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INQUINAMENTO ATMOSFERICO - D.P.R. 203/88

ATTIVITA’ A RIDOTTO INQUINAMENTO

Delibera Regione Lombardia n. 6/40739 del 23/12/98, pubblicata sul 3° Supplemento Straordinario al n. 26 del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 2 luglio 1999

Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 18/4/97, n. 27497, come modificata con D.G.R. 1/8/1997, n. 30516: "Criteri e procedure per l’applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 25/7/91 che dispone l’autorizzazione in via generale delle attività a ridotto inquinamento atmosferico ex art. 4 del decreto medesimo"


 

Come segnalato con precedenti comunicazioni [n. 27/256 del 11/09/97, n. 33/297 del 17/11/97 e n. 6/81 del 12/2/99] la Regione Lombardia aveva, nel corso del 1997, approvato la Delibera di Giunta Regionale n. 6/27497, "Criteri e procedure per l’applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991 che dispone l’autorizzazione in via generale delle attività a ridotto inquinamento atmosferico ex art. 4 del decreto medesimo", con la quale era stata data attuazione alle semplificazioni procedurali per le attività considerate a "ridotto inquinamento atmosferico".

Il D.P.R. 25 luglio 1991 aveva semplificato, per talune tipologie di impianti, il complesso iter procedurale previsto per il rilascio delle autorizzazioni da parte della Regione [Nuovi impianti (art. 6) e ampliamento e/o trasferimento di impianti esistenti (art 15 del D.P.R. 203)], riducendo le incombenze di carattere burocratico e amministrativo poste a carico sia delle imprese sia dei competenti servizi regionali.

Infatti, per i cicli di lavorazione aventi emissioni in atmosfera compresi nell’elenco delle "Attività a ridotto inquinamento", è prevista una sorta di autorizzazione "tacita" nel caso l’Azienda presenti la domanda di autorizzazione e rispetti le prescrizioni indicate nell’Allegato tecnico predisposto per lo specifico settore industriale.

A tale scopo la Regione Lombardia ha dapprima approvato una Delibera "quadro" [La Delibera n. 6/27497 sopra citata], con la quale sono state definite le procedure amministrative e, successivamente, diverse Delibere "tecniche", riguardanti specifici comparti produttivi [L’elenco completo delle attività a ridotto inquinamento atmosferico è riportato in chiusura di comunicazione].

La Delibera della Giunta Regionale n. 6/40739 del 23/12/98 [Pubblicata sul 3° Supplemento Straordinario al n. 26 del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 2 luglio 1999] entra ulteriormente nel dettaglio delle procedure e prende in considerazione alcune casistiche non previste al momento della emanazione della Delibera "quadro" prima ricordata.

Riportiamo i punti del nuovo provvedimento di maggior interesse per le aziende:

- Le domande di autorizzazione per i nuovi impianti, nonchè per le modifiche e/o i trasferimenti di impianti esistenti inoltrate alla Regione, non dovranno essere corredate da alcuna Relazione tecnica, come invece indicato originariamente, in quanto sia le tipologie degli impianti che le relative prescrizioni vengono già definite negli specifici Allegati tecnici.

Rimane pertanto l’obbligo di inoltrare la sola domanda di autorizzazione con la quale, comunque, l’azienda si impegna a rispettare le prescrizioni contenute nell’Allegato tecnico inerente l’attività svolta [La modulistica da utilizzare è riportata alle pagine successive (Fac-simile 1)].

- La D.G.R. 18/4/97, n. 27497 viene integrata con l’aggiunta dei punti D12 e D13:

"D12 - I soggetti che intendano svolgere, nello stesso insediamento produttivo, due o più attività a ridotto inquinamento atmosferico, possono avvalersi dell’autorizzazione in via generale, fermo restando il rispetto del quantitativo massimo di materie prime previsto per ciascuna delle attività di specifico interesse ................ qualora la somma dei quantitativi di materie prime utilizzate, caratterizzate dalla comune emissione in atmosfera o di S.O.V. (*) o di polveri, non superi il quantitativo di prodotti più elevato tra quelli relativi alle attività in considerazione".

(*) Per S.O.V. - Sostanza Organica Volatile - si intende qualsiasi composto avente a 20 C, una tensione di vapore di 0,01 kPa o più o avente una corrispondente volatilità in particolari condizioni di utilizzo e contenente almeno gli elementi carbonio e idrogeno, con l’idrogeno parzialmente o completamente sostituito da alogeni, ossigeno, zolfo, fosforo o azoto, con l’eccezione degli ossidi di carbonio e dei carbonati inorganici.

Risultano compresi tra le S.O.V. i solventi organici (acetone, acetato di etile, acqua ragia, trielina, percloro .....) utilizzati in diversi settori industriali, quali, a titolo esemplificativo: verniciatura, grafica, sgrassaggio superficiale dei metalli, pulitura dei tessuti ... .

 

"D13 - I legali rappresentanti di impianti già autorizzati ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88 [Si tratta delle aziende che hanno inoltrato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 6 o dell’art. 15 del D.P.R. 203 prima della messa a punto delle prescrizioni tecnico-amministrative per le attività a ridotto inquinamento e che vogliono uniformarsi a tali disposizioni] ed utilizzati per lo svolgimento di attività a ridotto inquinamento atmosferico ..... possono presentare una dichiarazione ... [Un fac-simile di tale dichiarazione è riportato alle pagine successive (Fac-simile 2)], con la quale si impegnano a rispettare tutte le prescrizioni contenute negli Allegati tecnici, specifici per singole attività, entro il termine fissato dalla Giunta Regionale, il cui rispetto dovrà essere verificato dagli organi ai quali è demandata l’attività di controllo".

Delibera Regione Lombardia n. 6/40739 del 23/12/98

D.G.R. 18 Aprile 1997 - n. 6/27497

Criteri e procedure per l’applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991 che dispone l’autorizzazione in via generale delle attività a ridotto inquinamento atmosferico ex art. 4 del decreto medesimo

 

FAC - SIMILE 1 - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

(scrivere su carta legale e trasmettere con raccomandata A.R. o consegnare a mano all’Ufficio Protocollo dell’Ente interessato)

 

ALLA REGIONE LOMBARDIA

DIREZIONE TUTELA AMBIENTALE

SERVIZIO PROTEZIONE AMBIENTALE

E SICUREZZA INDUSTRIALE

VIA F. FILZI 22

20124 MILANO

AL COMUNE DI ......................

......................

......................

e.p.c. AL MINISTERO PER L’AMBIENTE

P.ZZA VENEZIA 11

00100 ROMA

Oggetto: Domanda per avvalersi dell’autorizzazione in via generale ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, relativamente all’attività a ridotto inquinamento atmosferico, descritta al punto ........ [Riportare il numero della attività svolta dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti] dell’Allegato 2 al decreto medesimo.

Il sottoscritto ................................................. nato a ......................., il .......................

residente in ................................., via ......................................, n. ....................... in qualità di legale rappresentante della ditta ...............................................................

con sede legale in ........................................, via .................................., n........ ed insediamento produttivo sito in ............................., via ....................., n. .............. (tel. n. .........................)

 

C H I E D E

di avvalersi dell’autorizzazione, in via generale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, per l’esercizio dell’attività a ridotto inquinamento atmosferico descritta al punto ...... [Riportare il numero dell’attività svolta dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti] del decreto medesimo concernente [Delle tre situazioni esemplificate per la richiesta di autorizzazione, indicare solo quella che interessa]

 

- la costruzione di un nuovo impianto (art. 6 del D.P.R. n. 203/88)

- la modifica sostanziale di un impianto esistente (art. 15, lett. a), del D.P.R. n. 203/88)

- il trasferimento di un impianto esistente (art. 15, lett. b), del D.P.R. n. 203/88) sito in comune di ............................., via ........................., n. .......... (tel. n. .........)

S I I M P E G N A

a rispettare le prescrizioni contenute nella D.G.R. 18 aprile 1997, n. 27497 e nello specifico allegato tecnico (allegato n. 2), facente parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione in via generale approvata con D.G.R., n. ..... [Riportare il numero della Deliberazione dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti]

C H I E D E I N O L T R E

che la presente istanza sia accettata anche nel caso in cui la Regione o il Sindaco richiedano, come previsto nella D.G.R. 18 aprile 1997, n. 27497, l’applicazione della procedura di cui all’art. 7 del D.P.R. n. 203/88.

Distinti saluti.

Li, .............................

.........................

(timbro della ditta e firma del legale rappresentante)

Delibera Regione Lombardia n. 6/40739 del 23/12/98

D.G.R. 18 Aprile 1997 - n. 6/27497

Criteri e procedure per l’applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991 che dispone l’autorizzazione in via generale delle attività a ridotto inquinamento atmosferico ex art. 4 del decreto medesimo

 

FAC - SIMILE 2

RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLE PROCEDURE PREVISTE PER IL RIDOTTO INQUINAMENTO

[Ricopiare su carta intestata dell’azienda (carta semplice)]

ALLA REGIONE LOMBARDIA

DIREZIONE TUTELA AMBIENTALE

SERVIZIO PROTEZIONE AMBIENTALE

E SICUREZZA INDUSTRIALE

VIA F. FILZI 22

20124 MILANO

e.p.c. Al Comune

.....................................

 

Alla A.S.L.

della Provincia

.....................................

P.M.I.P. - U.O.C.

....................................

 

Oggetto: Domanda per avvalersi delle procedure previste per le attività a ridotto inquinamento atmosferico, relativamente all’attività descritta al punto ........ [riportare il numero della attività svolta dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti] dell’allegato 2 al D.P.R. 25 luglio 1991

Il sottoscritto ...................................... nato a ......................., il .................. residente in ................................., via ......................................, n. .... in qualità di legale rappresentante della ditta ............................................................... con sede legale in ........................................, via .................................., n........ ed insediamento produttivo sito in ............................., via ....................., n. ....... (tel. n. ...............)

DICHIARA

 

- ab di essere in possesso di autorizzazione regionale rilasciata ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88 [Eventualmente specificare numero e data del rilascio del provvedimento];

- ab che l’attività per la quale è stato rilasciato il provvedimento di autorizzazione citato al comma precedente è compresa nell’elenco delle attività a ridotto inquinamento atmosferico;

C H I E D E

di avvalersi dell’autorizzazione, in via generale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, per l’esercizio di tale attività, descritta al punto ...... [Riportare il numero dell’attività svolta dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti] del decreto medesimo.

S I I M P E G N A

a rispettare le prescrizioni contenute nella D.G.R. 18 aprile 1997, n. 27497 e nello specifico allegato tecnico (allegato n. 2), facente parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione in via generale approvata con D.G.R., n. ..... [Riportare il numero della Deliberazione dopo averlo individuato nell’elenco riportato alle pagine seguenti]

C H I E D E I N O L T R E

che la presente istanza sia accettata anche nel caso in cui la Regione o il Sindaco richiedano, come previsto nella D.G.R. 18 aprile 1997, n. 27497, l’applicazione della procedura di cui all’art. 7 del D.P.R. n. 203/88.

Distinti saluti.

Li, .............................

.........................

(timbro della ditta e firma del legale rappresentante)

 

 

ELENCO DELLE ATTIVITÀ

A RIDOTTO INQUINAMENTO ATMOSFERICO

[Come riportato dall’Allegato II al D.P.R. 25 luglio 1991. Le attività oggetto di specifica

Deliberazione da parte della Regione sono state evidenziate in grassetto]

 

Descrizione attività

1. b Pulizia a secco di tessuti e pellami con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo di solventi non superiore a 20 Kg/giorno [Kg/g].

2. Riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 20 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29886]

3. Tipografia, litografia, serigrafia, con utilizzo di prodotti per la stampa (inchiostri, vernici e similari) non superiore a 30 Kg/g.

4. Produzione di prodotti in vetroresine con utilizzo di resina pronta all'uso non superiore a 200 Kg/g.

5. Produzione di articoli in gomma e prodotti delle materie plastiche con utilizzo di materie prime non superiore a 500 Kg/g.

[D.G.R. 27 novembre 1998, n. 6/39940]

6. Produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo di materie prime non superiore a 2000 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29880]

7. Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo di prodotti vernicianti pronti non superiore a 50 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29882]

8. Verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 50 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29884]

9. Panificazione, pasticceria e affini con consumo di farina non superiore a 1500 Kg/g.

10. Torrefazione di caffè ed altri prodotti tostati con produzione non superiore a 450 Kg/g.

[D.G.R. 27 novembre 1998, n. 6/39941]

11. Produzione di mastici, pitture, vernici, cere, inchiostri e affini con produzione non superiore a 500 Kg/g.

12. Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo di solventi non superiore a 10 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29879]

13. Laboratori orafi con fusione di metalli con meno di venticinque addetti.

14. Anodizzazione, galvanotecnica, fosfatazione di superfici metalliche con consumo di prodotti chimici non superiore a 10 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29885]

15. Utilizzazione di mastici e colle con consumo di sostanze collanti non superiore a 100 Kg/g.

[D.G.R. 27 novembre 1998, n. 6/39942]

16. Produzione di sapone e detergenti sintetici prodotti per l'igiene e la profumeria con utilizzo di materie prime non superiore a 200 Kg/g.

17. Tempra di metalli con consumo di olio non superiore a 10 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29878]

18. Produzione di oggetti artistici in ceramica, terracotta o vetro in forni in muffola discontinua con utilizzo nel ciclo produttivo di smalti, colori e affini non superiore a 50 Kg/g.

19. Trasformazione e conservazione di frutta, ortaggi, funghi esclusa la surgelazione con produzione non superiore a 1000 Kg/g.

20. Trasformazione e conservazione carne esclusa la surgelazione con produzione non superiore a 1000 Kg/g.

21. Molitura cereali con produzione non superiore a 1500 Kg/g.

[D.G.R. 27 novembre 1998, n. 6/39943]

22. Lavorazione e conservazione pesce ed altri prodotti alimentari marini esclusa surgelazione con produzione non superiore a 1000 Kg/g.

23. Prodotti in calcestruzzo e gesso con produzione non superiore a 1500 Kg/g.

24. Pressofusione con utilizzo di metalli e leghe, 100 Kg/g.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29883]

25. Lavorazioni manifatturiere alimentari con utilizzo di materie prime non superiori a 100 Kg/g.

26. Lavorazioni conciarie con utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 50 Kg/g.

27. Fonderie di metalli con produzione di oggetti metallici non superiore a 100 Kg/g.

28. Produzione di ceramiche artistiche esclusa decoratura con utilizzo di materia prima non superiore a 3000 Kg/g.

29. Produzione di carta, cartone e similari con utilizzo di materie prime non superiore a 4000 Kg/g.

30. Saldature di oggetti e superfici metalliche.

[D.G.R. 15 luglio 1997, n. 6/29881]

31. Trasformazioni lattierocasearie con produzione non superiore a 1000 Kg/g.

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