L’Idealismo
ha complessi rapporti con il Romanticismo e con l’illuminismo.
Rapporti
con l’illuminismo:
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l’idealismo
conclude ed elabora alcuni concetti illuministi, mentre ne scarta altri.
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La discussione
verte su Kant
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Dopo Kant
iniziò un dibattito che porterà alle soglie dell’individualismo
Gli
idealisti individuano un dualismo in Kant:
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Difficoltà
concettuali : dualismo tra
facoltà del conoscere e fonti del conoscere. Intelletto attivo e sensibilità
passiva.
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Distinzione
tra materia e forma del conoscere: soggetto che conosce un oggetto.
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Fenomeno e
noumeno: non si può dire
che il noumeno non esiste e poi far dipendere ogni cosa da questo elemento in
conoscibile.
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Negazione di
una vita trascendente e noumenica e poi fondare su di essa la vita morale.
Gli idealisti cercheranno un principio
comunitario tra gli elementi kantiani, quando l’IO da LEGISLATORE diventerà
CREATORE della natura.
Fiche
si dichiarerà kantiano , ma poi se ne discosterà nel moneto in cui sottolineerà
la FUNZIONE ASSOLUTA DELL’IO.
Il
principio assoluto è il fondamento di tutto ciò che è stato e sarà pensato.
Questo principio è considerato ontologico,
creatore e ordinatore della realtà.
Principio
assoluto ed esistenze particolari:
legame tra l’infinito ed il finito ( cose concrete)
Obiettivo: scoprire l’elemento infinito insito in
quello finito.
Si ricerca la razionalità
del reale.
L’idealismo
non trascura la realtà, ma cerca di coglierne il principio ideale. Studia la
realtà per coglierne il principio spirituale su cui si fonda la realtà.
Idea
di un intrinseco movimento della realtà: tramite il processo dialettico del
principio fondamentale produce lo svolgimento della realtà.
La
realtà è un’autoprodursi.