"Leggi non scritte" e leggi scritte nell'Antigone

vaso.raffigurante.Antigone,.Creonte, Emone
Sia nell'Antigone di Sofocle che nelle Supplici di Euripide il dialogo drammatico si articola in termini che trovano precisi riscontri nel linguaggio giuridico- politico e nel dibattito ideologico dell'Atene contemporanea. Seguendo l'analisi che Giovanni Cerri compie in "Legislazione orale e tragedia greca" (ed. Liguori, 1979), risulta che la legge non scritta a cui si richiama Antigone non è genericamente un imperativo etico o un dovere religioso, ma denota un vero e proprio sistema giuridico di tradizione orale di cui erano depositarie le famiglie aristocratiche. All'opposto le leggi scritte esaltate nelle Supplici sono le deliberazioni delle magistrature democratiche.

 

Kérygma di Creonte

Il corpo di Polinice deve restare insepolto affinché si decomponga e sia dilaniato dalle bestie.

Legge vigente del V secolo

I traditori e i sacrileghi non possono essere sepolti entro le mura della po,lij, ma solo lontano da essa.

Posizione di Antigone

Vuole pari sepoltura per Polinice ed Eteocle e si appella a "Leggi non scritte e stabili degli dei". Esse vengono trasmesse oralmente dai gh,nh, le grandi casate aristocratiche.

Polinice è sepolto a Tebe

L'autorità non può punire un morto per una colpa commessa in vita, perciò il defunto viene onorato secondo il no,moj; ciò però è valido solo per gli appartenenti al gh,noj.

 

FONTI STORICHE

Megacle

Uccise con l'inganno i seguaci di un tiranno che si erano rifugiati in un'area sacra. Tutta la sua dinastia ricevette una punizione:

  • i vivi furono condannati all'esilio;

  • i cadaveri dei morti furono disseppelliti ed espulsi oltre i confini.

Temistocle

Fu accusato di tradimento, ma morì in esilio e non avrebbe potuto essere seppellito in patria:

  • fu seppellito in patria dai propri familiari, perché apparteneva ad un gh,noj.

Eurittolemo

Difese in un processo gli strateghi ateniesi accusati di non aver soccorso i naufraghi alla battaglia delle Arginuse, appellandosi a due decreti:

  • ye,fisma di Cànnono, che prevedeva la confisca dei beni e la condanna a morte, dopo la quale il corpo veniva gettato nel ba,àraqron

  • no,moj,che prevedeva la confisca dei beni e il divieto di sepoltura in Attica.

Andocide

Fu accusato di aver fatto parte di coloro che decapitarono le famose statue delle Erme; dopo 15 anni tornò nell' avgora, e fu accusato di aver violato "leggi non scritte":

  • non sono abrogabili;

  • vanno contro i sacrileghi;

  • non sono noti né l'autore, né l'epoca in cui furono stabilite;

  • ne è depositario un gh,noj, che la tramanda, la interpreta e la illustra;

  • non può essere soffocata da leggi scritte.

 

RAPPORTO LEGGE SCRITTA - LEGGE NON SCRITTA

  • Si può ridurre ad un rapporto tra po,lij e gh,noj.
  • Se la po,lij per affermare la propria supremazia colpisce il gh,noj nelle leggi non scritte, essa diventa tirannica (è quello che fa Creonte).
  • Usare il divieto di sepoltura come strumento di lotta politica è un atto d'empietà.
  • La legge non scritta segna la via e i limiti di quella scritta.

COLPE DI ANTIGONE

  • Creonte va contro le leggi non scritte e compie un gesto tirannico che causa la ribellione dei cittadini.
  • La ribellione di Antigone però è una colpa, perché non si deve mai contrastare lo stato.
  • Il coro, pur essendo d'accordo con la fanciulla, non lo manifesta agli occhi del sovrano.

 

"SETTE CONTRO TEBE"
(Eschilo)

"ANTIGONE"
(Sofocle)

"FENICIE"
(Euripide)

Il divieto di sepoltura di Polinice viene stabilito da una magistratura collegiale. Il divieto di sepoltura di Polinice viene stabilito da Creonte. Il divieto di sepoltura di Polinice viene stabilito da Creonte, ma lo aveva richiesto Eteocle.
Il momento più importante è il decreto di Creonte:
  • espulsione;
  • non sepoltura;
  • abbandono alle bestie del cadavere di Polinice per tradimento.
Il momento più importante è:
  • il dramma di Antigone e il suo dialogo con Creonte.
Euripide opera una contaminatio tra le opere degli altri due:
  • Il decreto di Eschilo;
  • Il dramma di Sofocle.
Non c'è contestazione giuridica del decreto di Creonte da parte di Antigone. Antigone contesta il decreto di Creonte, appellandosi alle leggi non scritte. Il decreto di Creonte è contestato per via di una legge che vieta di offendere i morti.
L'autore non si schiera né con Antigone, né con Creonte. L'autore si schiera dalla parte di Antigone, perché fa cambiare idea a Creonte. L'autore non si schiera né con Antigone, né con Creonte.

 

DISCORSO DI PERICLE SULLA DEMOCRAZIA

  • È il governo dei molti.
  • C'è un egualitarismo giuridico.
  • C'è una scala sociale ben definita.
  • C'è maggiore libertà.
  • Non è possibile che un governante violi la legge, cosa che invece fa Creonte.
  • Leggi scritte:
    • sono garanzia di diritto;
    • sono uno strumento di difesa dei deboli contro i potenti.
  • Leggi non scritte:
    • sono valide solo se giudicate tali dall'opinione pubblica;
    • diventano poi principi di convivenza sociale e di pietà religiosa;
    • sono degne di rispetto solo se coincidono con norme del comune senso di giustizia;
    • non possono essere ignote alla collettività.

 

"ANTIGONE"
(Sofocle, 442 a.C.)

"SUPPLICI"
(Euripide, 424-416 a.C.)



OMOLOGIE
  • La vicenda trattata.
  • Il problema centrale: seppellire Polinice.
  • Chi vieta la sepoltura infrange una legge divina.
  • La legge infranta è antica.
  • Chi vieta la sepoltura è un tiranno, anche se nelle "Supplici" non appare mai sulla scena.
  • La sepoltura è un atto di religiosità a cui si arriva con la violenza.
DIFFERENZE
Si vuole seppellire solo Polinice. Si vogliono seppellire tutti i morti.
È un singolo, che rappresenta il gh,noj, ad andare contro la po,lij. La contesa è tra le varie po,leij, perché tutte erano impegnate nella guerra contro Tebe.
La difesa delle leggi divine è affidata al gh,noj. La difesa delle leggi divine è affidata a Teseo, re di Atene, la città democratica.
La legge infranta da Creonte è una legge non scritta. La legge infranta da Creonte è una legge di tutta la Grecia: la legge panellenica.

 

LA LEGGE PANELLENICA

  • Ne è garante Atene.
  • Ammette la guerra, ma solo dopo estremi tentativi di pacificazione.
  • Nell'"Antigone" contro il tiranno si attuano leggi non scritte.
  • Nelle "Supplici" contro il tiranno si attuano leggi scritte, così non emana da solo leggi orali, penalizzando i molti.
  • Creonte va contro la legge panellenica perché emana una legge non scritta secondo il suo volere:
    • la sua colpa non è il non aver seppellito Polinice,
    • ma è il non aver restituito i morti al nemico.

 

IL CODICE DI LEGGI DEL 403 A.C.

  • Tutte le leggi non inserite nel codice non sono valide.
  • Non si può utilizzare più una legge non scritta.
  • La legge non scritta indica dal 403 a.C.:
    • usi e costumi;
    • leggi morali;
    • leggi del pudore;
    • pedagogia;
    • norme di convivenza.

 

 

ANTIGONE

APPROFONDIMENTI