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Karl Marx(1818-1883)

Berlino

- 43

Parigi

'44-'45

Bruxelles

'45-'48

Londra

'49-'83

Pensatore influenzato dalle idee del liberalismo, vicino alla Sinistra Hegeliana. Inizia a studiare Giurisprudenza a Bonn, poi, falliti tali studi, si iscrive a Filosofia. Entra in contatto con la Sinistra Hegeliana. La Destra Hegeliana ha un atteggiamento di giustificazione sia nei confronti dello stato Prussiano che della religione (=manifestazione massima dell'Assoluto). La SX Hegeliana ha un atteggiamento critico nei confronti dello Stato e della Religione (deriva dai bisogni umani). Feuerbach dice che l'uomo è colpito dall'indifferenza della natura al suo dolore ed ha quindi bisogno di un Dio paterno.

Nel 43 sposa Jenny von Westphalen, donna assai nobile. Dopo aver tentato la carriera universitaria, si da al giornalismo (gazzetta renana, organo dei radicali borghesi). Si reca come corrispondente alla Dieta e si accorge che le leggi vengono varate non perché razionali ma perché utili economicamente. Nel 43 pubblica Critica alla filosofia Hegeliana del diritto pubblico. Marx attacca il Misticismo logico hegeliano (Marx accusa Hegel di aver invertito i rapporti fra astratto e concreto. Spiega il concreto con l'astratto - cosa/idea -. Da una spiegazione del mondo in base alla sua logica. Gli chiudono il giornale.

Socialisti utopici ed amicizia con Hengels. Nel 44 il giornale Gli annali franco-tedeschi, di cui esce un solo numero. In quel numero sono contenuti due saggi molto importanti.

1)Questione ebraica: Marx sostiene che non basta l'emancipazione politica per ottenere l'emancipazione umana perché occorre rimuovere le condizioni materiali di disuguaglianza. Non serve il suffragio universale. I socialisti volevano l'uguaglianza economica,

2)Critica alla filosofia Hegeliana del diritto

Marx sostiene che la filosofia, dopo aver criticato il cielo, è ora che si occupi della terra. Dopo aver dimostrato che la religione è una forma di alienazione, è necessario che cerchi di rimuovere le condizioni materiali di tale alienazione e poiché i poteri concreti si modificano non con le idee, ma con altrettanti poteri concreti, è necessario passare alla rivoluzione, cioè abbattendo in modo violento tale causa. Bisogna eliminare la causa della religione. Potere rivoluzionario.

Dopo aver analizzato la Rivoluzione Francese, egli pensa che la Borghesia abbia contribuito solo al suo benessere. Marx sostiene che la rivoluzione deve giungere dal basso, dal proletariato. Le cose si cambiano concretamente. Praxis rivoluzionaria. Conseguenze:

  • Distacco da Hegel e dalla SX
  • Si occupa della realtà (=base materiale che spiega il diritto e le forze dello stato)
  • Lo stato ha una base materiale

Attacca il socialismo utopico in nome del Socialismo scientifico(=socialismo che conosce i meccanismo dell'economia). Attacca nel '48, con l'incarico di scrivere il Manifesto del Partito Comunista.

Marx approfondisce gli studi di economia politica, si occupa dei meccanismi della società capitalistica. Nel '64 fonda LA PRIMA INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI che dura fino al '70. Importante perché grazie a tale iniziativa egli raccoglie le fila dei lavoratori EUROPEI dando ad essi una chiara impronta marxista.

Dal 67 inizia a pubblicare Das Kapital, che continuerà ad uscire dopo la sua morte. Marx vive in miseria, mantenuto dal plusvalore di Engels.