Datazione: rappresentata dopo il 406 a.C.

Ultima trilogia rappresentata postuma, a cura del figlio del poeta, in trilogia con Ifigenia in Aulide e Alcmeone a Corinto

Ambientazione: davanti alla reggia di Pènteo, a Tebe

Personaggi:

Protagonista: Pènteo

Antagonista: Diòniso

Personaggi Secondari: Agave (madre di Penteo) , Cadmo, Tiresia

Personaggi minori: servo, primo nunzio e secondo nunzio.

Coro: Baccanti (donne tebane)

Trama:

Pènteo é colpevole di opporsi all'introduzione del culto di Diòniso nella città di Tebe, al quale hanno invece già ceduto prima le donne tebane, tra le quali la stessa Agave, madre di Pènteo, poi il vecchio Cadmo e il vate Tiresia. Penteo fa imprigionare il dio, che però riesce a liberarsi, suscitando nel re la curiosità di conoscere le sacre orgie. Penteo, perciò, travestito da baccante si avvia verso il Citerone per esplorarlo; ma viene scoperto dalle baccanti, tra le quali anche la madre, che lo scambiandolo per una fiera lo dilaniano. Dopo la macabra impresa, Agave, guidata da Cadmo, ritorna in sé e piange la sua sventura.