della sanzione effettuato con il Mod. F23.
- Punto 6 - Interessi versati a carico del dipendente
Deve essere indicato limporto degli interessi (0,5 % mensile) eventualmente versati a carico del dipendente
- Punto 7 - Versamenti 99 in Euro
Se il versamento è stato eseguito nel 1999 in Euro, gli importi dei punti 4, 5 e 6 devono essere riportati in Euro e deve essere barrata questa casella.
- Punto 8 - Codice tributo
Deve essere indicato il codice identificativo del tributo.
- Punto 9 - Data di versamento
Va indicata la data di versamento espressa in giorni, mese ed anno.
- Punto 10 - C/F
Si deve indicare la lettera "C" se il versamento è stato effettuato presso il concessionario della riscossione (direttamente ovvero tramite banca o ufficio postale), la lettera "F" in caso di versamento effettuato con Mod. F24 o F23.
- Punto 11 - D/C/B
Si deve indicare la lettera "D" se il versamento è stato effettuato tramite distinta, la lettera "C" se il versamento è stato effettuato in c/c postale, "B" se il versamento è stato effettuato tramite azienda di credito.
9.2- Versamenti di contributi S.S.N. (DM 10/S)
Nella presente sezione vanno indicati tutti i dati relativi ai versamenti del Contributo al Servizio Sanitario Nazionale effettuati a seguito dellassistenza fiscale prestata nellanno 1998.
Il prospetto si compone di 14 righi e 4 punti.
- Punto 1 - Contributo versato
Deve essere indicato leffettivo importo dei contributi versati per il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) sui redditi diversi da quello di lavoro dipendente alla/e Regione/i mediante il Mod. DM 10/S.
- Punto 2 - Interessi e/o sanzione
Vanno indicati gli interessi (dello 0,5% mensile) e le sanzioni (del 3%) versati in seguito a incapienza della retribuzione di giugno o novembre ovvero di conguagli-bis effettuati in luglio a rettifica dei conguagli di giugno.
- Punto 3 - Periodo di riferimento
Si deve indicare, per ogni versamento effettuato, il mese ed anno in cui il datore ha operato i conguagli.
- Punto 4 - Codice regione
Deve essere indicato il seguente codice della Regione o Provincia autonoma a cui tali contributi sono stati versati:
A - Abruzzo N - Molise
B - Basilicata P - Piemonte
C - Bolzano Q - Puglia
D - Calabria R - Sardegna
E - Campania S - Sicilia
F - Emilia Romagna T - Toscana
G - Friuli Venezia Giulia U - Trento
H - Lazio V - Umbria
K - Liguria W - Valle dAosta
L - Lombardia Z - Veneto
M - Marche
La dichiarazione nei casi di operazioni societarie straordinarie e di successione nellattività - Il quadro SV
Sono previste particolari modalità di compilazione della dichiarazione nei casi in cui, prima della presentazione della dichiarazione, sia intervenuta una delle seguenti operazioni straordinarie o uno dei seguenti eventi:
- fusioni proprie o per incorporazione,
- scissioni totali,
- trasferimenti di aziende in onlus,
- scioglimento di una società di persone con continuazione dellattività da parte di un solo dei soci sotto forma di ditta individuale,
- successione a causa della morte dellimprenditore individuale o dellesercente arti e professioni, con prosecuzione dellattività da parte dell'erede,
- trasferimenti di competenze tra amministrazioni pubbliche.
Tutti i casi sopraelencati sono caratterizzati dalla scomparsa del soggetto preesistente e dalla prosecuzione dellattività da parte di un nuovo soggetto. Il soggetto che prosegue lattività deve presentare il 770/98, ricomprendendo anche i dati dei soggetti estinti, relativamente al periodo del 1998 in cui essi hanno effettivamente operato. Nei casi di fusioni e scissioni, i dati vanno riferiti ai soggetti estinti fino alla data in cui essi hanno effettivamente operato, non avendo rilevanza la diversa data dalla quale si sono fatti decorrere gli effetti giuridici della fusione o della scissione.
Le modalità di compilazione della dichiarazione risultano più semplici rispetto agli anni passati, soprattutto per quanto riguarda lesposizione dei dati relativi ai dipendenti. In particolare si devono seguire le seguenti regole:
* nel quadro SV devono essere indicati i dati identificativi dei soggetti estinti.
* i dati contabili riferiti ai soggetti estinti, riguardanti il 1998, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 1998 e la data di cessazione dellattività, devono essere esposti in quadri distinti da quelli in cui vengono indicati i dati del soggetto dichiarante. I quadri distinti compilati per il soggetto estinto hanno una numerazione propria, che non si cumula con quella relativa ai quadri dello stesso tipo utilizzati per dichiarare i dati relativi al sostituto dichiarante.
Lindicazione in quadri distinti dei dati contabili riferiti ai soggetti estinti (diversamente da quanto previsto negli anni passati) deve essere effettuata anche per i dati dei lavoratori dipendenti per effetto degli eventi sopraindicati, si è verificato un passaggio dei dipendenti dal soggetto estinto al soggetto dichiarante, senza interruzione del rapporto di lavoro. Le particolari modalità di compilazione sono illustrate nel commento al quadro SA.
Nei quadri compilati per i soggetti estinti il dichiarante deve indicare nello spazio, in alto a destra del modello, contraddistinto dalla dicitura «Codice fiscale» il proprio codice fiscale e nel primo rigo del quadro contraddistinto dalla dicitura «Codice fiscale del sostituto d imposta» il codice fiscale del soggetto estinto.
La dichiarazione nei casi di trasformazione
Le particolari modalità di compilazione del modello 770, descritte per i casi di fusioni, scissioni, successioni a causa di morte non devono esser seguite nei casi di trasformazione.
Nei casi di trasformazione di società di capitali in società di persone e viceversa il soggetto che risulta dalla trasformazione deve presentare un unico modello 770 ricomprendendo tutti i dati del 1998, senza procedere alla compilazione di distinti quadri per i dati contabili riferiti al periodo anteriore alla data in cui ha avuto effetto la trasformazione.
La dichiarazione presentata dallerede che non prosegue lattività
Per le persone fisiche decedute la dichiarazione deve essere presentata da uno degli eredi.
Sul frontespizio, nel riquadro "Persone fisiche", devono essere indicati i dati della persona deceduta, mentre nel riquadro "Dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione" vanno indicati i dati dellerede, indicando il codice 7 come codice carica. Nei singoli quadri staccati deve essere indicato soltanto il codice fiscale della persona deceduta nello spazio contraddistinto dalla dicitura "Codice fiscale".