29/334                ENERGIA ELETTRICA                   04/11/99

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ENERGIA ELETTRICA

Liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica.

Valutazione e analisi delle possibilitā di riduzione dei costi


 

Come anticipato in precedenza [Comunicazioni n. 26/299 del 24.09.99 e n. 27/311 del 08.10.99], il giorno 20 ottobre si č tenuta, nel salone della nostra sede, una riunione illustrativa degli aspetti e possibilitā derivanti dal processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica ora in atto.

L’API ha ritenuto importante fornire alle aziende il quadro attuale della situazione, attraverso l’illustrazione delle nuove o rinnovate realtā operanti sul mercato, allo scopo di facilitare per le aziende stesse conseguenti valutazioni e decisioni, adottabili sulla base di elementi tecnici ed economici obiettivi e quindi non influenzabili da clamori pubblicitari o da informazioni superficiali provenienti dagli organi di stampa.

L’incontro si č articolato su tre blocchi di interventi.

Ha introdotto il tema il Dr. Massimo Cappelletti, Consulente dell’API per le problematiche dell’ambiente, il quale ha illustrato la nuova situazione delineatasi con l’entrata in vigore del decreto "Bersani" (Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79), che liberalizza le attivitā di produzione, importazione, esportazione e vendita di energia elettrica, ponendo fine al regime monopolistico sinora attuato.

Sono state successivamente illustrate dal Sig. Giovanni Ottonello, Consulente dell’API per l’energia, le condizioni tecniche di applicazione del decreto e le modalitā operative necessarie per utilizzare le nuove opportunitā.

E’ stata confermata la possibilitā di ottenimento di una riduzione, stimabile tra il 7 e il 10%, dei costi di acquisto dell’energia elettrica (sul totale annuo delle bollette al netto dell’IVA), attraverso l’adesione ai Consorzi privati di acquisto, ove esistano le condizioni di partecipazione.

 

 

E’ stata evidenziata, inoltre, la necessitā di analisi di ogni possibilitā d’intervento, anche spaziando nell’ambito della ottimizzazione dei contratti di fornitura, particolarmente per i clienti "vincolati" [aziende con acquisto inferiore a 1 GWh/anno; 1 GWh = 1000 KWh] o per quelle realtā che non possono ipotizzare l’installazione di un gruppo di autoproduzione elettrico nei casi di utilizzo contemporaneo di energia termica ed elettrica.

Sono state ricordate le condizioni di adesione ai Consorzi di imprese: il Decreto Bersani prevede che possano essere composti da aziende aventi ognuna un prelievo annuo di almeno 2 GWh giā dal corrente anno ed 1 GWh dal 1 gennaio 2000, ferma restando la soglia di acquisto minimo, da parte del Consorzio, di 30 GWh giā dal corrente anno, 20 GWh dal 1.1.2000 e 9 GWh dal 1.1.2002.

L’altra condizione fondamentale č l’ubicazione delle aziende aderenti al Consorzio nel medesimo comune e/o in comuni limitrofi.

E’ allo studio della Regione Lombardia la possibilitā di stabilire che l’adesione ai Consorzi sia concessa ad aziende ubicate nella medesima provincia.

Non ultimo, sarā interessante verificare, al 1 gennaio 2000, i costi per i clienti "vincolati" [Il 1 gennaio 2000 č la data presunta per l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario previsto dall’Autoritā per l’Energia].

Sono quindi intervenuti i funzionari ENEL, sigg. Bari e Tonelli, i quali hanno illustrato la nuova struttura operativa dello storico fornitore di energia elettrica, anticipando anche le opportunitā di ottimizzazione dei costi che potranno essere ottenute sulla base dei protocolli di intesa in corso di discussione (l’effettiva operativitā di tali protocolli č prevista per inizio 2000) tra API e ENEL.

Dai funzionari ENEL sono stati chiaramente espressi sia la disponibilitā che l’interesse ad una collaborazione e con l’Associazione, nel suo ruolo di rappresentante delle aziende associate, e con le aziende stesse, per la valutazione dei contratti in atto, la possibilitā di modificazioni, l’esame delle condizioni tecniche operative in funzione dell’utilizzo degli impianti, ecc.

Sulla base di quanto emerso nel dibattito in chiusura di incontro e delle concrete richieste avanzate dagli Associati presenti, riteniamo di poter formulare le seguenti conclusioni e indicazioni operative:

- L’Associazione, con i propri consulenti e funzionari, č sin da ora a disposizione delle aziende per una prima valutazione della loro situazione "elettrica", per creare il contatto con l’ENEL e per collaborare nell’ottenimento di ottimizzazione dei contratti;

- Contemporaneamente, l’Associazione approfondirā lo studio delle possibilitā di accesso delle aziende ad alto consumo di energia a Consorzi di acquisto, in funzione anche dei criteri geografici che verranno adottati per la definizione dei limiti dei Consorzi stessi;

- Il Consulente per l’energia dell’Associazione sarā comunque disponibile, su richiesta delle Aziende, per studiare piani di intervento ai fini della ottimizzazione dei consumi, indipendentemente dagli aspetti commerciali del rapporto con l’ENEL o con i Consorzi di acquisto.

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