3/37        ECONOMICO/FINANZIARIO       26/01/99

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L. 266/97 ART. 8 COMMA 2 "AGEVOLAZIONI FISCALI IN FORMA AUTOMATICA A FAVORE DELLE PMI DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE"

AGGIORNAMENTI


 

Diamo seguito alle nostre comunicazioni

n. 36/361 del 16 novembre 1998

n. 40/403 del 22 dicembre 1998

per informare le Aziende che sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 23 dicembre 1998 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato 28 ottobre 1998 n. 446, contenente il regolamento che reca le modalità per la concessione delle agevolazioni in forma automatica per le Piccole e Medie Imprese ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 266/97.

Attualmente comunque la legge non è ancora operativa.

Per l’attivazione dello strumento bisognerà attendere l’emanazione di successivi provvedimenti applicativi-esplicativi da parte del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, con i quali sarà fissata in particolare la data a decorrere dalla quale potranno essere presentate le domande per la prenotazione delle risorse.

Riproponiamo gli elementi essenziali dello strumento agevolativo (già anticipati con nostra comunicazione n. 36/361 del 16 novembre 1998).

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un "Bonus fiscale" che l’Azienda può utilizzare, dopo aver prodotto dettagliata documentazione di spesa, per ridurre il debito d’imposta derivante da imposte sui redditi, IVA e altre, che confluisce sul proprio conto fiscale.

L’incentivo è definito automatico perchè il Ministero non effettua una valutazione di merito sulle richieste presentate ma verifica le condizioni di ammissibilità e la disponibilità dei fondi.

ENTE GESTORE

Come per la legge 341/95 art. 1 (limitata alle imprese delle aree depresse), anche per la legge 266/97 art. 8 comma 2 (che prevede l’estensione dell’agevolazione alle PMI di tutto il territorio nazionale), la gestione del servizio sarà affidata all’associazione temporanea di imprese facente capo al Mediocredito di Roma spa e costituita dalle seguenti banche: Banca di Roma spa, Banca Mediterranea spa e Banca Nazionale dell’Agricoltura spa.

Tale Gestore avrà il compito di svolgere gran parte degli adempimenti amministrativi tra cui la ricezione delle domande, l’organizzazione degli elenchi cronologici, le comunicazioni alle imprese, il controllo documentale e le ispezioni successive alla liquidazione.

IMPRESE BENEFICIARIE

Piccole e Medie Imprese di tutto il territorio nazionale operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere (corrispondenti alle sezioni C e D della classificazione delle attività economiche Istat 1991) e dei servizi.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

La misura dell’agevolazione riservata alle PMI è determinata in rapporto alla dimensione dell’impresa beneficiaria e al costo agevolabile dei beni e servizi secondo la misura percentuale del 15% per le piccole imprese e del 7,5% per le medie imprese.

Nell’arco di 12 mesi dalla prima dichiarazione-domanda (prenotazione delle risorse), per ciascuna unità locale possono essere considerati ai fini del calcolo dell’agevolazione investimenti nel limite massimo di 10 miliardi di lire.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Gli investimenti ammissibili sono costituiti da nuovi macchinari e impianti da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto del ciclo stesso, acquistati in relazione alla creazione di un nuovo stabilimento, ovvero all’ampliamento, all’ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione o alla delocalizzazione di un impianto produttivo preesistente.

SPESE AMMISSIBILI

Spese inerenti a:

a) macchinari ed impianti

b) attrezzature di controllo della produzione

c) unità e sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati

d) programmi e servizi di consulenza per l’informatica e le telecomunicazioni stipulati con specifici soggetti

e) servizi finalizzati all’adesione ad un sistema di gestione ambientale normato, ovvero all’acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto, purchè connessi con uno dei programmi di investimento di cui alle lettere a), b), c)

f) opere murarie di installazione dei macchinari e degli impianti; costi di imballaggio, trasporto, montaggio e collaudo dei beni, nonchè costi dei materiali di consumo e degli accessori di prima dotazione (max 10% del costo dei macchinari e degli impianti).

Sono esclusi dalle agevolazioni i sistemi di ventilazione ed areazione, di riscaldamento e condizionamento, di illuminazione e sorveglianza, salvo casi particolari.

I beni possono essere acquisiti:

- mediante acquisto diretto

- ai sensi dell’art. 1523 del codice civile (vendita con riserva di proprietà)

- ai sensi della legge 28 novembre 1965, n. 1329 (legge Sabatini purchè non agevolata)

- tramite operazioni di locazione finanziaria non agevolata.

PROCEDURE

Per ottenere le agevolazioni le imprese devono presentare due autonome dichiarazioni:

1) dichiarazione per la prenotazione delle agevolazioni, da presentare successivamente all’emissione degli ordini di acquisto e alla ricezione delle relative conferme d’ordine, ovvero successivamente alla stipula dei contratti (in caso di locazione finanziaria, o acquisto ai sensi della legge Sabatini o ai sensi dell’art. 1523 del Codice Civile - vendita con riserva della proprietà).

Come già anticipato con nostra comunicazione n. 40/403 del 22 dicembre 1998, la retroattività delle spese ammissibili è fissata a sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di prenotazione delle risorse.

2) dichiarazione per la liquidazione delle agevolazioni da presentare successivamente al completamento degli investimenti.

Tali dichiarazioni potranno essere redatte solo su appositi moduli distribuiti dal Gestore concessionario.

PRENOTAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

La dichiarazione/domanda di prenotazione delle risorse deve attestare il possesso da parte dell’impresa dei requisiti necessari per ottenere le agevolazioni (requisiti dimensionali, di appartenenza ai settori di attività previsti). La dichiarazione-domanda dovrà essere datata non anteriormente a 30 gg. rispetto al giorno di consegna o spedizione.

Il Ministero, entro venti giorni dalla data di ricezione dell’istanza, previa verifica da parte del Gestore concessionario della regolarità formale della stessa e della disponibilità delle risorse, effettua la prenotazione delle agevolazioni, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo, dandone comunicazione scritta all’impresa interessata.

LIQUIDAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

L’impresa richiedente deve realizzare gli investimenti entro 30 mesi dalla data di presentazione della dichiarazione-domanda di prenotazione delle risorse.

Entro 32 mesi dalla stessa data, l’impresa deve inoltrare la richiesta di liquidazione delle agevolazioni.

Il Ministero dell’Industria, previa verifica da parte del Gestore Concessionario della regolarità delle dichiarazioni, liquida l’agevolazione spettante nei limiti delle risorse prenotate.

La comunicazione relativa al provvedimento di liquidazione viene effettuata entro 20 giorni dalla data di ricezione dell’istanza.

Le imprese, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di liquidazione dell’agevolazione, possono utilizzare la stessa per i pagamenti d’imposta, ivi inclusi quelli per il sostituto d’imposta, portando in detrazione dai versamenti da effettuare l’importo dell’agevolazione liquidata.

CUMULABILITA’

L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano per oggetto lo stesso programma di investimenti.

Ritorneremo sull’argomento non appena avremo notizia della data a partire dalla quale sarà possibile presentare la dichiarazione-domanda per la prenotazione delle risorse.

Vi è comunque il timore che le risorse disponibili si esauriscano in brevissimo tempo.

Ricordiamo infatti che, relativamente alla L. 341/95 art. 1 "Incentivi automatici nelle aree depresse", già nella mattinata del 30 novembre 1998, data di inizio dell’operatività dello strumento, era stato presentato un numero di domande tale da esaurire la disponibilità finanziaria.

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