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IL MEDIOEVO ELLENICO

 

Il periodo intercorrente tra i secoli XI e VIII a.C., fra l'esaurirsi della civiltà Micenea e il sorgere di quella Greca, è detto impropriamente "medioevo Ellenico", volendo con questo termine, fare un paragone con il medioevo europeo, epoca oscura e decadente per l'arte.

I pochi reperti di questo periodo che si sono ritrovati in Grecia sono caratterizzati da forme esatte, geometriche, stili che saranno poi seguiti dall'arte greca classica: la ricerca dell'assoluto (la perfezione della figura geometrica) e della proporzionalità (il rapporto reciproco tra le varie in funzione del "tutto").

Il Medioevo Ellenico è dunque un periodo di formazione, al quale concorrono elementi di derivazione cretese-micenea e conoscenze dell'arte orientale: elaborando questi elementi nascerà la civiltà figurativa greca.

Non esistono resti di architetture, anche se attraverso i poemi omerici, possiamo ricavare qualche notizia sui palazzi: quello di Alcinoo; decorato di bronzo, argento ed oro, quello di Menelao a Sparta e quello di Priamo a Troia, con le sue circa cento stanze.

Se non fosse per la descrizione del palazzo di Ulisse, fabbricato da lui stesso ricordando così la casa greca, i palazzi di quest'epoca hanno molte caratteristiche in comune con quelli altrettanto lussuosi dei cretesi.

Il medioevo Ellenico può essere diviso in due parti: Il periodo arcaico alto e quello medio.

Il primo, detto anche "delle origini", vede la lavorazione della ceramica come maggior attività artistica documentata.

Gli esempi più significativi si hanno nelle offerte ai grandi santuari di Delfi e di Olimpia e nei larghi scudi bronzei cretesi.

Lo sviluppo di questo tipo di espressione artistica fu così ampio che si venne a creare uno stile caratteristico simile a quello Kamarès: lo stile Dìpylon. Questo è caratterizzato da figure geometriche come la svastica che probabilmente simboleggiava il sole.

Al periodo arcaico medio risale l'elaborazione dell'architettura dei templi e della plastica monumentale, con un interesse predominante per la figura umana.

In questo periodo vennero eretti i primi templi dorici monumentali.

Tra il periodo arcaico e quello classico si usa inserire il cosiddetto "stile servero" o di "transizione", che seppur di breve durata fu di grandissima importanza. Era caratterizzato, infatti, dal rifiuto delle influenze orientali.